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19/03/2013, 07:06

INDIVIDUATO MICRORGANISMO SCONOSCIUTO NEL LAGO VOSTOK

Articolo di Sabrina Pieragostini
Fonte: http://www.extremamente.it/2013/03/18/nel-lago-vostok-ce-un-microrganismo-sconosciuto/#more-12252

C’è forse qualcosa di strano nel lago Vostok, il bacino di acqua dolce sigillato da un antichissimo strato di ghiaccio in Antartide? I campioni di acqua raccolti dalla spedizione russa e poi analizzati dai biologi avrebbero mostrato la presenza di un batterio che non sembra appartenere a nessun gruppo già noto. Anche se sulla scoperta aleggia lo scetticismo della comunità scientifica internazionale.

La missione, dopo tanti inutili tentativi, lo scorso anno era riuscita a penetrare lo scudo gelato, spesso oltre tre chilometri e mezzo,  che da 14 milioni di anni protegge lo specchio d’acqua e lo ha trasformato in una specie di “capsula del tempo”.  Per evitare che la trivella contaminasse il lago, gli scienziati russi hanno deciso di fermarla a pochi metri dalla superficie, in modo che la pressione sottostante spezzasse lo strato rimasto facendo uscire quell’acqua preistorica che a contatto con l’aria gelida si è subito solidificata.

Il lago è rimasto intatto, ma non quel blocco di ghiaccio: gli studiosi vi hanno trovato abbondanti tracce di lubrificante, usato appunto per la perforazione.”Era molto sporco- conferma Sergey Bulat, ricercatore dell’Istituto di Fisica Nucleare di San Pietroburgo. “Conteneva cherosene, microrganismi  provenienti dal macchinario stesso e anche batteri che normalmente vivono sulla pelle umana”, ha spiegato. Ma ce ne era anche uno un po’ diverso, con un DNA non corrispondente alle sequenze genetiche conservate  nei database.

Per questo il 6 marzo, durante un convegno scientifico, Bulat ha fatto una clamorosa affermazione. “Quel batterio possiede meno dell’86 per cento di somiglianza con il maggior gruppo conosciuto di batteri. Ciò potrebbe significare che si tratta di una specie del tutto nuova e sconosciuta sulla Terra” , ha detto ai colleghi increduli.

E infatti gli altri ricercatori hanno definito quanto meno prematuro quell’annuncio, in considerazione della presenza di agenti contaminanti.  ”I Russi  devono smetterla di giocare con l’acqua sporca di cherosene, vadano a prendere un campione pulito“, ha ad esempio commentato John Priscu, glaciologo dell’Università del Montana che a gennaio ha guidato una simile esplorazione nel lago antartico Whillans.

Eppure, nonostante le critiche, lo studioso russo pochi giorni fa ha ribadito i risultati della sua ricerca:”Abbiamo preso provvedimenti per evitare ogni potenziale contaminazione. E siamo sicuri di aver trovato un microbo non classificato. Sembra appartenere ad un tipo di batteri ambientali mai analizzati finora.”

“Non stupisce che abbiano trovato forme viventi, gli organismi fanno di tutto per sopravvivere in qualsiasi condizione, anche in quelle più estreme”- ha replicato il ricercatore britannico David Pierce, del British Antarctic Survey di Cambridge. “Sarebbe più interessante capire come appaiono le forme di vita del Lago Vostok e quanto differenti esse siano da qualsiasi altra sulla Terra.”

Pearce ha studiato i campioni prelevati dal Lago Hodgson, che giace sotto uno strato di ghiaccio antartico spesso solo pochi metri. E sostiene che il 25 per cento delle sequenze genetiche che ha trovato non ha alcuna corrispondenza nei database. “Ma avere un DNA anomalo non significa aver scoperto una nuova specie”, dice lo scienziato.

Il microrganismo del Lago Vostok dovrà ora essere sottoposto ad una lunga serie di esami e di verifiche, prima di poterne stabilire con certezza la sua unicità.  Ma se tutti i test lo confermassero, la domanda sorgerebbe spontanea:  da dove arriva?

Se lo chiede anche Martin Siegert, biologo dell’Università di Bristol che ha condotto, senza successo, un tentativo di perforare un altro lago subglaciale, quello di Ellworth. “Di solito riteniamo che sia più probabile trovare organismi sui fondali, dove c’è più cibo. Nel caso del lago Vostok,  bisognerebbe scendere fino a 700 metri di profondità. È necessario prendere un altro campione, ma questa volta, usando un robot che possa arrivare fin sul fondo e raccogliere i sedimenti insieme all’acqua. “

Gli scienziati russi non hanno ancora stabilito la fisiologia e la biochimica dell’anomalo microrganismo e non sanno da dove possa aver ricavato l’energia necessaria per vivere, in quell’ambiente privo di luce e di nutrimenti. “Ulteriori esami, molto più sofisticati, inclusa l’intera sequenza del genoma, daranno risposte a questi interrogativi”, chiosa Bulat. Ma non prima di maggio, quando arriverà il secondo campione prelevato all’inizio del 2013. Nella speranza che sia meno contaminato e più ricco di vita microscopica.

19/03/2013, 22:59

Il fatto che l' ultimo blocco di ghiaccio fosse per loro stessa ammissione "molto sporco" e pieno di microbi comuni anche sull' uomo dimostra che la temuta contaminazione c' è stata e grave.

Ciò non toglie che quel batterio così geneticamente diverso da quelli noti difficilmente fosse tra questi, per pura logica è assai più probabile che provenga dal lago.

