10/12/2012, 20:29
Ufologo 555 ha scritto:
Veramente è sempre il contrario ...
Comunque, D'Alema zittì i giornali per molto meno; il nano è sfottuto da 19 anni ... E ridiamo anche se lo fanno all'estero (in collabrazione con i nostri giornalisti); se ti sembra tutto normale ...
10/12/2012, 21:13
10/12/2012, 21:32
superza ha scritto:
Io son sempre stato abbastanza liberista ma con la voglia di uno stato etico che scende in campo nei vari settori come garante della concorrenza, anche se liberismo, protezionismo, destra e sinistra son per me, concetti antiquati quanto usare l'asinello per andare a lavoro,
ma veramente .. ancora Berslusconi no, il simbolo da insegnare ai posteri di come non si dovrebbe mai essere no vi prego,
Preferisco Monti, il new word order e la dittatura globale...Veramente
Saluti
10/12/2012, 22:06
Ufologo 555 ha scritto:
Insulta il Cav: "Ci ha rotto il c.a.z.z.o". Esplode il caso in Rai (ma niente sanzioni)
Luciana attacca Berlusconi, Fazio e il pubblico ridono. Verro: "Inaccettabile". Ma Gubitosi sceglie la linea "soft
Immagine:
32,41 KB
http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... c----.html
Ma, questa specie di ...donna, non la querela nessuno? Ah! No! E' da ...Fazio ...
Ah, se fosse successo il contrario (poi su una Tv pubblica).
Riflettete, sinistronzi, riflettete!
10/12/2012, 22:42
10/12/2012, 23:07
Ronin77 ha scritto:
Spread vola oltre quota 350 punti
Effetto Berlusconi sulle Borse Ue
L'annuncio di dimissioni di Monti e il contestuale ritorno in campo dell'ex premier affonda Piazza Affari (-2,2%). L'euro a 1,29, vola il rendimento dei titoli di Stato italiani. Preoccupano anche i dati macroeconomici in arrivo da Europa e Asia
MILANO - Sabato e domenica non sono bastati ai mercati per assorbire il doppio effetto Berlusconi-Monti. Da un lato l'annuncio della candidatura a premier dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo aver tolto la fiducia al governo in carica, dall'altro le dimissioni - effettive dopo l'approvazione della legge di stabilità - di Mario Monti. Un addio che impedirà all'esecutivo di portare a termine diverse riforme già annunciate. Immediata la reazione dei mercati: il differenziale tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni vola oltre quota 360 punti (323 alla chiusura di venerdì) con il rendimento dei titoli italiani che sale al 4,8% dal 4,52% del fine settimana; in chusura a quota 350 punti. Lo spread sui Bonos spagnoli avanza da 416 a 431 punti, per un tasso del 5,6%. E di conseguenza, aumenta il rischio debito dell'Italia misurato dai credit default swaps (cds): sugli schermi Bloomberg, i cds sono saliti di 40 punti base a quota 299 punti. In sostanza aumenta il prezzo delle assicurazioni contro il fallimento dell'Italia.
L'addio prematuro di Monti spaventa i mercati perché temono che le riforme messe in cantiere dall'esecutivo vengano lasciate su un binario morto e, inoltre, sono preoccupati da un eventuale ritorno a Palazzo Chigi di Berlusconi che promette l'addio alle politiche di austerity lanciate un anno fa. Insomma si teme che l'Italia si allontani dal tracciato segnato dall'Unione europea. I dati economici del resto non sono buoni: il Pil del terzo trimestre ha confermato il calo dello 0,2%. Si tratta del quinto trimestre consecutivo in rosso.
In questo contesto a Milano Piazza Affari chiude in perdita del 2,2%, dopo aver toccato anche un calo superiorie ai tre punti e mezzo percentuali, zavorrata dal settore bancario e assicurativo: sono loro, infatti, i primi investitori in titoli di Stato e il loro deprezzamento (con conseguente aumento dello spread) pesa in negativo sul conto economico. Nel resto del Vecchio continente Londra è salita dello 0,12%, Parigi dello 0,18% e Francoforte dello 0,17%. In ripresa l'euro: la moneta unica passa di mano a 1,2918 dollari, dopo essere scesa in precedenza a un minimo di 1,2878 dollari, a un soffio dal minimo da due mesi di 1,2876 dollari di venerdì scorso. A Wall Street, in chiusura, il Dow Jones guadagnava lo 0,11%, il Nasdaq lo 0,3%.
