Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 451 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 ... 31  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/11/2012, 20:38 
"Manca poco alla distruzione del loro castello di sabbia dorata....."




_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/12/2012, 17:23 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:


"Manca poco alla distruzione del loro castello di sabbia dorata....."




Prendo in prestito il tuo video e lo inserisco anche qui:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=258047


In cambio aggiungo questo: [:)]
Di TG come questo ce ne dovrebbero essere di più. Ma è un inizio

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=8RZf6YPxKuQ[/BBvideo]


Ultima modifica di Wolframio il 02/12/2012, 17:49, modificato 1 volta in totale.


_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 06/12/2012, 20:58 
Secondo me, la Rinascita Sociale Globale passa ANCHE attraverso
questo genere di iniziative. Prendiamo esempio, prima che sia troppo tardi..........



Denunciati Herman Achille Van Rompuy e
altri 4 esponenti per crimini contro l'umanità


Immagine

http://www.ecplanet.com/node/3654

30 novembre 2012

Premesso che questa denuncia (Penale) nei confronti di questi 5 criminali è stata studiata nei minimi dettagli per far in modo che non ci sia scampo o via d'uscita.

La denuncia è stata accettata perché infrange il Trattato “Statuto Romano" in tutti i punti fatti presenti nella denuncia che corrispondono a quasi tutti i Trattati formulati e firmati sin dalla prima Costituzione del Trattato di Lisbona.

La denuncia non è solamente indirizzata contro specifiche persone, ma contro tutti coloro che hanno firmato l'ESM/EMS, contro la riforma del Pacchetto Fiscale, contro la Troika e contro il “Piccolo cambiamento" del AEVU 136.3 (BCE/FMI/ Commissione UE) che è stato approvato in tempi record dalla maggior parte dei firmatari facenti parte alla UE, anche i componenti del nostro Governo sono nella lista degli indagati.

Il materiale con le prove schiaccianti è stato raccolto e studiato minuziosamente in tutti i suoi dettagli per non dare al Procuratore Generale la Signora “Fatou Bensouda" la possibilità di poter rigettare la denuncia con false motivazioni o sbagli di crittografia, la denuncia è stata accettata senza batter ciglio dopo aver constatato che le motivazioni sono più che veritiere, vista la situazione in cui si trovano i cittadini Greci ormai senza risorse con la quale possono continuare a vivere una vita dignitosa e costretti alla violenza per potersi procurare le materie prime per sopravvivere.

Non c'è bisogno di scrivere i nomi di questi 5 criminali e neanche di quelli nostrani, anche gli avvoltoi li evitano dato che li riconoscono dal puzzore che emanano già da 100 miglia di distanza.

La denuncia è stata presentata da una coppia di coniugi Tedeschi e attivisti
per i Diritti Umani: SARAH LUZIA HASSEL REUSING e VOLKER REUSING.

Immagine



LISTA DEI DENUNCIATI:

1. Christine Madeleine Odette Lagarde, Geschäftsführende Direktorin des Internationalen Währungsfonds

2. Dr. Angela Dorothea Merkel, Bundeskanzlerin von Deutschland

3. Dr. Wolfgang Schäuble, Bundesfinanzminister von Deutschland

4. José Manuel Durão Barroso, Präsident der Europäischen Kommission

5. Herman Achille Van Rompuy, Präsident des Europäischen Rats”

La coppia si è avvalsa delle testimonianze di cittadini Greci e dei giornalisti Georgios Trangas, Panagiotis Tzenos, Politici Antonio Prekas e del Politico Greco Dimitrios Konstantaras (Nea Democratica) che per diversi mesi hanno girato la Grecia sotto e sopra, hanno presentato denuncia contro le 5 persone sopra citate, anche il Tribunale Costituzionale Tedesco è sotto mira dato che già in due precedenti denunce (12-09-2012 / 26-09-2012) fatte dalla coppia Hassel / Reusing e dal signor Gauweiler le aveva rigettate aprendo un processo lampo senza darne le motivazioni, con questa nuova denuncia basata sul "jus cogent" alti diritti, anche i più scaltri Giuristi sanno cosa vuol dire e le chance di un rigetto sono NULLE, per questo il tribunale Costituzionale Tedesco ha deciso di riaprire i due casi chiusi in fretta e furia per non finire sotto processo come complice di Crimini contro l'Umanità, il Professore di Diritti Umani e conosciutissimo in tutto il Globo (Peter Michel Huber) ha assicurato alla coppia denunziante il totale appoggio di tutte le Organizzazioni Mondiali compreso il suo, logistica e mantenimento per tutto il periodo della disputa.

