01/11/2012, 21:11
Messaggio di star-man
...forse
Bisogna che ringrazi Alfredo_Al,Aztlan e gli altri amici che discutono sul topic di Al dedicato ai Tachioni.
Li ringrazio,sia per i materiali che portano ,sia per la discussione.
Stamattina,rispondendo,ho rispescato un'idea su cui rifletto da tempo
e che vale la pena,ora,di puntualizzare.
Noi siamo abituati alla vita terrestre,questo vale anche per il volo:
usiamo mezzi propulsi in un certo modo e fatti apposta per viaggiare nell'atmosfera.
ADESSO VENGO AL PUNTO:
progettando e realizzando il volo spaziale,abbiamo seguito la stessa linea,con i vantaggi e gli svantaggi che ne derivano.
Inoltre,il problema più grande che abbiamo davanti,sono le distanze
interplanetarie e intersistemiche :
un viaggio su Marte é realizzabile,uno su Giove ci darebbe qualche problema in più...
Andare al di là di queste distanze pure...figuriamoci uscire dal sistema solare per andare,poniamo,su Alfa Centauri,ecc...
Questo é comprensibile ,forse,inevitabile,ma c' é un'alternativa:
viaggiare nello spazio senza muoversi dalla terra
Vi spiego come
****
ACCREDITATO SCIENTIFICO
Molti esperimenti hanno dimostrato che , i FOTONI ; quando si trovano in una posizione che i fisici definiscono di "simpatia",sono in grado
di comunicare ISTANTANEAMENTE tra di loro.
Questo significa,in termini di entanglement quantistico,che,i fotoni
in simpatia, in questo dato istante,stanno comunicando tra di loro in tutto il cosmo.
Che cosa comunicano?
Facciamo un'ipotesi:
siccome la luce e la sua velocità,sembrano una costante universale,
dal momento che ogni cosa esistente,viaggiando a quella velocità,si troverebbe ad avere una massa infinita in uno status senza tempo-spazio o dimensioni,e così via...
io propongo l'idea che il fotone sia la particella di Dio.
Come potrebbe esserlo?
Innanzitutto,i fotoni ,comunicando constantemente e continuamente,potrebbero avere:
a)la memoria storica dell'universo
b)le info sul cosmo attuale
c)la capacità ,non solo di comunicarsi a) e b)...ma anche di comunicarlo
ad altre particelle,e,per esteso,a tutto il cosmo.
Quando voi guardate una stella,ricevete la sua luce,questa colpisce la retina,viaggia fino al cervello,viene decodificata,tradotta in una immagine,e cosî via.
Ma...forse qualcuno ha già capito quello che voglio ipotizzare....oltre a questo normalissimo lavoro..forse...il nostro cervello ne potrebbe fare un altro:
quale?
Mi fermo qui,perché oggi ho capito una cosa:
invece di proporre una cosa per esteso,con il rischio di sbagliare e di essere unilaterali,é molto meglio invitare gli altri a pensare su una certa ipotesi E COSTRUIRE POI INSIEME LE POSSIBILI ...CONSEGUENZE INTELLETTUALI.
Si chiama pedagogia attiva ed é latitante in tutte le scuole del pianeta o quasi.
Io ho insegnato 35 anni in questo modo,scontrandomi regolarmente con lo status quo che predilige autorità e gerarchie.
Non vi sto dando il ruolo di allievi,SIA BEN CHIARO,e non mi prendo neppure il ruolo di docente,SIA ALTRETTANTO CHIARO.
Solo,che,finalmente,ho ripescato questa scelta e d'ora in poi mi muoverÒ in questo modo sui forum.
Vedete,un'ipotesi é bella proprio per questo:
la si propone,come si fa con una critica,un consenso,una domanda,un parere...ma poi,quello che conta,Ê IL COSTRUIRE INSIEME LE
RISPOSTE.
Secondo me la cosiddetta "verità" ,su questo pianeta,é una costruzione
socioculturale d'insieme,non una pioggia di assoluti caduti dall'empireo.
ciau
star-man ha scritto:
la cosa curiosa avviene anche sulla terra,anche se qui non ha alcuna importanza.
Quando vediamo una persona,la vediamo sempre un infinitesimo nel passato,non vediamo mai le cose come sono veramente nel momento presente,ma com'erano un infinitesimo prima.
