Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3138 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 171, 172, 173, 174, 175, 176, 177 ... 210  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/10/2012, 20:22 
[:D]

L’uomo cavia da laboratorio per gli alieni


Immagine

Chi sono gli alieni, e cosa vogliono da noi?

L’ufologo Massimo Staccioli, ex sottoufficiale dell’Aereonautica militare, vuole far luce su tutto ciò che concerne Alieni, Dischi Volanti e rapimenti. Per Staccioli gli alieni esistono e visitano il nostro pianeta da molto tempo, ed il motivo ancora non lo si conosce.

Non sono nè ostili (ci avrebbero già annientato) nè pacifici e amichevoli (vedi rapimenti e esperimenti sul bestiame).
“Queste creature vedono la razza umana un po’ come se fossimo cavie da laboratorio, osservano la nostra società con l’occhio distaccato dello scienziato e preferiscono studiarci, piuttosto che distruggerci, conquistarci o aiutarci nel progresso tecnologico. Perché ci studino, non lo sappiamo”, afferma l’ufologo.

Sta di fatto che gli alieni, soprattutto i cosiddetti “grigi”, sono interessati alla nostra Terra e al nostro stile di vita. Se osserviamo il numero degli avvistamenti si potrebbe pensare ad una specie di “scannerizzazione” della Terra: “Questo spiegherebbe perché ci sono periodi, come l’anno scorso, in cui gli avvistamenti sono numerosissimi, quasi quotidiani, o perché in alcune zone della Terra, improvvisamente e per un periodo limitato, tendono a concentrarsi la maggior parte degli “incontri del primo tipo””.

Fonte: BresciaDomani



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/10/2012, 11:42 
Vorrei tornare sul "Philadelfia Experiment"


Immagine


Sotto quest’etichetta, infatti, era codificato un esperimento riguardante i campi elettromagnetici, condotto dalla Marina Americana nell'ottobre del 1943,per mezzo del quale si tentava di mettere in pratica la teoria di Einstein dei campi unificati.
Tale teoria enuncia che, nel creare un campo elettrico in un rocchetto, si spinge un campo magnetico, in quello elettrico.

Dato che ogni campo occupa un piano di spazio, e i piani devono essere tre, verrebbe ad esistere anche un piano gravitazionale. Questo terzo campo potrebbe essere generato collegando fra loro dei generatori elettromagnetici, capaci di produrre un impulso magnetico utilizzando il principio di risonanza.
L'esperimento fu eseguito a bordo del cacciatorpediniere "Eldridge D173", completo d'equipaggio.

Furono usati generatori magnetici De Gausser insieme a generatori pulsanti e non. Nel momento in cui l'esperimento fu avviato, si generò una luce, una nebbia di luminescenza tendente al verde, uguale, stando alle numerose testimonianze, a quella descritta in molti strani e inspiegabili fenomeni avvenuti nella zona delle Bermude. Tale "nebbia" avvolse la nave che scomparve alla vista degli osservatori situati a bordo delle vicine navi S.S.Andrew Furuseth e S.S. Malay.
Si originò un campo di forma sferica schiacciato ai poli, di circa 100 metri d’ampiezza, all'interno del quale rimase, come unica cosa visibile, l'impronta di uno scafo immerso nell'acqua.

Secondo le testimonianze, chi si trovava dentro la sfera poteva vedere tutto, come non vi fossero state mutazioni, pur muovendosi, in pratica, nel nulla.
Con tale esperimento fu raggiunta la totale invisibilità e, sembra cosa non preventivata, lo spostamento di materia da un luogo ad un altro.
L'Eldridge fu vista apparire e sparire a Norfolk, in Virginia.
In conseguenza di questo, l'equipaggio subì un effetto devastante che proseguì anche quando l'esperimento ebbe fine. Gli uomini sparivano e riapparivano improvvisamente, in ogni luogo: a casa, per strada, al bar, sotto gli occhi esterrefatti dei presenti. Per facilitare il loro "ritorno" si doveva praticare una tecnica detta "sovrapposizione delle mani", ossia toccare prontamente lo sventurato per far cessare l’insolito fenomeno.
Molti ebbero problemi psichici, altri furono internati in ospedale, uno sparì davanti ai familiari e non riapparve più.

Chi parlò dell'accaduto fu un certo Carl Allen, e lo fece inviando lettere (sulle cui buste il nome del mittente rispondeva a Carlos Miguel Allende) al Dr. Morris Jessup, astronomo e ricercatore, autore del libro "The Case For The Ufo".
Allen fece riferimento ad esperimenti effettuati dalla Marina al Philadelphia Navy Yard. Jessup; a sua volta era in corrispondenza con Manson Valentine, oceanografo, archeologo e zoologo, al quale riferì sulla vicenda.
Per dovere di cronaca dobbiamo aggiungere che Valentine fu contattato dallo scrittore Charles Berlitz e la storia riportata una prima volta nel 1974 nel libro "Bermuda triangolo maledetto"; una seconda nel 1977 in "Senza traccia" e infine nel 1980 in "Philadelphia Experiment: Project Invisibility", scritto insieme a William Moore.
Da Berlitz sappiamo che Jessup venne convocato a Washington dove gli fu mostrata copia del suo libro che riportava ai margini delle annotazioni scritte a mano; in una calligrafia riconobbe quella di Allende (singolare come Allende diventi Allen; da cui Alien). Sembra anche che tale Allen abbia successivamente confessato che tutta la storia fosse esclusivamente una sua invenzione.