I testi della denuncia:

Pdf in Lingua Tedesca - web
http://netzwerkvolksentscheid.de/wp-con ... -IStGH.pdf

Pdf in Lingua Inglese - web
http://netzwerkvolksentscheid.de/wp-con ... IStGH2.pdf

Pdf in Lingua Greca - web
http://netzwerkvolksentscheid.de/wp-con ... -IStGH.pdf

Per chi vuole partecipare dimostrando Solidarietà a queste persone,
può riempire il modulo che si trova nella pagina del Sito:


Strafanzeige in Den Haag bei Internationalem Strafgerichtshof (IStGH)
http://netzwerkvolksentscheid.de/2012/1 ... hof-istgh/

basta cliccare su: Stop ESM jetz a destra: Nome cognome, indirizzo Email, Professione

..e che qualcuno ce la mandi buona.

Autore: Corrado Belli / Fonte: mentereale.com



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/12/2012, 10:06 
"L'indice di Felicità del Pianeta"

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=14130



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/01/2013, 09:33 
Meditate amici... e diffondete, se potete.... [:)]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=sxHNzM24HA0[/BBvideo]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/01/2013, 11:29 
Un modello diverso di società è possibile e a ben guardare fornisce più libertà di quello 'standard'. Sicuramente esci dalla linea che il Sistema ha tracciato per ciascun cittadino fin dal momento della nascita e che ti porta a dover lavorare per pagare i tuoi debiti (e quelli dello Stato).

Se per un qualsiasi motivo avverrà in un prossimo futuro una forma di "Reset Sociale" credo che necessariamente si dovrà ripartire dal modello di "decrescita felice", l'unico in grado in caso di "Reset" di consentire una Rinascita.

L'alternativa (sempre in caso di Reset) è il caos e la legge del più forte, uno scenario possibilmente da evitare.

“Vivere in 5 con 5 euro al giorno”, la “decrescita felice” di una famiglia

Non tutti i mali vengono per nuocere. E c’è chi approfitta della crisi economica per sperimentare un nuovo stile di vita, quello della «decrescita felice». La protagonista di questa storia al contrario si chiama Stefania Rossini, 37 anni, bresciana, di professione mamma di tre bimbi, moglie e casalinga tuttofare. Che, grazie a un blog e un libro - Vivere in 5 con 5 euro al giorno – nel web è ormai diventata il punto di riferimento di chi cerca di risparmiare e vivere felice. «Non è difficile da capire», dice lei, mentre si dà il turno in cucina con il marito, «siamo abituati a pensare che ci sia un solo modo di vivere, invece abbiamo la possibilità di scegliere».

Tutto è partito due anni fa. Stefania, vegetariana da vent’anni, lavorava come salumiera in un negozio di Pontevico, nel bresciano. «Affettavo cadaveri», racconta ridendo. «Ma il luogo di lavoro era vicino casa e mi sembrava un ottimo compromesso per tirare avanti». Tutto cambia, però, quando il papà di Stefania, che dava una mano alla famiglia con i tre bambini, «muore improvvisamente d’infarto a sessant’anni». A quel punto, nonostante una famiglia da mandare avanti e un mutuo da pagare per i successivi trent'anni, Stefania sceglie comunque di licenziarsi. Perché? «La baby sitter dopo l’asilo mi sarebbe costata troppo», racconta, «più del mio stesso stipendio, che però fino a quel momento era servito a pagare le rate del mutuo». Non c’era nulla da fare: bisognava tirare avanti solo con lo stipendio da operaio del marito. E reinventarsi, così, uno stile di vita.

