13/11/2012, 13:29
Veritas ha scritto:
Mi sono iscritto da poco al forum 'Landover Baptist Church' ( http://www.landoverbaptist.net/foru...lay.php?f=16 ), chissà che scintille e che lampi ne usciranno fuori!.. Probabilmente andrò incontro ad un'enensima, fatale bannatura...
Veritas
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Tanto per cominciare:
Originally Posted by Pastor Ezekiel
Dear Greasy Dago Wop Bastard;
This is a CHRISTIAN forum. Unsaved filth such as yourself are not welcome. Go jump back into your box of Gallo wine and leave us alone.
YIC,
--
Pastor Ezekiel
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E si tratta di un 'pastor'.... figuriamoci gli altri!
Veritas
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13/11/2012, 13:33
13/11/2012, 13:46
Pier Tulip ha scritto:
Anna l'esatta scrittura traslitterata per Amon è 'IMN. Gli egizi esattamente come gli ebrei non usavano le vocali per cui quella parola poteva essere letta AMEN, AMON, AMUN, così come AKHENATEN viene detto anche AKHENATON.
Del resto mi sapresti trovare l'origine di Amen come "così sia"?
Se vai a vedere su wiki http://it.wikipedia.org/wiki/Amen ti accorgi che in ebraico si scrive esattamente come in egizio.
Il fatto che la parola ebraica "Amen" comincia con una aleph, mentre il nome egizio comincia con una yodh non significa niente si leggono esattamente allo stesso modo.
13/11/2012, 14:58
Hannah ha scritto:Pier Tulip ha scritto:
Anna l'esatta scrittura traslitterata per Amon è 'IMN. Gli egizi esattamente come gli ebrei non usavano le vocali per cui quella parola poteva essere letta AMEN, AMON, AMUN, così come AKHENATEN viene detto anche AKHENATON.
Del resto mi sapresti trovare l'origine di Amen come "così sia"?
Se vai a vedere su wiki http://it.wikipedia.org/wiki/Amen ti accorgi che in ebraico si scrive esattamente come in egizio.
Il fatto che la parola ebraica "Amen" comincia con una aleph, mentre il nome egizio comincia con una yodh non significa niente si leggono esattamente allo stesso modo.
Per me uno o l'altro, Amen o Amon, non è motivo di cruccio.
Però mi sembra strano che in un'invocazione quale la preghiera, il nome dell'invocato si metta alla fine. Mentre se attribuiamo al termine il significato tradizionale dato dagli ebrei, il discorso sembra filare meglio.
Del resto, si metteva a inizio di frase, ripetuto due volte quando significava: in verità, in verità per rafforzare l'affermazione.
Quando nei vangeli è riportato "in verità in verità vi dico", è Amen, Amen, ecc.
13/11/2012, 16:46
Pier Tulip ha scritto:Hannah ha scritto:Pier Tulip ha scritto:
Anna l'esatta scrittura traslitterata per Amon è 'IMN. Gli egizi esattamente come gli ebrei non usavano le vocali per cui quella parola poteva essere letta AMEN, AMON, AMUN, così come AKHENATEN viene detto anche AKHENATON.
Del resto mi sapresti trovare l'origine di Amen come "così sia"?
Se vai a vedere su wiki http://it.wikipedia.org/wiki/Amen ti accorgi che in ebraico si scrive esattamente come in egizio.
Il fatto che la parola ebraica "Amen" comincia con una aleph, mentre il nome egizio comincia con una yodh non significa niente si leggono esattamente allo stesso modo.
Per me uno o l'altro, Amen o Amon, non è motivo di cruccio.
Però mi sembra strano che in un'invocazione quale la preghiera, il nome dell'invocato si metta alla fine. Mentre se attribuiamo al termine il significato tradizionale dato dagli ebrei, il discorso sembra filare meglio.
Del resto, si metteva a inizio di frase, ripetuto due volte quando significava: in verità, in verità per rafforzare l'affermazione.
Quando nei vangeli è riportato "in verità in verità vi dico", è Amen, Amen, ecc.
Non insisto, si tratta di un elemeto assolutamente secondario in un raffronto fra le religioni.
L'influsso della religione egizia sull'ebraimo prima e sul cristianesimo poi si basa su altre considerazioni.
13/11/2012, 19:19
17/11/2012, 12:09
Ferruccio Rondinella:Giuseppe Mocci:
... condivido l'ipotesi di Giannino Sorgi del Gesù costruito sulle gesta di due personaggi il ribelle zelota e il maestro gnostico itinerante. A proposito di gnosi sentite cosa scrive Rocco Bruno nel suo libro Matrix un parabola moderna libro I a pag 304:
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Pier Tulip:
Giuseppe Mocci più che del brano di Rocco Bruno (io diffido fortemente dei tuttologi che parlano tanto, che sanno tutto e forse qualcosa pure la imbroccano qualche volta) mi interessa l'ipotesi di Giannino Sorgi che, come l'hai riferita, sembrerebbe la stessa di Stefano Manni. Non sapevo che Veritas accettasse in parte l'ipotesi zelota.
