Fonte: http://www.ufoonline.it/2012/11/02/un-t ... oni-laser/

«Abbiamo creato uno strumento per cercare nell’universo altre forme di vita intelligente ed evoluta». Roberto Crippa, presidente della fondazione FOAM13 che gestisce l’osservatorio di Tradate, e Giuseppe Savio laureato in fisica ed esperto in radiocomunicazioni, raccontano così a Varese News, lo strumento che hanno presentato la scorsa settimana al Congresso Mondiale di San Marino “Searching for live signatures”.
Si tratta di una ricerca che dura da oltre un anno che ha permesso agli esperti e appassionati della FOAM13 di costruire una sorta di “rilevatore di vita extraterrestre intelligente” che raggiunge un raggio di azione dieci volte superiore ai normali e tradizionali strumenti di radioastronomia.
Ecco come funziona.



«Normalmente fino ad oggi si sono potuti “ascoltare” segnali fino a 300 anni luce - racconta Savio al quotidiano locale-. Con questo strumento possiamo effettuare rilevazioni su stelle che distano anche 3mila anni luce. Un risultato notevole di cui dobbiamo ancora sperimentare fino in fondo la portata». Lo strumento, che viene collegato a un telescopio professionale dell’ossevatorio e gestito da una tecnologia software appositamente creata dai ricercatori, si basa sulla rilevazione di fotoni laser, tutto progetatto e realizzato alla FOAM13.

«Si tratta di un’idea nata nel 1961 ma non c’era mai stata la tecnologia per poterla applicare - prosegue Savio che sta preparando la pubblicazione della ricerca su un’importante rivista scientifica -. In poche parole si basa sul fatto che il laser non esiste in natura: se un’altra forma di vita,tecnologicamente pari o superiore alla nostra, avesse trovato il modo di inviare segnali laser, noi siamo in grado di rilevarlo. Questo avviene perché una volta collegato questo strumento a un telescopio, puntiamo tutto con precisione verso una stella, in base ai fotoni che entrano nello strumento siamo in grado di capire se sono presenti quelli basati su una tecnologia laser. Se questo avviene, siamo di fronte alla presenza di una forma di vita che ruota intorno a quella stella, naturalmente escludendo tutti i falsi positivi che abbiamo previsto, come il riflesso generato da un satellite artificiale».

Questa tecnologia potrebbe far sorridere i più scettici, ma «non siamo alla ricerca di UFO, stiamo parlando della ricerca SETI, acronimo di Search for Extra-Terrestrial Intelligence (Ricerca di Intelligenza Extraterrestre), avviata dalla Nasa e da importanti Istituti e Osservatori Internazionale da molti anni che prende il nome di OSETI (SETI Ottico) - spiega il presidente Crippa -. Ci sarà un motivo se negli ultimi anni sono stati scoperti oltre mille pianeti nella galassia, e altrettanti sistemi solari. Fino a metà anni ’90 non sono mai stati osservati i pianeti. Inoltre ci sarà un motivo se la Nasaha puntato la sonda Keplero in una certa direzione della galassia: proprio perché lì è più probabile che si possa essere formata una vita simile alla nostra. In fondo, Einstein stesso, interrogato sulla possibile vita nell’Universo, diceva che se fossimo soli, sarebbe solo un enorme spreco di spazio».

Tra progettazione e costruzione, hardware e softwere, gli scienziati, astronomi e appassionati dell’osservatorio FPOAM13, hanno impiegato quasi un anno mettere a punto tutto. Tra qualche settimana ci sarà la pubblicazione ufficiale sulle riviste scientifiche con i primi risultati. Il tutto è stato reso possibile in parte con il sostegno economico di Aermacchi e della FOAM13 stessa. «Ma servono altri fondi - conclude Crippa -. Non riusciamo a trovare sovvenzioni complete per un lavoro che è unico in Europa. Diventiamo operativi a singhiozzo perché alcuni componenti sono in prestito e non possiamo comprarli. Costruire questo strumento costa circa 20mila euro: per molti appassionati è anche un prezzo abbordabile. Sarebbe interessante creare una rete di osservatori con capo fila la FOAM13, che punti i proprio telescopi su stelle diverse, e poter così creare un vero network e un database per i risultati. Ci vorranno anni, ma non siamo lontani dalla tecnologia che ci può permettere di capire se davvero c’è qualcun altro oltre a noi. Ora è solo una questione di tempo».

Il titolo mi confonde un po', o forse ho frainteso il testo
Noi NON usiamo laser per effettuare la nostra indagine, ma cerchiamo laser prodotti da altre cività, right?

Esatto.
In pratica questo strumento permetterebbe di rilevare fotoni.
Poi si analizza se determinati fotoni fanno parte di segnali laser (che in natura non esiste).
Quindi se vengono rilevati, l'unica conclusione possibile è che siano stati inviati da civiltà aliene.
Almeno cosi mi sembra di aver capito...

Credo anch'io volesse dire questo.

