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L'inconscio....è un'altra persona:esogenesi

28/11/2012, 10:24

Lacan,il controverso e geniale psicanalista francese,scrive:

"...nell'inconscio,Vive Un Soggetto e questo Soggetto È UNSOGGETTO DENTRO ...IL SOGGETTO"

Il che significa,chiarendo il concetto:

*l'inc é "una persona"

*come tale ,é un vero e proprio "soggetto" vivente

*sta dentro quello che è comunemente definito "soggetto","personalitâ,

*ne è CONTENUTO e,nel contempo,LA RAPPRESENTA in un modi
molto piú sincero,onesto,naturale e spontaneo.

Iboltre,ne raporesenta e elabora gli istinti sessuo-aggressivi,i bisogni primari,il mondo fantastico,ecc...

Perciô, tutti noi,abbiamo una DOPPIA personalitá :

quella convenzionale e quella non convenzionale

Ho parlato nel titolo di "eso-analisi",perchè?

L'inc come soggetto è ....la fine del mondo,rispetto al soggetto convenzionale

Intuitivo,primario,intelligente,analogico,creativo e creatore.

É anche problematico,ma lo è solo quando collide con la coscienza

Questo succede per due motivi:

*la coscienza é severa

*la coscienza non esiste

Sela coscienza é severa,l'inc come soggetto si rifugia in un isolamento coatto caricandosi di energia e di frustrazioni,odia la coscienza e cerca di aggirarla,ostacokarla,possederla....

Questo a vari livelli di intensitâ e gravitâ:

per es ....dal "demonio classico" al...lapsus che mette nei guai

Se la coscienza non esiste in quanto "lassa" ,indifferente,l'inc
tende a debordare diventando davvero una secona personalitâ che rischia di "scalzare"la prima

Adesso ....eso-analisi:

collocate quello che noi chiamiamo "alieno"in questo quadro

Vedrete che nella stragrande maggioranza dei casi,esso è un soggetto inconscio che ha a che fare xon una consapevolezza o troppo severa o troppo lassa,indifferente,stranamente "in astensione"

Il lux ad esempio è un soggetto manifestamente e stranamente
libero ma alle preae con una consapevokezza arrendevole,lassa,indifferente anche

Ul rettiliano o ul ringhio sembrano molto piú carichi del lux,primari e istituali :hanno un rapporo di aggressione e possesso della consapevolezza


Lux e rettiliani,ringhio,grigi,norsici,ecc... sono Soggetti Inconsci
che hanno problemi con la Coscienza almeno tanto quanto la Coscienza ne ha con loro!

C'è ancora una cosa da dire:
l'inc CREA non solo sè stesso ma in parte il"Soggetto Grande"

Quindi quando alcuni soggetti alieni affermano di essere gli "dei" remoti,i "creatori" dell'uomo,non mentono nella sostanza ma nella forma

Tornando alla ESOANALISI che sto costruendo come teoria e pratica da tempo,questa si propone di:


*contattare il...soggetto alieno o presunto tale con SISTEMI DIVERSI dall' ipnosi regressiva

Questo con il "siggetto grande" ben sveglio

*stabilire con questo...soggetto un contatto e una comunicazione

*capirne la mentalitâ e i bisogni,cioè ascoltare i suoi "perchè"

*verificarne l 'eventuale natura aliena senza drammi nè collisioni,ma neppure colludendo su cose pericolose per noi

*trovare un compromesso con questo soggetto senza esorcismi,litigi,scontri

Le basi teoriche della Esoanalisi sono:

*gli studi di Lacan

*le ipotesi dello psicanalista Bion sugli "oggetti Beta"inconsci e la loro relazione con quelli "Alfa" coscienti

*le ricerche di Malanga ed altri


Le competenze mie non sono psicoterapeutiche ma "socioculturali",quindi niente ipnosi ne rivissuti,nessuna sonda...lux dell'inc ....ma solo tecniche da svegli mirate alcontatto,alla comunicazione,al compromesso

L'alieno deve sapere fin dall'inizio che non lo si considera un bersaglio,un colpevole o un parassita,ma un soggetto xon cui si puó trovare un compromesso

Inoltre,il soggetto presunti alieno,viene messo in grado di parlare,comunicare,e questo con il "Soggetto Grande" ben sveglio e vigile

Infine ,il soggetto alieno o presunto tale....non viene "plasmato" o provocaro o interferito lui stesso dall'esterno,ma viene rispettato e lasciato libero di
esprimersi,ritirarsi,restare,perfino andarsene se vuole,daro che questo setting di lavoro lo pone nella necessitá di accettare o non accettare la sua stessa liberazione dall'umano

E questo,a molti "soggetti" di questo genere,fa una paura folle

Bene,volevo parlarvi di questo mio approccio al problema.

ciau

28/11/2012, 10:29

Messaggio di star-man
*contattare il... soggetto alieno o presunto tale con SISTEMI DIVERSI dall' ipnosi regressiva


Ciao star...

volevo chiederti: ma tu, hai mai fatto ipnosi regressiva?

