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09/11/2012, 20:45

Schifani: 'Dobbiamo fare la legge
o il M5S va all'80%'.


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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 66094.html

10/11/2012, 13:53

mik.300 ha scritto:

ubatuba ha scritto:

certo pure nei partiti ci sono correnti che potrebbero creare problemi,ma se come dici tu,immagina con delle coalizioni,noi in italia ne abbiamo esempi da record,con governi(di coalizione) che morivano appena nati,ed e' sperabile che cio' non sia piu' praticabile,un governo dovrebbe avere un mandato completo x potere esplicare i suoi progetti.[;)]x vslutare pure i risultati......[:(!]




comunque dato che l'udc gioca pro monti,
e il pdl non vuole perdere troppo,
allora manteniamo il porcellum
con voti di preferenza e premio anche al senato,
ok?
il listino maggioritario
prende il premio di maggioranza..
va bene?


mi spiego meglio..
in un paese normale
dove vige il bipolarismo/alternanza,
in cui due coalizioni
si confrontano,
il 42,5% sarebbe accettabile,
come soglia..
siccome qui in italia,
in questo momento,
casini non vuole schierarsi con nessun polo,
puntando a fare l'ago della bilancia ex post,
ecco che tale soglia non funziona..
ergo è meglio il porcellum
con premio di maggioranza anche al senato
e, soprattutto, le preferenze..

11/11/2012, 16:41

Che tristezza di classe dirigente..... santo dio...

11/11/2012, 18:36

Thethirdeye ha scritto:


Che tristezza di classe dirigente..... santo dio...




tristezza?,sei stato magnanimo,se siamo a questo punto il merito e' loro....[:(!]

23/11/2012, 19:58

Legge elettorale: Grillo, a Roma si lavora per il Monti-bis

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Cambiare la legge elettorale quando manca meno di un anno alle elezioni è contro le linee guida dell'Ue. Ma ecco cosa sta accadendo a Roma, mentre le "imprese italiane muoiono come mosche". Nel suo blog denuncia: la PMI italiana ha un carico fiscale del 68,3%.

http://www.wallstreetitalia.com/article ... i-bis.aspx

[i]Le imprese italiane muoiono come mosche mentre a Roma si discute su come salvare il culo dei partiti e dei loro beneficiati, si discetta delle alchimie della nuova legge elettorale. Una legge pret a porter, su misura, per un Monti bis.

Un signore che non si candida, ma che è già nuovo presidente del Consiglio per diritto divino alla faccia della democrazia. Investire in Italia non ha più senso, fare impresa è una lotta contro i mulini a vento. I piccoli e medi imprenditori, il tessuto sociale che tiene in piedi la baracca del Paese, sono i nuovi Don Chischiotte che combattono una lotta che sembra persa in partenza.

Se falliranno, con loro fallirà il Paese. Quando cesserà il gettito fiscale, diretto e indiretto, garantito dai piccoli e medi imprenditori, la macchina Italia si fermerà e il problema non sarà più politico e nemmeno economico, ma sociale.

Quanti soldati blu saranno necessari per mantenere l'ordine pubblico? A cosa serviranno allora le discussioni bizantine sulle elezioni, i premi di maggioranza, i premiolini, le primarie fatte da nullità e vendute come fustini di detersivo dalla propaganda dei media? Qui l'Italia va a fuoco e i nuovi Nerone suonano la cetra.

La società Price Waterhouse Coopers ha pubblicato una classifica delle PMI nei diversi Stati in base a tre indici: il numero adempimenti fiscali, il tempo necessario per il loro calcolo e gestione e la pressione fiscale.

L'Italia è 131esima al mondo. E' più conveniente aprire un'azienda nelle Barbados (121), in Bielorussia (129), in Bosnia (128), a Capo Verde (102), in Colombia (99), persino in Etiopia (103) , Guatemala (124), Guyana (118), Iraq (65) , Moldova (109), Namibia (112), Nepal (114), Sierra Leone (117) e Uganda (93).

