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Obama mani trasparenti e altro

21/03/2013, 12:50

mani trasparenti di barry

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=F3RXl47XRgI[/BBvideo]

21/03/2013, 13:05

potremmo star qui ore a discutere anche su tutte le altre figure presenti in questo filmato ..
ma il filmato stesso per qualità non è degno di alcuna analisi .

21/03/2013, 13:15

drake ha scritto:

potremmo star qui ore a discutere anche su tutte le altre figure presenti in questo filmato ..
ma il filmato stesso per qualità non è degno di alcuna analisi .

Proprio per la bassissima qualità che si generano quelle distorsioni visive.

Scemenza totale.
Ultima modifica di Ronin77 il 21/03/2013, 13:15, modificato 1 volta in totale.

21/03/2013, 13:59

si come no èpieno di video sgranati ma non si è mai visto della mani trasparenti in cui si vede il vestito sotto.
il caro barry soetoro ne nasconde di cose.

21/03/2013, 15:04

Immagine

21/03/2013, 15:19

barry ha tanti fan

21/03/2013, 15:27

La compressione del video produce artefatti.
Basterebbe la visione del filmato ad alta risoluzione per dimostrare quanto detto.

22/03/2013, 18:44

xfabiox ha scritto:

si come no èpieno di video sgranati ma non si è mai visto della mani trasparenti
Questo è anche più spettacolare se conosci metal gear [8D]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=4hDfx5lc-QY[/BBvideo]

17/10/2013, 20:28

Obama pro-islam "Ma ci è o ci fa?"

In ogni occasione possibile, in Libia, Egitto e Siria, Obama finisce sempre per stare dalla parte degli islamisti, contro i laici locali. Ma lo fa apposta? A quanto pare sì: la sua amministrazione si avvale di un giro di consulenti islamici, tutti legati alla galassia dei Fratelli Musulmani.

“Ma Obama ci è, o ci fa?” La domanda sorge spontanea, quando cerchiamo di capire le più incomprensibili scelte di politica estera del presidente degli Stati Uniti. Gli islamici prendono il sopravvento all’interno dell’insurrezione siriana? Lui vuole intervenire militarmente al loro fianco. In Egitto cacciano dal potere i Fratelli Musulmani? Lui taglia gli aiuti militari al Cairo. In Libia c’era una dittatura che, almeno, combatteva gli jihadisti? Lui ne ha favorito la caduta. E, dopo la rivoluzione, si fida a tal punto delle milizie islamiche locali da farsi ammazzare l’ambasciatore Stevens, senza reagire.

È innegabile che Obama combatta il terrorismo di Al Qaeda. Oltre a Bin Laden, ucciso su suo ordine, è lunga la lista dei leader qaedisti arrestati o uccisi. Ma ovunque vi sia una lotta politica o insurrezionale fra laici e islamici, Obama opta sempre per gli islamici, in Libia, Egitto e Siria, con una costanza ormai degna di nota. Ci è o ci fa? I sostenitori del “ci fa” ritengono che la sua sia una cinica politica volta a creare caos nel Mediterraneo, per mettere nelle peste i rivali economici europei e/o per garantirsi un accesso più facile alle risorse mediorientali. Un modo molto machiavellico di ragionare, però, che è più tipico dei governi italiani (o arabi) che non di un presidente americano. Ci sono molti più argomenti a favore di chi sostiene che Obama “ci è”: è un coerente sostenitore dei Fratelli Musulmani.

In parte, questo sostegno deriva dalla sottovalutazione politica della minaccia islamista. Nel febbraio 2011, all’inizio delle Primavere Arabe, James Clapper, direttore della National Intelligence, definiva i Fratelli Musulmani come un “gruppo eterogeneo”, ormai “ampiamente secolarizzato”. Questa analisi fa a pugni con la realtà di un partito compatto e gerarchicamente organizzato, che mira esplicitamente all’instaurazione di uno Stato islamico (tutt’altro che secolare, tantomeno democratico) e che, una volta alla prova del governo in Egitto, ha mantenuto le promesse, scrivendo una costituzione fondata sulla sharia.

