In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

23/04/2013, 17:39

ahahahah [:D]

23/04/2013, 18:14

The Guardian ha scritto:

Quello che Re Giorgio ha detto e quello che voleva dire....



In effetti il significato delle sue parole è proprio quello...
I parlamentari comunque sono solo delle foche senza offesa per queste!
Pure quando Napolitano gli dice che sono una massa di imb... loro applaudono.
Eccetto il 5 stelle (che non applaudivano come foche!) gli altri hanno realmente capito il senso discorso di Napolitano?
Berlusconi nelle interviste diceva che non applaudivano perché non avevano capito (i cinque stelle) il senso del discorso ma a me pare il contrario.
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 23/04/2013, 18:16, modificato 1 volta in totale.

23/04/2013, 19:39

I "cri-cri" non applaudivano perché aspettavano il segnale (perso?) di Grillo! [:246]
Mentre il berlusca perché era contento avendo fatto le stesse proposte già due mesi PRIMA ... [;)]

23/04/2013, 19:56

Ufologo 555 ha scritto:

I "cri-cri" non applaudivano perché aspettavano il segnale (perso?) di Grillo! [:246]
Mentre il berlusca perché era contento avendo fatto le stesse proposte già due mesi PRIMA ... [;)]


Ma smettila , dai sei veramente anacronistico....chiuditi in un bunker e rimani li...a godere della tua pensioncina....gettando merd@ sul futuro dell'italia....patetico veramente patetico, e non uscire ora con fatto che il tuo amore " berlusca" ti ha aumentato la pensione....a discpito di non so quanti raggiri, e tagli.....

per favore dai.....sii coerente ogni tanto, e quando parli di berlusconi, dopo quello che ha fatto in italia e agli italiani...dovresti lavarti la bocca perche' a solo sentire il suo nome le mie orecchie si riempono di merd@


per favore [:(]

23/04/2013, 22:43

La perfetta parafrasi del discorso di napolitano di ieri alle camere.. :-)

24/04/2013, 00:54

Ufologo 555 ha scritto:

I "cri-cri" non applaudivano perché aspettavano il segnale (perso?) di Grillo! [:246]

Il M5S non ha applaudito perchè c'era davvero ben poco da applaudire.
Immagino che ti sfugga il senso vero?

Domanda: sei intervenuto una trentina di volte in questo topic
con la solfa dell'inciucio tra 5stelle e PD.

Ora che l'inciucio invece è avvenuto tra il pupazzone incipriato
e i famosi "comunisti" (dovo sono 'sti comunisti poi, non si sa),
non dici nulla Ufologo?

24/04/2013, 07:59

Altro che abolizione dell’Imu. Non se ne parla proprio. A dare un definitivo colpo di spugna sulle promesse pre e post elettorali è stato lo stesso governo Monti che ha presentato un’integrazione al Documento di economia e finanza (Def) che elimina il doppio scenario inizialmente previsto, quello con e quello senza l’imposta sugli immobili. Una correzione necessaria, secondo il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, perché l’Europa non accetta due tendenziali. “Con la prima presentazione è stato messo in luce che Imu è un’imposta nominalmente sperimentale, che implica certi flussi e può avere degli aggiustamenti, non perché poi si cancella”. “Il nostro tendenziale è quello che prevede l’Imu”, se necessario “ci saranno degli aggiustamenti a margine”, ha spiegato Grilli aggiungendo che il futuro governo e parlamento decideranno poi se modificare l’Imu, perchè “è nelle sue prerogative. L’importante è che non spariscano nel nulla le entrate che erano state programmate”. Come dire che al massimo l’imposta potrà essere sostituita con un’altra di pari importo, ma il risultato per le tasche dei contribuenti non cambierà.
Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/23/imu-niente-colpo-di-spugna-tassa-non-scompare-dal-documento-economico-finanziario/573294/

Tanto per capire CHI comanda ancora...[}:)]

24/04/2013, 09:33

La Sindrome di Stoccolma ha pervaso la metà degli Italiani.[:(]

24/04/2013, 10:46

Thethirdeye ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

I "cri-cri" non applaudivano perché aspettavano il segnale (perso?) di Grillo! [:246]

Il M5S non ha applaudito perchè c'era davvero ben poco da applaudire.
Immagino che ti sfugga il senso vero?

Domanda: sei intervenuto una trentina di volte in questo topic
con la solfa dell'inciucio tra 5stelle e PD.

Ora che l'inciucio invece è avvenuto tra il pupazzone incipriato
e i famosi "comunisti" (dovo sono 'sti comunisti poi, non si sa),
non dici nulla Ufologo?