La PMI italiana ha un carico fiscale del 68,3%, è sottoposta a 15 adempimenti fiscali che per essere smaltiti hanno bisogno di 269 ore di lavoro, circa 33 giorni lavorativi.

Siamo nelle mani di pazzi in libertà che affermano di aver risanato il Paese attraverso successi come la crescita del debito pubblico, della disoccupazione, dell'inflazione insieme al crollo della produzione. L'Europa viene sempre citata dal governo "cicero pro domo sua", per difendere gli interessi e i privilegi di casta.

In ambito fiscale però l'Europa non fa mai testo, come per l'introduzione della legge anticorruzione e del falso in bilancio, o abbassando il carico fiscale delle PMI. In. Europa. Si. Può. Fare.

La Danimarca è 13sima con il 27,7% di tassazione, la Finlandia 23sima con il 40, 6%, la Germania 72sima con il 46,8%, l'Olanda 29sima con il 40,1%, la Gran Bretagna 16sima con il 35,5%. Tutti Paesi con servizi molto più efficienti e meno costosi dell'Italia, Stati dove la burocrazia è al servizio del cittadino e non autoreferenziale e matrigna. Qui, o si salvano le PMI o si muore. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere.
[/i]

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05/12/2012, 14:44

Porcellum, una marea di balle

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di Fabio Chiusi

Pdl, Pd, Udc e Lega hanno giurato in coro per mesi che la legge elettorale sarebbe cambiata, per carità. Ora si stanno arrendendo. Dimostrando la totale inaffidabilità di questi partiti

(05 dicembre 2012)

http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... /2195935/8

Una legge nata nel segno della contraddizione non poteva forse che morire di contraddizioni. A chiamarla «porcata» fu infatti lo stesso estensore, il leghista Roberto Calderoli. Da cui, «Porcellum». Ora è Calderoli che lotta come un leone per cambiarla (anche se pare essersi arreso), e il resto del Parlamento – che per anni ha spergiurato di detestarla, e continua a farlo – non riesce o non vuole raggiungere un compromesso per relegarla alla storia, nonostante un referendum fallito, lo sciopero della fame di Roberto Giachetti e i richiami di Giorgio Napolitano. Tanto che, a quanto si capisce, l'eventualità di ritornare al voto con regole avversate a parole da tutti è sempre più concreta. Colpa di chi alle parole non ha fatto seguire i fatti. Ecco una breve guida per capire di chi stiamo parlando, tra accuse reciproche, date annunciate e non rispettate e apocalittici – ma inascoltati - proclami.

«La legge elettorale si cambia. Come Pdl, avendone io parlato con tanti e con il presidente del Consiglio Berlusconi, siamo già al lavoro. La prossima settimana convocherò un tavolo di soggetti istituzionalmente competenti per cambiare questa legge elettorale» (Angelino Alfano, 23 settembre 2011).

«C'è tempo per correggere la legge esistente o farne una nuova, anche in un mese» (Ignazio La Russa, 11 gennaio 2012).

«Il Pd ha presentato la sua proposta di legge elettorale e chiede alla capigruppo di riunirsi rapidamente per definire un calendario per la nuova legge elettorale perché il Porcellum può aprire solo un drammatico solco tra cittadini e classe politica» (Pierluigi Bersani, 12 gennaio 2012).

«Sarebbe una prova di impotenza della politica. Almeno le preferenze vanno inserite» (Pier Ferdinando Casini, 30 gennaio 2012, escludendo il rischio di un ritorno al voto con il Porcellum).

«Per noi la riforma elettorale è la priorità numero uno, poi ci hanno detto che serve prima la riforma istituzionale perché pare possa dare un abbrivio positivo. Ma all'ultimo momento non ci sia nessuno che faccia saltare il tavolo» (Pierluigi Bersani, 18 febbraio 2012)

«Oggi abbiamo preso un impegno voglio credere che riusciremo a mantenerlo» (Pierluigi Bersani, 27 marzo 2012, dopo l'intesa sulla legge elettorale in un vertice con Alfano e Casini)

«Per la riforma elettorale bastano tre mesi» (Angelino Alfano, 3 aprile 2012).