«Mi è capitato tra le mani il computer», continua, «e così ho cominciato a cercare ricette per risparmiare, per fare i saponi a casa, i trucchi per le conserve del cibo e così via». Stefania comincia così a sperimentare quella che lei chiama la «decrescita felice». Accanto a casa, un orto e un frutteto le danno la materia prima. Niente di nuovo, dice lei: «Era quello che facevano i nostri nonni, con la differenza che loro erano poveri davvero». In poco tempo Stefania diventa famosa tra amici e parenti per le sue creme viso idratanti e i detersivi fatti in casa. Le email cominciano ad accumularsi nella sua casella di posta elettronica. E rispondere a tutti diventa faticoso. Da qui nasce l’idea del blog. E dal nome scelto, si capisce già molto: “Natural-mente-stefy”.

«Non sono una grande esperta di computer», dice, «ma mi sono lanciata in questa avventura». E in poco tempo i consigli di risparmio di Stefania, dalle bamboline fatte all’uncinetto ai camioncini costruiti con i flaconi dei detersivi, raggiungono quota 400 mila contatti. «In questo modo dirottavo sul mio blog le persone che mi chiedevano come si faceva qualcosa e in tanti si appassionavano al mio stile di vita». Un successone che si può spiegare, secondo Stefania, «sia con la necessità di risparmiare dovuta alla crisi, sia con una crescente attenzione all’ambiente e agli sprechi».

Dal blog al libro, il passo è breve. La piccola casa editrice "Edizioni Età dell'Acquario" contatta Stefania e le propone di scrivere un libro. «È stato un sogno che si è realizzato, avevo già tutto in mente e l’ho scritto in pochissimo tempo», racconta. Il titolo, Vivere in 5 con 5 euro al giorno, ammette Stefania, «è un po’ una forzatura, ma ho accettato questo compromesso». E il libro sta andando a ruba, tanto che in due settimane è arrivato già alla seconda ristampa. Anche se, ammette, «è fatto con la carta tradizionale, e questo è un altro dei compromessi che ho dovuto accettare. Ma a ottobre arriverà anche l’ebook e il risparmio sarà assicurato». Il testo - da cui « guadagno solo pochi centesimi a copia» - è un manuale «che insegna a risparmiare con semplicità e dà le ricette pratiche per farlo». Un esempio? Le creme idratanti per il viso: basta mettere insieme olio vegetale, cera d’api e una delle erbe che offre il giardino, come la calendula o il rosmarino. Costo: «Qualche centesimo». Tempo di lavorazione: «Cinque minuti». Lo stesso vale per i detersivi.

«Mi rendo conto», dice Stefania, «che chi lavora tutto il giorno alla sera arriva stanco e non riesce a fare tutto quello che faccio io». La sua giornata non è mai uguale a quella precedente. «Se il tempo è bello sto nell’orto, se piove no. Ho un’agenda su cui scrivo le cose da fare durante la settimana e pretendo molto da me stessa, ma faccio tutto in grande libertà». Per alcune cose, assicura, bastano però solo pochi minuti e tutti si possono cimentare. «I detersivi», ad esempio, «si fanno una volta all’anno: basta dedicargli un sabato pomeriggio». In questo modo, «compro un flacone al supermercato solo d’estate, perché quelli che faccio io non sono così efficaci sugli aloni come quelli chimici». Stessa cosa per la spesa alimentare. «L’orto cambia di giorno in giorno», racconta, «mangiamo quello che ci offre e al supermarket vado solo di rado».

E il resto? I quaderni dei bambini, i giochi, i vestiti? «Non ci sono quaderni da comprare», risponde. «In due anni per i miei figli avrò comprato due quaderni». Per il resto esiste il baratto: «C'è, ad esempio, la community online “Zero relatovo”: io do le cose che non mi servono o che autoproduco e loro mi danno quelle che servono a me. Ad esempio, c’è una cartoleria di Lecce alla quale io do io miei lavori all’uncinetto. In questo modo recupero quasi tutto il materiale scolastico necessario per i bambini». Che, come tutti gli altri coetanei, «hanno gli zaini e i quaderni dei gormiti, la tv, la playstation e tutti gli altri giochi». Semplicemente, cambia il modo di comprarli. Niente privaizoni, insomma. E per le bollette? «Producendo tutto in casa i consumi non sono bassi e spesso con questi costi finiamo fuori budget, ma siamo attenti a non sprecare».