28/11/2012, 10:58

no sai perchè?

*l'ipnosi e,di conseguenza,quella regressiva,sono indicate ,dal punto di vista scientifico accreditato,per le persone che hanno una struura isterica

Infatti,,in tutte le ar appaiono "soggetti alieni" che sembrano viventiin un certo senso "corporei" anche se in modo diverso dal convenzionale

Vedi,l'isterico somatizza la mente,da ció la faciltâ con cui l'alieno gioca col corpo come contenitore
e con la mente come contenuto

Io voglio metterlo in un setting in cui deve esporsi senza poter giocare su questo

Le tecniche ci sono e funzionano,,,anche lo st comunicativo esiste e si chiama scanning verbale progressivo,in pratica,un aggiustamento mirato del "metamodello di dialogo verbal" della pnl

A queste tecniche non resistono:
o si espongono o si ritirano

Ma poi a differenza delle ipnosi regressive dove il soggetto umano è PASSIVO,in questa mia impostazione,l'umano è sveglio,lucido,vigile e va lui stesse con queste tecniche coscienti a cercare,scovare e far parlare l'alieno

Inoltre,col supporto di un assistente competetnte,GESTISCE coscientemente il procedimento,manil controllo e lascia all'alieno solo la possibilitá di di non scappare,esporsi,dialogare

In questo setting non esiste alcun potere alieno o vantaggio per lui ma una situazione in cui lui si trova rispettato ma non amato,ascoltato ma non influenzato,confrontato e basta

Una cosa che giá di per sè stessa,gli dimostra praticamente il suo stato di ospite e quindi di subordinato all' ospitante ,cioè,all'umano

In pratica è come una paetita a cielo aperto che inizia implicitamente con un 1-0 per l'umano

28/11/2012, 11:30

Alieno in quanto estraneo, non abitante in un altro sistema solare. Meglio precisarlo.

28/11/2012, 11:48

VI FACCIO UN ESEMPIO CONCRETO

Viene da me una persona che mi dice,sintetizzo:

ho l'impressione di avere a che fare con qualcosa di strano;mi sembra di avere dentro di me qualcuno che parla,o influisce su alcuni miei comportamenti,ho letto delle ricerche di Malanga,mi piacerebbe sapere qualcosa su queste mie impressioni,ecc...

naturalmente,escludo da questo lavoro problemi personali,interventi psicoterapeutici,problematiche psicotiche,semipsicotiche,nevrotiche,ecc..
quindi vogli oavere in mano una dichiarazione di medici che mi dicono che questa persona é sana,per la scienza.

Inoltre,voglio un supporto medico di consulenza sempre e la presenza di uno scettico competente.

Detto questo,io chiedo alla persona in questione:

bene,siediti qui,e metti questa sedia vuota davanti a te

Ora immagina quel qualcosa che tu temi o vuoi conoscere,padroneggiare,ec.c.. su questa sedia vuota.

Passa qualche momento,poi io chiedo:

Sei disposta a descriverlo?

Questo perché la persona può dire di no ad ogni passo del lavoro,tirarsi indietro e rinunciare,sul momento o per sempre se vuole.

qUESTIONE DI PROTEZIONE MASSIMA

Ammettiamo ce la persona dica: ok...va bene...ed inizia a visualizzare,eventualmente ad ascoltare suoni o altre variabil iutidive,sensazioni...insomma questo dipende dal suo canale sensoriale preferito.
Però io,sempre per questioni di sicurezza e protezione,invita la persona a VISUALIZZARE o,in alternativa,a tradurre poi in termini visivi altri stimoli.

RESTANDO SUL VISIVO NON SI CORRONO MAI RISCHI.

CosÎ,la persona,che ora chiamerò SG,cioé soggetto grande,entra in contatto per la prima volta con sp ,il soggetto piccolo,per modo di dire.

Ora,ammettiamo che lei mi dica:

ah,adesso comincio a vederlo bene...mi pare fatto cosî cosî,é alto cosî così,grosso...minuto...non parla,sembra spaventato...

