Una caso del 1953 non molto conosciuto che dovrebbe essere rivalutato.. in rete è reperibile il libro in pdf tratto dal suo libro "Yo estuve en el planeta Venus".

Logicamente per dare credito ai vari contattisti che dicono di essere stati portati in visita su altri pianeti anche del nostro sistema solare dove i nostri occhi non vedono altro che pietre, bisogna dare credito alla più recenti scoperte e teorie sul multiuniverso o mondi paralleli. Ma prendere solo per pazzi i contattisti in buona fede non porta a nessun indizio sicuramente.

Quà se ne parlava in merito:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=9089

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http://www.samaelgnosis.net/libro/pdf/venus.pdf

In questo formato si può tradurre con google:
http://www.samaelgnosis.net/libro/html/venus/index.htm

ancora nn ho letto il libro ai link proposti, però posso prendere spunto da questo per dire che, se mi prendessero e mi portassero su un qlc pianeta e mi dicessero che stiamo su Saturno per esempio...come farei a smentirli questi extraterrestri?
questo per dire che secondo me potrebbero cmq dirci quello che gli serve dirci, e nn necessariamente la verità nuda e cruda.
nn che sono per forza tutti angioletti.
poi magari stava davvero su Venere in questo caso eh, ma è solo per far riflettere un attimo sulla possibilità che possono anche mentirci, anche con le migliori intenzioni, per carità...ma cmq sempre bugie potrebbero essere.

condivido, ci potrebbe anche essere una verità velata da una cosa non detta o detta in un altro modo.. tuttavia la nostra attuale scienza non può negare con certezza che ci possano essere altri "mondi paralleli" anzi.

In riguardo alle intenzioni credo che l'invito a cambiare come civiltà da parte di alcune razze et sia un invito fine a noi stessi, ma anche un invito a non utilizzare le atomiche in quanto disturberebbero anche loro per via degli scombussolamenti atomici dato che il legame tra le particelle subatomiche è effettivamente di tipo "non-locale" cioè interagisce ovunque nell'Univero o multiuniverso.

"Le teorie di Aspect, Bohm, Pribram sulla nuova fisica scuotono i principi della scienza tradizionale: dalle particelle subatomiche alle galassie giganti, tutto è parte infinitesimale e totalità di "Tutto"

Nel 1982 un'équipe di ricerca dell'Università di Parigi, diretta dal fisico Alain Aspect, condusse forse il più importante esperimento del 20º secolo. Aspect ed il suo team scoprirono che, sottoponendo a determinate condizioni delle particelle subatomiche come gli elettroni, esse sono capaci di comunicare istantaneamente una con l'altra indipendentemente dalla distanza che le separa, sia che si tratti di 10 metri o di 10 miliardi di chilometri. Come se ogni singola particella sappia esattamente cosa stiano facendo tutte le altre.

In realtà sembra che più si studia la materia e l'Universo più ci si avvicina ad una concezione Vedica della realtà, ossia, tutto è olografico o illusione.. meglio esiste solo un emanazione luminosa suddivisa in diverse frequenze, queste creano la realtà materiale o mondi che conosciamo e percepiamo secondo la nostra "visone interiore della realtà".

Ma l'aspetto più sbalorditivo del modello cerebrale olografico di Pribram è ciò che risulta unendolo alla teoria di Bohm. Noi stessi pensiamo di essere entità fisiche che si muovono in un mondo fisico, ma tutto questo è pura illusione. In realtà siamo una sorta di "ricevitori" che galleggiano in un caleidoscopico mare di frequenze e ciò che ne estraiamo lo trasformiamo magicamente in realtà fisica: uno dei miliardi di "mondi" esistenti nel super-ologramma.

con una bilancia!
se il peso varia di molto sicuramente ci hanno portato da qualche altra parte.

Mah a mio avviso tutti i contattisti che parlano di alieni che vogliono portarci sulla buona strada cambiando il nostro modo di vivere, la nostra società, ecc. ecc. ecc. sono fondamentalmente delle persone che non hanno nè contattato proprio nessuno ma vogliono trasmettere un LORO PERSONALE messaggio. Non vedo che interesse dovrebbe avere una specie aliena e soprattutto perché dovrebbe agire in modo così improduttivo -_-

improduttivo sarebbe imporle le cose.. spingere invece all'autocoscienza è un altra cosa invece, agisce a livello subconscio per chi vuole recepire il messaggio.

Per me il comportamento di questi presunti alieni non ha alcun senso.

Potremmo fare la stessa cosa con gli indigeni che vivono nel cuore dell'Amazzonia, ne preleviamo uno con un elicottero e lo portiamo in una metropoli. Quando lo riportiamo nel suo villaggio molti non gli crederanno e gli altri dimenticheranno velocemente la sua storia.

In altre parole l'unico ad essere influenzato dalla vicenda sarà il "rapito"

Tutto ciò a me fa pensare solo a:

- un test per il rapito per ottenere un comportamento preciso
- un interesse di altro genere sul rapito

Se l'obiettivo fosse quello di influenzare la comunità agirebbero in altri modi.

forse questo tipo di contatto implica anche un certa fiducia recicproca, tra la gente lasciata all'oscuro dalla scienza ufficiale per tanti anni..

E' anche vero ciò che dici tu, che ci possa essere anche un interesse diretto sul contattato di ferificare l'attuale stato mentale e fisico.
In effetti Medina nell'ultima parte del suo librò aggiunge che durante il ritorno sulla Terra non ha un ricordo preciso di un certo lasso di tempo, e che pensava possa essere stato visitato clinicamente a sua insaputa dai venusiani, ciò non lo vide come un abuso ma più che altro come un controllo a suo favore.