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22/02/2013, 22:54

Blissenobiarella ha scritto:

Secondo recenti simulazioni, basterebbe qualche decennio. Si può entrare in un era glaciale molto rapidamente, occorrono tempi più lunghi per uscirne. In realtà esistano studi che ipotizzano che l'ultima era glaciale sia arrivata in sei mesi:
http://www.climatemonitor.it/?p=5249


Interessante articolo, ma vanno correlati i dati ad eventi esterni per avere un quadro chiaro;
La critica che si fa ai controlli della paleoclimatologia che rilevano le variazioni di riscaldamento-raffreddamento improvvisi nella storia, è che non si verificano mai (o si tacciono appositamente dico io) le correlazioni con altri eventi.
Se incrociassero i dati vedrebbero che la quasi totalità delle grosse e rapide anomalie occorse nel passato, è riconducibile se non in toto in grande parte a eventi eccezionali come Eruzioni di supervulcani e/o Meteoriti, che modificando la composizione atmosferica, ne alterano la normale riflettività e capacità di diffusione termica, portando quindi il clima al di fuori dalle normali variazioni statistiche derivate dalla naturale incostanza della pressione solare, della composizione organica della biosfera e della distribuzione variabile dei territori (per via della tettonica a placche)
Saluti

22/02/2013, 23:30

Blissenobiarella ha scritto:

In effetti, hai ragione Max, pare proprio che non possiamo farci granchè dal momento che questi cambiamenti climatici sembrano essere ciclici [8].


Io sono scettico, molto, anche sulla presunta incidenza umana. Certo possiamo aver accelerato un pò il processo, ma addirittura sentirci in diritto di bloccarlo? Boh

22/02/2013, 23:34

Quoto, sono cicli macro-ambientali al di la della nostra influenza. Bisogna conviverci.

23/02/2013, 00:07

Quoto anche io.

E sara' anche il caso che si cominci a pensare a prepararsi seriamente al raffreddamento che si verificherà nella prima parte del 21°secolo.

http://www.eike-klima-energie.eu/news-c ... n-eiszeit/

La CO2 non e' in grado di mantenere lontano dall’europa, ne dal globo, il prossimo raffreddamento. Al massimo, dice il dottore, aiuterà un po’ a mitigare la temperatura.

La temperatura globale non e' aumentata negli ultimi 15 anni. Essa e' rimasta ferma, e negli ultimi anni ha anche mostrato una tendenza verso il basso – nonostante gli aumenti massicci annuali delle emissioni di CO2. (Perche' il pubblico non e' stato informato di questo da parte dei media?) Per la motivazione politica, l’IPCC e dei suoi seguaci, e' giunto il momento di abbandonare il dogma di una posizione dominante della CO2 sul clima e di emarginare coloro che hanno una posizione scientifica sul clima differente. Solo perche' si appartiene o si segue la linea mainstream non significa automaticamente che si ha una migliore conoscenza della scienza.

23/02/2013, 01:36

Sarà fondamentale soprattutto capire che non tutto gira intorno a noi o per noi o grazie a noi, sia nel bene che bel male :)

23/02/2013, 11:32

zakmck ha scritto:

Quoto anche io.

La temperatura globale non e' aumentata negli ultimi 15 anni. Essa e' rimasta ferma, e negli ultimi anni ha anche mostrato una tendenza verso il basso – nonostante gli aumenti massicci annuali delle emissioni di CO2. (Perche' il pubblico non e' stato informato di questo da parte dei media?) Per la motivazione politica, l’IPCC e dei suoi seguaci, e' giunto il momento di abbandonare il dogma di una posizione dominante della CO2 sul clima e di emarginare coloro che hanno una posizione scientifica sul clima differente. Solo perche' si appartiene o si segue la linea mainstream non significa automaticamente che si ha una migliore conoscenza della scienza.