Carlos Meredith Allen è il vero nome di Carlos Miguel Allen, nato a Springdale, Pensilvania il 31 maggio 1925. Per coloro che hanno indagato a lungo su tale personaggio risulta difficile stabilire il grado di credibilità di quanto egli ha raccontato. Sembra comunque accertato che la prima nave su cui s’imbarcò fosse la S.S. Andrei Furuseth. La prima lettera inviata a Jessup è andata perduta, ma secondo William Moore in tale missiva Allen parlava di antigravità, nella seconda accennò alla storia dell’esperimento Filadelfia asserendo che al tempo si trovava a bordo della Furuseth.
Alla morte di Jessup iniziò una corrispondenza con Jacques Vallee citando un episodio occorso alla S.S.Maylay che nel giugno del 1947 rimase gravemente danneggiata in seguito all’esplosione di un UFO. Allen si trovava a bordo di quella nave.
Allen inoltre ha dichiarato che Morris non si è suicidato nel 1959 perché lui lo incontrò due anni dopo. Nel 1986 rilasciò un’intervista titolata "Confessione sul letto di morte", ma in effetti morì il 5 marzo 1994, a 68 anni, in Colorado.
Nella sua vita non ha mai menzionato il nome della nave oggetto dell’esperimento. Sembra che nel 1970 abbia rivelato a Moore che la nave era il DE173. In una lettera spedita a Robert Goerman nel 1979 specificò che vi erano due "De-173". In seguito, ai propri genitori, confidò che il "De-173" faceva parte del convoglio del 1943, ma fu il "De-168" che venne reso invisibile e lo ribadì anche nel 1986.
Il De-168 era la S.S. Amick. Partita nel settembre del 1943 per un addestramento nelle Bermuda, non poteva far parte del convoglio dell’ottobre con l’Eldridge e il Furuseth. Va sottolineato, però, che Allen ha spesso confuso le date quindi può darsi che il viaggio sia stato effettuato nel novembre del 1943.

Berlitz nel suo libro specifica che il De173 fu armato nell’agosto del 1943 e inviato in missione di scorta alle Bermuda a Chesapeake Bay dove rimase fino agli inizi del 1944. Fu disarmato nel 1946. All’epoca nella stessa zona erano presenti anche la S.S.Furuseth e la S.S. Malay menzionata da Allende nell’episodio dell’UFO. In quanto all’Eldridge fu commissionato il 27 agosto 1943 e rimase a New York e a Long Island fino al 16 settembre, quando salpò per le Bermude. Dal 18 ottobre fu di nuovo a New York fino al 1 novembre quando scortò il cacciatorpediniere UGS 23 fino a Casablanca. Lo staff della Furuseth testimoniò l’arrivo dell’Eldridge a Norfolk.
Da notare che, secondo vari testimoni, l’Amick è stato visto spesso ormeggiato al molo di Montauk durante le esercitazioni di addestramento.
Alle Bermuda si svolsero esperimenti per verificare dispositivi difensivi per proteggere le navi dalle torpedini acustiche. Potevano essere questi gli esperimenti cui fu sottoposto l’Amick e che determinarono l’origine dell’esperimento Filadelfia.
Dal colonnello Philips Corso apprendiamo che fu il dragamine IX97 la nave oggetto dell’esperimento e dello spostamento temporale dal porto di Filadelfia a quello di Newport, dove era stato attraccato due settimane prima. L’esperimento utilizzò e confermò il principio dello spazio diviso oltre la soglia del quale è possibile la levitazione, il teletrasporto e il viaggio nel tempo.

Verso la fine della seconda guerra mondiale i tedeschi idearono una mina da fondale che non esplodeva quando il detector veniva attivato dai dragamine, ma risaliva fino alla superficie in tempo per colpire la nave.
L’esperimento programmato dai ricercatori della Bell si prefiggeva di poter spostare il dragamine prima dell’arrivo della mina. L’IX97 aveva tutte le attrezzature idonee già predisposte a bordo. Furono poste delle correnti trifasiche attraverso cavi elettrici a bassa frequenza compresa fra 7,5Hz e 21Hz. Il campo rotante generato doveva spezzare il campo di forze energetiche e creare uno spazio interno, separato dallo spazio universale. Un sistema che rende la nave invisibile ai sensori delle mine ma visibile a radar, strumenti acustici e all’occhio umano. Una volta che gli spazi furono separati, quello interno contenente la nave tornò cronologicamente indietro di due settimane.
L’intenzione era solo di spostare la nave allontanandola di circa un miglio dalla mina, ma l’energia utilizzata fu superiore al necessario e gli effetti furono disastrosi. I corpi dei marinai si smaterializzarono in molti spazi isolati arrivando a fondersi con le infrastrutture della nave.
L’attrezzatura di smagnetizzazione fu installata nella carena delle navi della Marina, perché l’acciaio usato per costruirle era magnetico e poteva attivare le mine quando la nave si trovava in acque che potevano contenerle.
Il libro di Jessup con le annotazioni (di cui abbiamo già accennato) fu spedito all’Ammiraglio N. Furth, Capo ufficio della Ricerca Navale, il quale convocò anche l’ufficiale Gorge W.Hoover e il Capitano Sidney Sherby; insieme studiarono le annotazioni prima di convocare Morris Jessup e ascoltare il suo parere.
Coloro che furono gli autori delle note, a detta degli esperti, dimostrarono di appartenere ad una civiltà antica; di conoscere gli sviluppi scientifici avvenuti già nel passato sulla Terra, di essere al corrente delle visite di navi spaziali, esperti della propulsione degli UFO e, infine, al corrente di una guerra interplanetaria che aveva devastato il nostro pianeta.
Vi erano riferimenti a campi di forze, ad astronavi che osservavano la Terra e agli esperimenti della Marina, compreso l’esperimento Filadelfia. Molti i riferimenti anche alla dematerializzazione.

