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14/03/2013, 22:14

La gerarchizzazione poi è un fatto che ACCOMUNA TUTTI I SISTEMI APERTI E CHIUSI,SIANO ESSI MATERIALI O IDEOLOGICI,CULTURALI,ECC


"Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi"

Dov'è la gerarchia in questo? Evidentemente un'alternativa a gerarchia e anarchia esiste, magari si chiama evoluzione?

14/03/2013, 22:27

L'evoluzione gerarchizza,centralizza e macchinizza specie e individui.

Non c'è alcun dubbio in questo.

Ora,o la natura si sbaglia,cosa che potrebbe anche essere,o il Creatore e la natura si sbagliano,o la natura ha ragione o il Creatore e la natura hanno ragione.

Ma in tutti qwuesti casi,non si scappa.

La frase: MOLTI degli ultimi saranno primi (e non tutti gli ultimi saranno primi,come non tutti i primi saranno ultimi)

significa solo che LE VARIABILI DEL SISTEMA COMPLESSO CHE VENGONO EMARGINATE O SCHIACCIATE,UCCISE O REPRESSE DALLE ALTRE NON POTRANNO ESSERLO PER SEMPRE...PRIMA O POI IL SISTEMA SI RIEQUILIBRIA ,DA UNO SCOSSONE A MOLTE DELLE..PRIME E PORTA SU MOLTE DELLE ULTIME

MA SE QUESTE ULTIME SI METTONO A FARE COME LE ALTRE,PRIMA O POI,RICADONO

L'altra frase: E io vidi satana precipitare dal cielo insieme ad un terzo delel stelle del cielo...

signifca che QUELLE VARIABILI IMPAZZITE SONO STATE SCOSSE E ROVESCIATE DAL SISTEMA COMPLESSO UNIVERSALE,O DAL CREATO,E DAL REGNO CHE VOLETE VOI,PER LE STESSE RAGIONI CHE VI STO SPIEGANDO.

Qui si parla di leggi universali e forse transuniversali non di parole o di giochi di società.

Mi spiace essere un tantino duro su queste cose,ma è ok farlo,specie in questa sede.

Il papa attuale sembra voler ridare spazio alle variabili neglette o cmq ...ultime in un sistema scombinato e storpio distorto dall'uso DI POTERE occulto e non NELLE TRE CARATTERISTICHE CHE VI HO DETTO.

O si cambia o si salta,oppure ci si spegne.

Ma il fatto è che,anche in questo caso,il sistema complesso globale esploderà o imploderà come vorrà lui e non come previsto dagli strateghi e dai tattici.

Anche su questo non ho alcun dubbio.

ciao
Ultima modifica di star-man il 14/03/2013, 22:28, modificato 1 volta in totale.

14/03/2013, 23:32

Solotecnico ha scritto:

La gerarchizzazione poi è un fatto che ACCOMUNA TUTTI I SISTEMI APERTI E CHIUSI,SIANO ESSI MATERIALI O IDEOLOGICI,CULTURALI,ECC


"Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi"

Dov'è la gerarchia in questo? Evidentemente un'alternativa a gerarchia e anarchia esiste, magari si chiama evoluzione?



In un certo Gesù sapeva esattamente che la sua storia era un modello che avrebbe fatto da impalcatura a tutto ciò che sarebbe venuto dopo. Non a caso, Gesù dice a Pietro che da vecchio sarebbe andato dove non voleva andare. Ora non ricordo tutto il versetto ma il senso era più o meno questo. Ogni versetto dei vangeli, e della Bibbia in generale, contiene anche spunti profetici. Un esempio su tutti, Babilonia. Non c'è una sola Babilonia ma lo spirito di Babilonia è quello che prevale quando domina la confusione, in tutti i campi.
Alla fine dei tempi, in campo spirituale resterà lo spirito dell'apostolo Giovanni, quello che attende il ritorno del Cristo, che conosce qual è il ruolo di Maria oggi e cosa rappresenta dopo la sua vita terrena.
Oggi vedevo il papa pregare in ginocchio davanti a un'icona di una Vergine nera. La maggior parte dei cattolici non immagina nemmeno quale simbolo ci sia dietro questa rappresentazione.

14/03/2013, 23:53


Oggi vedevo il papa pregare in ginocchio davanti a un'icona di una Vergine nera. La maggior parte dei cattolici non immagina nemmeno quale simbolo ci sia dietro questa rappresentazione.


Iside ? E il bambino/Horus ?

15/03/2013, 00:23

PunkRocker ha scritto:


Oggi vedevo il papa pregare in ginocchio davanti a un'icona di una Vergine nera. La maggior parte dei cattolici non immagina nemmeno quale simbolo ci sia dietro questa rappresentazione.


Iside ? E il bambino/Horus ?
Infatti...

15/03/2013, 00:32

No, ha a che fare di più con il cantico dei cantici.
1:5 Sono scura ma bella, o figlie di Gerusalemme,
come le tende di Chedar, come i padiglioni di Salomone.
6 Non guardate se sono scura;
è il sole che mi ha abbronzata;

Simbolo nel poema, simbolo nell'icona.