Queste sono le prime impressioni:

IL PRIMO PASSO,CHE IO CHIAMO SCANNING VISUALE

Una volta che questo primo passo é fatto,l'IMAGO di sp cominicia a chiarirsi.

Di solito il lavoro,come prima seduta,finisce qui:
NON VOGLIO SPAVENTARE L'ALAIENO,SE DI ALIENO SI TRATTA,NÈ LA PERSONA,SE L'ALIENO,O PRESUNTO TALE,HA UN ASPETTO INQUIETANTE.

Cmq la persona ha ricevuto sin dall'inizio l'info che potrebbe trattarsi di una parte di lei,niente affatto aliena,quindi già questa info calma le acque e permette poi un lavoro sereno,tutto sommato anche piacevole,a volte.

Tra questa prima seduta e l' altra, la persona può disegnare il sp,
pensarci un poco ma non troppo,ecc...

La seconda seduta procede come la prima,con la stessa tecnica:

ora il sp appare subito,senza problemi,ma non parla...

Io chiedo alla persona: vuoi parlare con lui?

Se lei édaccordo ,le dico:
bene,chiedigli la prima cosache ti viene in mente

Ammettiamo che lei gli chieda: chi sei?

Poi aspetta la risposta mentale,ovviamente,ma la risposta non arriva.

Allora io le dico: sei disposta a sederti su quella sedia,e,con prudenza,immedesimarsi in lui o lei ,dandoti una risposta?

Se la persona accetta,si alza,si siede sulla sedia vuota e inizia a DIVENTARE ALMENO IN PARTE LEI STESSA...IL SP,O PRESUNTO ALIENO

IO guido questa interazione ,rassicurando l'alieno o presunto tale,che lei non vuole scalzarlo né invaderlo,ma solo capirlo,e,nel contempo rassicuro la persona c^sul fatto hce lei resta cmq sempre lei e questa é solo una piccola recita psicodrammatica,alla Moreno per intenderci.

Bene,la persona é lì sulla sedia,cambia espressioni del volto,un po' é a disagio,un po' no,a volte sembra anche divertirsi...

Io le dico: bene,ora puoi rispondere alal domanda: CHI SEI?

A rispondere é la persona stessa,ma di solito,con una voce sensibilmente diversa e in modi inusuali da quelli usati,ad esempio con me.

Non sto dicendo che cambi molto,ma le sfumature ora sono diverse:questo non significa affatto che lei sia posseduta o altro,no,solo che é entrata in contatto con questa parte.

Arriva la risposta: perché me lo chiedi?

Bene,interessante difesa preventiva:

dico alla persona di spostarsi sulal SUA SEDIA E RISPONDERE A SUA VOLTA in modo non aggressivo o difensivo ,ma del tutto tranquillo e spontaneo.

Lei lo fa e dice: sono solo curiosa di saperlo,davvero

Poi,quasi,cambia posto lei senza neppure che io glielo dica perché evidentemente il lavoro che sta facendo le piace,la rassicura,non la coinvolge più di quel tanto e si sta dimostrando utile,pratico,non pericoloso.

Dunque,si siede e fa,dopo un po' (l'alieno é sempre guardino,raramente imprudente o esposivo): aahh...allora...chiamami X (uso la lettera X per comodità)

A uqel punto,dico alla persona,cambia posto e presentati:

lei lo fa,e dice: bene,hai un nome (buffo/interessante/strano/divertente/bello...),io mi chiamo Y

Questo é il primo contatto,verbale e in minima parte,non verbale.

Fine della seconda seduta.

****

Vedete raga?,questo é un lavoro COSCIENTE,ATTIVA ANIMA,NEL SENSO MALANGHIANO,O MEGLIO,LA COSCIENZA,IN TERMINI COMUNI,PONE L'ALIENO,SE ALIENO FOSSE,IN UNA CONDIZIONE DI ESPOSIZIONE E RISCHIO,MA RASSICURANTE E PROTETTIVA ANCHE PER LUI

NON LO AGGREDISCE,NON LO OBBLIGA,NON LO PROVOCA,NON LO DEFINISCE NÊ INTERFERISCE,LO PONE IN UN SETTING LIBERO E NEL CONTEMPO STRUTTURATO QUEL TANTO CHE BASTA PER FARGLI CAPIRE CHE LA PERSONA È DISPOSTA A CONTATTARLO,
COMUNICARE MA SEMPRE IN MODO NON,RIPETO NON,SIMBIOTICO
NÊ DIPENDENTE.

