In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Argomento bloccato

09/01/2013, 18:14

E speriamo, perchè è uno dei pochi sulla cui onestà potrei scommettere. Così come sul fatto che guarda caso non si inciucia con Bersani...

Anche se alcuni che gli girano intorno non promettono nulla di buono..... Vedremo.

Intanto possiamo stare certi che nessuno voterà la coalizione che sostiene Monti.

10/01/2013, 10:02

Anche i cinesi se ne vanno, prossima meta sudamerica!!!!
Questa tuttavia, senza voler dar connotazioni razziste al mio pensiero, mi pare una buona notizia a breve termine per chi resta (per via di una minor concorrenza sleale...)
Alla lunga i rapporti OCSE ci prendono sempre... (prevedono una diminuizione e una fuga dei flussi migratori in europa a scapito di asia e sud america, italia -10% in 35 anni)

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cr ... 4689.shtml

10/01/2013, 13:07

L'ultima vergogna di Fini: fa fuori i dirigenti locali per candidare i "tullianos"

Nelle liste di Gianfranco solo i fedelissimi. E tra questi c'è anche Totaro (il socio in affari della moglie Elisabetta). Il partito in rivolta contro il "capo"

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... anos-.html

..il nuovo della monti boys che avanza,soprattutto il modo di cooptazione dei nuovi papabili alla elezione nel parlamento [;)]

11/01/2013, 10:24

Invece, Prodi ....[8D]


Prodi, gli 007 italiani: è un pericolo per l'Italia.
Surreale report dei nostri servizi su Repubblica: colpa sua per la calata della finanza cinese.


Immagine:
Immagine
16,41 KB

Allarme rosso! I servizi segreti italiani hanno tirato giù dal letto il presidente del Consiglio Mario Monti e già che c’erano anche il presidente del Copasir, Massimo D’Alema.

Non c’è tempo da perdere, perché proprio mentre i politici italiani si baloccano con le elezioni, il nemico è pronto ad approfittarne e sta per infiltrarsi nella Regione più ricca del paese e con furbizia da lì si cuccherà una ad una le più belle aziende italiane, mettendo ko l’economia nazionale. E chi è il nemico, la spia di segreti industriali intercettata dai valorosi 007 italiani? Un tipo da fare andare per traverso colazione, pranzo e cena sia a Monti che a D’Alema: Romano Prodi. Vero che nell’ultima relazione riservata dei servizi a governo e Copasir che lancia l’allarme sulla calata della finanza cinese in Italia il nome dell’ex premier italiano non viene mai fatto. Ma anche i bambini capiscono che a lui ci si riferisce quando nella relazione riservata i servizi italiani si inquietano per la prossima apertura a Milano della sede della «agenzia di rating cinese Dagong - global credit rating - arma strumentale per Pechino per la ricerca e valutazione di fattibilità degli investimenti in Italia».

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... talia.html

11/01/2013, 12:10

LA NAUTICA IN MANI STRANIERE
Ferretti cinese, indagano gli 007


Operazione nel mirino dei servizi segreti italiani. E ora temono anche i lavoratori