La cosa più strana è che del libro furono fatte delle copie dalla Varo Corporation di Dallas, dietro richiesta della marina, per distribuirle ai vertici militari. Riguardo a tali copie un altro mistero. Una di queste giunse allo scrittore Gray Barker, il quale la riprodusse rendendola disponibile a coloro che ne facevano richiesta indirizzandola a: The Case for the Ufo - Annotated Edition - Gray Barker - Clarksburg West Virginia.
Il 20 aprile 1959 Manson Valentine invitò a cena Jessup, per conoscere le conclusioni cui era giunto; ma questi non arrivò mai da lui. Alle 18,30 dello stesso giorno venne ritrovato morto nella sua auto, a Matheson's Hammock, nel parcheggio della Dade County-Miami. Si sarebbe suicidato respirando il gas di scarico attraverso un tubo collegato con lo scappamento della vettura, dentro la quale non fu trovato nessun documento o manoscritto di qualsiasi genere.
Il dottor Jessup era convinto che la Marina avesse scoperto, per puro caso, un sistema in grado di modificare lo schema molecolare delle persone e delle cose con il conseguente passaggio in un’altra dimensione; un primitivo teletrasporto.
Storie ai confini dell'incredibile? Sembra di sì, non sono molti coloro che hanno creduto a questa vicenda.
L'Eldridge D173 fu armato il 27 agosto 1943 e inviato in pattugliamento a Chesapeake Bay, Bermuda (luogo dell'esperimento) fino all'inizio del 1944, quando fu inviato oltre Atlantico. Fu disarmato nel giugno 1946 e trasferito in Grecia. Un investigatore della marina, rimasto nell'anonimato, confidò a Berlitz, nel 1974, di aver scoperto, mentre cercava rapporti dell'ONR, che il programma era ancora in piedi e gli esperimenti continuavano.

Dopo quasi sessant’anni di silenzio, merita rileggere alcuni particolari della storia comparandoli con avvenimenti del presente.
Parlando degli effetti cui furono sottoposti gli uomini si dice che "sbiancavano", ovvero divenivano trasparenti fino all'invisibilità. Si usava il termine "preso nella spinta", "bloccato nel verde", quando il soggetto non era più in grado di riapparire senza l'aiuto degli altri che si prodigavano a toccarlo prima che finisse "congelato".
Un uomo congelato non era più visibile, era "bloccato nella melassa", "preso nel flusso". Occorreva segnare la posizione occupata e il compagno, avvicinandosi al punto, cercava la parte del suo corpo non coperta dall'uniforme, come il viso e le mani, cercando di riportarlo indietro. Sembra che la Marina abbia speso cinque milioni di dollari per equipaggiamenti elettronici adatti al recupero e avesse un luogo di fonda riservato e speciale.
Adesso c'è chi dichiara che il fatto è veramente avvenuto, ma aveva uno scopo ben diverso da quello apparente.
Le forze toccate, o trattate inavvertitamente, si rivelarono più grandi di quanto immaginato e la situazione sfuggì al controllo finendo in tragedia. Qualsiasi rimedio cercato non portò a esiti positivi.




http://flyingobject.altervista.org/1943 ... iment.html



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/10/2012, 20:20 
Visto che l'Ufologia non è una scienza esatta, per la cronaca inserisco quest'immagine (corredata attraverso il link) di altre immagini; come al solito non si può assolutamente dire niente, nel senso che la provenienza è quella che è (come del resto riguardo molti avvistamenti); e, al nostro livello, dubito che si risolva la questione ...



Immagine

Per le altre immagini: http://worldufophotos.org/site/#/gallery/moon-photos/



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 03/11/2012, 17:06 
Niente di nuovo, forse conferme ...

Legislatore diffonde video in cui dichiara che Eisenhower aveva regolari contatti con gli Alieni.



"Voglio proporvi questo video che mostra Henry McElroy Jr. fare alcune importanti dichiarazioni.Chi è lo ascolterete nel video e ho postato la traduzione in italiano. Eisenhower era davvero in contatto con gli extraterrestri? Stando a queste dichiarazioni i loro incontri venivano regolarmente programmati e pianificati."




"Salve, vi sto parlando da Fort Monroe, Virginia. Siamo anche conosciuti come The Gateway to Freedom. Siamo accanto a un piccolo paese chiamatoFebo, Virginia. È interessante notare che si fanno chiamare La Porta verso il Nuovo Mondo. Febo è all'interno di Hampton,Virginia, il cui motto è "Prima dal Mare, Prima alle stelle". Il mio nome è Henry McElroy, schivorappresentante dello Stato daNew Hampshire. Grazie per la vostra attenzione, questo breve messaggio è sia per la Terra, che per gli "astronauti" fuori dal mondo. Il motivo per cui sto facendo questo annuncio è nella speranza di incoraggiare una migliore prospettiva a tutti coloro che esplorarono l'universo. Quindi, di conseguenza, apportare un contributo più prezioso per l'umanità, a beneficio di tutte le fedi, tutte le razze e tutte le nazioni.

Un'altra ragione per cui sono qui oggi è perché credonella saggezza fondante della nostra nazione, che è stata stabilita dai nostri padri fondatori e perché sappiamo che la conoscenza altamente avanzata e le informazioni possono aiutare gli esseri umani per risolvere i vari problemi sia per il nostro presente che per il nostro futuro.


