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07/02/2013, 17:16

Mps, i capi hanno rubato: ecco chi sono gli indagati e quanti soldi hanno preso. Siena, Pd e massoni: "Amato, Bassanini, Berlinguer, tutti amici della Loggia

Sequestrati 40 milioni di euro scudati. L'ex ad Vigni interrogato 8 ore

Sequestrati circa 40 milioni di euro "scudati": è l'operazione portata a termine dalla Guardia di Finanza di Roma presso banche e fiduciarie del Monte dei Paschi di Siena, dando esecuzione a 5 decreti di sequestro probatorio presso terzi su liquidità e titoli oggetto di "scudo fiscale". L'ipotesi è quella di associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno dell'istituto bancario Mps. Dalle verifiche effettuate dagli investigatori del Nucleo valutario della Guardia di finanza emerge che 18 di questi 40 milioni sono riferibili a Gianluca Baldassarri, l'ex responsabile dell'Area Finanza Mps resosi irreperibile all'estero da una decina di giorni. Dieci milioni sono invece sui conti di Alessandro Toccafondi, il suo fedele braccio destro. Il rimanente è stato trovato nella disponibilità di tre mediatori che si sarebbero occupati di effettuare compravendite di titoli e altre manovre finanziarie e speculative.


L'interrogatorio di Vigni - E' durato nel frattempo circa otto ore l'atteso interrogatorio dell'ex direttore generale di Mps Antonio Vigni, indagato nell'ambito dell'acquisizione di Antonveneta. Secondo quanto si è appreso da fonti della Procura senese, il verbale dell'interrogatorio di Vigni è stato segretato dai pm Aldo Natalini, Antonio Nastasi e Giuseppe Grosso. Non è escluso che i magistrati possano sentire di nuovo in seguito Vigni per ulteriori chiarimenti sulla vicenda cruciale per capire la crisi finanziaria di Montepaschi. Al termine dell'interrogatorio, l'ex dg ha lasciato la Procura a bordo di un taxi. Diversamente da quando è arrivato al palazzo di Giustizia, alle 10.20, anzichè dall'ingresso principale, alle 19 Vigni è uscito utilizzando l'ingresso posteriore. Utilizzando un ascensore secondario, Vigni è sceso dall'ufficio dei pm direttamente nel garage del tribunale. Con lui sono saliti in taxi anche i suoi due avvocati, Enrico De Martino e Roberto Borgogno.

http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... 8-ore.html

07/02/2013, 18:09

Iniziano ad essere un pò troppi sti "compagni che sbagliano". Non è che hanno sempre sbagliato (come tutti), e solo ora iniziano a venire fuori le magagne? .....

[8]

07/02/2013, 19:16

DeMultaNocte ha scritto:

Iniziano ad essere un pò troppi sti "compagni che sbagliano". Non è che hanno sempre sbagliato (come tutti), e solo ora iniziano a venire fuori le magagne? .....

[8]
[:264]


(Ciao Frank!) [:)]

15/02/2013, 14:41

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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 52532.html

22/02/2013, 00:13

E mentre la gente è distratta dalle elezioni......
si dà il via allo SCANDALO. Cioè il via al prestito
di STATO (di 4 miliardi di euro) al Monte dei Paschi
di Siena.....

Mps: Tar respinge ricorso Codacons, si' ai Monti-bond
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 67710.html


Bello eh?

22/02/2013, 01:38

DeMultaNocte ha scritto:

Iniziano ad essere un pò troppi sti "compagni che sbagliano". Non è che hanno sempre sbagliato (come tutti), e solo ora iniziano a venire fuori le magagne? .....

[8]


E' già un bel passo avanti. Ricordo con simpatia quando si ergevano a censori della morale, paladini della giustizia e difensori dei più deboli. [}:)]

BUFFONI BUGIARDI! Fecero cascare anche me nel tranello una volta... [:(] ma non mi fregano più [;)]
Ultima modifica di Atlanticus81 il 22/02/2013, 01:38, modificato 1 volta in totale.

22/02/2013, 10:35

(Quando affermo che le "capocce" sono sempre le stesse! [;)]

25/02/2013, 10:55

La crisi non frena i superbonus:
si allarga lo spread manager-cittadini


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25 febbraio 2013

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza- ... d=Ab2c2sXH


Nel 2011 il Monte dei Paschi chiude il bilancio con una perdita consolidata di 4,68 milioni. Il titolo senese, in Borsa, nello stesso anno brucia il 65% del proprio valore. Eppure il direttore generale Antonio Vigni nel 2011, complice la buonuscita da 4 milioni di euro, è stato il banchiere più pagato d'Italia: 5,4 milioni di euro in totale. Poco, certo, rispetto ai 23 milioni di dollari portati a casa nel 2011 dal banchiere più pagato al mondo: il numero uno di JP Morgan James Dimon. Ma sufficiente per mantenere vivo il dibattito anche nel nostro Paese: dopo cinque anni dall'inizio della grande crisi finanziaria, passati ad additare i super-stipendi, poco sembra essere cambiato. In Italia. In tutto il mondo. I banchieri guadagnano sempre cifre da capogiro, mentre il mondo reale diventa sempre più povero.

