e mentre l'italia va a putt...mentre la delinquenza comune fa il bello e il cattivo tempo, un'importante sezione del tribunale di Milano da oltre un anno continua a disquisire sulla statuetta di priapro.
Era presente ai festini. e priapo aveva il gingillo a riposo o in erezione e di che lunghezza..queste sono i dibattimenti processuali nelle aule di giustizia per il caso ruby.---
qui sotto si può leggere anche la domanda spiazzante posta dal giudice Gatto al cameriere...
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_gennaio_25/ruby-bis-statuetta-priapo-lele-mora-cameriere-regalata-berlusconi-goliardata-2113709662894.shtml
PROCESSO RUBY BIS
[color=blue]«La statuetta di Priapo? La regalai io a Berlusconi»Un cameriere di Arcore, chiamato dalla difesa di Nicole Minetti, si assume la responsabilità: «Solo una goliardata»...Nel dibattimento il cameriere, che è stato chiamato dalla difesa di Nicole Minetti, rispondendo alle domande del pm Antonio Sangermano e del giudice Annamaria Gatto ha spiegato, così come aveva fatto nel processo «Ruby 1» all'ex premier, che quella statuetta l'aveva comprata lui nell'estate del 2010 in Angola. «L'ho presa - ha chiarito - perché era una metafora del bunga-bunga, la barzelletta sulla tribù africana, poi se ne è parlato tanto come oggetto sessuale, ma io l'ho presa come regalo scherzoso»....
....Diversa la versione delle due giovani miss piemontesi Ambra Battilana e Chiara Danese, sentite in aula e parti civili nel processo. Hanno ribadito, come già testimoniato in precedenza, che la sera del 22 agosto 2010 la statuetta venne fatta girare tra le ragazze a tavola e alcune di esse avrebbero anche simulato rapporti orali. Il cameriere Brunamonti ha precisato, invece, di non aver mai visto alcuna scena di questo genere. In precedenza anche Danilo Mariani, il pianista-cantante che più volte allietò le serate ad Arcore, aveva dato la stessa versione: «Era una bischerata, nessuna ha mai mimato un gesto di natura sessuale».....
....Rispondendo alle domande dell'avvocato Stefano Castrale, legale di Chiara Danese, il cameriere ha raccontato che, dopo la vacanza in Angola, portò quella statuetta a villa Certosa in Sardegna a metà agosto 2010 e la fece vedere a Berlusconi. Poi la porto con sé a Arcore e il 22 agosto, a cena, «su iniziativa mia, l'ho portata a tavola per fare un risata».
E il giudice Gatto: «Ma lei, mentre il Presidente aveva ospiti a cena, ha deciso di portare quella statua? Il Presidente non si è arrabbiato?». Il cameriere: «Poco dopo, dopo una ventina di minuti, me la fece togliere. Sì - ha concluso - è stato poco educato da parte mia»....[/color]