Gia non vediamo l'ora...

Se si studia all'estero si può conseguire il "Bachelor" un titolo accademico rilasciato dalle Università che corrisponde più o meno ad una laurea triennale. Il titolo non ha valore in Italia a meno che non si faccia una richiesta di riconoscimento in loco. Noie burocratiche...ma da qui a dire che sono lauree inventate ce ne passa , no?

Lo spero vivamente anch'io
..Eliminare i fraintedimenti e le allusionii mi
pare oggi più che mai legittimo
oltre che auspicabile.
La trasparenza e la moralità
come punto imprescindibile di partenza
perchè la ruota giri al meglio fin da subito.

Lauree, master e fango
Scritto da Marta Grande il marzo 15, 2013 in Blog | 27 commenti
http://martagrande.it/15/03/2013/lauree-master-e-fango/


In relazione a quanto riportato da un recente articolo comparso sul quotidiano “Libero”, dove si insinuano illazioni sulla veridicità dei miei titoli accademici, ritengo sia necessario fare un po’ di chiarezza.
In nessun luogo ricordo di aver discusso in merito alla validità o meno della mia laurea conseguita in USA, di quanto o come questa possa avere una validità legale nel nostro paese, quantunque si legga il contrario ed alla mistificazione si sia aggiunto un alone di confusione tanto fuorviante quanto inutile.
Ho conseguito una laurea “Bachelor of Art” in Alabama, cui si accede dopo aver superato un esame dopo le scuole superiori. Un documento del consolato di Miami attesta a chiare lettere che il titolo ha valenza -cosa del resto ovvia- sul territorio statunitense ed offre la possibilità di continuare gli studi iscrivendosi ad un master di primo livello (del resto, anche in Italia, vi si accede non prima di aver conseguito una laurea triennale).
Perciò, in seguito al tanto bistrattato titolo a stelle e strisce, mi sono iscritta al suddetto master in “Studi Europei” presso la “Luiss School of Government”.
Altra cosa è il corso (non master, come erroneamente ha riportato certa stampa) che quest’estate ho seguito a Pechino, sempre in studi internazionali.
Attualmente sono iscritta al corso di laurea magistrale in “Relazioni Internazionali” presso l’università degli studi “Roma Tre”, per il conseguimento della quale devo solamente discutere la tesi, cosa che per la verità avevo preventivato di fare poche settimane prima della mia elezione alla Camera e che per ragionevoli motivi ho dovuto posticipare, mi auguro solo di qualche mese.
Voglio però cogliere questa occasione e concedermi il lusso di fare alcune considerazioni di carattere umano prima ancora che politico, poichè ne sento la necessità anche e soprattutto in virtù del ruolo che sono stata chiamata a ricoprire.
In questi giorni, con tutta me stessa, ho tentato di mantenere un profilo basso, sottraendomi alla gogna mediatica cui sono stata sottoposta. Ho dovuto leggere ed ascoltare di tutto, sfuggendo, come meglio ho potuto, ad un vero e proprio “stalking” da parte di giornalisti (o sedicenti tali), fotografi e cronisti.
Altri signori, sicuramente non io, fino al giorno di ieri hanno pubblicizzato la mia possibile elezione a presidente della Camera, ne hanno parlato in molti, tra televisioni e giornali, senza che io ne venissi informata. Il buon senso, unitamente ai miei più cari affetti, mi hanno suggerito di lasciare che il “fuoco” del circuito mediatico si spegnesse naturalmente, come spero e credo avverrà, questo nobile e prestigioso incarico non ha mai rappresentato per me una priorità, sebbene più di qualcuno continui, con inaudito cinismo, ad affermare il contrario.
Ho 25 anni, sono una Cittadina, l’elezione alla Camera rappresenta per me già un’enorme assunzione di responsabilità. Quel che voglio ora è solamente cercare di svolgere il mio ruolo nel migliore dei modi, sperando che mi si lasci lavorare serenamente per il bene del mio Paese e di quanti, e non solo, mi hanno votata.
I miei titoli accademici

servono condizioni di reciprocità
e riconoscimanto formale..
(elenco rigido)

se la laurea del burundi
non è riconosciuta
qui in italia è carta straccia..

dove ha conseguito la laurea?

