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18/03/2013, 17:25

Il caso Cipro affonda i mercati

http://www.lastampa.it/2013/03/18/econo ... agina.html

Cipro,paura sui mercati, la rabbia degli abitanti
Panico in Borsa dopo la notizia
di un prelievo sui conti correnti
Milano e Madrid ko, su lo spread
E il Tesoro lancia un nuovo Btp
Il caso Cipro travolge l’Eurozona e terrorizza i mercati. La decisione di tentare un salvataggio del paese con un piano da 10 miliardi, basato su un prelievo forzoso sui depositi bancari da 5,8 miliardi, fa crollare le borse: solo domani pomeriggio, alle 17 di oggi, si saprà se il Parlamento cipriota ratificherà il piano di salvataggio negoziato con l’Unione europea.

In vista del voto, il governo sta lavorando a una proposta per smorzare l’entità del prelievo sui conti bancari dei piccoli risparmiatori. Nel dettaglio, lo scorso fine settimana il governo cipriota e i finanziatori internazionali si sono accordati per fissare un’imposta sui depositi bancari che arriva al 6,7% per quelli sotto i 100.000 euro mentre per quelli di importo superiore tocca il 9,9%. Una fonte vicina ai negoziati ha detto che Nicosia spera di abbassare l’imposta al 3% per i conti bancari sotto i 100.000 euro e alzarla al 12,5% per gli altri.

Nonostante il presidente della Consob Giuseppe Vegas sia intervenuto per rassicurare sul fatto che il nostro paese non corre nessun pericolo di contagio, l’effetto Cipro si fa sentire: Milano e Madrid riportano le peggiori perdite (attorno al -2%). Negative anche Londra, Francoforte e Parigi.

E l’ipotesi di un prelievo forzoso ha sollevato le obiezioni di Mosca, visto le maggiori vittime risultano proprio i correntisti russi, che hanno fatto di Cipro un importante “paradiso fiscale”. Secondo gli esperti, si tratta di almeno 20 miliardi di dollari, cui si aggiungono i circa 12 miliardi di dollari delle banche russe. Il presidente russo Vladimir Putin ha definito il prelievo una tassa «ingiusta, non professionale e pericolosa». Sulla stessa linea, il premier russo Dmitri Medvedev: «La possibile tassazione dei depositi bancari a Cipro sembra una confisca dei soldi altrui». In Europa, il governo tedesco fa sapere che è aperto a eventuali modifiche all’accordo sul piano di aiuti a Cipro che prevede il prelievo forzoso sui conti bancari. Aperture a possibili modifiche del piano di aiuti a Cipro sono arrivate anche dalla Bce per bocca dell’esponente del board dell’Eurotower, Joerg Asmussen. Ora sono in corso negoziati su possibili modifiche, prima del voto di domani del Parlamento cipriota.

Intanto, a metà giornata Piazza Affari riduce il calo e il Ftse Mib in leggero recupero segna un -1,9 per cento. Sul listino si evidenziano i pesanti ribassi delle banche con Unicredit che cede oltre il 5%, Intesa Sanpaolo il 3,09%, Mediobanca il 4,76%, Banco Popolare il 4,39 per cento. In controtendenza Impregilo (+0,10%), A2A (+2,2%) e Stm (+5,2%). Infine, il direttore generale per il debito pubblico del ministero dell’Economia e delle Finanze, Maria Cannata ha presentato il nuovo Btp Italia, la cui prossima emissione avrà luogo a partire da lunedì 15 a giovedì 18 aprile 2013, ma che potrebbe anche essere anticipata. Una seconda, invece, verrà fatta «a metà anno». «Unica piccola novità - ha detto Cannata - ci riserviamo di chiudere prima se avremo una domanda a valanga come in ottobre: per quest’anno infatti i 18 miliardi di ottobre per singola emissione sarebbero veramente eccessivi».

18/03/2013, 17:33

Wolframio ha scritto:

Unione Europea: il conto corrente sarà un diritto



Un dovere mascherato da diritto.

