02/09/2012, 23:23
MaxpoweR ha scritto:
una cosa non riesco a capire, se per i russi non vi era alcuna utilità nel ridurre così quei corpi, quale utilità avrebbe potuto avere per eventuali alieni di stanza in zona? Hanno prelevato quelle parti del corpo e poi più nulla, mai più?
Mah questo è il mio dubbio, potrebbe essersi trattato di un effetto "collaterale" di cui nemmeno questi presunti alieni si possano esser resi conto? Non so, è una vicenda strana anche volendola speigare con l'essersi avvicinati troppo ad una base aliena non trovate? Non ci vedo logica fondamentalmente...
02/09/2012, 23:24
drake ha scritto:
quando ci sono di mezzo i russi ci si può aspettare di tutto. le impronte sulla neve vengono coperte da altra neve , i corpi lasciati per giorni in quei luoghi possono
essere stati preda di animali affamati. La storia della luce bianca è come tutte le storie delle lucine e non lucine che vengono avvistate nei cieli e fatte passare per
oggetti misteriosi . Io in questa storia ci vedo semplicemente qualcosa che i russi hanno voluto nascondere.
28/11/2012, 16:08
28/11/2012, 18:13
Dubanina’s tongue was not ripped out it was degraded through natural processes
The radiation found was inconsequential
The area was not sealed off to everyone – only amateur sports groups
The case was never classified
There are currently no records of any experimental aircraft being tested in the area in 1959
There is no evidence (now or then) that the area was used to test weapons. However, this doesn’t rule out secret testing
Photographs thought to be missile parts have turned out to be old radar units
The mysterious envelope contained only general correspondence
Photographs show that any discolouration of the bodies was wholly normal
The woman on the train who claimed there were eleven people has turned out to be a very unreliable witness (and a different person altogether).
The injuries discovered are explainable and consistent with those that might be expected to occur in a group of desperate and clearly frightened people that had been stumbling around in dangerous conditions in the dark.
There is absolutely no substantiated evidence for crashed UFO’s, Concussion Weapons, Mad Mansi or Russian Death Squads.
All the physical evidence found at the time and subsequent analysis and testing indicates that there was no avalanche. However, at least one person involved with this case still believes that an avalanche was the cause
28/11/2012, 23:35
Enkidu ha scritto:drake ha scritto:
quando ci sono di mezzo i russi ci si può aspettare di tutto. le impronte sulla neve vengono coperte da altra neve , i corpi lasciati per giorni in quei luoghi possono
essere stati preda di animali affamati. La storia della luce bianca è come tutte le storie delle lucine e non lucine che vengono avvistate nei cieli e fatte passare per
oggetti misteriosi . Io in questa storia ci vedo semplicemente qualcosa che i russi hanno voluto nascondere.
Se fosse stato davvero così, quei corpi non li avrebbero mai neanche ritrovati... li avrebbero fatti sparire subito, non credi?
29/11/2012, 11:34
.... Negli anni 50 (le) persone sono state molto più ossessionate dalla documentazione accurata di quanto non siano oggi. Per sigillare (rendere inaccessibile, e quindi accedervi in via eccezionale) una regione avrebbe richiesto molte e diverse autorizzazioni e approvazioni. Dove sono questi dati (documenti)? Quali ragioni danno per le azioni richieste che sono state approvate a quanto pare?(ovvero: quali sono state le motivazioni presentate e accettate che hanno consentito poi al gruppo di entare nella zona? Dove è finita tutta questa massa di carte?)