Negli Stati Uniti le retribuzioni dei top manager di banche e società finanziarie sono aumentate – secondo i dati della Sec pubblicati da Bloomberg – del 20,4%. E si tratta di un'anno di "austerità", per i banchieri, se si pensa che nel 2010 la maggiorazione era stata del 26%. Cifre che appaiono in linea con la crescita dei super stipendi dell'intera Wall Street: secondo Forbes, nel 2011 (non esistono ancora i dati 2012) la busta-paga dei top manager delle 500 maggiori aziende è salita dell'11,46% a 10,5 milioni di dollari medi.
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I compensi dei banchieri

In Europa non siamo da meno. Bob Diamond, numero uno dell'inglese Barclays, nel 2011 ha guadagnato 20 milioni di dollari. Alfredo Sàenz della spagnola Banco Santander ha intascato 16 milioni di dollari (seppur in lieve calo rispetto al 2010). Josef Ackermann, di Deutsche Bank, ha guadagnato 9 milioni di dollari, in aumento del 5% rispetto all'anno prima. E anche in Italia gli stipendi, seppur inferiori a quelli di alcune banche estere, restano elevati: oltre a Vigni, secondo il libro «Banchieri e compari» di Gianni Dragoni, ci sono Alberto Nagel e Renato Pagliaro di Mediobanca (rispettivamente 2,93 e 2,59 milioni), poi Pier Francesco Saviotti del Banco Popolare (2,03 milioni) e Federico Ghizzoni di UniCredit (2,01 milioni). Secondo un'analisi di Uil-Credito, nel 2011 gli stipendi dei top manager bancari in Italia sono saliti del 36,23% a 26 milioni di euro totali: cifra "drogata" dalle dimissioni di 4 top manager, ma comunque enorme.

Soprattutto perché nello stesso arco di tempo gli stipendi della gente comune si sono mossi in direzioni "leggermente" diverse. È l'Istat a dimostrare nel 2011 il reddito disponibile degli italiani è solo dello 0,4% superiore a quello del 2008, prima della crisi finanziaria. Nel 2011, secondo l'indicatore sintetico "Europa 2020", il rischio di povertà in Italia è salito al 29,9% dal 26,3% del 2010. Ed è la stessa Uil-Credito a calcolare che lo stipendio dei top manager bancari sia 85 volte più alto di quello dei dipendenti. Discorsi simili si possono fare guardando nelle tasche degli amministratori delegati di tutto il mondo.

Il problema è che questa disparità non è giustificata neppure dalle performance delle stesse banche: in Italia nel 2011 l'utile netto degli istituti di credito si è ridotto, complessivamente, di 26,3 miliardi di euro. E in Borsa le stesse banche hanno bruciato, quell'anno, il 45% del loro valore. Anche negli Usa 33 delle 50 maggiori società finanziarie hanno avuto performance borsistiche negative, a dispetto della crescita del 20,4% dei compensi dei manager.

Ecco perché la distanza che c'è tra top manager ed economia reale è sempre più stridente. Ed è per questo che da più parti si cercano soluzioni. La notizia del giorno è che l'Unione europea intende porre dei limiti (si veda articolo a fianco). In Svizzera il 3 marzo si terrà un referendum: la proposta è di limitare drasticamente i bonus dei top manager e dare più poteri alle assemblee degli azionisti in tema di remunerazioni. Ci sono poi casi di autoregolamentazioni: è il caso di Deutsche Bank, che intende riprendersi i milioni di bonus elargiti ai banchieri coinvolti nello scandalo del libor. Piccoli passi, certo tardivi. Ma pur sempre in avanti.


m.longo@ilsole24ore.com

02/03/2013, 11:03

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http://www.wallstreetitalia.com/article ... serio.aspx

02/03/2013, 11:25

Intanto sta passando tutto sotto silenzio (o quasi ....) [;)]

02/03/2013, 11:35

DeMultaNocte ha scritto:

Iniziano ad essere un pò troppi sti "compagni che sbagliano". Non è che hanno sempre sbagliato (come tutti), e solo ora iniziano a venire fuori le magagne? .....

[8]


Era ora che cominciassero a bastonare anche i compagni. [8D]

02/03/2013, 11:40

Ma no ...!
Le procure sono tutte impegnate ad accorciare un altro pò le gambe del "nano"! [:o)]

02/03/2013, 12:18

Ufologo 555 ha scritto:

Ma no ...!
Le procure sono tutte impegnate ad accorciare un altro pò le gambe del "nano"! [:o)]


Ma non sanno che il nemico è alle spalle. [;)]

02/03/2013, 12:23

Ufologo 555 ha scritto:

Ma no ...!
Le procure sono tutte impegnate ad accorciare un altro pò le gambe del "nano"! [:o)]


Guarda che il nano le gambe se l'è accorciate da solo:
http://notizie.tiscali.it/articoli/cron ... gorio.html

02/03/2013, 20:41

Ufologo 555 ha scritto:

Intanto sta passando tutto sotto silenzio (o quasi ....) [;)]


...in effetti quando sulla graticola sale una determinata parte politica,nessuna notizia trapela.......strano direi.......... [;)]
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