I cinque euro al giorno in cinque, come recita il titolo del libro, «non sono una bugia». Forse, solo una forzatura: «Posso spendere cinquanta euro in un giorno e poi niente per una settimana», dice Stefania. Anche se questo titolo le è costato parecchie critiche e attacchi da parte di chi, dice, «non riesce ad andare oltre un numero e crede che sia possibile un solo stile di vita». E le ferie? «Per noi la vacanza dura tutto l’anno, anche se mi alzo alle 6,30 del mattino. Mica sono una di quelle casalinghe che guarda la tv per tutto il giorno! Stiamo bene qui dove abitiamo e non sentiamo l’esigenza di andare in vacanza. Al massimo, andremo a trovare mia suocera in Toscana».

http://www.linkiesta.it/stefania-rossin ... z2Hf1cWC44



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/01/2013, 11:58 
Cita:
Atlanticus81 ha scritto:

Un modello diverso di società è possibile e a ben guardare fornisce più libertà di quello 'standard'. Sicuramente esci dalla linea che il Sistema ha tracciato per ciascun cittadino fin dal momento della nascita e che ti porta a dover lavorare per pagare i tuoi debiti (e quelli dello Stato).

Se per un qualsiasi motivo avverrà in un prossimo futuro una forma di "Reset Sociale" credo che necessariamente si dovrà ripartire dal modello di "decrescita felice", l'unico in grado in caso di "Reset" di consentire una Rinascita.

L'alternativa (sempre in caso di Reset) è il caos e la legge del più forte, uno scenario possibilmente da evitare.

“Vivere in 5 con 5 euro al giorno”, la “decrescita felice” di una famiglia

http://www.linkiesta.it/stefania-rossin ... z2Hf1cWC44



tra il consumismo sfrenato (per chi se lo può permettere) e lo stile di vita di inizio o fine ottocento come la signora in questione..non so cosa sia peggio....e comunque, senza lo stipendio da 'operaio' del marito..non potrebbe certo permettersi di fare lo stile di vita 'hamish'...ringrazi quindi lo stipendio da 'morto di fame' (come si può leggere neanche troppo velatamente tra le righe dell'intervista) del marito se può permettersi quello stile di vita bucolico che a quanto pare le piace, altrimenti non si accontenterebbe di vivere con poco.
A molti piace quello stile di vita bucolico, e tirano su agriturismi, fattorie con animali, etc...ma quello si che è un lavoro da spaccarsi la schiena ...lo stile di vita bucolico di questa signora è molto più easy...rispettabilissimo ma non da suscitare ammirazione, perchè non si vede dove stia il coraggio e il sacrificio in questa sua scelta.



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/01/2013, 12:18 
Cita:
rmnd ha scritto:

Cita:
Atlanticus81 ha scritto:

Un modello diverso di società è possibile e a ben guardare fornisce più libertà di quello 'standard'. Sicuramente esci dalla linea che il Sistema ha tracciato per ciascun cittadino fin dal momento della nascita e che ti porta a dover lavorare per pagare i tuoi debiti (e quelli dello Stato).

Se per un qualsiasi motivo avverrà in un prossimo futuro una forma di "Reset Sociale" credo che necessariamente si dovrà ripartire dal modello di "decrescita felice", l'unico in grado in caso di "Reset" di consentire una Rinascita.

L'alternativa (sempre in caso di Reset) è il caos e la legge del più forte, uno scenario possibilmente da evitare.