Fermo restando il rispetto per tutte le opinioni io la vedo esattamente all'opposto; il mainstream ha negato il global warming sino a "ieri" e ora propone modelli climatici conservativi dicendo; "Sì il global warming c'è ma è trascurabile";

http://thinkprogress.org/climate/2012/1 ... f-warming/

P.S la temperatura media del globo è salita di 0.7 gradi dal 1980

http://thinkprogress.org/climate/2013/0 ... -10f-rise/



Questo grado di incertezza su quello che sta succedendo è voluto, e ci porterà al disastro secondo me
Saluti
Ultima modifica di superza il 23/02/2013, 11:33, modificato 1 volta in totale.

23/02/2013, 12:59

superza ha scritto:
Fermo restando il rispetto per tutte le opinioni io la vedo esattamente all'opposto; il mainstream ha negato il global warming sino a "ieri" e ora propone modelli climatici conservativi dicendo; "Sì il global warming c'è ma è trascurabile";

http://thinkprogress.org/climate/2012/1 ... f-warming/

P.S la temperatura media del globo è salita di 0.7 gradi dal 1980

http://thinkprogress.org/climate/2013/0 ... -10f-rise/


Il 3D sul global warming e' questo: http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=412. Direi di proseguire di la' per eventuali altri elementi.

Detto questo, ovviamente e' dovuto il rispetto per tutte le opinioni, ma in questo caso credo non sia appropriato parlare di mere opinioni personali. Qui stiamo parlando di teorie climatiche che vengono piu' o meno sostenute da dati rilevati. Quindi e' su questi elementi che si dovrebbe discutere. Ad esempio su come vengono rilevati i dati, o meglio, su come vengono presentati/nascosti/ignorati.

Sul tema consiglio questo articolo:

http://www.dailymail.co.uk/news/article ... g-not.html

Infine, tornando in topic, come ho gia' piu' volte evidenziato in 3D analoghi, i fenomeni che interessano le calotte polari sono molto differenti a seconda dell'emisfero che si prende in considerazione:

Queste sono le anomalie annuali dei ghiacci Artici (su media 1981-2010)
Immagine

e queste sono le anomalie annuali dei ghiacci Antartici (su media 1981-2010)
Immagine

Quindi i ghiacci si stanno ritirando a nord e stanno aumentando a sud. Questo per dire che il clima e' un sistema estremamente complesso e interessato da molteplici dinamiche che difficilmente si possono riassumere con la semplice relazione temperatura/livelli di CO2. (PS: Su questo punto poi vi rimando ad un mio precedente intervento: http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=246458).


Questo grado di incertezza su quello che sta succedendo è voluto, e ci porterà al disastro secondo me
Saluti


Su questo, in parte, posso concordare, ma credo che saranno ben altre le cause che ci porteranno al disastro. Ad esempio una domandina sull'Agenda 21 credo che bisognerebbe farsela ogni tanto.

23/02/2013, 12:59

Che si parli di riscaldamento o raffreddamento globale, sono tutti blabla per farci digerire le relative Tasse nonchè un alibi per giustificare le manipolazioni del clima.

Qui un esempio preso a caso
http://www.agenda-monti.it/proposals/1313
Ultima modifica di Wolframio il 23/02/2013, 13:04, modificato 1 volta in totale.

25/02/2013, 01:28

superza ha scritto:
Questo grado di incertezza su quello che sta succedendo è voluto, e ci porterà al disastro secondo me


Scusate se insisto ma voglio ritornare su questo punto e parlerei piuttosto di potente mistificazione mediatica piuttosto che di semplice grado di incertezza.

Ormai e' da parecchio che stiamo assistendo ad un fenomeno comunicativo, soprattutto nei media di mainstream, teso a condizionare pesantemente l'immaginario collettivo tramite l'utilizzo di notizie apparentemente scientifiche, sapientemente infarcite di elementi emotivi e di tecniche psicologiche, al fine di presentare una visione distorta delle reali dinamiche naturali.

Per far capire a cosa mi riferisco, prendiamo ad esempio il caso, ma e' solo l'ultimo che ho visto, del pinguino spiaggiato (http://wwww.ansa.it/web/notizie/rubrich ... 91067.html) chiaro esempio di messaggio subliminale che ci riporta alla tematica dello scioglimento dei ghiacci, oppure anche in modo piu' diretto nel caso della recente "fiammata" solare (http://www.leggo.it/zoom/cosa_succede_a ... 5579.shtml).