Sul fronte macroeconomico, il surplus commerciale della Germania arretra a 15,2 miliardi di euro destagionalizzati a ottobre, dai 16,9 miliardi di settembre. L'export sale dello 0,2% a 92,8 miliardi di euro e l'import cresce del 2,5% a 77,6 miliardi di euro. Nei primi 10 mesi dell'anno le esportazioni avanzano 4,8% a 924,4 miliardi di euro non destagionalizzati e le importazioni avanzano dell'1,7% a 752,2 miliardi di euro. In Francia a ottobre la produzione industriale cala dello 0,7% rispetto a settembre (quando già era arretrata del 2,7%) e inanella il secondo mese di ribasso consecutivo. Il dato, inferiore alle attese degli analisti (che stimavano un +0,1%), è stato comunicato dall'istituto nazionale di statistica francese. Nel solo settore manifatturiero, la diminuzione è ancora più marcata con -0,9% dopo il -3,4% di settembre.
In Asia, si registra la contrazione dell'avanzo commerciale cinese che a novembre è calato del 38,6% a 19,6 miliardi di dollari dai 32 miliardi di ottobre a causa del risicato aumento (+2,9% annuo a 179,4 miliardi) delle esportazioni, mentre le importazioni sono rimaste sostanzialmente stabili a 159,8 miliardi. In Giappone, il Pil è arretrato dello 0,9% nel terzo trimestre a causa di un calo delle esportazioni (per il rallentamento della congiuntura globale) e dei consumi. In questo modo, risultano confermati i dati della prima lettura sull'economia nipponica. Su base annua, il pil del terzo trimestre è calato del 3,5%, anch'esso in linea con le prime stime.
In mattinata, però Tokyo ha registrato una seduta tranquilla con l'indice Nikkei in leggero rialzo (+0,07%): gli investitori si sono mossi all'insegna della prudenza in vista dell'imminente riunione della Federal Reserve e soprattutto delle elezioni nipponiche, in calendario per domenica prossima. In più, venerdì ci sarà la pubblicazione, da parte della Boj, dell'indice di fiducia delle imprese: un altro elemento che ha spinto gli operatori a non prendere posizioni particolarmente forti sul mercato. Così, a fronte di 1,94 miliardi di pezzi scambiati, il Topix ha chiuso in leggero ribasso (-0,22%).
Sul fronte delle materie prime, il petrolio è in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono di 64 cent a 86,57 dollari al barile dopo i dati positivi della vigilia sull'economia cinese. L'oro è sostanzialmente stabile a 1.713 dollari l'oncia.
http://www.repubblica.it/economia/finan ... -48435447/
10/12/2012, 23:30
Io credo che il Berlusca ha giocato l'arma del ricatto,della prepotenza come di suo stile,però non si aspettava le dimissioni di Monti.gio67 ha scritto:Ronin77 ha scritto:
Spread vola oltre quota 350 punti
Effetto Berlusconi sulle Borse Ue
L'annuncio di dimissioni di Monti e il contestuale ritorno in campo dell'ex premier affonda Piazza Affari (-2,2%). L'euro a 1,29, vola il rendimento dei titoli di Stato italiani. Preoccupano anche i dati macroeconomici in arrivo da Europa e Asia
MILANO - Sabato e domenica non sono bastati ai mercati per assorbire il doppio effetto Berlusconi-Monti. Da un lato l'annuncio della candidatura a premier dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo aver tolto la fiducia al governo in carica, dall'altro le dimissioni - effettive dopo l'approvazione della legge di stabilità - di Mario Monti. Un addio che impedirà all'esecutivo di portare a termine diverse riforme già annunciate. Immediata la reazione dei mercati: il differenziale tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni vola oltre quota 360 punti (323 alla chiusura di venerdì) con il rendimento dei titoli italiani che sale al 4,8% dal 4,52% del fine settimana; in chusura a quota 350 punti. Lo spread sui Bonos spagnoli avanza da 416 a 431 punti, per un tasso del 5,6%. E di conseguenza, aumenta il rischio debito dell'Italia misurato dai credit default swaps (cds): sugli schermi Bloomberg, i cds sono saliti di 40 punti base a quota 299 punti. In sostanza aumenta il prezzo delle assicurazioni contro il fallimento dell'Italia.