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Veritas finalmente c'è arrivato dopo l'estenuante lavoro di alcuni di noi. Ora gli resta da accettare che sul piano storico l'altro Gesù è solo un'ipotesi che per il momento non ha nessun fondamento documentale a meno di non voler considerare come storicamente attendibili i testi talmudici.
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17/11/2012, 17:38
Si Ufologo, secondo l'ebraismo più ortodosso, non c'è spazio per angeli o demoni quali esseri spirituali distinti da Dio. Angeli o demoni sono manifestazioni dell'unico Dio. Il discorso su angeli e demoni è successivo e deriva dalle influenze di altre culture. Basta leggersi il libro di Giobbe per rendersi conto di questo e verificarlo.Ufologo 555 ha scritto:
Hannah, ma che stai a dì?
18/11/2012, 14:33
cit veritas
Sin dai primi anni del 2000 io vado affermando che l'attuale Gesù Cristo della fede cristiana, come del resto lo stesso Paolo di Tarso, è la sintesi sincretica di due personaggi ben distini ed entrambi realmente storici
18/11/2012, 21:45
barionu ha scritto:
cit veritas:
Sin dai primi anni del 2000 io vado affermando che l'attuale Gesù Cristo della fede cristiana, come del resto lo stesso Paolo di Tarso, è la sintesi sincretica di due personaggi ben distini ed entrambi realmente storici
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Confermo , ne parlavi già nel tuo vecchio forum ed entrambi eravamo su posizioni molto simili .
L' Idea dei 2 Gesù mi nacque nel 1970 quando lessi IL SEGRETO DEI TEMPLARI di R. Ambelain , dove lui parla , in un intero capitolo , di Tommaso, il gemello ( fisico ! ) di Gesù
Ambelain mi diede lo spunto per iniziare l' individuazione in 2 soggetti separati , un rav e un ribelle zelota .
Poi sul NET ci siamo trovati .
Anche Tranfo è su questa posizione dei 2 Gesù .
Ma il primo a parlarne sul NET è stato Veritas.
zio ot
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19/11/2012, 15:22
the docetists were the mythicists of early Christianity.
Scholarship will certainly vehemently oppose this equating of docetism with mythicism. After all, to admit such a definition of docetism would be to admit that there were Jesus mythicists in ancient times. This is even more dangerous than admitting the existence of modern mythicists!
Trans.:
I Docetisti erano i miticisti del primo Cristianesimo
Certamente l'erudizione si opporrà con fermezza a questa equiparazione del docetismo con il mythicism. Dopo tutto, ammettere una tale definizione di docetismo sarebbe come ammettere che ci furono miticisti di Gesù nei tempi antichi. Questo è anche più pericoloso che ammettere l'esistenza di moderni miticisti!
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20/11/2012, 00:08
20/11/2012, 11:33
Hard-Rain: (in risposta ad un intervento di Ditocorto)
Tu ti focalizzi sul concetto di midrash, ma non so se questo sia il concetto giusto (vedi anche quello che ti è stato risposto nel forum biblico ebraico).<br><br>Tieni conto che era diffusa, particolarmente nei circoli "alternativi" quali quello di Qumran, anche la tecnica dei cosiddetti pesharim, che forse sono più coerenti con la tecnica che ritrovi nei vangeli cristiani.
Conosci il pesher del profeta Abacuc, trovato a Qumran? Il pesher è un "commento" a un autore pre esistente, ad esempio al libro del profeta Abacuc. Il testo profetico viene re-interpretato dall'autore del pesher in base ad altre vicende storiche, successive anche di secoli. Questo non significa che le vicende non siano mai avvenute, ma che l'autore cerca di spiegare quelle vicende andando a cercare passi dell'Antico testamento che, a suo modo di vedere, le profetizzavano, spesso, onestamente, arrampicandosi un po' sugli specchi.
Il pesher in senso stretto è il commento di un intero libro, tipicamente di qualche profeta. Una cosa del genere non esiste nei testi cristiani. D'altra parte varie parti dei testi cristiani sono stati scritti nell'ottica dei pesharim. Per esempio, supponiamo che un autore dei vangeli sapesse o si fosse messo in testa che Gesù era nato davvero da una vergine. E' andato allora a cercare quel passo di Isaia che parla dell'Emmanuele e della #960;#945;#961;#952;#949;#957;#959;#962; (nella LXX, il testo ebraico ha 'almah') facendogli prefigurare la futura nascita di Gesù (egli era convinto contro la fisica e la logica che Gesù sia nato da una vergine, ma questo è un altro discorso: ciò che qui conta è l'opinione che aveva quell'evangelista). Nota che non si è curato di tutto il contesto di Isaia, perchè leggendo il libro è chiaro che la "giovane ragazza" era la moglie del profeta e l'Emmanuele è uno dei suoi figli (non si parla di alcuna nascita soprannaturale) ma questo è ancora coerente con la tecnica dei pesharim, anche a Qumran, nel pesher di Abacuc, hanno preso pezzi di storia già adempiutisi (al tempo di Abacuc o prima) e li hanno usati come base per spiegare fatti che avvennero successivamente, ai tempi della comunità qumranica (vale a dire nel periodo ellenistico e romano).
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