«L'obiettivo primario che abbiamo davanti è una nuova legge elettorale. Questo è l'impegno che abbiamo preso di fronte ai cittadini. Una nuova legge elettorale è un dovere di questa classe politica: ne va della credibilità di fronte all'opinione pubblica cui già non stiamo dando grandi esempi virtuosi e di rigore» (Anna Finocchiaro, 14 aprile 2012).

«Io ribadisco no al Porcellum che considero la causa principale del distacco dei cittadini dalla politica e non ha consentito la governabilita» (Pierluigi Bersani, 8 giugno 2012). «Bisogna fare la riforma elettorale. Nelle prossime tre settimane il Porcellum va mandato definitivamente a casa» (Enrico Letta, 9 giugno 2012).

«Pensavo ci fosse già un accordo. Ora si parla di tre settimane, parliamoci chiaro: qui stiamo a fare sceneggiate, non dico napoletane...» (Pier Ferdinando Casini, 9 giugno 2012). «Se non cambiamo il Porcellum possiamo fare anche il carpiato con tre avvitamenti ma non ce la faremo a rilegittimare la politica e a tornare alla buona politica» (Enrico Letta, 14 luglio 2012).

«La legge elettorale va fatta subitissimo e noi ci presentiamo in modo assolutamente flessibile. Il problema non è quale riforma si fa, ma se si vuol fare» (Pierluigi Bersani, 24 luglio 2012).

«Sarò sempre quello della 'porcata'. La cosa mi deprime», «io ci ho messo la faccia ma le liste bloccate le ha volute al 90 per cento Fini e al 10 per cento Berlusconi. Silvio poi ha insistito particolarmente per il premio di maggioranza, e l'Udc ci intimò: 'O si torna al proporzionale o noi non vi votiamo la riforma costituzionale'» (Roberto Calderoli, 1 agosto 2012, precisando che anche la Lega vuole cambiare il Porcellum).

05/12/2012, 15:42

ma almeno
a introdurre le preferenze..
quello potrbbero farlo..

x quello la maggioranza c sarebbe sicuramente..
credo..


il porcellum con premio esteso al senato
potrebbe anche andare bene..

qui è tutto
un menar il can per l'aia..

12/12/2012, 13:56

Orazione funebre per la legge elettorale

Marco Sarti

È morta la riforma della legge elettorale. Ne danno il triste annuncio i senatori della Repubblica presenti oggi nell’Aula di Palazzo Madama, assieme a un’ignara scolaresca. Nessuna polemica tra i partiti. Oggi si celebrano i funerali, per il Parlamento è un giorno di dolore.

Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/legge-elettoral ... z2EqFwx1iJ

15/12/2012, 01:37

Ronin77 ha scritto:

Da vedere [:D]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=qHieurKWpL0[/BBvideo]


Beh... dopo questo incredibile monologo, direi che questa
discussione, possiamo pure chiuderla qui....... [:255]

15/12/2012, 15:25

A questo punto, pensando ai possibili "scenari futuri del belpaese", una cosa va detta: il problema non è più quello di fare delle distinzioni tra destra e sinistra, tra programmi (di cui non si vede neanche l'ombra) di chi vuole salvare il paese e di chi vuole distruggerlo, tra inquisiti, corrotti e truffatori che si candidano per continuare ad avere privilegi e chi si candida perchè onesto nel DNA, etc etc etc......

Le due fazioni che sempre meglio di delineano e che si scontreranno in questa pagliacciata delle prossime elezioni (e che in questo senso sono assolutamente TRASVERSALI dal punto di vista politico-ideologico), sono sostanzialmente queste:

1) Europeisti (pro-Monti, pro-Europa unita e pro-Euro)
2) Antieuropeisti (contro l'agenda Monti, contro l'Europa unita e contro l'Euro)


Voi cosa ne pensate?
Non avete anche voi questa percezione?