L'addio prematuro di Monti spaventa i mercati perché temono che le riforme messe in cantiere dall'esecutivo vengano lasciate su un binario morto e, inoltre, sono preoccupati da un eventuale ritorno a Palazzo Chigi di Berlusconi che promette l'addio alle politiche di austerity lanciate un anno fa. Insomma si teme che l'Italia si allontani dal tracciato segnato dall'Unione europea. I dati economici del resto non sono buoni: il Pil del terzo trimestre ha confermato il calo dello 0,2%. Si tratta del quinto trimestre consecutivo in rosso.
In questo contesto a Milano Piazza Affari chiude in perdita del 2,2%, dopo aver toccato anche un calo superiorie ai tre punti e mezzo percentuali, zavorrata dal settore bancario e assicurativo: sono loro, infatti, i primi investitori in titoli di Stato e il loro deprezzamento (con conseguente aumento dello spread) pesa in negativo sul conto economico. Nel resto del Vecchio continente Londra è salita dello 0,12%, Parigi dello 0,18% e Francoforte dello 0,17%. In ripresa l'euro: la moneta unica passa di mano a 1,2918 dollari, dopo essere scesa in precedenza a un minimo di 1,2878 dollari, a un soffio dal minimo da due mesi di 1,2876 dollari di venerdì scorso. A Wall Street, in chiusura, il Dow Jones guadagnava lo 0,11%, il Nasdaq lo 0,3%.
Sul fronte macroeconomico, il surplus commerciale della Germania arretra a 15,2 miliardi di euro destagionalizzati a ottobre, dai 16,9 miliardi di settembre. L'export sale dello 0,2% a 92,8 miliardi di euro e l'import cresce del 2,5% a 77,6 miliardi di euro. Nei primi 10 mesi dell'anno le esportazioni avanzano 4,8% a 924,4 miliardi di euro non destagionalizzati e le importazioni avanzano dell'1,7% a 752,2 miliardi di euro. In Francia a ottobre la produzione industriale cala dello 0,7% rispetto a settembre (quando già era arretrata del 2,7%) e inanella il secondo mese di ribasso consecutivo. Il dato, inferiore alle attese degli analisti (che stimavano un +0,1%), è stato comunicato dall'istituto nazionale di statistica francese. Nel solo settore manifatturiero, la diminuzione è ancora più marcata con -0,9% dopo il -3,4% di settembre.
In Asia, si registra la contrazione dell'avanzo commerciale cinese che a novembre è calato del 38,6% a 19,6 miliardi di dollari dai 32 miliardi di ottobre a causa del risicato aumento (+2,9% annuo a 179,4 miliardi) delle esportazioni, mentre le importazioni sono rimaste sostanzialmente stabili a 159,8 miliardi. In Giappone, il Pil è arretrato dello 0,9% nel terzo trimestre a causa di un calo delle esportazioni (per il rallentamento della congiuntura globale) e dei consumi. In questo modo, risultano confermati i dati della prima lettura sull'economia nipponica. Su base annua, il pil del terzo trimestre è calato del 3,5%, anch'esso in linea con le prime stime.
In mattinata, però Tokyo ha registrato una seduta tranquilla con l'indice Nikkei in leggero rialzo (+0,07%): gli investitori si sono mossi all'insegna della prudenza in vista dell'imminente riunione della Federal Reserve e soprattutto delle elezioni nipponiche, in calendario per domenica prossima. In più, venerdì ci sarà la pubblicazione, da parte della Boj, dell'indice di fiducia delle imprese: un altro elemento che ha spinto gli operatori a non prendere posizioni particolarmente forti sul mercato. Così, a fronte di 1,94 miliardi di pezzi scambiati, il Topix ha chiuso in leggero ribasso (-0,22%).
Sul fronte delle materie prime, il petrolio è in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono di 64 cent a 86,57 dollari al barile dopo i dati positivi della vigilia sull'economia cinese. L'oro è sostanzialmente stabile a 1.713 dollari l'oncia.
http://www.repubblica.it/economia/finan ... -48435447/
un anno fa disse; do le dimissioni per senso di responsabilità nei confronti del paese!!!
ora si vuole ricandidare....x farci affondare definitivamente???????
[}:)] [}:)] [}:)] [}:)]![]()
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11/12/2012, 00:39
11/12/2012, 02:21
11/12/2012, 10:25
Aztlan ha scritto:
Continuate a dare peso al nano, a credere a chi vi addita lo spaventapasseri per non farvi vedere che sono uguali e pure peggio perchè in affari con Monti.