Quando ero nel New Hampshire State Legislature, ho servito ai Rapporti con gli Stati federali e il Comitato VeteransAffairs . Era, a quanto pare, importante che, come rappresentante del popolo sovranoche mi aveva eletto a questa carica onorevole, dovevo essere aggiornato su un gran numero di argomenti relativi agli affari del nostro popolo, e della nostra nazione. Come ho capito, alcuni di questi temi erano stati esaminati e classificati come federali, Statali, Sviluppo locale, e questioni di sicurezza. Questi documenti relativi a vari argomenti, alcuni dei quali contenenti decenni di storia della nostra nazione. Uno di questi temi ricorrenti è la ragione per cui mi rivolgo a voi questa sera.


Vorrei sottoporre alla vostra nazione la mia testimonianza personale diun documento collegato a unodi questi argomenti, che ho visto mentre ero in carica, servendo i Rapporti con gli Stati federali e del Comitato Veterans Affairs. Il documento che ho visto, era un bando ufficiale al presidente Eisenhower. Quello che ricordo meglio, e che questo documento era pervaso da un senso di speranza, e ha informato il presidente Eisenhower della continua presenzadi esseri extraterrestri qui negli Stati Uniti d'America. Il documento riportava che gli incontri tra questi esseri e il presidente potevano essere organizzati. Il documento era rassicurante perchè riportava che questi esseri non avrebbero arrecato alcun danno, nè ora, nè in futuro. Non posso provare quando sono avvenuti gli incontri. Io personalmente credo che Eisenhower ha incontrato questi esseri.

Spero che la mia testimonianza personale aiuteràla nazione nella sua ricerca. Sono onorato di seguire le orme di coloro che si sono fatti avanti con le loro testimonianze personali - a coloro che meritano l'ammirazione del popolo americano per la condivisione delle loro identità, nel tentativo di elevare le nostre conoscenze a una maggiore comprensione della nostra esistenza.

Persone come ex astronauti, John Glenn, Edgar Mitchell, Gordon Cooper, Buzz Aldrin, ex Presidenti, Ronald Reagan, Jimmy Carter, CapitanoBill Uhouse del corpo dei Marines degli Stati Uniti, Ten. Col. John Williams della United States Air Force, Co Phillip Corso Sr. dell'esercito degli Stati Uniti, Comandante Graham Bethunedella Marina degli Stati Uniti, David Hamilton del Department of Energy, Donna Hare della NASA,James Kopf della National Security Agency. Vorrei anche ringraziare Francia, Brasile, Gran Bretagna, Russia, Italia, Danimarca, Svezia, Norvegia, Nuova Zelanda, Uruguay, Canada e Australia affinché aprano i propri file ai cittadini dei loro paesi, e consentendo lorol'accesso alle informazioni molto importante per l'evoluzione dell'umanità.Vi ringrazio per avermi permesso questa opportunità e vi invito a fare lo stesso, condividendo le informazioni chevi ho dato oggi. Ringrazio la nostra equipe di comunicazione per aiutarci a rendere questo accada oggi .E, mi piacerebbe anche autorizzare la distribuzione di questo video per chi volesse usarlo per scopi didattici.

Grazie

Articolo a cura di Eclissi del Mondo


http://eclissidelmondo.blogspot.it/...-in-cui.html

Read more: http://eclissidelmondo.blogspot.com...xzz2BAxLM1A6



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 227
Iscritto il: 24/01/2011, 07:22
Località: milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 05/11/2012, 10:42 
qualcuno ha visto questi filmati??

http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... Mes0N-XNb0



_________________
aiutati che dio non ti aiuta
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 05/11/2012, 11:00 
Visti e rivisti. Non me ne intendo di computer grafica però riguardo agli UFO sono a conoscenza che possono entrare e d uscire da qualsiasi liquido (come l'acqua) senza produrre colonne d'acqua, sbuffi e rumore, questo perché il loro campo magnetico Li protegge, infatti non emettono nemmeno il "bang"suopersonico, per lo stesso motivo.
Ora, se si tratta di un UFO o qualcos'altro non saprei; escludo però a priori un meteorite, primo perché centrando proprio l'imboccatura di un cratere mi sembra estremamente raro; secondo avrebbe creato un'immensa esplosione.
Quindi, o UFO (ma non posso esserne certo) per le caratteristiche precedentemente esposte, o "trucco".



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/11/2012, 14:22 
Il presidente Kennedy fu ucciso per il suo interesse per gli alieni? Alcuni documenti segreti mostrano che 10 giorni prima di morire JFK chiese notizie sui dischi volanti.


Immagine

Dieci giorni prima di essere ucciso a Dallas il 22 novembre 1963 John F. Kennedy scrisse una lettera alla Cia per essere informato su tutti documenti riservati sugli Ufo posseduti dall'agenzia di intelligence americana. La lettera, datata 12 novembre 1963, e’ stata pubblicata dal Daily Mail ed è stata ottenuta dal William Lester dalla Cia grazie al Freedom of Information Act per un nuovo libro su Jfk che sta scrivendo.

La curiosità del presidente per il fenomeno Ufo, può essergli costata la vita? Dopo le inquietanti battute di Barak Obama sugli UFO di Roswell, è possibile ipotizzare che l'ex presidente degli Stati Uniti sia stato ucciso perchè cominciava a sapere troppo?



Il presidente americano John Fitzgerald Kennedy fu ucciso a causa di un eccessivo interesse per gli Ufo? È quello che sostiene lo scrittore William Lester, impegnato nelle ricerche in questo campo per la realizzazione del suo libro A Celebration of Freedom: JFK and the New Frontier.