“Vivere in 5 con 5 euro al giorno”, la “decrescita felice” di una famiglia

http://www.linkiesta.it/stefania-rossin ... z2Hf1cWC44



tra il consumismo sfrenato (per chi se lo può permettere) e lo stile di vita di inizio o fine ottocento come la signora in questione..non so cosa sia peggio....e comunque, senza lo stipendio da 'operaio' del marito..non potrebbe certo permettersi di fare lo stile di vita 'hamish'...ringrazi quindi lo stipendio da 'morto di fame' (come si può leggere neanche troppo velatamente tra le righe dell'intervista) del marito se può permettersi quello stile di vita bucolico che a quanto pare le piace, altrimenti non si accontenterebbe di vivere con poco.
A molti piace quello stile di vita bucolico, e tirano su agriturismi, fattorie con animali, etc...ma quello si che è un lavoro da spaccarsi la schiena ...lo stile di vita bucolico di questa signora è molto più easy...rispettabilissimo ma non da suscitare ammirazione, perchè non si vede dove stia il coraggio e il sacrificio in questa sua scelta.



L'esempio citato era per riportare l'attenzione al pensiero introduttivo del post, ovvero che modelli socio-culturali alternativi quali il principio di "decrescita felice" consentono, a mio parere, maggiore libertà e quindi maggiore autorealizzazione del sè, rispetto a quelli imposti dalla società.

E non credo che per aderire a un modello di vita lontano dallo standard sia necessario dover rinunciare a determinati agi e conquiste tecnologiche dell'era contemporanea tornando per forza di cose all'800 o allo stile Amish, ancora più lontano.

L'energia la puoi produrre in molti modi, anche se il principale modo ce lo tengono nascosto dai tempi di Tesla... [;)]

Poi è pur vero quello che dici tu che lo stile di vita di questa signora, seppur rispettabilissimo, non è propriamente la Decrescita Felice più ortodossa che immagino io, ma è comunque un inizio rispetto a chi vive inconsapevolmente imprigionato in un percorso di vita tracciato dal Sistema riconducibile a:

Immagine



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/01/2013, 13:31 
Cita:
Atlanticus81 ha scritto:
L'esempio citato era per riportare l'attenzione al pensiero introduttivo del post, ovvero che modelli socio-culturali alternativi quali il principio di "decrescita felice" consentono, a mio parere, maggiore libertà e quindi maggiore autorealizzazione del sè, rispetto a quelli imposti dalla società.

E non credo che per aderire a un modello di vita lontano dallo standard sia necessario dover rinunciare a determinati agi e conquiste tecnologiche dell'era contemporanea tornando per forza di cose all'800 o allo stile Amish, ancora più lontano.

L'energia la puoi produrre in molti modi, anche se il principale modo ce lo tengono nascosto dai tempi di Tesla... [;)]

Poi è pur vero quello che dici tu che lo stile di vita di questa signora, seppur rispettabilissimo, non è propriamente la Decrescita Felice più ortodossa che immagino io, ma è comunque un inizio rispetto a chi vive inconsapevolmente imprigionato in un percorso di vita tracciato dal Sistema riconducibile a:

Immagine


Intanto Tesla e la sua free-energy mi sa di una di quelle tante bufale che circolano in rete.

I notevoli contributi scientifici e ingegneristici di Tesla sono figli del suo tempo.

E comunque sia l'energia gratis non si mangia. Cambierebbero sicuramente i rapporti di forza e l'interdipendenza energetica ma non lo stile di vita nel suo complesso.

In quanto alla libertà dell'uomo..se vogliamo essere davvero estremisti, la libertà non esiste. Non esiste perchè l'uomo è intimamente schiavo dei suoi bisogni primari. Non può fare a meno di respirare, di cibarsi , di proteggersi dagli eventi atmosferici, di dormire, di curarsi e difendersi dalle malattie, etc..etc...Non si vive sotto una campana di vetro e anche in quel caso saremmo prigionieri all'interno di quella teca di vetro.

Riferendoci allo stile di vita all'occidentale, ti dico semplicemente come la vedo io:

All'essere umano non penso davvero faccia schifo lo stile di vita all'occidentale...altro che baratto (idea che personalmente trovo utopistica quanto sgradevole e limitante)..

