si l'ho letto

E' davvero molto interessante ed approfondisce alcuni argomenti appena accennati negli altri

Davvero interessante è l'analisi che fa sulla genesi e soprattutto sui primi passi i famosi: dio creò i cieli e la terra e bla bla bla bla in realtà la parola che si usa per descrivere il concetto di creazione non indica quel concetto astratto bensì quello di costruire\modellare quindi non generare ex-novo, ma prendere qualcosa di esistente e modificarlo.
In effetti quel termine in tuttala bibbia viene tradotto dandogli il giusto significato, solo in quei 2\3 passi iniziali magicamente questo termine descrive un concetto totalmente diverso, perché si passa dalla azione concreta del modellare a quella assolutamente astratta del creare ex novo qualcosa che prima non esisteva. Molto interessante poi la disamina che ne consegue sugli eventi accaduti e sulle azioni di questi Elohim che non avrebbero creato la terra ma modificato la zona in cui sono arrivati al fine di renderla utile per le loro esigenze.
Ho torvato molto interessante che la proposizione di alcuni testi che descrivono il luogo di provenienza di questi esseri che avvalora ciò che io penso e cioè che in realtà Nibiro fosse una enorme nave madre scambiata per pianeta (ma questo è un collegamento che ho fatto io, lui cita questi passi per spiegare altre cose)
Una parte l'ho anche postata scandalizzando l'intero capitolo e cioè il rapporto abbastanza ambiguo tra Yahweh e l'oro.
Fa notare le incongruenze tra ciò che il testo dice e ciò che poi mediante traduzione noi leggiamo sulla grazia di dio, lo spirito santo... Davvero c'è da rimanere scioccati solo notando come i 2 testi non collimino pur essendo la nostra bibbia una TRADUZIONE (quindi dovrebbero esprimere gli stessi concetti no?) di quello masoretico.
Ci sono un sacco di latri temi interessanti io ora ne ho fatto una descrizione sommaria e magari anche poco precisa ma val la pena leggerlo soprattutto se si è letto gli altri 2 libri.
A me sembra tornare tutto alla perfezione ed addirittura lo si potrebbe considerare una integrazione al lavoro di Atlanticus on cui ci sono parecchi punti di contatto.