Lo scrittore ha rivelato in un’intervista ad Aol News di avere trovato alcune lettere che appoggerebbero la sua tesi. Il presidente degli Stati Uniti aveva chiesto di poter accedere ai documenti sugli Ufo dei servizi segreti. In una nota al direttore della Cia, datata 12 novembre 1963, dieci giorni prima del suo assassinio a Dallas, Kennedy scrisse: «È importante fare una chiara distinzione fra quello che sappiamo e quello che non sappiamo nel caso in cui i sovietici interpretino la nostra cooperazione allargata come la copertura di un’azione dei servizi segreti


Immagine[



Parole che indicherebbero, secondo Lester, la volontà del presidente di evitare tensioni con l’Urss. «Una delle preoccupazioni di Kennedy», scrive, «era l’avvistamento di molti UFO nei cieli dell’Urss. Era preoccupato che i russi potessero credere che si trattasse di una aggressione degli Usa. Credo sia una delle ragioni per cui voleva informazioni, in modo da dire ai sovietici: «Non siamo noi, non è una provocazione».

La domanda è: «Ma di UFO si può morire?». Certo che dopo le inopportune battute fatte da Barak Obama durante una sua recente visita a Roswell il dubbio rimane. Il presidente americano, scherzando con i giornalisti ha dichiarato che se rivelasse ad un bambino la verità sui segreti di Roswell, poi sarebbe costretto ad ucciderlo... bel modo di scherzare con i bambini.

http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/ar ... .html#more



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/11/2012, 22:12 
Potrebbe anche essere [V]

Aggiungo anche questo per completare la lettura

24 marzo 2012
Inquietanti battute di Barak Obama sugli Ufo di Roswell -
Il presidente americano, scherzando scherzando, ci ha detto di essere un alieno!


Immagine

L’inquilino della Casa Bianca, Barack Obama, lo scorso 22 marzo è atterrato a bordo del suo volo presidenziale a Roswell, in New Mexico cittadina divenuta famosa nel 1947 per un presunto schianto di un ufo.

Il presidente si è prestato per qualche secondo ai flash dei fotografi sfoggiando un sorriso ed il suo solito sense of humor: «Siamo atterrati a Roswell e dico alla gente che sono venuto in pace», usando la famosa battuta del film "Toy Story"... ma il seguito del discorso è veramente inquietante!

Un pò tutti conoscono la storia dell'ufo di Roswell: il 3 luglio 1947 un oggetto non identificato si schiantò nei pressi della cittadina di Roswell nel New Mexico. Fu il proprietario di un ranch William Ware Mac Brazel a rinvenire pezzi metallici nella sua proprietà e ad allertare la polizia locale. Si rincorsero voci sulla possibilità che i relitti trovati fossero di natura extraterrestre ma l’FBI smentì tutto. In un comunicato stampa il 9 luglio la polizia federale affermò che l’incidente era dovuto all’esplosione di una palla sonda, un sistema di sorveglianza teso a controllare attività sovietiche in campo nucleare. Da allora non solo la polizia federale dichiarò l’episodio archiviato ma affermò il suo totale disinteresse alla vicenda.

Nella sua visita alla cittadina americana diventata famosa per l'episodio misterioso dell'ufo, il presidente degli Stati Uniti d'America ha ritenuto di dover fare questa battuta nel corso del suo discorso: «Quando incontro bambini di nove o dieci anni che mi chiedono se sono stato a Roswell e se ciò che hanno raccontato loro è vero, io rispondo: se ve lo dicessi dovrei poi uccidervi. E loro spalancano gli occhi», ha raccontato Obama, chiudendo con un sorriso: «manterremo il nostro segreto».

Ma questo uomo è matto? Dire una cosa del genere a dei bambini? In effetti l'ha detta a tutto il mondo. A Roswell c'è un segreto e chi viola questo segreto viene ammazzato! Un discorso disumano, che mi fa venire il dubbio sulle origini umane di questo individuo. Si dice che le cose vere si dicono scherzando: vuoi vedere che questo quando diceva di essere atterrato a Roswell non scherzava affatto... ma chi è Barak Obama? Fonte1 - Fonte2

Source: Inquietanti battute di Barak O...Curioso - Idee senza etichetta


Ultima modifica di Wolframio il 10/11/2012, 22:15, modificato 1 volta in totale.


_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/11/2012, 09:36 
Per me è troppo incapace per essere un probabile ... Alieno! [:)]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/11/2012, 11:40 
La National Security Agency(NSA) rilascia nuovi x-files al pubblico


Immagine



Oramai non è una novità. E' da un po' che i governi di tutto il mondo hanno rilasciato al pubblico files riguardanti oggetti non identificati. Famosi quelli del Vault, dell'NSA, dell'Air Force, giusto per citarne alcuni. Avevo affermato, che, secondo il mio modesto parere, sarebbe continuato questo fenomeno.
Da un lato, mi fa anche piacere, perchè le persone almeno possono iniziare a porsi le giuste domande e a scuotersi dal torpore della quotidianità che ben distrae dall'interrogarsi della loro provenienza. Ci sono soggetti in giro, che dichiarano di avere un approccio "scientifico", dichiarano di avere tutta la verità in mano, e non starò qui a fare nomi, ad attaccare, a gettare fango su di loro, perchè ho tanta tanta compassione per gente così.