Questo leva l'alieno,o presunto tale e la persona in questione,dalla simbiosi reciproca,e quindi é già automaticamente liberatorio,li mette alla pari sul piano esistenziale,con il rispetto reciproco come fondamento,condizione sine qua non della comunicazione,ma ,nel contempo chiarisce subito il fatto che é l'ospitante a condurre il "gioco" e non l'ospite.

Questo,come avete potuto capire,non viene detto,ma realizzato implicitamente in pratica,ed é questo che é in un certo senso,adduttivo da parte dell'umano e spiazzante nei confronti dell'alieno,ma lo é in un modo non coercitivo o parassitario.

Questo pone le basi per un futuro rapporto umano-alieno,se di laieno si tratta,del tutto diverso da quello precedente.CHE DIMOSTRA SIA ALLA PERSONA MA SOPRATTUTTO ALL'ALIENO STESSO CHE ESISTONO ALTERNATIVE PRATICHE E REALI,PERFINO PIACEVOLI ALLA SIMBIOSI PRECEDENTE.

Questo ad esempio, é UTILISSIMO perché APRE ALTERNATIVE ALLA COMUNICAZIONE UMANO -NON UMANO dimostrando al non umano CHE SI Ê SBAGLIATO CONSIDERANDO L'UMANO INDEGNO DI ALTERNATIVE ALLA SIMBIOSI E NON CONSIDERANDO LUI STESSO ALTERNATIVE AD ESSA PRIMA DI INSTAURARLA.
Da questo lavoro,l'umano e il non umano,se di non umano o alieno di tratta,ESCONO ENTRAMBI LIBERATI E RIDIMENSIONATI.

Con la scelta finale di: restare l'uno nell'altro,divorziare,separarsi in casa oppure trovare una soluzione di compromesso personalizzata per ogni caso.

Secondo questo approccio é il più avanzato e agganciato all'accreditato che io conosca,non perché l'abbia ideato io,anche perché l'ho mutuato da un bel po' di esperienza personale e altrui,studi ricerche,ecc...

Lo é perché APRE DAVVERO LE PORTE AD UNA SOLUZIONE CONCORDATA DEL PROBLEMA,e questo mi pare molto ma molto importante per la nostra specie.

Nel contempo mantiene i soggetti in gioco coscienti,ognuno alla sua maniera,NON COLLUSIVI NÊ CONFLITTUALI, e questo supera tutte le critiche e le difficoltà dell'ipnosi regressiva.

Qui l'operatore ê SOLO UN FACILITATORE E BASTA,i protagonisti unici sono la persona e il suo sp,alieno o meno,il problema resta loro,
E VA RISOLTO DA LORO ALLA LORO MANIERA,CON LORO PIENA RESPONSABILITÂ.

Io non ho neppure bisogno di coinvolgermi emotivamente,affettivamente,anche se naturalmente,essendo umano,questi aspetti ci sono ma solo sullo sfondo e senza interferire.

A volte mi diverto pure,dato che io questo lavoro l'ho già fatto,
e se mi sono tenuto un sp personale,ci vado d'accordo e si diverte anche lui,soprattutto quando puòdire in parte la sua:

conosce l'alieno,o presunto tale,molto meglio di me,quindi...

Bene,per oggi é tutto:riflettete su questo,a domani,ciao

28/11/2012, 12:07

sanje ha scritto:

Alieno in quanto estraneo, non abitante in un altro sistema solare. Meglio precisarlo.


esatto,però preciso,NON estraneo,solo diverso...a volte,anzi,ne sono convinto,nella stragrande maggioranza dei casi,neppure estraneo alla personalità ,ma una sua parte male integrata,mal capita,repressa ,ignorata o stra-frustrata.

Quindi tutto sommato,io propongo soltanto una re-integrazione non psicoterapeutica di questa parte,del sp cioé,nel sg

Nel caso in cui il sp che emerge,fosse davvero alieno,nel senso che hai detto ,non proveniente da altri mondi,ma da...boh...,allora le cose sono diverse,il lavoro é più difficile,a volte é meglio smettterlo,oppure aumen tarne certe variabili di controllo umano fino a che l'alieno,il non umano,capisce che ormai è esposto,la persona lo conosce,non può più né barare né imbrogliare.

A questo punto,anche se il lavoro si interrompesse,avrebbe già dato i frutti che io e la persona volevamo:

spiazzare l'alieno,metterlo alla luce del sole,dmostrargli che l'umano non ha paura di lui,ha tutti gli sturmenti e le risorse per confrontarlo

Quindi,anche se restasse...per modo di dire...si autofrustrerebbe da solo,inoltre riceverebbe un colpo narcisistico della m....a e,in ultima analisi,nel peggiore dei casi,resterebbe silente e in attesa di qualche aiuto.