Invece che manifestare in piazza per il diritto al lavoro, per i diritti civili, per la libertà ci vorrebbero in piazza a manifestare per avere un conto corrente...

perennemente in rosso!

[8]

18/03/2013, 19:58

Blissenobiarella ha scritto:

Il caso Cipro affonda i mercati

http://www.lastampa.it/2013/03/18/econo ... agina.html

Cipro,paura sui mercati, la rabbia degli abitanti
Panico in Borsa dopo la notizia
di un prelievo sui conti correnti
Milano e Madrid ko, su lo spread
E il Tesoro lancia un nuovo Btp
Il caso Cipro travolge l’Eurozona e terrorizza i mercati. La decisione di tentare un salvataggio del paese con un piano da 10 miliardi, basato su un prelievo forzoso sui depositi bancari da 5,8 miliardi, fa crollare le borse: solo domani pomeriggio, alle 17 di oggi, si saprà se il Parlamento cipriota ratificherà il piano di salvataggio negoziato con l’Unione europea.

In vista del voto, il governo sta lavorando a una proposta per smorzare l’entità del prelievo sui conti bancari dei piccoli risparmiatori. Nel dettaglio, lo scorso fine settimana il governo cipriota e i finanziatori internazionali si sono accordati per fissare un’imposta sui depositi bancari che arriva al 6,7% per quelli sotto i 100.000 euro mentre per quelli di importo superiore tocca il 9,9%. Una fonte vicina ai negoziati ha detto che Nicosia spera di abbassare l’imposta al 3% per i conti bancari sotto i 100.000 euro e alzarla al 12,5% per gli altri.

Nonostante il presidente della Consob Giuseppe Vegas sia intervenuto per rassicurare sul fatto che il nostro paese non corre nessun pericolo di contagio, l’effetto Cipro si fa sentire: Milano e Madrid riportano le peggiori perdite (attorno al -2%). Negative anche Londra, Francoforte e Parigi.

E l’ipotesi di un prelievo forzoso ha sollevato le obiezioni di Mosca, visto le maggiori vittime risultano proprio i correntisti russi, che hanno fatto di Cipro un importante “paradiso fiscale”. Secondo gli esperti, si tratta di almeno 20 miliardi di dollari, cui si aggiungono i circa 12 miliardi di dollari delle banche russe. Il presidente russo Vladimir Putin ha definito il prelievo una tassa «ingiusta, non professionale e pericolosa». Sulla stessa linea, il premier russo Dmitri Medvedev: «La possibile tassazione dei depositi bancari a Cipro sembra una confisca dei soldi altrui». In Europa, il governo tedesco fa sapere che è aperto a eventuali modifiche all’accordo sul piano di aiuti a Cipro che prevede il prelievo forzoso sui conti bancari. Aperture a possibili modifiche del piano di aiuti a Cipro sono arrivate anche dalla Bce per bocca dell’esponente del board dell’Eurotower, Joerg Asmussen. Ora sono in corso negoziati su possibili modifiche, prima del voto di domani del Parlamento cipriota.

Intanto, a metà giornata Piazza Affari riduce il calo e il Ftse Mib in leggero recupero segna un -1,9 per cento. Sul listino si evidenziano i pesanti ribassi delle banche con Unicredit che cede oltre il 5%, Intesa Sanpaolo il 3,09%, Mediobanca il 4,76%, Banco Popolare il 4,39 per cento. In controtendenza Impregilo (+0,10%), A2A (+2,2%) e Stm (+5,2%). Infine, il direttore generale per il debito pubblico del ministero dell’Economia e delle Finanze, Maria Cannata ha presentato il nuovo Btp Italia, la cui prossima emissione avrà luogo a partire da lunedì 15 a giovedì 18 aprile 2013, ma che potrebbe anche essere anticipata. Una seconda, invece, verrà fatta «a metà anno». «Unica piccola novità - ha detto Cannata - ci riserviamo di chiudere prima se avremo una domanda a valanga come in ottobre: per quest’anno infatti i 18 miliardi di ottobre per singola emissione sarebbero veramente eccessivi».


ma sta cosa
mi sembra un'assurdità..

prendono il 6% oggi,
perdendo il 95% domani..
letteralmente..
chi lascia più soldi sul c/c ??
(io correrei subito a trasferire..)

roba da idioti..
c vedo l ozampino dei tedeschi..