Quello di cui sono felice è vedere che sempre più persone stanno prendendo le distanze da questa gente, che attenzione, non sono scienziati, assolutissimamente(titolo di studio a parte, che spesso non hanno). I veri "scienziati", prendono in seria considerazione i limiti che noi uomini, piccole formiche dell'universo abbiamo, e se non conosciamo determinate cose per la nostra limitatezza e evidente arroganza, non è detto che non esistano. E chi cerca di convincervi del contrario, non sta cercando la verità, sta cercando di nascondervela.

Quindi, come detto in precendenza, se da un lato mi fa piacere che vengano fuori questi documenti, dall'altro sono da prendere con la dovuta cautela, perchè i governi ( che purtroppo determinati soggetti ritengono fonti "affidabili") giocheranno sulla "paura" dello sconosciuto per far leva sulla povera gente. Non facciamo prevalere la paura, non ce n'è alcun motivo. E con questo, come ho sempre ribadito, non sto dicendo che gli alieni non esistono, anzi, sto dicendo di essere critici a riguardo e soprattutto di non aspetttarvi "invasioni" con astronavi alla Indipendence Day. Lasciamo andare la paura e cerchiamo di staccare la nostra mente dalle preoccupazioni.
La NSA(National Security Agency) ha rilasciato ulteriori documenti in cui si può leggere chiaramente di UFO segnalati sui radar, e di jets mandati per controllare. Trovate i files in questione, dal sito ufficiale dell'NSA ai seguenti link:

Read more: http://eclissidelmondo.blogspot.com/201 ... z2BuRExozx

Documenti:

http://www.nsa.gov/public_info/_files/u ... part_j.pdf

http://www.nsa.gov/public_info/_files/u ... n_case.pdf


http://eclissidelmondo.blogspot.it/2012 ... .html#more


Ultima modifica di Ufologo 555 il 11/11/2012, 11:53, modificato 1 volta in totale.


_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/11/2012, 13:32 
Visto il poco o quasi nullo, "mo9vimento" di UFO, in questo periodo, torno sempre indietro alle vicissitudini del ... passato.[:)]


In questa illustrazione del 1962 apparsa sulla Domenica del Corriere, si racconta della disavventura di tre camionisti alle prese con un incontro ravvicinato. Così recita la didascalia: «Inseguiti dai Dischi Volanti?

Tre persone mentre stavano andando su di un autocarro da Tucuman (Argentina) a Buenos Aires sono state scortate per una buona tratta del percorso - così almeno esse hanno poi raccontato - da due misteriosi dischi volanti, muniti di potentissimi fari, che si libravano a bassissima quota».


Immagine



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6984
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/11/2012, 00:07 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Visto il poco o quasi nullo, "mo9vimento" di UFO, in questo periodo, torno sempre indietro alle vicissitudini del ... passato.[:)]


In questa illustrazione del 1962 apparsa sulla Domenica del Corriere, si racconta della disavventura di tre camionisti alle prese con un incontro ravvicinato. Così recita la didascalia: «Inseguiti dai Dischi Volanti?

Tre persone mentre stavano andando su di un autocarro da Tucuman (Argentina) a Buenos Aires sono state scortate per una buona tratta del percorso - così almeno esse hanno poi raccontato - da due misteriosi dischi volanti, muniti di potentissimi fari, che si libravano a bassissima quota».


Immagine


UFO E LA "DOMENICA DEL CORRIERE"

Immagine

In questa illustrazione del 1962 apparsa sulla Domenica del Corriere, si racconta della disavventura di tre camionisti alle prese con un incontro ravvicinato. Così recita la didascalia: "Inseguiti dai dischi volanti?

Tre persone mentre stavano andando su di un autocarro da Tucuman (Argentina) a Buenos Aires sono state scortate per una buona tratta del percorso - così almeno esse hanno poi raccontato - da due misteriosi dischi volanti, muniti di potentissimi fari, che si libravano a bassissima quota".

Immagine

Episodio 2: Una straordinaria visione del Papa. Il cardinale Tedeschini, legato pontificio alle celebrazioni del santuario di Fatima (Portogallo), ha narrato che nell'ottobre 1950 Pio XII, mentre passeggiava da solo nei giardini vaticani, vide per tre volte, sostenendone senza pena lo splendore, il sole trasformarsi in un disco d'argento e mettersi a ruotare su se stesso, proiettando in tutte le direzioni fasci di luce con colori cangianti: lo stesso meraviglioso fenomeno manifestatosi a varie persone parecchi anni fa, appunto nel paese di Fatima.

Immagine

episodio 3: L'avvistamento del disco volante nell'Antartide, in una ricostruzione di Walter Molino sulla base delle dichiarazioni rese dai marinai di un rompighiaccio della marina militare argentina.

Immagine

episodio 4:1962 Dischi volanti su Milano. A due riprese, quest'inverno, misteriosi apparecchi a forma di disco sono stati avvistati sopra la nostra città, e fotografati.

http://www.antikitera.net/news.asp?id=12144&T=5


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Non connesso


Messaggi: 1164
Iscritto il: 19/09/2012, 20:29
Località: Genova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/11/2012, 11:38 
Bellissime le illustrazioni:altra epoca e altra poesia.