di Annalisa Boselli
CATTOLICA. Il gruppo Ferretti al centro delle speculazioni cinesi: è uno dei tanti affari “sospetti” contenuti nel rapporto redatto dai servizi segreti italiani, spedito alla presidenza del Consiglio e al Copasir sull’infiltrazione dei cinesi nell’Italia colpita dalla crisi economica.
Nel rapporto, gli 007 italiani parlano di operazioni rischiose per l’economia nazionale: secondo l’intelligence, i vertici cinesi del Shandong Heavy Industry group, potente industria cinese della componentistica per auto, che all’inizio dello scorso anno ha acquisito il 75 per cento del gruppo nautico, leader mondiale nella produzione di yacht di lusso, avrebbero «l’intenzione di delocalizzare la produzione dei natanti Ferretti - si legge nel rapporto citato dal quotidiano “La Repubblica” che ieri ne dava notizia - dall’Italia all’isola di Hinau (Cina), zona economica speciale per la Repubblica popolare cinese, mentre in Italia rimarrebbero solo le linee di rimessaggio e manutenzione». In sostanza, secondo gli esperti del dipartimento informazioni per la sicurezza, l’affare Ferretti sarebbe uno dei casi in cui le potenti società cinesi mettono le mani nel business italiano, approfittando della sofferenza del sistema.La stessa logica sta alla base delle “infiltrazioni” nella finanza milanese e nel recupero dell’ex area Falck di Sesto San Giovanni, lo stesso delle tangenti del caso Penati. Casi che hanno fatto scattare un campanello d’allarme agli agenti dei servizi segreti, tanto da arrivare a stendere un rapporto per poi consegnarlo alla presidenza del consiglio dei ministri e al Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), presieduto dal 26 gennaio del 2010 da Massimo D’Alema. Nel caso del Gruppo Ferretti, gli 007 svelano «la strategia dei cinesi a danno del comparto navale della nautica di diporto. La sottrazione di tecnologie e “know how” - è l’allarme del Dis - e le perdite occupazionali confermano i rischi connessi all’acquisto da parte di soggetti esteri di aziende nazionali». In effetti, se non fosse stato per i cinesi non si sa che fine avrebbe fatto l’azienda leader nel mondo per la produzione di barche di lusso che è stata riscattata al 75 per cento (il resto se lo dividono la banca Rbs e l’investitore newyorkese Strategic Value partner) lo scorso anno per 374 milioni di euro. Una iniezione di liquidità, 178 milioni in investimenti e 196 per il finanziamento del debito, che ha salvato (per il momento) i circa duemila occupati tra gli stabilimenti di Mondolfo nelle Marche, Cattolica, San Giovanni in Marignano (in via di dismissione), Forlì (zona industriale di Villa Selva), Sarnico (sul lago di Iseo) e La Spezia. Meno di due mesi fa la notizia della disdetta di tutte le sedi in affitto: la dimissione del cantiere di San Giovanni e parte delle sedi di Forlì. In quella occasione i posti di lavoro vennero tutelati, ma i sindacati parlarono di «deludenti dati di fatturato, perdite di bilancio, esito preoccupante delle fiere nautiche di questo autunno». Ieri, però, la notizia li ha raggiunti con grandissima sorpresa. «Nell’incontro avuto poco più di venti giorni fa - afferma Massimo Bellini, segretario generale della Fillea-Cgil - l’azienda ci ha ribadito la volontà di investire nel marchio Ferretti e per questo ha stanziato da quest’anno e fino al 2016, 60 milioni di euro, puntando alla internazionalizzazione per esportare il made in Italy, confermando tutti i livelli occupazionali dei dipendenti, nonostante la previsione di tagliare di undici milioni di euro la voce dei costi fissi». Lo stesso è stato ribadito ieri dall’azienda che conferma l’interesse a investire nel made in Italy in quanto tale, senza alcuna intenzione di spostare la produzione altrove, fattore che andrebbe solo a ledere il marchio. Se si voleva stigmatizzare l’operazione, fanno sapere dal gruppo, lo si doveva fare subito, non certo dopo un anno. Nel frattempo Stefano Gagliardi, capogruppo Pdl in Provincia, presenta sul caso una interrogazione al presidente Massimo Bulbi, chiedendogli di «attivarsi immediatamente nei confronti della proprietà, in sintonia col sindaco di Forlì, per chiarire quanto sta accadendo».

http://www.corriereromagna.it/forli/201 ... no-gli-007

..questo nel cuore della romagna.........[:(!]

11/01/2013, 21:23

Stefania Craxi candida Luciano Moggi capolista in Piemonte per i Riformisti

"E' simbolo di una battaglia politica contro il circo mediatico-giudiziario che in Italia rovina le carriere". Così il portavoce della leader della nuova formazione spiega la candidatura di "Lucianone", ex direttore sportivo della Juve travolto dallo scandalo di Calciopoli, radiato dalla Federcalcio, condannato in primo grado per associazione per delinquere, e in appello per violenza privata

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01 ... te/467369/

12/01/2013, 16:38

BASTARDI! BASTRARDI! BASTARDI! [:(!]