E intanto Monti ha già annunciato che considera seriamente di ridiventare Premier....
State facendo un gioco pericoloso....
Lasciate perdere il nano che è già morto, e concentriamoci sulle vere alternative a questa Europa.
11/12/2012, 10:35
Ufologo 555 ha scritto:
Insulta il Cav: "Ci ha rotto il c.a.z.z.o". Esplode il caso in Rai (ma niente sanzioni)
Luciana attacca Berlusconi, Fazio e il pubblico ridono. Verro: "Inaccettabile". Ma Gubitosi sceglie la linea "soft
Immagine:
32,41 KB
http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... c----.html
Ma, questa specie di ...donna, non la querela nessuno? Ah! No! E' da ...Fazio ...
Ah, se fosse successo il contrario (poi su una Tv pubblica).
Riflettete, sinistronzi, riflettete!
LA LITTIZZETTO DOPO LE BATTUTE SU BERLUSCONI DA FAZIO
[color=blue]E alla Mondadori Luciana smorza i toni: «Meglio parlare di chupa dance...»
La comica presenta il suo libro con la casa editrice del Cavaliere e glissa sulle polemiche
http://www.corriere.it/cronache/12_dicembre_10/littizzetto-nino-luca_2e68e4c2-4318-11e2-af33-9cafd633849d.shtml
[/color]
11/12/2012, 10:55
ubatuba ha scritto:Aztlan ha scritto:
Continuate a dare peso al nano, a credere a chi vi addita lo spaventapasseri per non farvi vedere che sono uguali e pure peggio perchè in affari con Monti.
E intanto Monti ha già annunciato che considera seriamente di ridiventare Premier....
State facendo un gioco pericoloso....
Lasciate perdere il nano che è già morto, e concentriamoci sulle vere alternative a questa Europa.
ti straquoto,dal mio punto di vst,le alternative a questa europa,sono quelle di seguire gli esempi di islanda,argentina ed ecuador,ritornare alla sovranita'nazionale.................................
11/12/2012, 11:24
ubatuba ha scritto:Aztlan ha scritto:
Continuate a dare peso al nano, a credere a chi vi addita lo spaventapasseri per non farvi vedere che sono uguali e pure peggio perchè in affari con Monti.
E intanto Monti ha già annunciato che considera seriamente di ridiventare Premier....
State facendo un gioco pericoloso....
Lasciate perdere il nano che è già morto, e concentriamoci sulle vere alternative a questa Europa.
ti straquoto,dal mio punto di vst,le alternative a questa europa,sono quelle di seguire gli esempi di islanda,argentina ed ecuador,ritornare alla sovranita'nazionale.................................
11/12/2012, 11:57
Hannah ha scritto:ubatuba ha scritto:Aztlan ha scritto:
Continuate a dare peso al nano, a credere a chi vi addita lo spaventapasseri per non farvi vedere che sono uguali e pure peggio perchè in affari con Monti.
E intanto Monti ha già annunciato che considera seriamente di ridiventare Premier....
State facendo un gioco pericoloso....
Lasciate perdere il nano che è già morto, e concentriamoci sulle vere alternative a questa Europa.
ti straquoto,dal mio punto di vst,le alternative a questa europa,sono quelle di seguire gli esempi di islanda,argentina ed ecuador,ritornare alla sovranita'nazionale.................................
quoto. Ma purtroppo la maggior parte dei politici italiani non ha a cuore il destino della nazione. Si sono compromessi con tutti.
11/12/2012, 13:48
Angel_ ha scritto:ubatuba ha scritto:Aztlan ha scritto:
Continuate a dare peso al nano, a credere a chi vi addita lo spaventapasseri per non farvi vedere che sono uguali e pure peggio perchè in affari con Monti.
E intanto Monti ha già annunciato che considera seriamente di ridiventare Premier....
State facendo un gioco pericoloso....
Lasciate perdere il nano che è già morto, e concentriamoci sulle vere alternative a questa Europa.
ti straquoto,dal mio punto di vst,le alternative a questa europa,sono quelle di seguire gli esempi di islanda,argentina ed ecuador,ritornare alla sovranita'nazionale.................................
Il berlusca prepara roba grossa...lo si capisce dalla preoccupazione del Pd che si sentiva la vittoria già in tasca...
Quello pur di riacchiappare voti tirerà fuori promesse elettorali che vi faranno balzare dalla sedia...