L'essere umano vorrebbe solo vivere con meno incertezze economiche...a l'essere umano piace produrre e consumare prima di crepare ..mentre l'incertezza economica attuale rischia di trasformare lo stile di vita per molti in "sopravvivi in povertà e poi crepa" ...

Concedi all'essere umano la certezza del lavoro e conseguentemente la certezza di entrate fisse mensili e continuative...

Libera l'essere umano dal timore di cadere in disgrazia e povertà (con il lavoro e non con i sussidi).

In tal caso, ci si sentirà davvero liberi. Di studiare, di intraprendere qualsiasi attività lavorativa, di viaggiare, etc... senza timore di restare disoccupati e poveri .
E i modelli alternativi di vita..sai che pernacchie a quel punto?

Perchè saremo anche la società del "produci, consumi e crepa" ma molto meglio fare la spesa al supermercato, che procacciarsi il cibo da soli o con il baratto per citare un banale esempio applicabile quotidianamente.


E poi voglio dire, chi già oggi vuole vivere in modo alternativo , da solo o in comunità del genere lo può fare. liberissimo di farlo. Non occorre spingere la massa verso una società che oggi potremmo ancora definire 'utopistica'..e semmai 'utopistico' e anche sbagliato pretendere che la società mondiale, nel suo complesso si indirizzi verso questo modo di vivere. Chi vuole farlo può farlo senza che sia la società a farlo per lui.

E se poi risulterà ai più un modello di società vincente e convincente allora si imporrà in modo naturale.

Ma propagandare questi modelli senza poi aderirvi non ne capisco il senso.



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/01/2013, 14:35 
Cita:
rmnd ha scritto:


All'essere umano non penso davvero faccia schifo lo stile di vita all'occidentale...altro che baratto (idea che personalmente trovo utopistica quanto sgradevole e limitante)..


Esclusivamente perchè siamo abituati così... credo che ogni cultura è abituata a pensare che il proprio modello sia il modello migliore possibile e che non ne possano esistere altri.

L'Occidentale, o meglio l'Indoeuropeo ha in più una particolarità: la pretesa (o la necessità) di voler imporre il proprio stile di vita in tutto il mondo.

Nemmeno per me il baratto è la soluzione, poichè trattasi comunque di uno scambio transazionale dove una delle due parti cercherà per definizione di avvantaggiarsi rispetto all'altra.

Io propendo per l'economia del dono, dove nessuno si avvantaggia dallo scambio... utopia? Forse.

Ma in un sistema economico capitalistico è più utopistico garantire la piena occupazione, anzi è un risultato che il modello economico non auspica, poichè dannoso, legato all'impossibilità di creare un regime di piena occupazione senza compromettere la stabilità dei prezzi. [;)]

E' Randall L. Wray nel suo "Employer of Last Resort, ELR" a cercare di smontare questa tesi, secondo il quale seguendo i dettami della teoria monetaria moderna, il programma ELR avrebbe il merito di riuscire nell'obiettivo prefissatosi senza generare spinte inflattive, anzi verrebbe usato dal governo proprio come ancoraggio dei prezzi.

Ma in questo caso rientriamo nell'ambito della MMT, con tutte le implicazioni che essa comporta relativamente all'intervento dello stato e soprattutto alla sovranità di quest'ultimo nei confronti della moneta e della propria politica monetaria.

Tornando quindi a uno dei punti del programma di "Rinascita Sociale Globale" [;)]


Ultima modifica di Atlanticus81 il 11/01/2013, 14:38, modificato 1 volta in totale.


_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/02/2013, 14:29 
Molte cose di cui oggi si sente parlare e che abbiamo affrontato anche in questo thread come ad esempio il concetto di "Decrescita felice", "informazione libera", e soprattutto la necessità di liberarsi dal potere finanziario che auto-determina il sistema in cui viviamo apparentemente senza via di uscita, venivano già affrontati alcuni anni fa.

Ci è voluto un po' di tempo per raggiungere la cosiddetta "massa critica", ma sembra che pian piano ci stiamo riuscendo! [;)]



Questo è un Player B! [;)]


Ultima modifica di Atlanticus81 il 26/02/2013, 14:30, modificato 1 volta in totale.