Tu lo puoi chiamare "inciucio", io lo chiamo collaborazione (visto in che modo Monti ha ridotto l'Italia!) e servono riforme immediate! Poi, visto che qui, in Italia, non si può fare come negli USA (due pertiti), siamo tornati praticamente alla I Repubblica ... non c'è niente da fare! Gl'itlaiani, in senso lato, sono abituati ad intrallazzare, a mettersi d'accordo, a litigare insomma. Altri sbocchi, in questo misero Paese, non li vedo. E ... non contare su "grillo", perché è solamente un approfittatore di masse, basta vedere come da "libertà" agli eletti!
Io mi dovrei svegliare ..? [^] O voi che vi eravate illusi! [;)]
I comunisti? Eh! se ce ne sono, po , ora ce ne saranno ancora di più con Vendola ..
Comunque, carissimo, 168 persone che attendono il segnale del loro dittatore per parlare non so come le vuoi chiamare; io, Setta! Poracci ... (E chi li ha votati ...) [8)]

Ora siamo in piena monarchia, purtroppo. [8)]

Poi, vediamo quanto dura .... [8D]

24/04/2013, 10:54

Ufologo 555 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

I "cri-cri" non applaudivano perché aspettavano il segnale (perso?) di Grillo! [:246]

Il M5S non ha applaudito perchè c'era davvero ben poco da applaudire.
Immagino che ti sfugga il senso vero?

Domanda: sei intervenuto una trentina di volte in questo topic
con la solfa dell'inciucio tra 5stelle e PD.

Ora che l'inciucio invece è avvenuto tra il pupazzone incipriato
e i famosi "comunisti" (dovo sono 'sti comunisti poi, non si sa),
non dici nulla Ufologo?


Tu lo puoi chiamare "inciucio", io lo chiamo collaborazione (visto in che modo Monti ha ridotto l'Italia!) e servono riforme immediate! Poi, visto che qui, in Italia, non si può fare come negli USA (due pertiti), siamo tornati praticamente alla I Repubblica ... non c'è niente da fare! Gl'itlaiani, in senso lato, sono abituati ad intrallazzare, a mettersi d'accordo, a litigare insomma. Altri sbocchi, in questo misero Paese, non li vedo. E ... non contare su "grillo", perché è solamente un approfittatore di masse, basta vedere come da "libertà" agli eletti!
Io mi dovrei svegliare ..? [^] O voi che vi eravate illusi! [;)]
I comunisti? Eh! se ce ne sono, po , ora ce ne saranno ancora di più con Vendola ..
Comunque, carissimo, 168 persone che attendono il segnale del loro dittatore per parlare non so come le vuoi chiamare; io, Setta! Poracci ... (E chi li ha votati ...) [8)]

Ora siamo in piena monarchia, purtroppo. [8)]

Poi, vediamo quanto dura .... [8D]




sul tema dell'inciucio, un articolo di E.GdL


http://www.corriere.it/editoriali/13_aprile_24/sospetto-universale-galli-della-loggia_b518f840-ac9a-11e2-9acc-55424bfd851f.shtml

SE OGNI ACCORDO È UN INCIUCIO
[color=blue]Il sospetto universale


«L'inciucio!». Molti italiani si stanno ormai abituando a giudicare la politica nell'ottica di quest'unica categoria demonizzante, e quindi a vedere le cose e gli uomini della scena pubblica del loro Paese in una sola luce: quella del sospetto universale.

La prima caratteristica della categoria dell' inciucio , quella che la rende così facilmente utilizzabile, è la sua indeterminatezza. L' inciucio , infatti, come insegnano i suoi denunciatori di professione, si annida dovunque. Potenzialmente esso riguarda tutto e tutti. Può consistere nella sentenza di un tribunale, in un articolo di giornale, nella decisione di qualunque autorità, in una trasmissione televisiva, in tutto. Ma soprattutto è inciucio la trattativa, l'accordo, il compromesso espliciti, così come pure - anzi in special modo! - l'intesa tacita che su una determinata questione si stabilisce per così dire spontaneamente tra gli attori politici di parti diverse. Tanto più che perché di inciucio si possa accusare qualcuno non c'è bisogno di alcuna prova. Per definizione, infatti, l' inciucio si svolge nell'ombra, al riparo da occhi indiscreti. E dunque, paradossalmente, proprio la circostanza che di esso non si abbiano tracce visibili diviene la massima prova della sua esistenza. In questo senso la categoria d' inciucio , nella sua indeterminatezza e nella sua indimostrabilità, costituisce una sorta di versione in tono minore di un'altra ben nota categoria, da decenni ai vertici dei gusti del grande pubblico: la categoria dei «misteri d'Italia» con la connessa tematica del «grande complotto». Ogni vero inciucio , infatti, contiene inevitabilmente un elemento di «mistero», e d'altra parte ogni «mistero» non implica forse chissà quanti inciuci ?