Questa informazione da sola potrebbe andare molto lontano per risolvere il mistero. Per esempio, è una lesione impatto o una lesione di pressione globale? C'era distacco di retina? Stava vivo o morto quando è successo? Questa informazione è stata apparentemente molto preciso registrato dal dottor giudiziaria (Coroner) al momento. Ha registrato che una tale ferita alla testa era più probabile che siano stati causati da un impatto con una pietra a seguito di una caduta da un'altezza di 2 - 3 metri (da 6 a 10 piedi), ma non di più. La ragione di questo è che l'impatto di questo tipo si verificano solo ad una velocità fino a 7-8 metri al secondo. Velocità di impatto più veloci in generale causare un'interruzione (violazione) al vertice o arco del cranio con poco trauma evidente alla base. Nel caso di Nicolas Thibeaux-Brignollel non ci sono danni apice correlato.
Inoltre, l'evidenza forense suggerisce che egli era ancora vivo quando ha subito il danno. E 'stato quasi certamente causato da impatto e non la pressione. Secondo le nostre fonti di informazione la pressione necessaria per creare un tale danno avrebbe dovuto essere non inferiore a 1 - 1,5 tonnellate. Non vi era alcuna evidenza di materiale o materiali che possono aver causato questa pressione. Tuttavia, in virtù del processo di dinamica tale lesione potrebbe facilmente essere sostenuta attraverso l'impatto.
02/12/2012, 14:18
Jimi_Marshall ha scritto:Enkidu ha scritto:drake ha scritto:
quando ci sono di mezzo i russi ci si può aspettare di tutto. le impronte sulla neve vengono coperte da altra neve , i corpi lasciati per giorni in quei luoghi possono
essere stati preda di animali affamati. La storia della luce bianca è come tutte le storie delle lucine e non lucine che vengono avvistate nei cieli e fatte passare per
oggetti misteriosi . Io in questa storia ci vedo semplicemente qualcosa che i russi hanno voluto nascondere.
Se fosse stato davvero così, quei corpi non li avrebbero mai neanche ritrovati... li avrebbero fatti sparire subito, non credi?
Mah dipende, forse nemmeno loro si erano resi conto di quello che avevano fatto. Come già detto e ridetto, quella è una zona totalmente disabitata e forse non ci si preoccupava troppo di accertarsi le effettive conseguenze dei cosiddetti "esperimenti".
Secondo me i ragazzi si sono trovati al posto sbagliato nel momento sbagliato.
Rimango dell'idea che l'arma biologica è la causa più probabile. Effettivamente non spiega tutti i particolari della vicenda (anche perchè quegli effetti non sono tutti riconducibili a nessuna arma conosciuta), ma tirare in ballo sempre gli alieni quando c'è qualcosa di difficile spiegazione non fa altro che creare confusione e gettare cattiva luce su quelli che invece sono realmente eventi inspiegati ed inspiegabili.
Anche perchè se davvero ci fossero alieni di mezzo, non vedo davvero il senso di quel massacro.
02/12/2012, 14:24
Deckard ha scritto:
Gli autori di questo interessante sito:
..insistono sulla documentazione relativa all'episodio e su tutta la burocrazia cartacea relativa al luogo dei fatti, che, dicono al tempo era molto rigorosa e sfaccettata. Riporto la traduzione di Google con qualche osservazione circa la traduzione, :
.... Negli anni 50 (le) persone sono state molto più ossessionate dalla documentazione accurata di quanto non siano oggi. Per sigillare (rendere inaccessibile, e quindi accedervi in via eccezionale) una regione avrebbe richiesto molte e diverse autorizzazioni e approvazioni. Dove sono questi dati (documenti)? Quali ragioni danno per le azioni richieste che sono state approvate a quanto pare?(ovvero: quali sono state le motivazioni presentate e accettate che hanno consentito poi al gruppo di entare nella zona? Dove è finita tutta questa massa di carte?)