18/03/2013, 20:03

Tranquilli dopo la Grecia ci sara` l`italia...
La Grecia e` solo un prova tecnica per testare le pecore (ohh scusate volevo dire massa)....

Da Londra
Alex

18/03/2013, 20:08

Inoltre la cosa piu` triste e` data dal fatto che hanno chiuso le banche sino all`attuazione della nuova legge.
Ovvero:
Le banche chiuse per 4 giorni sino a giovedi, giorno nel quale la legge entrera in vigore (se legge la Vogliamo chiamare)
In pratica il cittadino non avra` la possibilita di ritirare i soldi.
Quando Io e Thethirdeye (se non ricordo male) dicevamo che poteva accadere da il giorno alla notte qualche utente ci aveva preso in giro.....
Oggi abbiamo le prove che avevamo raggione.

Da Londra
Alex

18/03/2013, 20:10

vipalex ha scritto:

Inoltre la cosa piu` triste e` data dal fatto che hanno chiuso le banche sino all`attuazione della nuova legge.
Ovvero:
Le banche chiuse per 4 giorni sino a giovedi, giorno nel quale la legge entrera in vigore (se legge la Vogliamo chiamare)
In pratica il cittadino non avra` la possibilita di ritirare i soldi.
Quando Io e Thethirdeye (se non ricordo male) dicevamo che poteva accadere da il giorno alla notte qualche utente ci aveva preso in giro.....
Oggi abbiamo le prove che avevamo raggione.

Da Londra
Alex


si ma è un suicidio..
perchè dal giorno dopo,
i correntisti trasferiscono tutto..
ergo le banche vanno a picco..

18/03/2013, 20:14

mik.300 ha scritto:

vipalex ha scritto:

Inoltre la cosa piu` triste e` data dal fatto che hanno chiuso le banche sino all`attuazione della nuova legge.
Ovvero:
Le banche chiuse per 4 giorni sino a giovedi, giorno nel quale la legge entrera in vigore (se legge la Vogliamo chiamare)
In pratica il cittadino non avra` la possibilita di ritirare i soldi.
Quando Io e Thethirdeye (se non ricordo male) dicevamo che poteva accadere da il giorno alla notte qualche utente ci aveva preso in giro.....
Oggi abbiamo le prove che avevamo raggione.

Da Londra
Alex


si ma è un suicidio..
perchè dal giorno dopo,
i correntisti trasferiscono tutto..
ergo le banche vanno a picco..

Hanno bloccato tutti i conti..........

18/03/2013, 20:17

Ovvio, mica puoi fare un prelievo forzoso senza prima bloccare i conti! Se no la gente corre a togliere tutto!

18/03/2013, 20:32

vipalex ha scritto:

Inoltre la cosa piu` triste e` data dal fatto che hanno chiuso le banche sino all`attuazione della nuova legge.
Ovvero:
Le banche chiuse per 4 giorni sino a giovedi, giorno nel quale la legge entrera in vigore (se legge la Vogliamo chiamare)
In pratica il cittadino non avra` la possibilita di ritirare i soldi.
Quando Io e Thethirdeye (se non ricordo male) dicevamo che poteva accadere da il giorno alla notte qualche utente ci aveva preso in giro.....
Oggi abbiamo le prove che avevamo raggione.

Da Londra
Alex


Non so chi fosse stato quell'utente, ma doveva essere uno sprovveduto considerando che in Italia ci fu anche un precedente durante il governo Amato.

Comunque chiamiamolo con il suo nome:
- furto
- ladrocinio
- rapina
- esproprio

Quale differenza c'è tra uno Stato che agisce così e un rapinatore che ti scippa la borsa in mezzo alla strada?!?!?

[:(!]

