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22/01/2013, 12:09

Io e da un pò che ci penso, però vorrei mettere a conoscenza chi non lo sapesse, che la 2° piu grande azienda di Telecomunicazioni è Huawei, azienda cinese.
In questi ultimi anni è entrata prepotentemente nel mercato mondiale.
Per farvi un esempio nel mondo ci sono circa 50 grandi operatori di telecomunicazioni, e Huawei fornisce apparati per la gestione del traffico voce/dati al 90% di questi.
In Italia, l'infrastruttura delle reti Huawei per le Telecomunicazioni è praticamente ovunque.

Tirate voi le conclusioni!!!!

PS: Huawei significa CONQUISTA!!!

22/01/2013, 12:23

NOTIZIA ANSA di oggi

ANSA.it > Economia > News

Tlc, Huawei sorpassa Ericsson

Colosso cinese è diventato il primo produttore mondiale di apparati per le telecomunicazioni
22 gennaio, 09:46

23/01/2013, 19:55

Immagine

24/01/2013, 10:30

Corea del Nord, nuovi test nucleari
«Gli Usa sono i nostri nemici giurati»
Pyongyang dà l'annuncio in risposta alle sanzioni Onu. Washington e Pechino: «Non fatelo»
Fonte:http://www.corriere.it/esteri/13_gennaio_24/nordcorea-nuovi-test-nucleari-usa-nemici-giurati_7fe0dc3a-65ee-11e2-a999-f4ff91782969.shtml

24/01/2013, 11:36

Angel_ ha scritto:

Corea del Nord, nuovi test nucleari
«Gli Usa sono i nostri nemici giurati»
Pyongyang dà l'annuncio in risposta alle sanzioni Onu. Washington e Pechino: «Non fatelo»
Fonte:http://www.corriere.it/esteri/13_gennaio_24/nordcorea-nuovi-test-nucleari-usa-nemici-giurati_7fe0dc3a-65ee-11e2-a999-f4ff91782969.shtml




ragionando in termini generali
non si capisce perchè
usa ecc.
possono detenere ordigni atomici
ed effettuare esperimenti
gli altri no..

24/01/2013, 16:29

L'ho detto tante volte: certi Stati sono guidati da pazzi! [8D]

24/01/2013, 16:56

Ufologo 555 ha scritto:

L'ho detto tante volte: certi Stati sono guidati da pazzi! [8D]


ah ecco..
resta da stabilire chi decide
chi è pazzo e chi non lo è..

24/01/2013, 17:08

Etiopia: 150 vittime e 200000 indigeni a rischio per l’appalto alla Salini Costruttori

23 gennaio 2013 | Autore Nicoletta Forcheri | Stampa articolo
150 persone, uomini, donne, bambini, uccisi in nome del denaro e dell’esproprio. Lo scorso 28 dicembre, 140-150 membri della tribù etiope Suri sono stati eliminati dalla milizia militare governativa per sfrattarli dai terreni su cui vivevano da sempre e far spazio alle imprese estere, sostenute dal Governo, per l’acquisto o lo sfruttamento di quelle stesse terre. E non basta!Etiopia, Valle dell’Omo, Corno d’Africa. 200mila persone a rischio sopravvivenza a causa di una diga di costruzione italiana. In questa zona vivono numerosi popoli indigeni le cui tradizioni ancestrali sono ancora vive, ma il progetto Gibe III, una diga di dimensioni immense, potrebbe distruggere il loro ambiente, già fragile dal punto di vista ecologico, per non parlare delle economie di sussistenza legate al fiume e ai suoi cicli. A lanciare l’allarme è Survival International, organizzazione dedicata ai diritti dei popoli tribali.

Nel 2006, il governo etiope ha appaltato, con trattativa diretta, alla società italiana Salini Costruttori, con sedi in Lazio e Lombardia, la realizzazione dell’opera idroelettrica più imponente in Etiopia che rappresenterà una fonte di affari per lo Stato africano, come la vendita di energia elettrica ad altri Paesi. 240 metri di altezza, e una capacità di produzione energetica di 6.500 GWh all’anno, ovvero la diga più alta mai concepita al mondo con quel tipo di tecnologia.

I lavori sul fiume Omo, dove si trova il primo cantiere, sono iniziati sei anni fa, circa per 1,4 miliardi di euro e sono arrivati a 1/3 del totale, mentre i costi continuano a lievitare. La diga, una volta terminata - probabilmente entrerà in funzione nel 2014 – sbarrerà il corso centro-settentrionale dell’Omo, il fiume che scorre per 760 km dall’altopiano etiope fino al lago Turkana, al confine con il Kenya. Attraverserà i parchi nazionali Mago e Omo e, nel 1980 il suo bacino è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco per la sua importanza geologica e archeologica.

Contattata, l’azienda italiana si affida alla comunicazione presente sul proprio sito per esprimere la posizione ufficiale sull’iniziativa in corso in Africa. “Le grandi opere costruite da Salini hanno portata e utilità tali da rivelarsi spesso veri e propri “motori di sviluppo” economico e sociale per le comunità interessate”. L’80% del fatturato aziendale proviene da attività estere.