Oltre alla sottovalutazione, assistiamo anche a una vera penetrazione dei Fratelli Musulmani nelle istituzioni americane. A settembre è stato riconfermato e promosso al dipartimento della Homeland Security (sicurezza interna) un convinto sostenitore della Fratellanza, Mohamed Elibiary. I suoi numerosi tweet contengono continue apologie della Fratellanza, continue accuse ai cristiani copti (i perseguitati), ai media egiziani, all’amministrazione Bush, a Israele. Mentre le chiese cristiane bruciavano tutti i giorni, in Egitto, lui dall’America scriveva: «Per decenni, sin dall’11 settembre, attivisti estremisti copti americani hanno nutrito sentimenti anti-musulmani». In occasione di manifestazioni di protesta dei copti americani, in difesa dei loro fratelli egiziani, lui lanciava l’allarme “islamofobia” sulla sua pagina Twitter. Ebbene, dalla sua posizione nell’amministrazione, Eilbiary ha accesso ai database più sensibili della lotta al terrorismo in America. Come li usa? Secondo Pajamas Media, avrebbe approfittato delle informazioni riservate che ha a disposizione per accusare di “islamofobia” il governo (repubblicano) del Texas. Da questo mese, Eilbiary è promosso a “senior fellow”, per volontà dell’amministrazione Obama.

Dalia Mogahed, consigliera dell’amministrazione, co-autrice del famoso discorso di Obama al Cairo, si è anche lei distinta per i suoi commenti sulla rivolta dei Fratelli Musulmani e sulle loro violenze contro i cristiani locali. Tutto un complotto dei media egiziani, a suo dire: «I media egiziani hanno approfittato dei copti per ottenere molti vantaggi politici e personali». La Mogahed, nel 2009, era diventata famosa per aver partecipato, in Inghilterra, a una trasmissione televisiva, assieme a estremisti musulmani, sul tema “La libertà della donna sotto la sharia”. Lei appariva perfettamente a suo agio in mezzo a personaggi che chiedevano l’imposizione della sharia e si opponevano a l’emancipazione della donna. Lei, a sua, volta, nella stessa trasmissione ammetteva che la “promiscuità” fosse uno degli aspetti dell’Occidente meno apprezzati nel mondo musulmano. E che la legge coranica fosse “incompresa” nelle nostre democrazie. La cosa aveva fatto scandalo per qualche settimana, poi non se ne era parlato più. La Mogahed è tuttora una figura di rilievo, in America.

Gli egiziani, che ormai hanno il dente avvelenatissimo contro Obama, ritengono che la sua amministrazione sia profondamente penetrata da elementi dei Fratelli Musulmani, molto più di quanto non si creda. La rivista Rose el Youssef pubblica nomi e cognomi di sei personaggi di rilievo direttamente collegati alla Fratellanza. I personaggi in questione, oltre al già citato Mohamed Elibiary, sarebbero Arif Alikhan (Sicurezza Interna), Rashad Hussain (inviato Usa all’Organizzazione per la Conferenza Islamica), Salam al Marayati (Muslim Public Affairs Council), Mohamed Magid (Islamic Society of North America), Eboo Patel (Advisory Council on Faith-Based Neighborhood Partnerships). Queste posizioni fanno sì che, ogni qualvolta il presidente debba sentire un “parere dei musulmani” o “sui musulmani”, automaticamente ascolta solo la voce dei Fratelli Musulmani. Magari sono solo gli egiziani ad avere il dente avvelenato contro Obama. Ma a giudicare dalle sue politiche mediorientali, dalle Primavere Arabe in poi…

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-oba ... a-7527.htm


C'è, c'è ...[^]

17/10/2013, 22:54

è lui stesso un musulmano in segreto, è un burattino creato ad hoc, neanche obama è il suo vero nome. chissà quando si sveglieranno gli americani