Beh, la logica non fa una grinza. Ma a questo punto sono curioso di sapere cosa ne pensa il resto della scienza ufficiale (in Italia e non). Ho capito male o sta volta si tratta di un'idea italiana "accolta" all'interno della ben più ampia ricerca del SETI?
Vorrei conoscere anche il parere di qualche esperto.
La trasmissione di stasera ruoterà intorno alla parola "laser", quindi in un modo o nell'altro Ufoforum verrà nuovamente citato. Ma quanta pubblicità vi faccio??

Ma i risultati almeno ci sono?


Che frequenza siete?
E quanti ascoltatori avete all'incirca?

Non so, alcuni ascoltatori leggono costantemente ufoforum, e qualcuno è anche membro attivo. Un paio di utenti hanno anche fatto appelli ufologici "in diretta" che abbiamo amplificato trovando anche riscontri e/o smentite
Non ho dati aggiornati sull'ascolto (almeno non da questa nuova "era" della nostra emittente"), ma in Sicilia abbiamo un buon seguito e alcune trasmissioni raggiungono la Campania. Con lo streaming (sia audio che video) siamo seguiti in tutta italia ma abbiamo ascoltatori anche nel resto del mondo

Per le frequenze, beh, finora ho risposto in privato. Posso fare pubblicità "pubblicamente"?

A me farebbe piacere sapere dove trovarvi, così quando avrò un auricolare per cellulare o altro mezzo per ascoltare la radio potrò seguirvi.


Quanto all' articolo, è corretto.


I sistemi attuali di ricerca di vita intelligente hanno un raggio di 300 anni luce, mentre questo nuovo strumento può arrivare a 3000.

Osservando una singola stella bersaglio analizza la luce emessa e cerca fotoni laser, che sono solo artificiali.

L' iniziativa fa parte del Progetto SETI Ottico, un nuovo modo di operare del SETI - da tempo si parla del fatto che i metodi finora usati potrebbero essere del tutto inadatti.


Come al solito, non hanno manco gli occhi per piangere, pensate che sono riusciti a creare uno strumento dieci volte migliore di quelli attuali e che costa solo 20 mila euri.

Eppure non gli danno manco i fondi per costruirlo, i pezzi li hanno in prestito. Che schifo.

Speriamo che questa notizia faccia smuovere le acque e i fondi arrivino.... Perchè è di idee innovative come questa che c' è disperato bisogno.

Fai pure pubblicità, tranquillo!
È x caso possibile anche scaricare le puntate da qualche parte?

uhm, si inizia a ragionare direi

Che strano fare pubblicità su Ufoforum

Comunque, noi trasmettiamo su Radio Tivù Azzurra, e sul sito http://www.radiotivuazzurra.it trovate frequenze, info, il link per lo streaming audio e persino il video per sfotterci meglio! Ovviamente "mipiacizzate" anche il nostro facebook: http://www.facebook.com/azzurradna

La programmazione è molto varia e interessante. La nostra trasmissione è una follia ironica dal titolo D.N.A. (Da Non Ascoltare) che va in onda dalle 19 alle 22 durante la settimana, e dalle 8 alle 11 nel weekend.
Tra stupidaggini e musica riusciamo ad inserire ogni tanto appelli ed argomenti più o meno ufologici e amiamo interagire (SMS al 393.18.4800 oppure azzurradiretta@email.it).

Se siete dell'estremo sud potete ascoltarci in FM:

PALERMO & Prov. FM 91.6
Bagheria-(Pa) 94.3 Carini-(Pa) 98.5
AGRIGENTO FM 106.0
TRAPANI & Prov. FM 107.5 - 105.5
LICATA FM 106.0
CALASCIBETTA FM 91.3
ENNA & Prov. FM 91.3 - 106.0
CALTANISSETTA & Prov. FM 106.0 - 91.3
MESSINA FM 91.7


Ops, siamo già in onda, e più tardi parleremo anche di questa "caccia al laser". Chi vuole un po' di delirio... ci faccia compagnia!


EDIT
@Sheenky
dimenticavo, al momento non c'è un modo ufficiale per ascoltare vecchie puntate, ma come vedrai non ce n'è alcun bisogno, dato che lo spazio concesso a materie "ufologiche" non è molto...

Grazie caro!

Esperimento da verificare con assoluta certezza.Se questo fosse vero,si procederebbe in maniera opposta al processo di ricerca extraterrestre.Una domanda,probabilmente fuori tema:da che regione dello spazio si presuppone arrivino questi visitatori?

Il fuori tema è dovuto al fatto che i nostri scienziati hanno la contraddizione di cercare ET e rifiutare anche solo di considerare la possibilità che loro possano essere già qui.

Questo perchè sennò da osservatori ci scopriamo... osservati. E loro non se ne vogliono fare una ragione.

Per rispondere alla tua domanda, gli ufologi hanno provato a fare delle ipotesi sulla loro provenienza. Ma nulla di certo per ora.

Su questo sono d'accordo con te.Se ci sono,si fanno vedere e si nascondono,devono essere non troppo distante da noi.