26 Febbraio 2013
COSA SUCCEDERÀ DOPO LE ELEZIONI 2013DI: FELICE CAPRETTA
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DOPO LE ELEZIONI CHE SORTE CI ATTENDE?
Le elezioni 2013 si sono appena concluse e "cosa succederà dopo le elezioni" é la domanda che tutti gli italiani si pongono.
Salvo ammucchiate tanto improbabili quanto spregevoli, succederà che si tornerà a votare, com'è successo in Grecia, dopo che il nuovo leader del nuovo partito aveva stravinto le elezioni, non avendo però i numeri per governare.
Ora, qui da noi ci sono alcune incognite.
C'è una legge elettorale che...
(continua..)
...alla Camera ricorda quasi quella che consegnò l'Italia a Mussolini, mentre al Senato ci vuole il misurino per contare i seggi. Inoltre non c'è una ma ci sono ben due mine vaganti totalmente fuori controllo, ciascuno per ragioni molto diverse: berlusconi e grillo.
Tre sono i dati che emergono da queste elezioni:
1. L'affermazione di grillo, o il treno del cambiamento
2. La scomparsa di Fini, la mezza scomparsa di Casini e la battuta d'arresto di Monti
3. L'affermazione di Berlusconi
Sui punti 2 e 3 non c'è molto da dire. I primi sono fuori dai giochi, il secondo conta su uno zoccolo duro (molto duro) di fans hardcore che può espandere facilmente con deboli promesse ed un'ottima presenza scenica.
AFFERMAZIONE DI GRILLO
Grillo ha vinto facile.
Ha vinto per inettitudine dei suoi oppositori. Ha vinto perchè c'era un quadrello di marmo come Bersani e non un incantatore di folle come Renzi a capo della sinistra.
Ha vinto perchè a capo della destra c'e' Berlusconi.
Ed ha vinto perchè il tempo è giunto, la gente non ne puo' più, e perchè questo è il momento storico in cui passa il treno del cambiamento.
Nota: ha vinto anche nonostante la quasi totale assenza dalla tv. Se grillo fosse andato in tv, avrebbe probabilmente stravinto, massacrando perfino Renzi.
IL CAMBIAMENTO ED I TRENI DELLA STORIA
Nella storia ci sono momenti di cambiamento che sono come treni che passano e vanno. O sei bravo a prenderli al volo, o li perdi per sempre.
La Storia non fornisce l'orario dei treni. Ci devi essere e stop.
Quando il tuo treno arriva, hai una finestra di opportunità molto breve, il tempo di una fermata, per prenderlo. Se non ce la fai, sei a piedi. Se sali, fai il botto.
Vent'anni fa era passato il primo treno. La Lega, interprete del malcontento popolare e della protesta, si aggrappo' per qualche chilometro, poi mollo' la presa per abbracciare il nemico, Berlusconi, e da movimento rivoluzionario divenne partito romano. Addio treno e addio sogni di rinnovamento.
Ora tocca al movimento 5 stelle, che dovrà avere la forza di restare su quel treno o abbandonarlo per sempre. Non sono ammesse mezze misure, così come non si può prendere il treno "solo un po'": o si sale a bordo e si diventa attori protagonisti del cambiamento finchè non si scende, o si resta a piedi e si diventa partito. E si tira a campare.
Lo vedremo.
Intanto, il dato nuovo c'é: sono un centinaio i grillini che entreranno in parlamento. Questo cambia radicalmente le cose da oggi in poi in termini di equilibrio di potere, così come nel 1992 l'affermazione della lega con i suoi 80 parlamentari spariglio' completamente le carte in tavola e spalanco' la porta al dilagare di Mani Pulite.
Non per il numero in sé, ma per il fenomeno. Quando cavalchi il treno del cambiamento, sei una forza della natura travolgente e per definizione vincente, sei in grado di sfondare le regole in forza di un'intenzione inflessibile il cui tempo è giunto, che ti dà forza e ti dà momentum, e ad ogni fermata aumenti la tua massa critica. Un implacabile Juggernaut*.
Quegli ostacoli che si pongono sul tuo percorso vengono spazzati con un colpo solo.
Quando la lega vinse 80 parlamentari, nel 1992, c'erano ancora la DC, il PCI, c'era Craxi e c'erano tutti quei filibustieri dei 25-30 anni precedenti.
Due anni dopo, quei simboli erano spariti, e con loro molti dei loro uomini chiave, spazzati via dal travolgente treno del cambiamento che si manifestava nella lega e - consegentemente o parallelamente - in tangentopoli ed in Mani Pulite.
Nessuno nel 1992 pensava che il pentapartito sarebbe svanito nel nulla, eppure due anni dopo non c'era già più.
COSA SUCCEDERÀ OGGI
Per la seconda volta gli italiani hanno parzialmente parato l'affondo dei poteri globalisti: prima con il referendum sull'acqua pubblica, poi prolungando le ferie di Monti. Non che sia un successo, ma almeno i loro piani hanno avuto un paio di battute d'arresto. 2-1 per la nazione.
Oggi ci aspettiamo la dura punizione dei mercati per il secondo colpo parato, e infatti mentre scriviamo il FTSE MIB perde già il 4% con lo spread in risalita.
COSA SUCCEDERA' DOMANI E NEI GIORNI A VENIRE
Ci saranno due temi dominanti: a) corruzione e scandali con uscita di scena dei vecchi; e b) impatto in tv del M5S.
Sul primo punto, come è accaduto nel 1992, lo stesso dovrà capitare ora, almeno fino a quando Grillo continuerà sul treno della storia. Ci saranno vittime nella politica. Ci sarà là cacciata dei vecchi ed il probabile arrivo dei loro portaborse travestiti da facce nuove.
Ci sarà lo scoperchiamento degli scandali, non sara' più possibile coprirsi a vicenda e molto malaffare verrà allo scoperto, dando ancora più forza al Juggernaut.
L'intreccio politica-affari-corruzione emergerà ancora di più, e questo farà letteralmente decapitare buona parte delle aziende di stato, o di ciò che ne rimane, aprendo la strada, attenzione, ad un nuovo Britannia, come vorrebbero Mario Monti ed i poteri globalisti. Accadrà, se ad un certo punto gli innovatori non avranno la forza ed il coraggio di opporsi, se non avranno la forza ed il coraggio di restare sul treno e faranno come la lega di allora che scese per abbracciare il nemico.
Sul secondo punto, accadrà anche che il M5S sarà soggetto a par condicio ed i telegiornali saranno costretti a dare loro spazio. E, se la tendenza dei grillini ad essere aperti, trasparenti e corretti sarà confermata, diranno tutto quello che la tv non vuole che si sappia.
Porteranno sul tavolo temi forti, come l'acqua pubblica, la sanità pubblica, l'interesse nazionale, e allora non ci sarà rimborso IMU o Renzi che tenga.
E poi si tornerà a votare, ma questa volta con molti più spazi in tv per il M5S.
In bocca al lupo
Felice Capretta
NOTE
*Juggernaut è un termine inglese di origine sanscrita (Jagannath) per definire una forza di qualsiasi natura considerata inarrestabile e distruttiva, da wikipedia