_________________
Alessio
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/11/2012, 16:17 
Mi dispiace maquella del Papa Pio XII non la confondo con gli UFO, come del resto Fatima; er oragazzino, sentivo cosa si diceva e leggevo. Un conto sono le visioni straordinarie, un conto gli avvistamenti UFO; per quanto mi riguarda, non confondo le cose ..[:)]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 16367
Iscritto il: 01/10/2009, 21:02
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/11/2012, 18:38 
IR2 TRA CACCIA MILITARI E UFO IN POLONIA NEL 1968/69

Articolo di Antonio De Comite
Fonte: http://ufoedintorni.altervista.org/blog/caso-inedito-di-ir2-tra-caccia-militari-e-ufo-in-polonia-negli-anni-1968-69/
 
Il seguente rapporto, reso pubblico dal ricercatore polacco Pan Damian Trela, è una “new entry” nel mondo dell’Ufologia. L’evento è molto interessante perché si riferisce ad un avvistamento UFO da parte di piloti militari polacchi, avvistamento con effetti fisici sui velivoli. E’ utile affermare che tali eventi sono attualmente unici al mondo.

INTRODUZIONE

Questo caso è di una prospettiva inestimabile, ufologicamente parlando, nei rapporti di osservazioni di UFO nel territorio polacco. Negli ultimi anni, i ricercatori UFO hanno registrato un certo numero di casi similari in Polonia.

La maggior parte degli incidenti avvenne nel periodo che va dagli anni 70 agli anni 80 del secolo scorso. Gli avvistamenti UFO da parte dei piloti sono stati studiati, tra gli altri, da Bronis#322;aw Rzepecki e Robert Le#347;niakiewicz. Ma quello che ha dato un importante contributo alla catalogazione di tali dati è stato senza dubbio Ryszard Grundman, pilota e capo dei servizi del traffico aereo WLOP, che  personalmente ha avuto accesso alla registrazione delle relazioni riguardanti gli incontri tra piloti polacchi e UFO. Il risultato di questo lavoro è stato il libro “Polscy piloci i UFO” scritto, oltre che da Ryszard Grundman, da Bronis#322;aw Rzepecki.

Il caso seguente fa parte di un lungo elenco di osservazioni nel cielo da parte di piloti polacchi.

CORSO DEGLI EVENTI

Il testimone dell’evento fu “Adam” (i dati personali non sono stati divulgati per la privacy), oggi pilota militare in pensione. L’incidente avvenne nell’autunno del 1968/69 sopra l’aeroporto di Modlin e coinvolse lui stesso (all’epoca pilota collaudatore) e il suo collega pilota (dati anche qui assenti). La data dell’evento non è stata possibile determinarla con certezza visto il lungo lasso di tempo intercorso dall’episodio ad oggi. In quel giorno, il testimone principale assieme al suo collega decollarono, alle ore 20 o 21 (ora locale) a bordo di un MIG-21. Quel giorno la visibilità e la limpidezza dell’atmosfera erano abbastanza buone.

C’erano solo nubi basse in alcune zone del cielo, ma nulla più. Gli aerei si portarono subito ad un’altezza di 800 metri a causa della natura del volo di addestramento e a causa della loro qualifica (infatti, entrambi i piloti non avevano il brevetto per volare su questi velivoli ad un’altitudine superiore ai 1.000 metri). Il volo avrebbe dovuto richiedere alcuni minuti e si svolse nel corridoio aereo nei pressi dell’aeroporto di Modlin.

I piloti, dopo aver raggiunto la loro altitudine di volo e in comunicazione con la torre di controllo, hanno conferma della loro posizione rispetto all’aeroporto. Allo stesso tempo, mantennero una costante comunicazione con un’altra stazione radio. La velocità dei velivoli non superò i 700-800 chilometri orari. Volarono assieme, fianco a fianco, ad una distanza non superiore agli 80 metri.

Improvvisamente il signor “Adam” vide, sulla sinistra, un punto di luce brillante. Osservando attentamente il fenomeno, vide che quella luce proveniva da due oggetti discoidali, molto vicini tra loro, che volavano nella stessa direzione e altezza del MIG-21 pilotato da “Adam“.

Gli oggetti, allineati in linea orizzontale, cominciarono ad avvicinarsi in modo ravvicinato alla sinistra del MIG-21 pilotato da “Adam“, in rotta che sembrava di collisione, posizionandosi ad una distanza di circa 10-15 metri dall’ala del MIG. Secondo “Adam“, gli oggetti discoidali – identici tra loro – avevano un diametro di circa 2-3 metri. La luce che emanavano era di colore bianco, ma la loro luminosità non era abbagliante.

“Adam” contattò immediatamente il suo collega pilota per avere conferma della sua osservazione visiva. Il pilota, che volava accanto a lui, non solo diede conferma di ciò, ma vide anch’egli due oggetti identici, come quelli avvistati da “Adam“, volare alla destra del suo velivolo. Gli oggetti volavano alla stessa velocità e alla stessa altitudine di quelli avvistati da “Adam“.

I piloti non furono in grado di spiegare le loro osservazioni in modo razionale. C’era il sospetto che avessero a che fare con oggetti sconosciuti ostili dei paesi della NATO. Essi cercarono di stabilire in contatto radio con la torre di controllo, ma senza esito. Ebbero un “blackout” totale alle comunicazioni.

I quattro oggetti mantennero una distanza ravvicinata dagli aeromobili nei successivi 5-10 chilometri di volo. Poi, alla stessa velocità e contemporaneamente si allontanarono dalla direzione di traiettoria dei due caccia militari. I testimoni non furono in grado di determinare la velocità di allontanamento degli oggetti. La velocità potrebbe, comunque, aver superato di molto quella della velocità del suono. Tuttavia, non riuscirono ad udire il rombo caratteristico dei velivoli che di solito emettono quando viene superata.

Dopo la scomparsa degli UFO, riuscirono a ripristinare il contatto radio con la torre di controllo, la quale stabilì la loro posizione rispetto al fenomeno insolito. Così, dopo pochi minuti, atterrarono all’aeroporto di Modlin. L’avvistamento durò circa 5 minuti. Il volo dei MIG-21, dal decollo all’atterraggio, durò appena 15 minuti.

