23/12/2012, 21:52
23/12/2012, 21:57
27/12/2012, 18:33
27/12/2012, 21:21
27/12/2012, 22:10
27/12/2012, 23:25
mauro ha scritto:
caro quisquis,
naturalmente potresti già saperlo, ma rammento ache per altri
l'appartenenza di Giulio Verne a"società esoteriche" di cui se ne parla qui
http://rdyork.blogspot.it/2008/12/jules ... nario.html
Per cui i suoi romanzi non andrebbero solo letti ma anche interpretati
28/12/2012, 10:51
Enkidu ha scritto:
mi interessava far notare come l'idea di una ciclicità nell'evoluzione della civiltà umana non fosse affatto una teoria "nuova", ma fosse già oggetto di teorie all'inizio del secolo scorso.
28/12/2012, 11:08
28/12/2012, 15:30
quisquis ha scritto:
Non è poi detto che le alternative siano due, ossia storia lineare o storia ciclica, è più probabile che ci siano vie di mezzo, [cut] il tutto proiettato sui diversi piani.
E non è detto che se in un piano si sale anche in un'altro si salga, secondo una complessità non riducibile alla dicotomia lineare- ciclico, ma che forse potrebbe essere studiata da una scienza delle civiltà ad hoc;
tra l'altro, se si riuscisse a matematizzare queste considerazioni, si potrebbero calcolare punti di nodo, di massimo e di minimo delle varie "onde" che rappresenterebbero lo sviluppo di una data civiltà nei vari piani.
28/12/2012, 16:20
29/12/2012, 23:24
quisquis ha scritto:Enkidu ha scritto:
mi interessava far notare come l'idea di una ciclicità nell'evoluzione della civiltà umana non fosse affatto una teoria "nuova", ma fosse già oggetto di teorie all'inizio del secolo scorso.
L'idea è molto più antica del secolo scorso, già Virgilio parlava di "iam redeunt Saturnia Regna" con riferimento all'età dell'oro che i latini associavano a Giano e Saturno ed in forma più precisa si ritrova nella dottrina indù degli Yuga e dei Manvantara, per cui noi oggi saremmo nel Kali Yuga, l'età oscura, a cui dovrebbe seguire una nuova età dell'oro.
Anche in Esiodo si ha traccia di una dottrina ciclica delle varie ere ed anche lì si situa l'età dell'oro nel passato.
L'idea di uno sviluppo lineare della civilità è maggiormente tipico dei tempi moderni.
Il punto è: cosa si intende per età dell'oro? Se si intende un periodo in cui la tecnologia e la scienza in senso moderno sono molto sviluppati allora direi che siamo nell'età dell'oro, perché a memoria nostra nulla del genere si è avuto in passato; potrebbe esserci stata un'altra civiltà del genere andata distrutta, ed allora saremmo oggi in una nuova età dell'oro senza saperlo.
Sotto questo aspetto Verne ha probabilmente ragione: un cataclisma di quella portata probabilmente farebbe perdere tutto ciò che è stato faticosamente conquistato dallo studio di generazioni e generazioni di scienziati.
Ma se si intende un periodo in cui l'uomo era molto avanzato sotto altri aspetti, in particolare quello morale e quello spirituale (e gli indù lo intendono in questo senso) allora è difficile dire che oggi si sia nell'età dell'oro.
Sotto questo aspetto Verne non ha ragione: un cataclisma potrebbe portarci via tutta la nostra scienza moderna, tutta la nostra tecnologia moderna, ma non è detto che ci spinga necessariamente verso l'abbruttimento animico e spirituale, per reazione potrebbe anche spingerci nel verso opposto, anche perché le difficoltà si possono affrontare in molti modi, o facendo leva sulla parte più animale dell'essere umano oppure su quella più elevata e non è detto che quella animale offra sempre la soluzione migliore; inoltre l'assenza delle distrazioni e delle complessità legate ad una vita tecnologicizzata e ad una società impregnata di tecnologia potrebbero propiziare il ridestarsi di pensieri, comportamenti, facoltà maggiormente legati alla parte spirituale dell'uomo ed oggi latenti. Di questo Verne non tiente conto nel racconto.
Non è poi detto che le alternative siano due, ossia storia lineare o storia ciclica, è più probabile che ci siano vie di mezzo, ossia linee spezzate, archi ascendenti o discendenti, spirali o mezze spirali, qualche ciclo minore intervallato da segmenti ascendenti o discendenti e così via, il tutto proiettato sui diversi piani: fisico - tecnologico, animico -morale, intellettuale in senso proprio, spirituale in senso stretto. E non è detto che se in un piano si sale anche in un'altro si salga, i percorsi potrebbero essere in fase ma anche variamente sfasati, secondo una complessità non riducibile alla dicotomia lineare- ciclico, ma che forse potrebbe essere studiata da una scienza delle civiltà ad hoc; tra l'altro, se si riuscisse a matematizzare queste considerazioni, si potrebbero calcolare punti di nodo, di massimo e di minimo delle varie "onde" che rappresenterebbero lo sviluppo di una data civiltà nei vari piani.
30/12/2012, 12:25
Messaggio di Enkidu
Passata la grande sbornia mediatica della presunta Apocalisse dei Maya, penso che sia l'occasione buona per riflettere sui temi della "fine del mondo" in modo più pacato e razionale.
All'uopo, ho pensato bene di postare un link che riporta il testo integrale di un racconto di Jules Verne, che avrebbe scritto negli ultimi anni della sua vita, e che rappresenta i suoi dubbi sul progresso illimitato dell'umanità, e sull'eventualità che la storia umana sia un processo ciclico, in cui le sue conquiste vengono inevitabilmente prima o poi perdute irrimediabilmente, e che perciò devono essere rinconquistate con enorme fatica più e più volte, inseguendo la speranza di una pace e di una sicurezza che forse non arriveranno mai.
E proprio quando l'uomo crede di essere diventato il signore assoluto della natura, questa si vendica e li riporta alla primigenia condizione adamitica, facendo di lui appunto un "eterno Adamo", ricordandogli quale fragile essere egli sia.
Tali amare considerazioni si svolgono in una vicenda spettacolare, che parla della fine della nostra civiltà, della storia futura dell'umanità e di quella passata, fin dai tempi della perduta Atlantide, destinata a riemergere dai flutti per cominciare un nuovo ciclo storico... e la possibilità che prima di essa ci siano state molte altre civiltà perdute, dimenticate nell'abisso del tempo....
Spero che la lettura di questo racconto vi piaccia, come è piaciuta a me.
http://files.meetup.com/206790/Jules%20 ... 0Adamo.pdf
30/12/2012, 14:29
30/12/2012, 14:53
30/12/2012, 15:00