18/10/2013, 02:26

Si ragazzi ma occhio a non mischiare tutto in un unico calderone... Mettere sullo stesso piano le Milizie Salafite Siriane con i Fratelli Musulmani è un bell'azzardo.
Non so se avete letto la Costituzione Egiziana redatta durante il governo di Morsi, vi consiglio di farlo e troverete che è tutt'altro che una dittatura Islamica.
Detto questo concordo sul fatto che gli americani finanzino e appoggino sempre i fondamentalisti, ma il motivo non è che Obama è un criptomusulmano. La realtà è che non vogliono che il medio oriente trovi una sua via alla modernità. La concezione stessa di finanza e di economia nell'Islam è l'antitesi del sistema bancario-massonico. Basti considerare che non esiste il concetto di prestito ad interesse. Quindi non s'ha da fa'. In quei paesi ci deve essere il caos, o burattini in mano nostra. E se alzano troppo la testa, se cominciano a crescere sul serio, vanno rigettati nel caos e vanno cambiati i vertici. E il caos lo crei finanziando i terroristi, scatenando finte rivoluzioni popolari e armandole con i peggiori tagliagole della zona. Non a caso il miglior amico degli americani è l'Arabia Saudita, un paese non stabile, granitico! Ricchissimo, che si avvale della difesa degli americani secondo lo scambio protezione militare in cambio di petrolio, ed è governato da una dinastia che appartiene alla setta in assoluto più estremista esistente. I Wahabiti. Che sono i padri spirituali dei Talebani, dei Salafiti, del peggio del peggio. E che finanziano i gruppi terroristici... con i soldi che entrano vendendo il petrolio agli americani. Come al solito gli USA hanno fatto un patto col diavolo.

18/10/2013, 10:31

xfabiox ha scritto:

è lui stesso un musulmano in segreto, è un burattino creato ad hoc, neanche obama è il suo vero nome. chissà quando si sveglieranno gli americani


quoto,di certo obama,come unica traccia del suo mandato sara' il ricordo del nobel sulla parola,accordato,il resto ad ora e' il nulla,tutto cio' che dice oggi,viene smentito il giorno dopo dai fatti,senza contare che nella crisi syriana putin lo ha relegato al ruolo di comprimario.......[;)]

18/10/2013, 11:26

Rigorosamente ostile a ogni interpretazione personale (ra#702;y) dei giurisperiti musulmani, il wahhabismo (come ogni movimento neo-hanbalita) guarda con sospetto anche le pratiche del sufismo ed è a favore di una lettura esoterica della shar#299;#703;a, seguendo la dottrina del "bi-l#257; kayfa".
Ultima modifica di xfabiox il 18/10/2013, 11:26, modificato 1 volta in totale.

18/10/2013, 12:05

ubatuba ha scritto:

xfabiox ha scritto:

è lui stesso un musulmano in segreto, è un burattino creato ad hoc, neanche obama è il suo vero nome. chissà quando si sveglieranno gli americani


quoto,di certo obama,come unica traccia del suo mandato sara' il ricordo del nobel sulla parola,accordato,il resto ad ora e' il nulla,tutto cio' che dice oggi,viene smentito il giorno dopo dai fatti,senza contare che nella crisi syriana putin lo ha relegato al ruolo di comprimario.......[;)]



Dopo Carter è stao lil presidente più "sciapo" che hanno avuto ...[:(]

18/10/2013, 12:39

xfabiox ha scritto:

Rigorosamente ostile a ogni interpretazione personale (ra#702;y) dei giurisperiti musulmani, il wahhabismo (come ogni movimento neo-hanbalita) guarda con sospetto anche le pratiche del sufismo ed è a favore di una lettura esoterica della shar#299;#703;a, seguendo la dottrina del "bi-l#257; kayfa".


Non guarda solo con sospetto... li decapitano proprio i Sufi. E la lettura della Sharia è letterale, non interpretata. Applicano inoltre l'Hudud, ovvero tutte quelle simpatiche pratiche come la lapidazione delle adultere, il taglio delle mani e così via. Cose che sono altrimenti viste da altre correnti come inapplicabili. Perchè nonostante abbiano la loro giustificazione nella bibbia (non direttamente nel Corano che ha fortemente mitigato questo genere di pene) sono, secondo molti dottori della legge, sopratutto di matrice Sufi, applicabili solo in una società perfettamente equa. Quindi mai. E' inoltre rigorosamente proibita la musica e la danza. Unica forma d'arte per loro è la calligrafia e la recitazione del Corano. Con l'aggiunta di posizioni assolutamente arbitrarie e senza giustificazione nel Corano, come il fatto che le donne non avrebbero un'anima e così via. Come dicevo, il peggio del peggio.
Ultima modifica di Meryddin il 18/10/2013, 12:41, modificato 1 volta in totale.
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