15/03/2013, 02:28

Gesu inendeva dire a Pietro che sarebbe stato ucciso,

Infatti il versetto recita a senso: qualcuno ti cingerà le vesti e ti condurrà dove tu non vorrai andare

Però dice anche qualcosa su San Giovanni:

camminando con gli apostoli,Giovanni rimaneva indietro

Gli altri apostoli chiedono a gesu:Ma perchè lui rimane dietro di noi,e tu non lo chiami?

E Gesu risponde:CHE COSA IMPORTA A VOI SE IO O DECISO DI LASCIARLO QUI FINO A QUANDO IO RITORNERO?

Ora,questa frase viene interpretata dagli apostoli,lo dicono loro stessi nei vangeli,come se Gesu avesse volto dire che GIOVANNI NON SAREBBE MAI MORTO MA SAREBBE RIMASTO SULLA TERRA FINO AL RITORNO DI CRISTO.

Poisi correggono e dicono,cito a senso ma fedelmente: forse Gesu non voleva dire questo ma...(e poi ripetono la sua stessa frase alla lettera,dato che non l'avevano capita o non volevano capirla)...CHE IMPORTA A VOI SE IO HO DECISO DI LASCIARLO QUI FINO A QUANDO IO RITORNERO?

quindi,forse,Gesu non è stato l'unico a risorgere,e San Giovanni non è mai morto ed è tuttora sulla terra.

Giovanni era il suo apostolo prediletto,quello che LUI AMAVA come ripetono gli altri apostoli con una discrezione e una finezza notevoli.

SE GESU è MORTO E RISORTO PER AMORE,CHI GLI AVREBBE POTUTO VIETARE DI RENDERE LA VITA DI GIOVANNI ETERNA ANCHE SULLA TERRA?

Inoltre,San Giovanni è cmq vissuto lungamente e ha scritto l'Apocalisse,epitaffio del pianeta e dei suoi sconsiderati abitanti,salvo eccezione.

Come se lui,avendo vissuto quella visione,abbia davvero sperimentato una vita lunghissima fino al terminale del mondo.

Forse lui è ancora qui.

ciauu

15/03/2013, 09:43

star-man ha scritto:

SE GESU è MORTO



CHE COSA ??? [xx(]

MA NON DICIAMO BAZZECOLE DI CAPO MATTINA.

GESU' NON POTEVA MORIRE NEMMENO
SE LO AVESSE VOLUTO.

E' CHIARO IL CONCETTO???

15/03/2013, 09:51

star-man ha scritto:



GIOVANNI era il suo apostolo prediletto,quello che LUI AMAVA come ripetono gli altri apostoli con una discrezione e una finezza notevoli

Forse lui è ancora qui...



Si si Giovanni è tra noi questo è certo [;)]

Immagine


In astrale... [8D]

(ma siete proprio duri di comprendonio eh!)

15/03/2013, 09:55

Hannah ha scritto:

No, ha a che fare di più con il cantico dei cantici.
1:5 Sono scura ma bella, o figlie di Gerusalemme,
come le tende di Chedar, come i padiglioni di Salomone.
6 Non guardate se sono scura;
è il sole che mi ha abbronzata;

Simbolo nel poema, simbolo nell'icona.


sto andando a vedere...se nel frattempo potresti
illuminarci meglio...non è che c'entra la Maddalena?

15/03/2013, 10:48

http://www.ritosimbolico.net/studi1/studi1_40.html

...
Secondo un’altra teoria, sempre inerente all’Ordine Templare,
la Madonna Nera non è altro che la rappresentazione di Maria Maddalena,
moglie di Gesù, ed il bambino che porta in grembo rappresenterebbe
il primogenito della stirpe di Gesù, ossia il capostipite della dinastia dei Rex Deus.

...

15/03/2013, 10:52

Papa, per il dopo Bertone avanza lo straniero

Chi era lì, accanto al Papa appena eletto, racconta che alcuni esponenti della Curia romana avevano facce di cera. Più che paura, mostravano smarrimento: la perdita della bussola da parte di un mondo che si sente di colpo superato, scavalcato. Destinato a cambiare o a finire. La vera notizia è che nessuno, almeno in apparenza, è in grado di prevedere che cosa abbia in testa Francesco sul prossimo segretario di Stato vaticano; sulla riorganizzazione della Curia; sul futuro dello Ior, la controversa «banca del Papa». E la prospettiva che voglia prendersi qualche settimana di tempo prima di decidere non viene percepita come un segno di esitazione, o della volontà di temporeggiare. Tutti sentono che alla fine, e fra non molto, le decisioni arriveranno, e apriranno in modo indiscutibile una pagina nuova.

