06/12/2012, 21:54
06/12/2012, 22:01
06/12/2012, 23:08
07/12/2012, 13:05
07/12/2012, 14:07
07/12/2012, 19:51
07/12/2012, 22:24
18/09/2013, 01:06
Un commando di vegani
attacca la festa degli arrosticini
Cavi elettrici tranciati e stand imbrattati: ”No ai mangia cadaveri”
Gli organizzatori: gesto
di grave intolleranza
Attacco vegano alla «Festa della Famiglia Abruzzese e Molisana» che si è tenuta lo scorso weekend a Sassi, in piazza Giovanni delle Bande Nere. Nella notte fra giovedì e venerdì l’allestimento è stato preso di mira da un gruppo di vegani che ha imbrattato i teloni con vernice indelebile e - soprattutto - tranciato i cavi elettrici.
Il danno è stato ingente, ma l’assalto non ha fermato la festa, che si è tenuta regolarmente con il previsto enorme successo di pubblico: circa 8 mila le persone, in tre giorni di evento.
È la prima volta - che si ricordi - che accade una cosa simile nel Torinese. L’obiettivo era evidentemente quello di fermare le cene a base di arrosticini, gli spiedini di carne di pecora tipici della cucina abruzzese. Per fortuna chi ha preso di mira tendoni e impianto elettrico ha fatto male i calcoli: la festa è iniziata venerdì sera e i volontari della Famiglia Abruzzese e Molisana sono riusciti a far sì che nulla saltasse nel programma e all’inaugurazione. Visto l’accaduto, sabato e domenica si è creato un servizio di sorveglianza, e anche i carabinieri - cui è stata sporta immediatamente denuncia - hanno sorvegliato perché non si ripetesse la contestazione.
Numerose le scritte lasciate sui tendoni. C’è anche lo slogan del gruppo: «Veganismo e Giustizia». E poi, rivolto a chi ha partecipato alla festa di chiusura dell’estate: «Mangia cadaveri». E anche la sigla «Alf», Animal Liberation Front. Carlo Di Giambattista, che da tre anni è presidente della Famiglia Abruzzese Molisana del Piemonte e della Valle d’Aosta, osserva le foto delle scritte vegane sui teloni e scuote la testa: «Io accolgo qualunque convinzione, non mangio carne rossa e ceno sovente nei ristoranti vegani. Ma non posso accettare questa forma di protesta, che mi ricorda altre proteste diventate violenza».
La notizia dell’assalto è stata diffusa soltanto ieri, a festa conclusa, per evitare nuovi rischi. L’incursione notturna dei vegani - o di chi ha firmato col nome «Veganismo e Giustizia» - non ha comunque fermato la manifestazione: 20 mila gli arrosticini distribuiti.
18/09/2013, 01:22
19/09/2013, 11:54
19/09/2013, 12:01
Meryddin ha scritto:
Mah... io ho amici vegani molto tranquilli. Nessuno di loro si sogna di farmi il sermone.
19/09/2013, 12:04
Pianetamarte2010 ha scritto:
... quando incontro un vegetariano ....... lo mangio!!!
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19/09/2013, 13:02
vimana131 ha scritto:Un commando di vegani
attacca la festa degli arrosticini
Cavi elettrici tranciati e stand imbrattati: ”No ai mangia cadaveri”
Gli organizzatori: gesto
di grave intolleranza
Attacco vegano alla «Festa della Famiglia Abruzzese e Molisana» che si è tenuta lo scorso weekend a Sassi, in piazza Giovanni delle Bande Nere. Nella notte fra giovedì e venerdì l’allestimento è stato preso di mira da un gruppo di vegani che ha imbrattato i teloni con vernice indelebile e - soprattutto - tranciato i cavi elettrici.
Il danno è stato ingente, ma l’assalto non ha fermato la festa, che si è tenuta regolarmente con il previsto enorme successo di pubblico: circa 8 mila le persone, in tre giorni di evento.