Tutti elementi che sono assolutamente distanti dalla realta'. Come sappiamo il ciclo solare attuale e' uno dei piu' deboli degli ultimi anni e le temperature globali sono soggette ad una stabilizzazione da circa 10 anni.

Eppure la cosa continua senza sosta:

Immagini mainstream:
Immagine Immagine Immagine

Previsione IPCC delle temperature ma smentita dai fatti:
Immagine

Esempio di evidenza che il raffreddamento e' cominciato (perche' correlato direttamente all'attivita' solare):
Immagine

La domanda sorge ora spontanea: perche' tutto questo? Da dove saltano fuori tutti sti paladini della giustizia?

Oppure, oltre a quanto gia' suggerito da Wolframio, che ci sia anche un bel business dietro a questa immagine che si vuole dare del "Riscaldamento globale"?

https://docs.google.com/viewer?a=v&q=ca ... qLdt8nlTqQ
Ultima modifica di zakmck il 25/02/2013, 01:29, modificato 1 volta in totale.

25/02/2013, 02:33

io li chiamerei paladini della moneta :] O magari è solo una lotta tra lobby, quelle dell'energia fossile e quelli delle energie "pulite"...

Re: Artico senza ghiaccio entro 2020

08/06/2016, 22:04

Ore contate per il Polo Nord? "Potrebbe scomparire già quest'anno"

L'allarme arriva dall'Inghilterra e stavolta sembra che lo scenario sia davvero catastrofico: il ghiaccio del Polo Nord potrebbe sparire entro l'anno, per la prima volta in oltre 100mila anni. Studiando i dati dell'Us National Snow&Ice Centre, che mostrano come all'1 giugno di quest'anno i chilometri di ghiaccio fossero solo 11,1 milioni contro una media degli ultimi 30 anni di 12,7, il professore Peter Wadhams, capo del dipartimento Polar Ocean Physics Grup all'Università di Cambridge, è tornato a ribadire come quanto aveva predetto quattro anni fa fosse esatto.

"La mia predizione - racconta Wadhams all''Independent' - rimane. Il ghiaccio dell'Artico può svanire, riducendosi a un'area di meno di un milione di chilometri quadrati. Questo potrebbe accadere già a settembre di quest'anno. Anche se il ghiaccio non dovesse sparire completamente, è probabile che quest'anno si stabilirà un altro record. E sono convinto che si tratti di meno di 3,4 milioni di chilometri quadrati (il record attuale): potrebbe scendere a un milione e se non dovesse accadere quest'anno succederà il prossimo".

L'ultima volta che il Polo Nord rimase senza ghiaccio risale a circa 120milioni di anni fa. Il rapido riscaldamento della zona polare è stato collegato ai recenti fenomeni meteorologici che hanno caratterizzato le scorse stagioni, come tornado e cicloni 'bomba'. E se in Russia il ghiaccio non è presente per la maggior parte dell'anno, secondo gli scienziati, le acque dell'Artico si surriscaldano a ritmi allarmanti. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista 'Nature' dal professor Wadhams e altri ricercatori, questo potrebbe portare a un aumento medio della temperatura globale di 0,6 gradi Celsius in soli cinque anni. "Quando il ghiaccio del mare si ritira, cambia l'intera situazione - ha aggiunto Wadhams - Le persone hanno ragione a essere preoccupate".

Altri scienziati, come il professor Peter Gleick sembrano però più scettici, affermando di "non avere idea" se le previsioni di Wadhams siano corrette o meno. Secondo Gleick, bisogna essere cauti perché, nel caso in cui le affermazioni del collega dovessero risultare inesatte "si creerebbe scetticismo nei confronti dell'intera comunità scientifica". Secondo altri, invece, come Jennifer Francis, professoressa della Rutgers University negli Usa lo scenario catastrofico immaginato dallo scienziato di Cambridge potrebbe essere realistico ma non si verificherà prima del 2030-2050.


http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/ ... v0UKN.html
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