La mia tesi è la seguente

il mito di Atlantide descrive probabilmente fatti reali.

Nel contempo è anche un monito e un'allegoria relativi alla decadenza Greca antica.

L'Apocalisse,anche.

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Chi legge l'Apocalisse può stupirsene,interessarsene o lasciar perdere,considerandola una semplice visione personale o un delirio psicotico.

In tutti i casi,è interessante discuterne.

Quando io l'ho letta la prima volta,ho lasciato la lettura:mi pareva un sogno ad occhi aperti,una sorta di delirio...

Poi l'ho riletta con la mente del ricercatore,lasciando perdere pregiudizi di ogni sorta.

Mi sono così reso conto che,a parte la forma descrittiva,essa poteva riferirsi a qualcosa di reale.

Però,questo qualcosa lo vedevo nel futuro.

Ora,ripensandoci,a parte il futuribile descritto in essa,mi sembra essere una sorta di allegoria del contesto terrestre visto sia nei secoli,sia nell'attualitè degli anni del Santo che l'ha scritta e nella nostra attualità.


In pratica,se consideriamo la schizoparanoia generale, e non lo dico per svalutare persone o cose:

*gran parte dell'umanità e del mondo umano,sembrano vivere alla rovescia...regressivamente...come se..la terra fosse salita al cielo e viceversa,ricadendo poi rovesciata e cortocircuitata.

Questo corrisponderebbe alla prima serie di guai descritti da san Giovanni.

CItando a senso:

"e vidi che la terra veniva strappata verso il cielo...e poi ricadere ....città...montagne...ecc..."

Sarebbe come dire,in parole semplici:

"vedo che il mondo umano,cercando di salire verso cieli impossibili,o non comprendendo il cielo,è ricaduto su sè stesso e funziona al contrario di quanto potrebbe e dovrebbe fare."

Poi,quando il santo descrive il luogo in cui è stato portato,lo descrive come una grande struttura,complessa,con oggetti particolari,persone ,insomma come un luogo che non pare spirituale ma materiale.

Ora,lo spirito è spirito,e il regno dei cieli dovrebbe essere un regno spirituale,dove l'oggettualità e la materialità,le persone reali,non esistono come tali,ma soltanto come Anime o Enti immateriali.

Invece,l'ambiente descritto non sembra affatto spirituale.

Quando ,dopo i primi guai di cui ho parlato,escono i 4 cavalieri,lo spirito non sembra affatto tale,ma piuttosto una materializzazione reale
di oggetti e personaggi che agiscono materialmente contro e sul pianeta.

Infine,quando viene descritta la lotta terrestre,e,in modo particolare,l'uscita di quella sorta di scorpionidi che pungono,avvelenano,ma non uccidono...chissà perchè...migliaia e migliaia di persone.....viene da pensare a una vera e propria battaglia tra specie non umane anche attraverso l'umanità e contro l'umanità!!!

Insomma,in questo senso,l'Apocalisse descrive una futura guerra tra non umani per il possesso del pianeta e dell'umanità.

Illuminati e oscuri?

Forse.

Un'altra cosa che traspare dal racconto, è il fatto evidente che gli oscuri,cioè i "cattivi",sono preponderanti sulla terra e nell'umanità stessa.

Quest'ultima,anzi,sembrerebbe quasi totalmente schiava MA ANCHE COMPLICE,IN BUONA O CATTIVA FEDE,di questa oscurità e PARASSITAGGIO E SIMBIOSI RECIPROCHE, al punto che bisogna segnare con un marchio la gente da salvare dalla guerra in corso.

Tenendo conto dell'epoca storica,della cultura di quel tempo,della formazione ed esperienza religiosa e cristiana del santo,dello status di quel tempo,del fatto che lui era tenuto in prigionia,ecc...si può forse distillare dal racconto una semplice verità.

San Giovanni,come il profeta Ezechiele,forse come l'altro profeta,Elia,ecc... è stato addotto da una parte non umana illuminata,esclusa o quasi totalmente esclusa,dalla faccia della terra.

Questa specie o ente si trova , in gran parte,fuori dal pianeta,ma non in un regno spirituale vero,cioè un regno divino permanente,ma in una sorta di interregno materializzato e ben costruito,strutturato...IN ATTESA DEL RISCATTO.

Questa specie e realtà non umana,conflittualizza con l'altra dominante ancora oggi,e influenza,contatta e comunica ,storicamente e attualmente,attraverso IR di un certo genere e PROCESSI INTUITIVI CHE GENERANO VISIONI,FORNISCONO CONOSCENZE E INSEGNAMENTI ETICI,DATI,ELEMENTI ANCHE FUTURI O FUTURIBILI.

L'altra parte,opera sul pianeta, AGISCE NEL MODO REGRESSIVO CHE VI HO SPIEGATO,COME SE LE TENEBRE FOSSERO LUCE E VICEVERSA E NON HA L'INTELLIGENZA E LE CAPACITÂ DI INFLUENZAMENTO E CONOSCENZE DELLA CONTROPRTE.

