Primarie, mancano 120mila voti. Renzi fa ricorso, tensione nel Pd
Lunedì, 26 novembre 2012 - 11:49:00
Centoventimila voti. Sarebbe questo il numero di schede sparite dalle urne. Un numero tale da rimettere in discussione le percentuali uscite fino ad adesso, pur senza pregiudicare la vittoria di Bersani. Il comitato pro-Renzi avrebbe pronto un ricorso interno per chiedere il riconteggio delle schede. Secondo gli organizzatori infatti i votanti sarebbero tre milioni e centomila, mentre dall’entourage del sindaco di Firenze fanno sapere che sarebbero circa il 3% in più. Ad intoppare la macchina delle primarie sarebbero stati i seggi del sud.
C'è chi, nel team di Renzi, non è convinto che i dati annunciati da Nico Stumpo, organizzatore delle primarie, siano definitivi: "Ringraziamo Nico Stumpo e tutti i volontari per il difficile lavoro fatto stanotte. Il risultato è chiaro e incontrovertibile: si va al ballottaggio con Pier Luigi Bersani in testa e Matteo Renzi staccato di qualche punto. Qui iniziano i problemi: Stumpo oggi dice che i punti di distacco sono 9,5. I dati acquisiti dai nostri rappresentanti di lista, ancorché provvisori, ci consegnano un dato diverso: 43,4% contro 38,8%", afferma Nicola Danti, del Comitato nazionale di Matteo Renzi. "Pensiamo - aggiunge Danti - che ci sia un solo modo per fugare i dubbi: che Nico Stumpo pubblichi online sul sito tutti i verbali dei nove mila seggi. Aggregare i dati su base provinciale come ha fatto Nico Stumpo è molto discutibile. A solo titolo di esempio, dove evidentemente qualcosa non torna, citiamo i casi di Asti, Bolzano e Belluno. Per noi comunque essere a meno 5 o meno 9 da Bersani non cambia niente. Come ha detto domenica Matteo Renzi, al ballottaggio si parte da zero a zero. Ma - conclude Danti - per rispetto di chi ha fatto ore di coda è giusto dare i dati veri e chiari".
RENZI - Matteo Renzi ha chiesto di "fare chiarezza" sul risultato delle primarie di ieri e chiamato al voto i suoi sostenitori per vincere al ballottaggio. "Innanzitutto grazie. Sono felice, emozionato e responsabilizzato dal vostro affetto. I dati ufficiali ancora non ci sono: abbiamo chiesto che siano messi online tutti i verbali (non i dati delle segreterie provinciali, ma i verbali)", ha spiegato il sindaco di Firenze su Facebook.
"A oggi la somma dei dati dei nostri rappresentanti di lista ci consegna un dato che sfiora il 39%. Tre punti in piu' o in meno non sposta il senso di cio' che e' accaduto, ma e' giusto fare chiarezza: ogni voto conta", ha sottolineato Renzi. "La certezza e' che domenica c'e' il ballottaggio e li' ripartiamo zero a zero. Sara' bello provarci, con lo stile che abbiamo usato in queste settimane, quello del sorriso e del rispetto. Se vinciamo domenica cambia l'Italia, pensatevi. Anche per questo chi vuole darci una mano, si faccia vivo. Adesso. L'email e'
ballottaggio@matteorenzi.it Il cambiamento non e' mai stato cosi' vicino. Che dite, ci proviamo?", ha chiesto.
ROBERTO REGGI - E Roberto Reggi, coordinatore della campagna di Renzi, spiega ad Affaritaliani.it: “Avevamo in ogni seggio un nostro uomo che prendeva nota di quante persone avevano votato. Quando abbiamo tirato le somme ci siamo accorti che il nostro numero dei votanti totali differiva da quello dato da Nico Stumpo. Su questo abbiamo chiesto chiarimenti ad Italia Bene Comune”. E aggiunge: “Certo il risultato non cambia: si va al ballottaggio tra Renzi e Bersani”
http://affaritaliani.libero.it/politica ... 61112.htmlma cosa vuoi che sia 120.000 schede in + o in -.....siamo in italia....
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