La parola definitiva la diranno gli esami.


Alla fine dei conti un successo, sicuramente, ma a che prezzo. Se il lago non è stato contaminato a differenza del ghiaccio sarebbe da verificare.
Un simile modo di procedere è assai poco responsabile e getta comprensibilmente ombre su tutta l' operazione.

Ma non facciamo gli gnorri come gli altri scienziati dell' articolo, è palese che quel batterio sconosciuto e così diverso sia l' obiettivo cui si ambiva.

Spero solo che l' intero habitat non sia stato compromesso, altrimenti potrebbe essere stato già devastato l' intero ecosistema del lago, e questo rimarrebbe tra i pochi superstiti.
Decisamente, non è modo di fare ricerca.

Attendiamo i risultati delle analisi.

Aztlan

22/03/2013, 18:35

ma se il lago è "tappato" da 14 milioni di anni è plausibile che possa ospitare tutta una serie di esseri viventi complessi in modo da formare una sorta di microcosmo? O si tratta solo di verificare l'eventuale presenza di qualche batterio antichissimo?

22/03/2013, 18:42

Ma solo io ci vedo il rischio che questo batterio sconosciuto possa diventare una minaccia per l'intera specie umana?!?

I germi "europei" sterminarono gran parte delle popolazioni autoctone mesoamericane con l'arrivo degli Spagnoli nel 1500.

Figuriamoci quali difese immunitarie potremmo mai avere verso sequenze genetiche di milioni di anni fa... [8]

23/03/2013, 00:30

Atlanticus81 ha scritto:

Ma solo io ci vedo il rischio che questo batterio sconosciuto possa diventare una minaccia per l'intera specie umana?!?

I germi "europei" sterminarono gran parte delle popolazioni autoctone mesoamericane con l'arrivo degli Spagnoli nel 1500.

Figuriamoci quali difese immunitarie potremmo mai avere verso sequenze genetiche di milioni di anni fa... [8]


Beh, credo che sia difficile che un batterio sviluppatosi per milioni di anni in una nicchia ecologica isolata possa appetire senza difficoltà un essere umano....

23/03/2013, 03:30

se son vecchi di 14 milioni di anni forse sono talmente diversi dal punto di vista biologico e biochimico da non esserci nessun tipo di compatibilità o possibilità di interazione con le specie attuali... E' pur vero che i batteri e\o virus si riproducono con rapidità sconcertante e quindi una volta RIEMERSI potrebbero riuscire ad adattarsi molto in fretta...

Onestamente però io intravedo più un pericolo per il lago in se che per noi, in fondo se lo contaminiamo il rischio che questa nicchia scompaia è quasi vicino al 100%

25/03/2013, 13:45

Thethirdeye ha scritto:





mistici / sensitivi / nessuna prova...
l'unica cosa credibile è che si sia sposato l'asse terrestre e quindi in precedenza il luogo era vivibile.

25/03/2013, 14:52

Credo che entrambi i rischi sussistano se non vengono prese adeguate misure cautelative.


Non a caso persino gli astronauti tornati dalla Luna vennero sottoposti a quarantena, eppure a livello teorico un ipotetico germe alieno non dovrebbe rappresentare una minaccia.

Evidentemente come si suol dire, la prudenza non è mai troppa. O forse sanno cose che noi non sappiamo rispetto al carattere "alieno" di tali forme di vita.....


A me sembra che in questo caso di prudenza non ce ne sia stata neanche abbastanza, specie nello scandagliare il lago, già si parla di contaminazione.

E neanche una parola su eventuali misure preventive per evitare lo stesso rischio in direzione opposta.


Questo modo di procedere mi lascia perplesso.

Se non si hanno le tecnologie per indagare qualcosa senza comprometterla, si attende piuttosto che distruggere la fonte della conoscenza.


Saluti,

Aztlan

27/03/2013, 17:29

vabbè ma anche volendo non penso si abbiano le conoscenze tecniche adatta per attuare una sterilizzazione totale dei macchinare che si useranno, penso che l'obiettivo sia quello di limitarla in più possibile

30/03/2013, 00:45

Per loro stessa ammissione era tutto "molto sporco", direi che siamo ben lontani anche dal ridurre al minimo, a meno di avere concetti molto diversi di "limite".

30/03/2013, 02:38

eh se il limite è "molto sporco" direi che siamo proprio degli sporcaccioni ^_^

08/07/2013, 17:22

Al contrario delle ultime notizie che giravano pare che nell'acqua di ricongelamento abbiano trovato migliaia di organismi!! (notizia di oggi del mio google alert, almeno 6 link oggi)...

http://gaianews.it/scienza-e-tecnologia ... drX-22libo

Saluti

08/07/2013, 17:28

Qui lo studio scientifico
http://www.plosone.org/article/info%3Ad ... 67221-g003

"Overall, 3,507 unique sequences were found in the accretion ice, presumably representing the same number of unique species or strains"

Molto interessante c'è da studiare per una vita, si parla di un sistema isolato da 15 milioni di anni!!

09/07/2013, 09:57

drake ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:





mistici / sensitivi / nessuna prova...
l'unica cosa credibile è che si sia sposato l'asse terrestre e quindi in precedenza il luogo era vivibile.

Hai detto niente.....

Mi domando se poi, sulla base di eventuali scoperte in tal senso,
il tuo parere sui "sensitivi" possa cambiare.....

Mhm... la vedo dura..... [:D]

11/07/2013, 00:45

Concordo con Maxpower. Non avremmo dovuto trivellare.
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