Questione di punti di vista... per come la vedo io (ma sicuramente anche molto dell'indotto e pmi della mia zona) la tragedia è iniziata da un pezzo. E si passerà dalla tragedia per alcuni alla carestia per tutti...
Quello che tu dici sfonda solo porte aperte, son cose arcinote e condivisibili, ma sono programmi alla lunga! Messi giù così, in questo momento sembrano veramente UTOPIE (cosiccome le ha chiamate lo stesso Grillo) da testare fase per fase! NESSUNO sa QUANTO potrà durare il braccio di ferro tra il nuovo e il vecchio sistema! NESSUNO sa ESATTAMENTE cosa accadrà di noi quando sganceremo i lacci che ci legano all'Europa, e quali equilibri internazionali si creeranno, QUANDO il TERRITORIO inizierà a beneficiare delle epocali trasformazioni di cui parli... si sta decidendo sulla testa di MILIONI di persone, che stanno già penando, io metterei da parte gli eccessi di sicumera...
Il problema non è solo POLITICO, ma anche economico e di gestione interna del paese, laddove già ora si potrebbe puntare ad obbiettivi intermedi da raggiungere per aiutare la nostra economia INTERNA in crisi. Ma ultimamente non se ne parla proprio! Solo conclave e gruppi contrapposti che non si sa se faranno un governo! Grillo parla di un sistema di decrescita... bello, interessante... sarebbe meglio instradare la tigre al vegetarianesimo QUANDO NON STA MORENDO DI FAME! In questo senso io vedo lati oscuri, perchè spiegati superficialmente, nella propaganda dell'M5S. Non è SOLO un cambiamento POLITICO, ma SOCIALE e ECONOMICO. Chi glielo spiega a 100NAIA di 1000IAIA delle PMI (dietro le quali ci sono FAMIGLIE di imprenditori e lavoratori) che stanno agonizzando che probabilmente è meglio così perchè il loro lavoro alimentava un sistema di benessere edonistico che andrà scomparendo? Oppure l'M5S prevede una RAPIDA, quanto la CRISI in ATTO, rintegrazione di questa ENORME MASSA di persone e l'INSTANT UPGRADE di tutte le relazioni sociali che questo comporterà? Oppure Grillo parlava di decrescita come un progetto alla lunga... e allora, oltre l'uscita dall'Euro e bla-bla-bla ci sono idee per mettere sotto flebo l'economia attuale e traghettarla verso l'ideale arcadia decrescente ma felice... bho...
Guarda che non sto criticando l'M5S, che come ho già detto, mi ispira fiducia sotto il profilo dell'onestà e della determinatezza (almeno per ora)... voglio solo far notare che anche chi sostiene l'M5S si sta concentrando ormai solo sulla telenovela di palazzo,mentre il resto del paese, dove si svolge il restante 99,9% della vita amministrativa ed economica continua SILENZIOSAMENTE a scivolare nell'abisso ... e NON SOLO per colpa della BCE, dell'Euro etc, etc,etc



Questa è proprio bella! Bliss, mi ricordi qualcuno... ITALIANI!!!

Caro Dekard, se leggi i i giornali europei e non solo quelli italiani, probabilmente ti ricorderò un mucchio di buoni economisti che dicono senz'altro meglio di me, quello che io ho riportato stringatamente nel post che hai quotato.
Per approfondire ti consiglio queste discussioni:

COME SI ESCE DALL'EURO? Intervista a Claudio Borghi
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12895

Progetto Europa:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... ichpage=1+

e la lettura di qualche buon blog a tema:
http://goofynomics.blogspot.it/

http://keynesblog.com/

http://www.claudioborghi.com/

Quando avrai capito di cosa stai parlando magari poi ne parli anche come me.
Santa pazienza ....

Le lauree di Marta Grande e il paese dei cacasotto

http://www.mentecritica.net/le-lauree-d ... ose/33941/



Che Bersani e Monti, con tutto il codazzo di servi che si portano appresso facessero resistenza alla novità me lo aspettavo. In fondo sono solo dei boiardi timorosi di perdere il privilegio, terrorizzati dal dover uscire dai CDA, scendere dalle macchine blindate e incominciare a prendere i mezzi pubblici come tutti. Come non mi stupisco della resistenza di Berlusconi coi suoi burattini, l’uomo il cui unico obiettivo nella vita è salvare il suo culo flaccido (cit.). Quello che mi ha sinceramente sorpreso è il livore della gente normale, di quelli che come me non contano un cavolo, che fino ad oggi si sono visti tagliare paghe, diritti, scuole e servizi per mantenere una classe politica ipertrofica, tumorale e assolutamente improduttiva.