_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/02/2013, 22:24 
L'ora del Basic Income

La profonda crisi economica odierna viene combattuta con armi spuntate dal governo Monti e con scarsissima lungimiranza dalle istituzioni europee. Le alternative al disastro non si limitano, tuttavia, a proposte estemporanee di uscita dal sistema solare o di ritorno all'età della pietra. Esistono strumenti per la politica economica che sono in grado di ripristinare un sistema economico con un maggior livello di equità senza passare per l'abbandono degli attuali livelli di benessere collettivo. Uno di questi, largamente studiato ed applicato all'estero, è il "Basic Income" (letteralmente reddito di base o tradotto in italiano come Reddito d'Esistenza).

Il Basic Income, a cui farò riferimento, è una somma monetaria assegnata dalla fiscalità generale o in modo universalistico o ad un gruppo di individui che rientrino in determinate categorie, ad esempio reddituali.

Dal mio punto di vista il modo più efficiente per discutere brevemente questo strumento è quello di rispondere alle più comuni obiezioni errate che emergono nel dibattito, successivamente elencherò alcuni dei possibili benefici per il "sistema Italia", rinviando per una trattazione sistematica ed analitica del tema agli scritti di Andrea Fumagalli.

1. L'attribuzione di una somma di denaro ad una tale platea di individui è impossibile dati i vincoli di bilancio. Falso, secondo alcune stime, portare il reddito delle persone residenti in Italia al di sopra della soglia di povertà costerebbe all'anno 11 Mld di Euro, circa 1/3 delle manovre estive di Tremontiana memoria. In politica economica c'è sempre una scelta, si tratta solo di investire in modo diverso soldi che vengono spesi comunque.

2. Pagare i disoccupati li disincentiva a cercare lavoro. L'obiezione è corretta ed anche anglosassone, ma applicata all'Italia è priva di senso. I disoccupati italiani sono in larga parte giovani (nel sud) donne e di lunga durata (anche quando non lavorano nel settore sommerso). Attribuire un reddito, ad esempio di 600 euro mensili, non disincentiverebbe il disoccupato a lavorare per raggiungere soglie più alte, disincentiverebbe esclusivamente lo sfruttamento del lavoro, l'abuso di contratti precari, le simulazioni contrattuali. Il lavoratore avrebbe un'altra scelta, mentre alle imprese irregolari verrebbe a mancare lo strumento con il quale fare concorrenza sleale a quelle regolari.

3. Una tale forma di retribuzione è improduttiva, le stesse somme potrebbero essere utilizzate per incentivare le imprese a creare lavoro vero. Per rispondere a questa obiezione bisogna discutere che cosa è produttivo e cosa non lo è, nell'esperienza italiana in particolare. Nella definizione di Fumagalli il Basic Income è una retribuzione per tre tipi di attività che gli individui già fanno, ma che non possono scambiare. La cura (di se stessi e degli altri non autosufficienti), il consumo e tutte quelle tipologie di lavoro intellettuale, artistico ed immateriale, che non determinano un ritorno economico (studenti, studiosi ed artisti tra gli altri). Il consumo è produttivo in modo indiretto, in quanto fornisce la giustificazione a produrre un determinato quantitativo di merci che altrimenti non verrebbe prodotto, non stiamo parlando di beni di lusso ma di "consumo autonomo" necessario per vivere nell'accezione Keynesiana. Senza la domanda l'offerta è priva di senso e cessa di essere, generando nuova disoccupazione. Il Basic Income frena questa dinamica molto più dell'incentivo alle imprese. Quando i mercati sono saturi e non ci sono prospettive di profitto le imprese non investono, forzarle a farlo non ha senso. L'Italia, ed il sud in particolare, ha sperimentato flussi di incentivazione all'impresa probabilmente senza eguali nella storia del mondo moderno, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ed in particolare della magistratura, sarebbe ora di cambiare approccio.