E chi si è fatto una casa con sacrifici? E chi l'ha ereditata ...? (Voi pensate a berlusconi ... intanto questi ci fregano!) [:142]




<h4>Monti taglia l'assegno ai disabili
La Fornero pensa a una riduzione della pensione agli invalidi proprietari di case.



Immagine:
Immagine
32,4 KB

Un'altra stangata dopo l'Imu per gli anziani e la stangata sui ciechi. Cgil e Cisl si oppongono: "Cercate soldi altrove"

Dopo l’Imu per i nonni disabili ricoverati o assistiti da un parente, dopo il ticket sanitario per diabetici, incontinenti, e intolleranti al glutine, dopo il taglio dell’assistenza per i ciechi, arriva anche la mazzata sui trattamenti economici per gli invalidi. Vale a dire la decurtazione della pensione sociale e dell’assegno di accompagnamento.</h4>

Il governo Monti, alla disperata ricerca di nuove entrate o di possibili tagli, ha pensato bene di affidare al ministero del Welfare la delicatissima pratica di rinfrescare i parametri dell’Isee, vale a dire l’Indicatore della situazione economica equivalente. Una ristrutturazione contenuta nel decreto Salva Italia (art. 5). L’altro ieri c’è già stata una riunione con i sindacati per avviare la discussione (che andrà conclusa entro il 31 maggio), e quello che è emerso dalla bozza di decreto della presidenza del Consiglio dei ministri (Dpcm), ha messo in allarme associazioni dei disabili e degli invalidi e sindacati.

L’intenzione dell’esecutivo è di rivedere i parametri e le soglie di esenzione (e la concessione di benefici e assegni) che scatterebbero solo sotto i 15mila euro. Non basta viene anche “pompata” la ricchezza degli assistiti. Come? Lo spiega fumosamente una nota di via Flavia diffusa in tutta fretta ieri quando si è venuto a sapere - dopo le anticipazioni pubblicate da Repubblica - dell’incontro con il sottosegretario al Welfare, Maria Cecilia Guerra. In sostanza il nuovo «indicatore dovrà adottare una definizione di reddito più vicina a quella di reddito disponibile, mediante la considerazione sia dei redditi esenti che di quelli assoggettati a imposta a titolo definitivo, dare inoltre maggior peso alle componenti patrimoniali e prevedere una definizione di nucleo familiare differenziata in ragione della sua applicazione alle diverse prestazioni». La revisione in atto intende «prestare particolare attenzione alle famiglie con almeno tre figli e a quelle in cui sono presenti persone con disabilità».

Tralasciando il fatto che in Italia siamo ben lontani dai 3 figli per nucleo familiare (secondo l’Istat le donne residenti in Italia hanno in media 1,41 figli, con valori pari a 1,31 figli per le cittadine italiane e a 2,23 per quelle straniere), resta da vedere come e quanto peso darà il ministro Elsa Fornero (la professoressa torinese che ha partorito un esercito di esodati), alla componente patrimoniale. Detto in altri termini: il disabile che oggi gode di una pensione sociale e di un assegno di accompagnamento (meno di 900 euro al mese), ma possiede la casa dove vive e magari una vecchia stamberga nel paesino natio, potrebbe - computando il patrimonio con le nuove rendite catastali - non rientrare più nei parametri Isee e quindi vedersi cancellato l’assegno e le esenzioni sanitarie (visite mediche, farmaci, prestazioni assistenziali).

