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03/03/2013, 18:21

si ma una cosa è la tradizione ed una cosa è la pratica.

Se una informazione si trasferisce dal mio cervello al tuo in qualche modo ci deve arrivare o mi vuoi dire che i miei pensieri si generano direttamente nel tuo cervello? Ma anche in questo caso il tuo cervello dovrebbe essere connesso al mio per poter generare i miei stessi processi mentali ^_^

03/03/2013, 18:30

Devo dire che avendo avuto spesso esperienze telepatiche nel corso della mia vita, mi trovo a dissentire da quisquis.
Riguardo al mezzo implicato trasmissione telepatica, trovo molto interessanti le tesi di Persinger:

03/03/2013, 18:32

MaxpoweR ha scritto:

si ma una cosa è la tradizione ed una cosa è la pratica.

Se una informazione si trasferisce dal mio cervello al tuo in qualche modo ci deve arrivare o mi vuoi dire che i miei pensieri si generano direttamente nel tuo cervello? Ma anche in questo caso il tuo cervello dovrebbe essere connesso al mio per poter generare i miei stessi processi mentali ^_^


Intanto una traditio, come la parola stessa dice, è una trasmissione, nella fattispecie la trasmissione di una pratica spirituale; quindi nessuna opposizione come invece dici tu. Nessuna opposizione, in campo ascetico tradere è trasmettere una pratica, quindi perfetta coincidenza.

Poi non a caso ho citato la tradizione Asparsa: dal suo punto di vista non ci sono due cervelli, anzi non c'è nemmeno un cervello e un pensiero, ma identità, ecco perché c'è comprensione = cum - prehendere diretta ed immediata. Vedere due cervelli, così come due identità che colloquiano, da questo punto di vista è solo un'illusione.

03/03/2013, 18:38

capisco cosa intendi ma il tuo mi sembra un discorso più teorico e filosofico che pratico.

Qui parliamo di scoprire o riscoprire la capacità dell'uomo di comunicare telepaticamente ed è pacifico che ognuno di noi è solo se stesso e che quindi per accedere alle informazioni presenti all'interno di un altro cervello senza doverlo mangiare (^_^) c'è bisogno di un mezzo che trasferisca questi impulsi.

Fossimo tutti degli asceti potrei pure concepire ciò che dici ma dobbiamo guardare alla realtà terrena di ciò che siamo se vogliamo davvero recuperare certe funzionalità (se esse sono mai esistite ovviamente)

Blissenobiarella scrive:

Riguardo al mezzo implicato trasmissione telepatica, trovo molto interessanti le tesi di Persinger



Intrigano molto anche me le sue "teorie" sembrano perfettamente logiche ed ovvie :)

03/03/2013, 18:45

MaxpoweR ha scritto:

capisco cosa intendi ma il tuo mi sembra un discorso più teorico e filosofico che pratico.



ti sembra, ma non lo è.

è pacifico che ognuno di noi è solo se stesso



Non è affatto pacifico, lo è assumendo una data visione del mondo ed in un dato stato di coscienza.
Assumerlo per pacifico significa negare la realtà di determinate esperienze, oltre che assumere come vero una determinata visione del mondo per mero atto di fede.

03/03/2013, 18:50

Blissenobiarella ha scritto:

Devo dire che avendo avuto spesso esperienze telepatiche nel corso della mia vita, mi trovo a dissentire da quisquis.
Riguardo al mezzo implicato trasmissione telepatica, trovo molto interessanti le tesi di Persinger:




Non nego che facoltà telepatiche possano essere più o meno distribuite tra la popolazione.
Il mio era un discorso diverso:
1) tornando ai ratti, certamente l'esperimento in questione prova che i cervelli sono predisposti per comunicare informazioni per vie non tradizionali
2) facevo notare la bivalenza di possibili sviluppi in questa direzione, passibili di essere usati tanto bene quanto male
3) Facevo notare come l'idea tradizionale di telepatia intesa come siddhi facesse a meno dell'idea di mezzo e addirittura di spazio o di dualità
4)facevo notare come l'idea di telepatia acquisita collateralmente per via ascetica sia intrinsecamente legata al saldo possesso della stessa, ossia alla possibilità di utilizzarla o meno a comando, oltre che all'impossibilità di danneggiare il prossimo tramite essa, e che non sia legata all'idea di estemporaneità del fenomeno.
5) tutto ciò non esclude che la telepatia in quanto facoltà umana possa essere maggiormente presente in soggetti predisposti oppure risvegliarsi in determinate situazioni, nonché allenata in chi la cercasse
Ultima modifica di quisquis il 03/03/2013, 18:53, modificato 1 volta in totale.

05/03/2013, 00:10

Ratti sorciopatici !!! [:137] [:137] [:137] [:137] [:137] [:137]

10/03/2013, 00:46

Al TG ne hanno parlato poco fa e pensano potrà essere utile per mandare impulsi al cervello di una persona con problemi neurologici e non farle fare cose per lei dannose.


Ma che generosi, sono proprio delle brave persone. Ma per favore mi bevete ancora ste cagate?
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