4. Il Basic Income è incompatibile con il libero mercato. In un qualsiasi manuale di Economia, sin dagli albori dell'Economia Politica, nell'analisi dell'equilibrio di scambio, si sottolinea che l'equilibrio efficiente a volte può non essere equo. Per rendere equo l'equilibrio di mercato si può agire sulla dotazione dei fattori, appunto sul reddito di base degli individui, che è quello di cui stiamo parlando.

5. Un tale esborso monetario farebbe aumentare il debito pubblico. Probabilmente lo farebbe diminuire. Una spesa pubblica finanziata con imposte (già versate) ha un effetto comunque positivo sul reddito. Questo tipo di aumento di spesa si concretizzerebbe in un aumento dei consumi (perché gli individui con un reddito basso consumano in proporzione di più di quelli con un reddito alto). L'aumento dei consumi fa aumentare le entrate fiscali. Il reddito complessivo finale sarà più alto, cosa che aiuta la sostenibilità del debito. Attualmente la caduta dei consumi, e del reddito, rende necessarie manovre sanguinose sul piano dei tagli che si rivelano inutili perché la caduta dei consumi fa diminuire le entrate e vanifica i risparmi di spesa. La ripresa dei consumi interromperebbe questo circolo vizioso.

Come già detto, ed entrando nell'elenco dei possibili benefici, una tale politica garantirebbe una base di consumo e quindi di produzione, indipendente dalle variabili finanziarie e dallo spread, in quanto composta da esclusivamente da domanda interna.

Il peso della clientela, come forma di esercizio del potere politico-massonico-mafioso, sarebbe notevolmente ridimensionato, si passerebbe dal sistema di oggi basato sui privilegi ad un sistema basato sui diritti.

Il Basic Income sarebbe un potente disincentivo alla criminalità, in quanto il diritto a riceverlo potrebbe essere legato alla condotta, cioè esso potrebbe essere revocato come pena accessoria a causa di condanne penali.

Sarebbe garantito realmente il diritto allo studio universitario anche agli studenti svantaggiati, i quali potrebbero anche proseguire gli studi post-laurea, ipotesi oggi ascrivibile alla fantascienza, aiutando concretamente la competitività del sistema paese dato l'attuale livello medio di istruzione.

A medio termine le spese sanitarie dovrebbero ridursi, in quanto una maggiore cura personale garantita dal Basic Income, ridurrebbe i fattori di rischio per le fasce meno abbienti della popolazione che altrimenti si scaricherebbero sul servizio sanitario nazionale.

Si ridurrebbe l'emigrazione forzata e con essa il degrado demografico relativo allo spopolamento dei piccoli centri con benefici per la coesione sociale.

In conclusione, una tale forma di intervento caratterizzerebbe un paese come "avanzato" in termini di civiltà, non a caso ne la Grecia ne l'Italia hanno forme di sostegno al reddito di questo tipo. La Germania ce l'ha, probabilmente hanno fatto i conti meglio di noi.

http://www.bin-italia.org/article.php?id=1741



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 04/03/2013, 00:00 



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22377
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 04/03/2013, 03:11 
Cita:
Atlanticus81 ha scritto:



tutto vero ma dalle mie parti si dice: senza soldi non si cantano messe -.-



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/03/2013, 22:46 
UN UOMO CHE CAMBIA, CAMBIA IL MONDO - Simone Perotti

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=YA7O5zXVhEU[/BBvideo]

Pubblicato in data 09/mar/2013

Simone Perotti, icona del Downshifting e dello scollocamento, vi invita a ripensare la vostra vita, e vi spiega perché nessuna delle soluzioni che attendiamo verranno dall'alto.

Come opporsi a un sistema economico dove le decisioni vengono prese ad altezze siderali? Una sola, fondamentale domanda cui Simone Perotti risponde presentando un'alternativa affascinante, un cambio di prospettiva radicale. L'unica rivoluzione che possiamo fare è quella interiore, perché un uomo che cambia, cambia il mondo.

Per Byoblu.com, intervista di Valerio Valentini

http://www.byoblu.com/post/2013/03/09/U ... x#continue



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 451 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 ... 31  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 03/05/2025, 18:46
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org