Basti pensare,che,in millenni di schiavizzazione occulta,non ha ottenuto praticmente nientze di quello che promette,a parole:nè illuminazioni magiche e divine...nè piceri trvolgenti nè regni durevoli...

Insomma,un fallimento totale.

L'altra parte,invece,swembra avere una PAZIENZA INCREDIBILE,UNA SICUREZZA TOTALE,UNA SERENITÂ DI BASE E DI SOSTANZA,E UNA CAPACITÂ DI CAPIRE,AGIRE E PROGETTARE DEL TUTTO SUPERIORE.

Ora torniamo ssul testo discusso.

Il finale descritto dal santo é chiaro relativamente a quanto sto ipotizzando.

Quando descrive l'arrivo della *Gloria del Signore* nei pressi del tempio,usa queste espressioni che ben ricordo e vi cito quindi a senso ma fedelmente:

"io vidi la Gloria di Dio AVVICINARSI E POSARSI PRESSO LA PORTA DEL TEMPIO

DA ESSA USCIRE 7 STERMINATORI MUNITI DELLO STRUMENTO DI STERMINIO(!!!) "

Questi sterminatori,ovviamente,fanno il loro lavoro,come lo farebbe un gruppo di navy seals americani...ma..il fatto interessante è leggere nel testo che , questi sterminatori , sono DISCESI,SCESI dalla Gloria di Dio come lo farebbe un gruppo di incursori da elicotteri.

Poi il santo continua :

"Intanto la Gloria di Dio SALÌ NEL CIELO PER POSARSI SULLA CIMA DI UN MONTE VICINO(!!!)"

Ora,la cosa è davvero palese:cse si trattasse di un fatto spirituale,lo Spirito di Dio non avrebbe certo bisogno di salire , scendere , usare strumenti di sterminio e sterminatori specializzati...sembra di vedere la scena di un film di fantascienza!

Tra l'altro,è interessante notare che anche il profeta Ezechiele parla di Gloria del Signore,per descrivere l'oggetto che vede,e,quando descrive chi lo pilota,USA ALCUNE PAROLE UGUALI A QUELLE USATE DA SAN GIOVANNI PER DESCRIVERE L'AMBIENTE IN CUI VIENE PORTATO.

Si parla di elettro,di cristallo,di cherubini,di ali,insomma del vocabolario simile se non uguale.

Un'ultima cosa:nella Genesi si dice che,all'inizio ,c'era solo il mare...le acque...POI...LO SCRITTORE VEDE CHE SULLE ACQUE ALEGGIA LO SPIRITO DI DIO ,che dà poi inizio a tutte le cose.

Non ci vuole poi molta immaginazione,per collegare le parole "Spirito di Dio" ,"Gloria di Dio" e Gloria del Signore" e capirne il senso ,forse,reale!

Una prova di questo?

Quando Gesû parla della fine del mondo e della sua venuta...dice:

"Non pensate che il figlio dell' uomo venga con clamore...

Il Figlio dell' Uomo verrà come un ladro....sarà come il baleno che saetta nel cielo ...in quel giorno uno sarà preso e l'altro lasciato...ecc...ecc...

PERCIÔ,IL VANGELO STESSO SEMBRA SCONFESSARE L'APOCALISSE COME DESCRIZIONE DI UNA FINE DEL MONDO,MA LA CONFERMA,INVECE,COME BATTAGLIA TRA ENTI CONTRADDITTORI E OSTILI,NEMICI...COME UN CONFLITTO MTERIALE,OLTRE CHE IDEOLOGICO,ECC...

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ASTRONAVI SULLA PREISTORIA?

NON SOLO!!!

IO SCRIVEREI UN LIBRO DAL TITOLO :

"ASTRONAVI SULLA STORIA DELLA TERRA E DELL'UOMO...FIN DENTRO..L'UOMO!!!"

E questo,anche tramite le culture,le religioni,le ideologie,fino agli usi e costumi quotidiani di un certo genere...e parlo di comportamenti di un certo tipo...ovviamente...dato che non voglio esagerare in queste cose....confondendole..in parte..con la psicopatologia individuale e sociale umana.

Bene,grazie per l'attenzione,alla prossima.

Apocalisse non significa fine del mondo ma significa "Rivelazione". Di cosa? Di qualcosa che deve anocra avvenire o che è presente? Per molti versi, Apocalisse e Genesi viaggiano sullo stesso binario, ovvero sono due aspetti della stessa medaglia.
Se si fa caso, almeno nella traduzione, molto spesso i verbi sono al passato. Non dice le cose di prima passeranno, ad esempio, ma dice le cose di prima erano passate. Mnetre in altri casi, parla al futuro.

caro starman,

vedi l'interpretazine di Biglino della Gloria di Dio

ciao
mauro