Si guarda molto al momento in cui Tarcisio Bertone lascerà la Segreteria di Stato, perché la figura del suo successore indicherà le intenzioni di Francesco. Eppure, per quanto certo il cambio della guardia non offre certezze, ma solo presagi di rottura con il passato. L'ipotesi che un pontefice argentino non possa che nominare come suo «primo ministro» un italiano in nome di una sorta di compensazione per la mancata elezione in Conclave, è tutta da verificare. L'unico elemento sul quale qualcuno azzarda previsioni, è che il «primo ministro» venga scelto fra le file dei diplomatici vaticani, trascurati nell'era di Benedetto XVI. L'esigenza di ricostruire un'agenda internazionale che negli ultimi anni è apparsa sfilacciata e piena di smagliature, è sentita in modo acuto. Per il resto, Jorge Bergoglio in realtà è un italoargentino e dunque in teoria «copre» la casella di due nazionalità. Ma soprattutto, la sua candidatura è maturata e lievitata in silenzio e seguendo dinamiche nuove, negli episcopati americani del Nord, del Centro e del Sud.

La sensazione è che il nome aleggiasse da tempo, senza che i cardinali europei se ne rendessero conto fino in fondo, se non al mattino di mercoledì, a giochi quasi chiusi; e mentre il numeroso «partito italiano» accarezzava ambizioni e perpetuava conflitti destinati a spiazzarlo. Filtra un episodio indicativo. Domenica scorsa, quando mancavano due giorni all'apertura del Conclave, Bergoglio aveva incrociato in piazza Navona, a Roma, Thomas Rosica, canadese, presidente della televisione «Salt and Light», «Sale e Luce». Il sacerdote gli aveva chiesto se fosse nervoso. «Un po'», aveva replicato l'allora arcivescovo di Buenos Aires. «Pregate per me, perché non so che cosa i miei fratelli cardinali mi stiano preparando». Sembra di capire che già allora una porzione potente e compatta del Conclave «guardava a Ovest», come ha sintetizzato ieri il quotidiano finanziario The Wall Street Journal , con orgoglio americano prima che statunitense: lo stesso che il giorno prima aveva imputato al cardinale italiano Angelo Scola legami stretti con la politica.

Il problema è che adesso Francesco sta cominciando a guardare a Roma, e i piccoli gesti che compie sono potenzialmente così di rottura da far pensare a cambiamenti più radicali di quelli avvenuti nel 1978 con l'elezione di Giovanni Paolo II. «È la fine del papa re e della corte vaticana», scolpisce un conoscitore profondo dei riti e delle logiche della Roma pontificia. Si registra una certa concordia nel ritenere che il suo mandato sia quello di fare pulizia nella Curia, e di evitare che si ripetano le tensioni che hanno sfigurato l'episcopato italiano. Una delle tante leggende che cominciano già a fiorire, racconta che quando subito dopo l'elezione il cerimoniale gli ha porto la mantellina rossa bordata di ermellino, il pontefice avrebbe risposto: «Monsignore, questa la metta lei. È finito il Carnevale». Vero o no, l'istinto di sopravvivenza della Curia ha captato subito che il Vaticano potrebbe essere all'inizio di un rinnovamento radicale, una «rivoluzione della frugalità e dell'esempio».

Probabilmente era un cerimoniale che Benedetto XVI subiva più che volere; ma che ha finito per apparire la cifra controversa di una Chiesa messa a confronto con una crisi non solo della fede e delle vocazioni, ma dell'economia mondiale. C'è chi reagisce alla novità con un conformismo ai confini del servilismo, sostenendo di avere sempre pensato a Bergoglio come vero candidato; e annuendo alle rotture del passato dicendo che «era ora». E chi, più cautamente, cerca di decifrare le intenzioni di questo gesuita argentino chiamato a ridisegnare la mentalità, prima che le strutture del governo vaticano. «Bergoglio non è solo un papa che sta con i poveri, ma un papa povero, che da tempo ha compiuto questa scelta». Chi lo fa presente, però, invita a non sottovalutarlo: la biografia di Francesco è quella di un uomo determinato. E se anche le nomine verranno dopo, «fra qualche settimana», si spiega, è solo perché vuole scegliere qualcuno che impedisca alla Curia di imbrigliarlo. Il nuovo Papa è chiamato ad archiviare un Vaticano. E lo farà.

http://www.corriere.it/esteri/speciali/ ... 7a93.shtml

15/03/2013, 10:54

Incredibile !!!
Me l'hanno fatta trovare ...è stata un regalo!
Quando ho avuto l'avvistamento a Patti...
poco prima dell'avvistamento
mi hanno fatto trovare un:

Madonna nella grotta
un rosario
un crocifisso
UNA MADONNA NERA

15/03/2013, 11:35

Hannah ha scritto:




Oggi vedevo il papa pregare in ginocchio davanti a un'icona di una Vergine nera. La maggior parte dei cattolici non immagina nemmeno quale simbolo ci sia dietro questa rappresentazione.


Quindi i Maledetti ...sono consapevoli dei loro Mali...più chiaro di così.
Sarà messo nel Conto...no problem!
Non per niente si dice...

RIDE BENE CHI RIDE PER ULTIMO/A .

(e ci sarà da ridere ...questo è certo.)

15/03/2013, 11:48

ribaltata tutta la chiesa, i terribili gesuiti a capo di tutto ormai. questo era il disegno.
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