Evidente il fuoco di sbarramento dei sindacati ma anche degli stessi partiti che sostengono la maggioranza. A cominciare da Udc e Partito democratico. Per Margherita Miotto, capogruppo del Pd nella commissione Affari sociali di Montecitorio, proprio «non esistono più margini sociali in questo senso, anche perché i fondi statali e regionali che finanziavano i servizi sono stati azzerati. I trasferimenti monetari non sono equiparabili ad un reddito», mette le mani avanti la Miotto, «ma rappresentano un contributo sulle spese conseguenti alla condizione di invalidità totale». Di aver toccato un tasto delicato Fornero è consapevole e ieri ha gettato acqua sul fuoco: «Stiamo lavorando su tanti versanti, vedremo...», ha glissato. I sindacati - bruciati dalla riforma delle pensioni - fanno fronte compatto: per la Cgil «è bene che i tagli vadano in un’altra direzione», mentre l’Ugl commenta con un drastico: «Non supera le iniquità del modello precedente». Per la Cisl, infine, bisognerebbe «non tagliare, ma spostare risorse verso le famiglie».

Monti sembra aver preso in parola Pier Luigi Bersani che nell’intervento per la fiducia al governo del 18 novembre Monti chiese: «Presidente se le rimanesse un solo euro in cassa lo spenda per un servizio per i disabili». Monti deve essersene ricordato: un euro e niente più. Ma forse in cassa non c’è neppure un euro...

http://www.liberoquotidiano.it/news/Pol ... abili.html
Ultima modifica di Ufologo 555 il 12/01/2013, 16:40, modificato 1 volta in totale.

12/01/2013, 16:41

Sugli altri quotidiani .... muti! [:o)] [:o)] [:o)] [:(!] [:(!]

12/01/2013, 16:53

ubatuba ha scritto:

LA NAUTICA IN MANI STRANIERE
Ferretti cinese, indagano gli 007


Operazione nel mirino dei servizi segreti italiani. E ora temono anche i lavoratori


di Annalisa Boselli
CATTOLICA. Il gruppo Ferretti al centro delle speculazioni cinesi: è uno dei tanti affari “sospetti” contenuti nel rapporto redatto dai servizi segreti italiani, spedito alla presidenza del Consiglio e al Copasir sull’infiltrazione dei cinesi nell’Italia colpita dalla crisi economica.
Nel rapporto, gli 007 italiani parlano di operazioni rischiose per l’economia nazionale: secondo l’intelligence, i vertici cinesi del Shandong Heavy Industry group, potente industria cinese della componentistica per auto, che all’inizio dello scorso anno ha acquisito il 75 per cento del gruppo nautico, leader mondiale nella produzione di yacht di lusso, avrebbero «l’intenzione di delocalizzare la produzione dei natanti Ferretti - si legge nel rapporto citato dal quotidiano “La Repubblica” che ieri ne dava notizia - dall’Italia all’isola di Hinau (Cina),
http://www.corriereromagna.it/forli/201 ... no-gli-007

..questo nel cuore della romagna.........[:(!]


ma se monti un mese fa
è andato in cina a mendicare investimenti ...!

bohh..

(purtroppo) sono le regole del mercato..

quando delocalizzano in romania, cina
imprenditori con passaporto italiano
però i servizi non dicono nulla..


mi sa che in questo periodo
non hanno niente di meglio da fare..

12/01/2013, 17:03

Solo su un quotidiano locale della città in cui vivo ...


Invalidità civile totale
Pensione di invalidità, a rischio 6mila bresciani

Immagine:
Immagine
93,67 KB


Sono 8.500 gli invalidi civili totali con sola pensione che vivono nel Bresciano. E quelli con con pensione e indennità di accompagnamento sono 29.457. La maggior parte di loro - il dato numerico non è ancora certo, ma potrebbe attestarsi sul 70-80% del totale - vive con il coniuge. Persone che, dal prossimo mese, potrebbero vedersi azzerato l'assegno di invalidità percepito dall'Inps.

Infatti, in base alla circolare del 28 dicembre scorso, con la quale l'Istituto nazionale di previdenza comunica le novità per l'anno successivo - ovvero per il 2013 - riguardo alle pensioni, emerge che la pensione di invalidità civile totale viene erogata in base ad un limite di reddito non più personale, ma «coniugale». Ma, particolare di estrema rilòevanza, il limite di reddito è sostanzialmente unico, sia che l'invalido sia solo sia che abbia un coniuge. Ovvero, come si legge nella tabella M dell'allegato alla circolare dell'Inps, fino al 31 dicembre 2012 per gli «invalidi civili totali con sola pensione» o «gli invalidi civili totali con pensione e indennità di accompagnamento» la pensione di invalidità veniva erogata tenendo conto del reddito annuo personale (ovviamnete al loro delle ritenute di legge). Dal primo gennaio 2013, invece, l'assegno si calcola tenendo conto del limite di redditio annuo coniugale.