... e (sinceramente) qualcuno è convinto ancora di vivere in un Sistema libero???

18/03/2013, 20:43

dovremo stare molto attenti pure noi e principalmente il prox governo,qualkuno in europa ha proposto un prelievo forzoso pure sui ns c/c,una ragione in piu' x togliere le tende................................................................................................


Commerzbank: "Patrimoniale del 15% sui conti correnti italiani"

Il capo economista della seconda banca tedesca, per risolvere il problema del nostro debito pubblico, vuole dissanguarci: "Tanto siete ricchi"
http://www.liberoquotidiano.it/news/eco ... iani-.html

magari qualke ns politico incline all'ubbidienza potrebbe mettere in pratica la cosa............................[:(!]

18/03/2013, 20:44

vipalex ha scritto:

mik.300 ha scritto:

vipalex ha scritto:

Inoltre la cosa piu` triste e` data dal fatto che hanno chiuso le banche sino all`attuazione della nuova legge.
Ovvero:
Le banche chiuse per 4 giorni sino a giovedi, giorno nel quale la legge entrera in vigore (se legge la Vogliamo chiamare)
In pratica il cittadino non avra` la possibilita di ritirare i soldi.
Quando Io e Thethirdeye (se non ricordo male) dicevamo che poteva accadere da il giorno alla notte qualche utente ci aveva preso in giro.....
Oggi abbiamo le prove che avevamo raggione.

Da Londra
Alex


si ma è un suicidio..
perchè dal giorno dopo,
i correntisti trasferiscono tutto..
ergo le banche vanno a picco..

Hanno bloccato tutti i conti..........


ho capito che hanno bloccato i conti..
lo so............................
ma appena riaprono le banche
i correntisti trasferiscono altrove
il rimanente 95%............

18/03/2013, 20:47

..cmq dovrebbero essere chiuse pure domani........ [:(!]i c [;)]i correntisti li spostano se arrivano in tempo....... [;)]
Ultima modifica di ubatuba il 18/03/2013, 20:48, modificato 1 volta in totale.

18/03/2013, 20:55

ubatuba ha scritto:

dovremo stare molto attenti pure noi e principalmente il prox governo,qualkuno in europa ha proposto un prelievo forzoso pure sui ns c/c,una ragione in piu' x togliere le tende................................................................................................


Commerzbank: "Patrimoniale del 15% sui conti correnti italiani"

Il capo economista della seconda banca tedesca, per risolvere il problema del nostro debito pubblico, vuole dissanguarci: "Tanto siete ricchi"
http://www.liberoquotidiano.it/news/eco ... iani-.html

magari qualke ns politico incline all'ubbidienza potrebbe mettere in pratica la cosa............................ [:(!]


Magari dando la colpa a un certo movimento che si rifiuta di collaborare... [;)]

18/03/2013, 21:05

Dopo Cipro tocca all'Italia: "Ora tassa sul patrimonio"
Commerzbank: "Un'aliquota del 15% sugli asset finanziari sarebbe sufficiente a spingere il debito sotto la soglia critica del 100% del Pil". Ma si rischierebbe di scatenare un altro tipo di crisi, sociale.

Immagine

La corsa agli sportelli dei cittadini ciprioti. Anche martedi', quando le filiali riapriranno, si vedranno probabilmente scene del genere.

NEW YORK (WSI) - Sembra che l'Ue e l'FMI abbiano deciso che la strada da seguire per stabilizzare la crisi del debito e' quella di imporre una tassa "una tantum" sui risparmi e i patrimoni della gente. Una rapina senza precedenti nella regione.

Per dire le cose come stanno e non con le parole della macchina della propaganda delle autorita' europee a pieno regime, si tratta a tutti gli effetti di una confisca della proprieta' privata dei cittadini ciprioti. Senza nemmeno un dibattito ne' un accordo parlamentare e' stato violato il principio secondo il quale i risparmi dei cittadini sono sacrosanti. Insomma, uno stupro economico in piena regola. Un conto in banca non va confuso con un investimento. E' la proprieta' a cui tutti abbiamo diritto.