Lo stesso accade con i suoni,ma qui la differenza é maggiore:
pensate,ad esempio,al tuono e al lampo
avvengono contemporaneamente ma la luce arriva molto prima del suono.
Insomma,in un certo senso,viviamo nel passato,anche se qui la cosa,come ho scritto,é insignificante.
Per rispondere sulla memoria fotonica:
a)ho letto e valutato bene gli studi fatti da parecchi studiosi,ortodosso,quindi non ufologi e interessati solo al metodo scientifico,relativi all'intuizione.
Bene,questi studiosi,in articoli apparsi su riviste prestigiose,come Neuroscience ecc...
affermano che,leggete bene e scusate il maiuscolo:
"IN CONCLUSIONE ,POSSIAMO DIRE CHE,NEI PROCESSI INTUITIVI,ENTRANO IN GIOCO CONOSCENZE CHE I SOGGETTI NON AVEVANO E NON POTEVANO AVERE.
NOI RITENIAMO CHE,QUESTE CONOSCENZE,SIANO ARRIVATE DA UNA FONTE DIVERSA DA QUELLA DEI SOGGETTI STESSI,ESTERNA,PER COSÎ DIRE,AD ESSI.
SU QUESTO FONTE,PERÒ,NON ABBIAMO ALCUNA SPIEGAZIONE DA POTER DARE."
Fonte esterna?
Detto da neuroscienziati?
Si,allora ,passiamo a:
b)se questa fonte fosse universale,o,cmq,al di là della soggettività,l'ipotesi di una memoria fotonica non >é da escludere.
Anche perché,per rispondere ad Alfredo_Al,la materia non é cosî materiale come si pensava molto tempo fa.
In effetti,la meccanica quantistica ha appurato che che ogni particella é,contemporaneamente,ONDA e CORPUSCOLO.
NOn solo,il famoso esperimento sugli elettroni,e non sui fotoni,consistente nello "sparare" un elettrone attraverso una "fessura" ....ha dimostrato che la particella,non é "rimbalzata" ,ma é uscita dall'altra parte integra.
L'unica spiegazione possibile é questa:
l'elettrone ha superato il problema grazie al momento d'ONDA ,che contiene tutte le informazioni e la matrice,e si é poi ricomposto al di là come particella integra ritrovando il suo momento corpuscolare.
Questo coincide esattamente con il teletrasporto di informazioni e di matrici tra FOTONIi,dimostrato sperimentalmente:
fotoni ed elettroni esistono in modo ONDULATORIO E CORPUSCOLARE,e
il loro momento d'ONDA sembrerebbe capace di "assumersi" in termini energetici e informativi
TUTTA LA PARTICELLA per poi riformarla subito dopo.
Allora,questo significa che ,fotoni ed elettroni sono ESSENZIALMENTE ENERGIA RADIANTE
capace di corpuscolarizzarsi,scomporsi e ricomporsi.
MI chiedo cosa potrebbe costruire una specie aliena avanzatissima SE fosse padrona di questi meccanismi della materia-energia...
PENSATECI,perché la cosa si fa molto interessante!!
buona giornata a tutti voi
02/11/2012, 11:45
02/11/2012, 12:28
AleBon ha scritto:
Per Blissenobiarella:I fenomeni devono essere studiati ed inquadrati nella singolarità del fenomeno.Se così non fosse,sperimentalmente i risultati potrebbero essere inquinati da elementi non pertinenti la sperimentazione.Si deve isolare il fenomeno per poter studiare con accortezza le sue variabili.La contestualizzazione può risultare soddisfacente per palati più filosofici che accademici.Comunque hai fatto una buona osservazione.
02/11/2012, 14:14
02/11/2012, 15:05
02/11/2012, 20:34
02/11/2012, 21:36
02/11/2012, 23:58
star-man ha scritto:
non c'è alcuna competizione nè svalutazione del tuo topic in questa disxussione
03/11/2012, 07:18
03/11/2012, 10:54
03/11/2012, 18:49
star-man ha scritto:
Io non ho fatto alcun errore.
su un forum come questo,attivissimo e intelligente,uno cavalca la tigre
e non essendo il "dio dei topic"non puó rispondere a tutti
03/11/2012, 18:53