Sempre secondo quanto si legge sul sito, estrapolato da Reuters, agenzia stampa britannica, l’Etiopia ha negato che la costruzione della diga lascerebbe le 200mila persone di cui parla Survival, ora autosufficienti, totalmente dipendenti dagli aiuti.

Il portavoce del governo Shimeles Kermal sostiene che “esperti indipendenti molto rinomati hanno assicurato che la costruzione della diga non deve preoccupare le persone che vivono qua vicino”, senza specificare i nomi dei periti.

Salini nega che la diga possa provocare siccità o il blocco dell’acqua del fiume, sostenendo invece che la ridistribuirebbe nel corso dell’anno. A detta degli esperti consultati da Survival, anche questi non citati, la diga altererà i flussi stagionali dell’Omo che subirà una riduzione con impatto sugli ecosistemi della regione e sulle comunità indigene che abitano lungo le sponde del fiume. Il fenomeno interromperà il ciclo naturale delle esondazioni che riversano acqua e humus nella valle alimentando le foreste e consentendo agricoltura e pastorizia.

Le economie legate al fiume collasseranno con conseguente scarsità di cibo o, nei casi peggiori, carestia, per almeno 100mila persone. Alcuni popoli potrebbero, addirittura estinguersi, visto che non tutti i villaggi tribali sono indicati sulle mappe e, quindi facilmente individuabili. La diga avrà impatto anche sul lago Turkana, oltre il confine con il Kenya, che riceve più del 90% delle sue acque dal fiume Omo.

Il livello del lago, infatti, potrebbe abbassarsi in maniera rilevante mettendo a rischio il sostentamento di numerosi popoli come i Turkana, di antica discendenza Masai, e i Rendille, etnia originaria di una regione semidesertica del Kenya, che dal lago dipendono per pescare e bere acqua potabile. Survival lancia un appello ai finanziatori del progetto, tra cui banca africana di sviluppo, banca europea per gli Investimenti, banca mondiale e Governo italiano attraverso la cooperazione allo Sviluppo, di non sostenere l’impresa almeno fino a completamento di studi ambientali e sociali indipendenti e finché non saranno informate e consultate le popolazioni locali coinvolte che si sono rese conto della situazione solo alla vista delle ruspe.

Le azioni militari proseguono e lo sfollamento dei popoli tribali non si arresta. I soldati del Governo hanno l’ordine di agire in maniera repressiva e violenta se le varie etnie coinvolte in questo trasferimento massivo forzato oppongano, come accade già, resistenza


http://www.stampalibera.com/?p=58898#more-58898

...e tutto cio' nell'indifferenza generale,schiava del dio denaro e degli interessi massimali del potere finanziario.......[:(!]

24/01/2013, 17:20

mik.300 ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

L'ho detto tante volte: certi Stati sono guidati da pazzi! [8D]


ah ecco..
resta da stabilire chi decide
chi è pazzo e chi non lo è..



Bèh, dai ! se c'è gente tipo Saddam o Kim Jongcoreano ... Per non parlare dei paesi arabi ... quellli più ne muoiono più sono contenti! [^]

24/01/2013, 18:42

Ufologo 555 ha scritto:

mik.300 ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

L'ho detto tante volte: certi Stati sono guidati da pazzi! [8D]


ah ecco..
resta da stabilire chi decide
chi è pazzo e chi non lo è..



Bèh, dai ! se c'è gente tipo Saddam o Kim Jongcoreano ... Per non parlare dei paesi arabi ... quellli più ne muoiono più sono contenti! [^]

potrei dire lo stesso di bush-obama..

24/01/2013, 19:07

La Corea del Nord fa bene ad armarsi,se non lo avesse fatto,avrebbe fatto la fine dell'Iraq e della Libia,in quanto i codardi eserciti Occidentali attaccano solo i paesi più deboli.[:(]

24/01/2013, 19:25

http://www.ideazione.com/feuilleton/bauer_05_06.htm

24/01/2013, 19:29

bleffort ha scritto:

La Corea del Nord fa bene ad armarsi,se non lo avesse fatto,avrebbe fatto la fine dell'Iraq e della Libia,in quanto i codardi eserciti Occidentali attaccano solo i paesi più deboli.[:(]



Bravo! così si ragiona ...[:33]

24/01/2013, 20:11

Ufologo 555 ha scritto:

bleffort ha scritto:

La Corea del Nord fa bene ad armarsi,se non lo avesse fatto,avrebbe fatto la fine dell'Iraq e della Libia,in quanto i codardi eserciti Occidentali attaccano solo i paesi più deboli.[:(]



Bravo! così si ragiona ...[:33]

Perche' non è vero quello che affermo?.[:0]

24/01/2013, 20:27

Ti hanno lavato il cervello ...? [:D] A me no, sono scappato; avevo la più importante "cellula" comunista sotto casa ... [:D]
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