Come riporta il quotidiano tedesco Handelsblatt, le distorsioni enormi a livello di benessere tra le nazioni core e periferiche rendono al momento alcuni paesi piu' "in grado" di "dare" rispetto ad altri. Tra questi figura l'Italia.

Il chief economist di Commerzbank, Jörg Krämer, sottolinea che la mediana dei patrimoni italiani e' pari a 164.000 euro mentre per esempio nell'economia piu' in salute dell'Austria e' di circa 76.000 euro.

Questo significa che in Italia, in teoria, con un'aliquota del 15% sul patrimonio la crisi del debito potrebbe rientrare. Basti pensare che i beni netti degli italiani sono equivalenti al 173% del Pil, paragonati al 124% della Germania. Avrebbe insomma senso, secondo l'economista, "imporre in Italia una tassa sul patrimonio una tantum".

"Un'aliquota del 15% sugli asset finanziari sarebbe sufficiente a spingere il debito governativo sotto la soglia critica del 100% del Pil".

Eccolo il 'new deal' in salsa europea. Testare la capacita' di sopportazione dei ciprioti (e dei russi che hanno depositi ingenti nell'isola) nel nome della messa in ordine i conti. Sempre nella speranza che lo scontento e rabbia della gente non sfoci in guerre civili. In particolare da noi - come gia' visto su queste pagine - i rischi ci sono, eccome.

A prescindere dal pericolo di effetto domino, la manovra di Nicosia interessa da vicino anche gli stranieri: nessun risparmiatore sano di mente continuera' a conservare i suoi soldi in un sistema bancario all'estero che ha appena imposto un prelievo forzoso del 10% senza preavviso.

Source: Dopo Cipro tocca all'Italia: Ora tassa sul patrimonio

18/03/2013, 21:07

Borsa Milano giù, acquisti scatenati su Treasuries e Bund. Euro al minimo 2013
http://www.wallstreetitalia.com/article ... -2013.aspx
di: WSI Pubblicato il 18 marzo 2013| Ora 15:23

Effetto Cipro sui mercati: Spread fino a 340, poi chiude a 320. Ftse Mib: perdite dimezzate dopo il panico iniziale. Bucata soglia 16.000. Moody's: tassazione sui conti ciprioti è un motivo di allerta per chi ha soldi in banca in Europa. Accadde in Italia ai tempi del governo Amato. Euro buca $1,29.



Ingrandisci la foto
Il ritorno dell'interesse sui Treasuries provoca il diametrale calo dei tassi a dieci anni.
MILANO (WSI) - Effetto Cipro sui mercati mondiali. Borsa Milano riduce le perdite nel pomeriggio ma fa segnare un calo comunque consistente, pari a -0,85% sotto quota 16 mila punti. In mattinata testati i i minimi di seduta in corrispondenza di una flessione -2,8%. L'euro ha registrato il minimo del 2013, scivolando fino a $1,2882, al valore più basso dal 10 dicembre scorso - per poi tornare in territorio positivo. Scossa pesante anche per le commodities: i tassi a due anni sui Bund tedeschi sono scesi al di sotto dello zero, con conseuente impennata dello spread, che raggiunge anche quota 340. In rialzo i tassi sui titoli pubblici di riferimento spagnaoli e italiani.

L'indice S&P GSCI che rappresenta 24 commodities perde -1% circa, segna la flessione più forte dallo scorso 21 febbraio, con le quotazioni del rame che scivolano fino a $7.545 la tonnellata, al minimo dal 20 agosto, riportando la perdita maggiore dallo scorso 27 febbraio.

Ancora, il Markit iTraxx Financial Index- che monitora la performance dei credit default swap di 25 tra banche e assicurazioni europee - cresce al ritmo più forte dallo scorso 26 febbraio, con i cds italiani e spagnoli che segnano il trend peggiore.