15/12/2012, 18:00

Thethirdeye ha scritto:


A questo punto, pensando ai possibili "scenari futuri del belpaese", una cosa va detta: il problema non è più quello di fare delle distinzioni tra destra e sinistra, tra programmi (di cui non si vede neanche l'ombra) di chi vuole salvare il paese e di chi vuole distruggerlo, tra inquisiti, corrotti e truffatori che si candidano per continuare ad avere privilegi e chi si candida perchè onesto nel DNA, etc etc etc......

Le due fazioni che sempre meglio di delineano e che si scontreranno in questa pagliacciata delle prossime elezioni (e che in questo senso sono assolutamente TRASVERSALI dal punto di vista politico-ideologico), sono sostanzialmente queste:

1) Europeisti (pro-Monti, pro-Europa unita e pro-Euro)
2) Antieuropeisti (contro l'agenda Monti, contro l'Europa unita e contro l'Euro)


Voi cosa ne pensate?
Non avete anche voi questa percezione?

In linea di massima chi è contro Monti è contro l'Europa e contro l'Euro,però vi potrebbe essere un'altro tipo di Europa!:
Nazionalizzare tutte le Banche Europee,mantenere l'attuale Euro e battere una moneta politica,questa sarebbe una vera unione!.
Però è inutile hai grandi ricchi questo non interessa,in quanto non possono più speculare.
Se non si fa questo (ed è sicuro che non si fa),meglio che ognuno de ne stà nella propria casa e con le proprie Leggi.

15/12/2012, 19:12

TTE io ti quoto in pieno. Solo che non vedo alcun anti-montiano, a parte Grillo, a cui però di recente sono venute un po' troppe manie mussoliniane. Francamente la situazione è disarmante. Ricordo quanti dubbi ho avuto leggendo e intervennedo in discussioni analoghe in questo forum mesi fa, in cui parlavamo di nuovo ordine mondiale, di governi di banchieri, dittature mascherate da democrazie. All'epoca forse potevo averne di dubbi. Oggi proprio no.

Quanto sta accadendo in ogni singolo stato europeo è veramente agghiacciante. Sembriamo tutti pupazzi in mano della Germania.

15/12/2012, 19:56

Questa è la IV guerra mondiale, combattuta a suon di .... Banche! Ma non cambia niente ... sempre GUERRA è! [8)]

16/12/2012, 03:34

Sirius ha scritto:

TTE io ti quoto in pieno. Solo che non vedo alcun anti-montiano, a parte Grillo, a cui però di recente sono venute un po' troppe manie mussoliniane. Francamente la situazione è disarmante. Ricordo quanti dubbi ho avuto leggendo e intervennedo in discussioni analoghe in questo forum mesi fa, in cui parlavamo di nuovo ordine mondiale, di governi di banchieri, dittature mascherate da democrazie. All'epoca forse potevo averne di dubbi. Oggi proprio no.

Quanto sta accadendo in ogni singolo stato europeo è veramente agghiacciante. Sembriamo tutti pupazzi in mano della Germania.


Certamente è disarmante il fatto che le forze pro-Monti siano così consistenti.
Lo vuole il PDL, il Centro e il PDmenoelle (anche se quest'ultimo dice di essere
interessato solo alla sua agenda... [:o)])

Contro Monti, invece, abbiamo Grillo, Storace, Meloni, Crosetto, Di Pietro,
oltre che l'estrema destra, l'estrema sinistra ed un gruppo trasversale
non meglio identificabile e/o quantificabile.

Ma il punto, tuttavia, è che alle prossime elezioni, sarà la gente a doversi schierare.
E dovrà farlo considerando le due fazioni contrapposte in campo e gli eventuali
programmi. Che come ho detto, saranno Pro-Europa o Contro-Europa.

E non necessariamente, quindi, guardando in faccia i rispettivi rappresentanti
in Parlamento. Non so se mi sono spiegato..... [8]

16/12/2012, 14:50

Notizia di poco fa: circa l'80% dei "colonnelli" del PDL,
non è a favore della candidatura di Monti.... Immagine

E comunque....

Meloni a manifestazione 'Le primarie delle idee':
'Ne' con Monti ne' con Berlusconi, ma risposte chiare'
16 dicembre, 14:08

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 62323.html
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