È la prima volta - che si ricordi - che accade una cosa simile nel Torinese. L’obiettivo era evidentemente quello di fermare le cene a base di arrosticini, gli spiedini di carne di pecora tipici della cucina abruzzese. Per fortuna chi ha preso di mira tendoni e impianto elettrico ha fatto male i calcoli: la festa è iniziata venerdì sera e i volontari della Famiglia Abruzzese e Molisana sono riusciti a far sì che nulla saltasse nel programma e all’inaugurazione. Visto l’accaduto, sabato e domenica si è creato un servizio di sorveglianza, e anche i carabinieri - cui è stata sporta immediatamente denuncia - hanno sorvegliato perché non si ripetesse la contestazione.
Numerose le scritte lasciate sui tendoni. C’è anche lo slogan del gruppo: «Veganismo e Giustizia». E poi, rivolto a chi ha partecipato alla festa di chiusura dell’estate: «Mangia cadaveri». E anche la sigla «Alf», Animal Liberation Front. Carlo Di Giambattista, che da tre anni è presidente della Famiglia Abruzzese Molisana del Piemonte e della Valle d’Aosta, osserva le foto delle scritte vegane sui teloni e scuote la testa: «Io accolgo qualunque convinzione, non mangio carne rossa e ceno sovente nei ristoranti vegani. Ma non posso accettare questa forma di protesta, che mi ricorda altre proteste diventate violenza».
La notizia dell’assalto è stata diffusa soltanto ieri, a festa conclusa, per evitare nuovi rischi. L’incursione notturna dei vegani - o di chi ha firmato col nome «Veganismo e Giustizia» - non ha comunque fermato la manifestazione: 20 mila gli arrosticini distribuiti.
http://www.lastampa.it/2013/09/17/crona ... agina.html
28/12/2013, 01:44
Giovane malata difende test animali: riceve auguri di morte su Facebook
Milano - (Adnkronos Salute) - Caterina Simonsen, studentessa di Veterinaria all'università di Bologna, vegetariana, colpita da 4 malattie genetiche rare, è diventata bersaglio di estremisti animalisti. "Se crepavi a 9 anni non fregava nulla a nessuno"
Milano, 27 dic. (Adnkronos Salute) - "Per me puoi pure morire domani. Non sacrificherei nemmeno il mio pesce rosso per un'egoista come te", firmato Giovanna. E solo uno degli "oltre 30 auguri di morte e oltre 500 offese" ricevuti su Facebook e denunciati da Caterina Simonsen, studentessa di Veterinaria all'università di Bologna, vegetariana, colpita da 4 malattie genetiche rare, e divenuta il bersaglio di estremisti animalisti sul social network dopo avere pubblicato una foto che la ritrae con il respiratore sulla bocca e un foglio in mano: "Io, Caterina S. - recita la scritta - ho 25 anni grazie alla vera ricerca, che include la sperimentazione animale. Senza la ricerca sarei morta a 9 anni. Mi avete regalato un futuro".
Il post, rilanciato dalla pagina 'A favore della sperimentazione animale', ha totalizzato 2.690 condivisioni e 13.893 'Mi piace'. Ma ha suscitato anche una pioggia di "insulti, apprezzamenti, di tutto e di più", spiega la ragazza che con due video risponde a chi la attacca e lancia un appello a Partito animalista europeo, Lega antivivisezione (Lav) e Michela Vittoria Brambilla, affinché si dissocino dagli auguri di morte e prendano provvedimenti.
"Se crepavi anche a 9 anni non fregava nulla a nessuno, causare sofferenza ad esseri innocenti non lo trovo giusto", è il messaggio di Valentina. Concorda Mauro: "Per me potevi pure morire a 9 anni, non si fanno esperimenti su nessun animale, razza di bestie schifose". Insulti anche da Perry: "Magari fosse morta a 9 anni, un essere vivente di m... in meno e più animali su questo pianeta". Materiale che Caterina ha consegnato alla polizia postale, con nomi e cognomi degli autori dei post. "Non capisco il perché di tanta cattiveria", replica la giovane. "Loro non sanno chi sia io, cosa faccia io, e probabilmente sono così ingenui da non sapere che tutti i farmaci che prendono, che danno ai loro figli e che danno ai loro animali sono stati testati sugli animali". Perché è questo che prevede la legge in attesa di metodi alternativi altrettanto validi, precisa la ragazza prima di raccontare come si convive con le patologie di cui soffre.
28/12/2013, 09:27