Ma è la cifra che desta forti perlessità: il reddito personale è fissato in 15.627,22 euro; quello coniugale in 16.127,30 euro. È evidente che, con questi parametri, la maggior parte - se non la totalità delle persone invalide che hanno una moglie o un marito che percepiscono a loro volta una pensione o che hanno redditi da lavoro, non potranno più contare sull'importo mensile che, per il 2013, è rivalutato in 275,87 euro a fronte dei 267,83 dell'anno scorso. Sempre allegata alla circolare dell'Inps, la numero 149 del 28 dicembre scorso, c'è anche la tabella L riferita agli assegni sociali. Ebbene, in questo caso, il reddito coniugale di riferimento è più alto (nei limiti di grandezza di una pensione sociale, comunque molto bassa) rispetto a quello personale: il coniugale per il 2013 è di 13.964,21 euro, mentre il personale è di 8.214,31 euro.

La speranza è che si sia trattato di un madornale errore. In alternativa, migliaia di persone si troveranno senza pensione di invalidità, con le gravi ripercussioni che questo comporta sulla qualità della vita di chi è già sofferente e che fa affidamento sull'assegno per riuscire a far fronte anche alle spese di assistenza legate alla sua condizione di disabilità. Come spiegato, ad oggi non è possibile conoscere il numero esatto delle persone che avranno questa amarissima sorpresa; proprio in questi giorni, infatti, l'Inps sta estraendo la rata di febbraio da inviare agli uffici pagatori per il pagamento della pensione.

A questo punto, si saprà come si comporta la sede bresciana. In ogni caso, la considerazione amara - rimarcata anche dai sindacati dei pensionati Cgil, Cisl e Uil in una nota publicata sull'edizione di ieri - <h2>«si tratta di un atto di violenza nei confronti di persone duramnente provate dalle malattie che avrebbero bisogno di un aiuto concreto per vivere con dignità e non trovarsi, dall'oggi al domani a dover rinunciare alla pensione di inabilità e costrette ad arrivare a fine mese con affanno».</h2>

http://www.giornaledibrescia.it/in-citt ... -1.1505633

Poi dice che questo non è un Paese di m.e.r.d.a! [:54]

Vanno a frugare nelle tasche dei disabili, gli emarginati, i diperati e le famiglie più povere!
Prima eravamo nella cacca fino al collo, ora non ci resta che attaccarci alla cannuccia, per respirare ... [8)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 12/01/2013, 17:11, modificato 1 volta in totale.

12/01/2013, 17:19

Altro ché olio di ricino! [:(!]

12/01/2013, 17:20

..chissa' x quale motivo i grandi mezzi d'informazione ,non ne menzionano nulla,tutti asserviti........e servizievoli ........[:(!]

12/01/2013, 17:21

Hanno tutti il cervello all'ammaso, Ubatuba! [xx(]
Dove sono i cosidetti "difensori" dei proletari, dei diritti umani i comunisti, insomma ... A farsi purgare il cervello! [:o)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 12/01/2013, 17:24, modificato 1 volta in totale.

12/01/2013, 17:26

Ufologo 555 ha scritto:

Hanno tutti il cervello all'ammaso, Ubatuba! [xx(]
Dove sono i cosidetti "difensori" dei proletari, dei diritti umani i comunisti, insomma ... A farsi purgare il cervello! [:o)]


magari un tempo erano i difensori del proletariato,ora sono difensori dei grandi poteri finaziari........erano felici di avere una banca [;)]

12/01/2013, 17:27

Meglio che non parli più .....
Argomento bloccato