L”ondata di indignazione che ha accompagnato il caso delle “lauree” di Marta Grande (eletta del M5S), come già scrissi per Giannino, è prima di tutto ridicolo, poi triste. Dopo aver tollerato allegramente troie minorenni che bloccavano parlamenti per settimane, partiti incuneati nei consigli di amministrazione di banche impegnate in terribili speculazioni su derivati, anni passati a riproporre leggi ritagliate per una singola persona, occupazioni manu militari da parte dei partiti di ogni organo culturale, industriale e sociale, amministratrici pompinare o amministratori necessitanti di SUV per affrontare una nevicata, politiche regionali ampiamente oltre il banditismo, lustri di inutili sedute parlamentari senza la produzione di un singolo provvedimento significativo, si pretende che i neo eletti del M5S non abbiano la minima macchia nella loro vita. meglio addirittura di papa Francesco sul quale qualche sospetto si può simpaticamente tollerare.

Vorrei dire ai miei connazionali che il peggio non è ancora emerso. Ci sono sicuramente deputati del M5S che scorreggiano, altri avranno rubato una volta una penna, qualcuno avrà messo le corna alla fidanzata e quasi tutti hanno parcheggiato almeno una volta in divieto di sosta. Come me, come voi, come tutti. Se pensavate di aver portato in parlamento uno stuolo di marziani avete sbagliato. E’ gente normale.

Il problema è che in Italia la percentuale di cretinaggine è eccessivamente al di sopra della media planetaria. Solo così si spiega questa pecoronesca acquiescenza alle campagne stampa orchestrate dagli stessi giornali che ci dicevano che Ruby era la nipote di Mubarak o che cercavano di convincerci che i giudici scomodi portano calzini sospetti. Solo così si può giustificare la predisposizione a convincerci senza remissione che siamo tutti merde e che, quindi, meglio tenerci le vecchie merde che almeno le conosciamo già.

Sono molto teso e molto preoccupato. Ogni giorno ricevo brutte notizie. Amici che perdono il lavoro, altri che cercano disperatamente di tirare avanti facendo debiti, gente che se ne va, affari che calano, rinnovi contrattuali che inaspriscono terribilmente le condizioni della gente. Tutto questo perché fino a tre anni fa i ristoranti erano pieni, la crisi non esisteva e il maggiore partito di opposizione invece di rovesciare il tavolo si è ridotto a partorire le 8 proposte di Bersani.

Può non piacere. A me non piace, ma il M5S è l’unica vera novità politica degli ultimi 30 anni. Chi se la gioca perché vende la sua intelligenza ai redattori de “il Giornale” o di “Repubblica” è incapace di formarsi un’opinione autonoma. Come si scriveva qui, prendersi la responsabilità di cambiare le cose fa paura. E questo è il paese dei cacasotto.

Lo so che sono brutto, ma fa lo stesso un saluto @mentecritica su twitter. Grazie!

Un mio amico ha coniato il termine "minchiosauri" che penso riassuma tutto il tuo ultimo post.

Grazie Bliss per la puntualità e precisione...fugati i dubbi,
d'altronde viviamo in un sistema (la vecchia politica insegna)
.....di professionisti del nulla....
che utilizzano la detrazione soprattutto nei media
anche come arma di sopraffazione dell'avversario

Comunque ci potrà anche essere qualche testa di minchia tra i m5s, visto che sono esseri umani... ma di sicuro la % è inversamente proporzionale a quella della vecchia guardia... il che è già una vittoria.

vedremo :>

Dopo aver letto di tutto su Grillo e i suoi, mi chiedo se il sottoscritto avendo da adolescente suonato dei campanelli a caso per poi scappare, sia giuridicamente abilitato a perseguire attivamente degli obbiettivi politici, partecipando attivamente alla vita politica di un partito.
Non è che poi salta fuori questa mia marachella e mi ritrovo costretto all' esilio ?
Chi non ha mai peccato scagli la prima pietra.

Chi fa appello a senso di responsabilità e vuole l'alleanza con il PD mi dispiace dirlo ma oltre ad avere la memoria corta ed è uno scemo del villaggio.