La distanza tra gli aeromobili e gli UFO era indicativa. “Adam“, sotto osservazione, ad un certo punto pensò di usare i missili in dotazione al MIG-21, ma l’avvenimento fu accompagnato da emozioni forti. Un altro problema fu quello della distanza degli oggetti dall’aeromobile. Qualsiasi improvviso cambiamento di movimento del caccia poteva creare un rischio collisione con l’altro aereo MIG. Tuttavia, il testimone non ebbe dubbi sul fatto che, una volta ricevuta comunicazione dalla torre di controllo, non avrebbe esitato ad utilizzare in quel contesto i missili.

Dopo l’atterraggio, i piloti iniziarono a scambiarsi le loro impressioni sulle rispettive osservazioni. Non ebbero alcun dubbio sul fatto che furono testimoni di un ravvicinato fenomeno sconosciuto. Entrambi ebbero la sensazione che potevano entrare in contatto con colleghi che frequentemente riportavano avvistamenti UFO. E così, segnalarono immediatamente l’incidente ai loro superiori.

Ma, una volta fatto ciò, i loro superiori non diedero ampio credito alla loro testimonianza, incolpandoli di aver interrotto volontariamente il contatto radio con la torre di controllo. Sospettarono che lo fecero di proposito per fuggire in aereo per la Svezia. Fortunatamente non furono puniti. Da allora, non ci fu nessun ulteriore contatto tra i due piloti per avere spiegazioni dell’osservazione insolita. Il caso fu chiuso.

PROFILO PSICOLOGICO

“Adam” è ora un pilota in pensione che vive a Oborniki Slaskie (Bassa Slesia). E’ molto socievole, aperto ed allegro, ha la passione per la musica e suona, nonostante l’età, in una dilettante garage band. Quindi, un uomo dai mille volti.

La sua carriera di pilota militare iniziò in età piuttosto presto. Alla giovane età di vent’anni entrò nell’Esercito, e diresse il suo interesse per l’aviazione. Dopo aver completato il servizio militare obbligatorio, decise di rimanere in servizio attivo, professionalmente. La formazione come pilota cominciò all’età di 22 anni. Dopo un anno e mezzo di formazione, raggiunse il grado di sottotenente. Iniziò a volare su prototipi di modelli d’aereo diversi. Ebbe anche la capacità di volare su un aeromobile “kamikaze” nell’ex Unione Sovietica.

Pilotò i primi prototipi MIG-21 a Mosca. Citando questi eventi provò un enorme disgusto. Durante il suo soggiorno di un anno nell’ex Unione Sovietica perse diversi colleghi, che morirono tragicamente durante il volo di un prototipo. Nella sua carriera, inoltre, incorse in incidenti. Durante uno dei voli, ci fu un serio guasto al motore.

Schiantato al suolo, “Adam” subì gravi lesioni alla colonna vertebrale e si ruppe una gamba in più punti. La riabilitazione fu ardua. Il testimone non riuscì più a tornare in servizio attivo e fu costretto al ritiro. In totale, nella sua breve carriera, ha effettuato più di cento ore di volo.

Nel tentativo di analizzare la credibilità del testimone, si dovrebbe sottolineare il fatto che l’esperienza che coinvolse “Adam” è impressa saldamente nella sua mente. Tornando agli eventi in questione, si è riscontrata emozione nelle parole proferite dal testimone. Nel processo comunicativo dell’avvenimento, si è riscontrata la tipica associazione della percezione visiva. In termini di esperienza, il signor “Adam” ha certamente raccontato un evento autentico.

Purtroppo, non è stato possibile eseguire test psicologici esatti, che potevano ancora più rafforzare la valutazione di credibilità. A favore, comunque, è il fatto che il testimone non è disposto a parlare apertamente della sua esperienza. Non è in cerca di pubblicità. Si apre solo a persone di fiducia. Nonostante i molti anni passati dal suo approccio al tema degli UFO, il suo giudizio resta stereotipato.

Ritiene che tali questioni non si dovrebbero discutere, sono cose proibite. C’è ancora paura delle violazioni e della conseguenze alla reputazione.

CONCLUSIONI

Il caso descritto sopra merita una particolare attenzione. Indubbiamente, questi casi sono molto rari. Certamente negli annali dell’ufologia polacca si può trovare molto poco.

La cosa speciale è la data dell’evento. La fine degli anni 60 – e l’inizio degli anni 70 – è colma di numerosi avvistamenti UFO in Polonia. Negli archivi degli ufologi polacchi si possono incontrare alcuni casi in cui testimoni sono piloti militari. Il corso e la natura della manifestazione non differisce da simili osservazioni registrate in tutto il mondo. La forma degli oggetti, la loro manovrabilità straordinaria, l’assenza di rumori e l’impatto ambientale (rilevazioni radar e comunicazioni radio) sono elementi comunemente riportati da molti piloti che hanno avuto la fortuna di incontrarsi, faccia a faccia, con questo fenomeno aereo.

Resta un mistero quanti piloti, ogni anno, vedano fenomeni simili nel cielo della Polonia. Sembra che la mancanza di tali molti rapporti possa essere spiegata con la preoccupazione per la credibilità e la reputazione delle persone che lavorano in questo settore. Dopo tutto, il pilota è una professione di tutto rispetto negli ambienti sociali.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3138 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 171, 172, 173, 174, 175, 176, 177 ... 210  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 26/04/2024, 14:28
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org