A questo proposito vi posso dire che questo aiuto potrebbe arrivare,
ma se a lui se ne aggiungesse un altro,io di sedie ne metterei due,anche tre,anzi,seguendo le indicazioni dei relazionali di palo Alto,che consigliano di prescrivere il sintomo per guarirlo...IO DI SEDIE NE METTEREI ANCHE DIECI,VENTI,poi direi alla persona: guarda,non facciamo niente,restiamo in silenzio,cosî capiscono l'antifona...


Non avete idea di come questo sistema funzioni:

l'umano é sempre e cmq superiore all'alieno,non in termini esistenziali considerandolo una m.....a ,ma in termini di completezza di natura,specie e risorse

Tant'é che l'alieno ha bisogno dell'umano ma l'umano pu?o farne tranquillamente a meno,e questo dimostra la nostra superiorità
e competenza migliore,nel senso spiegato prima e NON di orgoglio
luciferino di specie o di disprezzo ...satanico...umano.

Ciau

30/11/2012, 09:26

Ma ricordo male o alcune deduzioni, non ricordo a penna di chi, dicevano che tutti gli uomini nei primi anni di vita hanno personalità multiple? E che queste man mano scemavano per lasciare il posto ad una "dominante", solitamente conformata alla società nella quale l'uomo si ritrova a vivere, e una o più latenti che, a volte, tendono a manifestarsi?

30/11/2012, 10:25

mononoke ha scritto:

Ma ricordo male o alcune deduzioni, non ricordo a penna di chi, dicevano che tutti gli uomini nei primi anni di vita hanno personalità multiple? E che queste man mano scemavano per lasciare il posto ad una "dominante", solitamente conformata alla società nella quale l'uomo si ritrova a vivere, e una o più latenti che, a volte, tendono a manifestarsi?


tutti noi,in un certo senso ,abbiamo personalità multiple.

Gli specialisti parlano di un alternarsi di "IO" all'interno di un Sé generale
che li coordina e evita la frammentazione.

Le personalità multiple,quelle veramente tali,hanno perso questo tipo di
coesione e coordinazione e i singoli IO si sono strutturati in modo indipendente l'uno dall'altro.

Ma tutti noi,come ho detto,hanno questo genere di personalità:

ad esempio,alcune volte le persone si comportano in un modo molto simile a uno o all'altro dei genitori,altre volte sembrano comportarsi un po' da bambini,altre volte in un modo adulto coerente alla loro età e personalità più personale e soggettiva.

L'analisi transazionale parla di IO Genitoriali,IO "bambini" e IO Adulti
per descrivere questo genere di fenomeno.

C?é anche un'altra cosa da dire:

negli ultimi decenni si é fatta strada l'idea di una MENTE INCONSCIA diversa dall'inconscio vero e proprio.

Sembrerebbe che,con l'esperienza,l'inconscio profondo,istintuale e primario,si integri con la coscienza COSTRUENDO UNA AEREA DI INTERFACCIA AUTONOMA E INTERESSANTE,chiamata appunto MENTE INCONSCIA.

Questa MENTE ha caratteristiche intuitive e creative,ma anche abilità logiche ,elabora quelli che Bion chiama "elementi beta" (arcaici,grezzi,
istintuali)dell'inconscio profondo e li trasforma,in parte,in "elementi Alfa" più vicini alla ragione e alla consapevolezza.

Io trovo questa ipotesi molto interessante perché spiega parecchie cose che i modelli e le teoria tradizionali non riescono a spiegare.

Io sono anche convinto che,nelle ipnosi ,anche in quelle regressive,
nella psicoanalisi,nella psicoterapia,questa mente gioca un ruolo essenziale.

Forse,potrebbe anche spiegare come mai,negli addotti,l'"alieno" viene visto in una forma molto mediata e soggettiva,mai come esso veramente potrebbe essere...

La persona,viaggia nella mente inconscia e non nell'inconscio propriamente tale,e lo vede come in un film,lo rappresenta in un modo logico e sensato,con dei personaggi,una trama,ecc...

A questo punto,però,sorge una domanda:

che cosa c'é di reale e corrispondente dietro al film?

Nessuno lo può sapere,l'inconscio profondo,quello davvero primario,grezzo,istintuale,atemporale,aspaziale,ecc... resta fuori dalla portata dell'uomo.

Questo perché,il rischio per la coscienza e la persona sarebeb troppo alto:

perfino nei sogni,noi lo vediamo in modo mediato da una sorta di film,telefilm o scene particolari,MAI direttamente.

Per fortuna,forse.

ciau
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