Gli investitori di tutto il mondo si chiedono se altri paesi potranno essere puniti allo stesso modo. Moody's commenta subito la notizia affermando che la tassazione sui conti ciprioti è un fattore di allerta per tutti coloro che hanno depositi presso le banche europee. Se una misura del genere è stata imposta una volta, potrà essere imposta ancora. Cosa dire poi dell'Italia?

Ci si rifugia, oltre che sui Bund tedeschi, anche sui bond Usa, giapponesi e australiani, e il rialzo dei Treasuries a 10 anni provoca il calo dei rendimenti più forte in tre settimane, con i tassi che scendono fino all'1,9%, al minimo dallo scorso 6 marzo. Si tratta della flessione in una seduta più sostenuta dallo scorso 25 febbraio. Balzo tassi Cipro, con i rendimenti sui bond con scadenza febbraio 2020 che volano di 196 punti base al 10,51% e quelli sui titoli di stato a tre anni fino a +404 punti base al 13,56%.

"La mossa alimenterà ulteriormente i timori di contagio e porterà gli investitori della periferia europea a spostare i loro fondi in paesi più sicuri come la Germania, o anche sotto il materasso - ha commentato Mark Bayley, strategist del credito con sede a Sidney, presso la società di consulenza Aquasia - Si tratta di un precedente pericoloso".

Bailout da 10 miliardi di euro e prelievo forzato sui conti dei cittadini ciprioti: l'Europa torna a mostrare il suo vero volto, quello dell'austerity, decidendo di "aiutare" un paese tassando i risparmi dei cittadini depositati presso le banche.

Focus sull'Italia, che ha già vissuto una situazione simile con il governo Amato: come se non bastasse la banca tedesca Commerzbank propone l'idea di una tassa sul patrimonio sul paese, affermando che "un'aliquota del 15% sugli asset finanziari sarebbe sufficiente a spingere il debito sotto la soglia critica del 100% del Pil".

L'azionario asiatico registra il calo maggiore in otto mesi scontando, oltre al fattore Cipro, anche gli sforzi della Cina volti a tagliare i prezzi nel mercato immobiliare. Il risultato è che l'MSCI Asia Pacific Index scende -1,8%, registrando la flessione più forte dallo scorso luglio. L'indice di riferimento è salito +5,6% quest'anno.

Nella Borsa di Tokyo, il Nikkei 225 ritraccia -2,7%, il Kospi sudcoreano -0,9%, Taiwan -1,5%, indice australiano S&P/ASX 200 Index -2,1%.

"La notizia su Cipro sta provocando un sentiment risk-off, alimentando acquisti sui Treasuries e su altri beni rifugio - commenta Hiromasa Nakamura, investitore senior presso Mizuho Asset Management a Tokyo - Il fattore Cipro scatena i timori secondo cui i correntisti di altri paesi cercheranno di ritirare i propri risparmi prima che qualsiasi altro prelievo forzoso venga imposto, elemento che potrebbe portare il sistema finanziario a perdere la propria (già fragile) stabilità".

Dal fronte economico, positivi i dati sulla bilancia commerciale italiana, che ha visto le esportazioni salire a gennaio +8,7% su base annua.

BTP - Spread Italia Germania a 10 anni balza fino a 340 punti base, per poi ridurre i rialzi e chiudere a 320,88 (+2,35%), a fronte di un rendimento al 4,61% (+0,56%).

FTSE MIB - Bancari sotto pressione, in particolare MPS (-5,03%), Unicredit (-3,61%), Pop Emilia (-2,83%), Ubi Banca (-2,64%) e Intesa (-2,52%). Tra gli altri titoli in rosso, spiccano i cali di Enel Green Power ed Exor. Titolo Stm in rialzo +5,38% dopo le novità appena arrivate. In netta controtendenza Parmalat (+8,26%).

In ambito valutario, l’euro rialza lievemente la testa con un rialzo +0,10% a $1,2950; rapporto dollaro/yen -0,34% a JPY 94,94. Euro/francosvizzero -0,48% a 1,2216.

Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio -1,16% a $92,37 al barile, mentre le quotazioni dell'oro +0,58% a $1.601,80 l'oncia.
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