Interessante anche l'approfondimento sulla lesione al cranio di uno dei soggetti. Qui la trad. prodotta da Google errori inclusi:
Questa informazione da sola potrebbe andare molto lontano per risolvere il mistero. Per esempio, è una lesione impatto o una lesione di pressione globale? C'era distacco di retina? Stava vivo o morto quando è successo? Questa informazione è stata apparentemente molto preciso registrato dal dottor giudiziaria (Coroner) al momento. Ha registrato che una tale ferita alla testa era più probabile che siano stati causati da un impatto con una pietra a seguito di una caduta da un'altezza di 2 - 3 metri (da 6 a 10 piedi), ma non di più. La ragione di questo è che l'impatto di questo tipo si verificano solo ad una velocità fino a 7-8 metri al secondo. Velocità di impatto più veloci in generale causare un'interruzione (violazione) al vertice o arco del cranio con poco trauma evidente alla base. Nel caso di Nicolas Thibeaux-Brignollel non ci sono danni apice correlato.
Inoltre, l'evidenza forense suggerisce che egli era ancora vivo quando ha subito il danno. E 'stato quasi certamente causato da impatto e non la pressione. Secondo le nostre fonti di informazione la pressione necessaria per creare un tale danno avrebbe dovuto essere non inferiore a 1 - 1,5 tonnellate. Non vi era alcuna evidenza di materiale o materiali che possono aver causato questa pressione. Tuttavia, in virtù del processo di dinamica tale lesione potrebbe facilmente essere sostenuta attraverso l'impatto.
Qualcosa di terribile deve essere successo quella notte per sparpagliare il gruppo in modo così caotico e senza controllo della situazione. Ma, IMHO, trovo le cause umane molto + probabili di quelle... esotiche, con buonapace delle sfere arancioni circolanti in zona in quel periodo, che, se anche per qualche ragione TUTTA da approfondire, svincolate dagli esperimenti bellici russi, sono cmnq da collegare con quanto accaduto alla spedizione con qualche argomento + concreto. Anche "semplici" test di armi sperimentali senza conseguenze dirette sulle persone, ma altamente impressionanti nella loro manifestazione uditiva e visuale possono aver prima indotto al panico e poi reso irrimediabili le conseguenze di una fuga in preda prima al terrore, poi al freddo (e vento?) bestiale e al buio... totale.
02/12/2012, 14:34
03/12/2012, 09:14
Enkidu ha scritto:
Se fossero stati presi dal panico, sarebbero usciti un po' dall'uno, un po' dall'altra uscita.... a meno che la minaccia non si trovasse esattamente di fronte all'entrata della tenda, pronta ad entrarvi... o che magari stava già sbirciandovi dentro...
03/12/2012, 19:38
Deckard ha scritto:Enkidu ha scritto:
Se fossero stati presi dal panico, sarebbero usciti un po' dall'uno, un po' dall'altra uscita.... a meno che la minaccia non si trovasse esattamente di fronte all'entrata della tenda, pronta ad entrarvi... o che magari stava già sbirciandovi dentro...
Come un'altra cosa, decisamente più piacevole, il panico "non vuole pensieri"...
Trovo dunque molto aleatorie le tue affermazioni, che richiederebbero una lucidità non proprio consona all'episodio. Per creare panico è sufficiente la manifestazione esplosiva di un'arma detonante a breve distanza o altezza, a magari ripetuta e/o inusuale per chi ne subisce gli effetti; ed il posto mi pare avesse una vocazione in tale senso. Se il suono, o la minaccia proveniva dall'entrata della tenda, chi ha fatto lo squarcio poteva benissimo pensare (istintivamente) ad un qualsiasi attacco proveniente dall'esterno, per il quale era meglio scappare verso l'altra direzione. Magari nella concitazione si sono rifugiati tutti nella tenda, ostruendone, appunto per il panico, l'entrata... e qualcuno si è creato un'uscita "secondaria". Poi, vorrei capire come siano riusciti a scappare, nudi, dalla supposta minaccia "aliena" semplicemente facendo lo squarcio nella tenda... Tali alieni sarebbero rimasti sul posto, ghignanti, guardandoli scappare in mutende giù da collina (certamente alla rinfusa e cadendo in continuazione), soddisfatti solo di avergli fatto bubùsettete dentro latenda?... Perchè l'inseguimento è terminato lì?
Chiaramente all'ipotesi aliena queste incongruenze sono sempre perdonate...
Non scomodiamo per favore cause "complesse" se non ne esistono sufficienti e dettagliati indizi. Poi cmnq, in una situazione così nebulosa ognuno è libero di pensare quello che vuole. Io i B-movie non li guardo + da un pezzo...
03/12/2012, 20:55
01/01/2013, 12:30
MaxpoweR ha scritto:
ma poi perché fare un buco sul retro della tenda? C'era qualcosa che li minacciava posizionato all'entrata? E ancora cosa può essere ti tanto spaventoso ma al contempo tanto "debole" da costringere delle persone a "barricarsi" in una tenda senza riuscire a prenderli dandogli il tempo di tagliare la parte posteriore e fuggire? Non so io ci vedo un sacco di contraddizioni giustificabili solo se questi tipi si sono fatti un bel trip mentale, sono andati in paranoia ed hanno iniziato a vedere i mostri -.-
01/01/2013, 12:41
Deckard ha scritto:Enkidu ha scritto:
Se fossero stati presi dal panico, sarebbero usciti un po' dall'uno, un po' dall'altra uscita.... a meno che la minaccia non si trovasse esattamente di fronte all'entrata della tenda, pronta ad entrarvi... o che magari stava già sbirciandovi dentro...
Come un'altra cosa, decisamente più piacevole, il panico "non vuole pensieri"...
Trovo dunque molto aleatorie le tue affermazioni, che richiederebbero una lucidità non proprio consona all'episodio. Per creare panico è sufficiente la manifestazione esplosiva di un'arma detonante a breve distanza o altezza, a magari ripetuta e/o inusuale per chi ne subisce gli effetti; ed il posto mi pare avesse una vocazione in tale senso. Se il suono, o la minaccia proveniva dall'entrata della tenda, chi ha fatto lo squarcio poteva benissimo pensare (istintivamente) ad un qualsiasi attacco proveniente dall'esterno, per il quale era meglio scappare verso l'altra direzione. Magari nella concitazione si sono rifugiati tutti nella tenda, ostruendone, appunto per il panico, l'entrata... e qualcuno si è creato un'uscita "secondaria". Poi, vorrei capire come siano riusciti a scappare, nudi, dalla supposta minaccia "aliena" semplicemente facendo lo squarcio nella tenda... Tali alieni sarebbero rimasti sul posto, ghignanti, guardandoli scappare in mutende giù da collina (certamente alla rinfusa e cadendo in continuazione), soddisfatti solo di avergli fatto bubùsettete dentro latenda?... Perchè l'inseguimento è terminato lì?
Chiaramente all'ipotesi aliena queste incongruenze sono sempre perdonate...
Non scomodiamo per favore cause "complesse" se non ne esistono sufficienti e dettagliati indizi. Poi cmnq, in una situazione così nebulosa ognuno è libero di pensare quello che vuole. Io i B-movie non li guardo + da un pezzo...
01/01/2013, 12:49
quisquis ha scritto:
Mi chiedo se esistano e/o se sono mai state sperimentate armi in grado di alterare di botto e da lontano il corretto funzionamento del cervello portando di colpo alla pazzia e alla morte.
Non intendo con ciò armi biologiche che a causa dell'avvelenamento subìto dall'organismo comportino anche come effetto collaterale il cattivo funzionamento del sistema nervoso e/o dal cervello, come per esempio dei gas, ma armi di natura elettromagnetica in grado di alterare di botto il corretto funzionamento del sistema nervoso in generale e del cervello in particolare.
Una specie di "esplosione" non di origine chimica o nucleare, ma elettromagnetica, in grado di far impazzire i sistemi nervosi degli esseri viventi (umani o animali), portandoli rapidamente alla morte.