Un ulteriore vantaggio che offre poi l' inciucio in termini polemico-propagandistici è che esso, di nuovo, può sottintendere tutto, il fare ma anche il non fare. Agli occhi dei suoi teorici esso è anzi soprattutto questo: è il non fare, il disertare, l'abbandono della posizione di fronte al nemico. Un aspetto, questo, che indica assai bene quale sia l'idea della democrazia che hanno i denunciatori di professione dell' anti inciucio . È un'idea per così dire bellica della democrazia, radicalmente fondata sul concetto di ostilità. Per non essere l'anticamera dell' inciucio (sempre in agguato!), la democrazia deve essere scontro permanente, continua denuncia dell'avversario e dei suoi disegni, illustrazione delle sue indegnità morali, smascheramento; ogni discorso deve sbugiardare, denudare, indicare al pubblico ludibrio.

La massima virtù civica non è la probità, è l'indignazione. Chi non si adegua, chi invece guarda alla democrazia come a quel sistema che si fonda, sì, sulle «parti» e sulla loro contrapposizione, ma anche, specialmente nei tempi difficili, sulla ricerca dell'accordo, sulla tessitura di compromessi, sulla moderazione di toni, sul riconoscimento dell'opinabilità di tutti i punti di vista (compreso il proprio, naturalmente) e della buona fede altrui, ebbene costui è già un potenziale «inciucista», un «traditore», un «venduto», degno di essere consegnato ai dileggi parasquadristici di cui per esempio sono stati vittime gli onorevoli Franceschini e Fassina nei giorni scorsi. Poiché in una tale ottica la mediazione non è il momento inevitabile di ogni prassi democratica; al contrario: ne diviene la più indegna negazione. Naturalmente ordita con i più torbidi scopi.

Inutile dire quanto abbia aiutato a radicare l'idea e la categoria d' inciucio la scoperta della spartizione, concordata per anni dietro le quinte, a opera dell'intera classe politica, di privilegi e benefici di ogni tipo e misura. Cioè la scoperta della «casta». Una realtà verissima e certo scandalosa: se si può muovere un rimprovero all'uso pubblico della quale, però, è di non avere sottolineato abbastanza che l'intera società borghese italiana è in verità una società di caste. Che la radice del male, dunque, non sta tanto nella politica quanto nella cultura, nella mentalità profonda delle classi dirigenti (e non solo) del Paese. Per cui in Italia tendono a essere una «casta» i giornalisti, i giudici, gli avvocati, gli alti burocrati, i professori, i manager, i funzionari dei gabinetti ministeriali, e così via: in vario modo tutti impegnati accanitamente a sistemare i propri figli possibilmente nello stesso mestiere, a impedire l'accesso ai nuovi venuti, ad accumulare privilegi, retribuzioni, eccezioni di varia natura, auto blu, simboli di status, diarie, cumuli pensionistici, trattamenti speciali, ope legis , e chi più ne ha più ne metta. Viceversa, declinata unilateralmente la categoria di «casta» porta a conseguenze strabilianti. Per esempio a quella di proclamare «un uomo al di fuori della politica» (Beppe Grillo) una persona certo degnissima come Stefano Rodotà, ma che comunque nei suoi ottant'anni è stato deputato dal 1976 al 1994, deputato europeo per un altro periodo, presidente del gruppo parlamentare della Sinistra indipendente, vicepresidente della Camera, ministro nel governo ombra Occhetto, presidente del Pds, e infine presidente di un'Authority, carica notoriamente di strettissima nomina politica. Qual è insomma, viene da chiedersi, il criterio d'inclusione nella «casta»? Forse non essere nelle grazie degli «anticasta»?

Ma il punto decisivo - lo sappiamo benissimo, senza che ce lo ricordino i professionisti dell' anti inciucio - è che nella politica italiana c'è Berlusconi. Vale a dire il bersaglio di un'indignazione obbligatoria - del quale, a dire di costoro, bisogna a ogni occasione chiedere l'ineleggibilità, la revoca dell'immunità, l'incriminazione, e quant'altro - mentre il solo evitare di farlo, non parliamo dell'avere un qualsivoglia rapporto con lui o con la sua parte, significherebbe, sempre e comunque, l' inciucio più vergognoso. Quando si discute di Berlusconi o con Berlusconi, infatti, se non si vuole passare per collusi il sistema è semplice: ogni sede pubblica deve divenire l'anticamera di una Corte d'assise. Il fatto che da vent'anni egli abbia un seguito di parecchi milioni di elettori (spesso la maggioranza) appare ai custodi della democrazia eticista un dettaglio irrilevante. Non già l'espressione di un problema della storia italiana, di suoi nodi antichi che solo l'iniziativa, le risorse e le capacità della politica, se ci sono, possono sciogliere. No: solo un problema di codice penale o poco più. E in ogni caso, male che vada, un'occasione d'oro per lucrare un po' di consenso mettendo sotto accusa chi si trovasse a pensare che le cose, come spesso capita, sono invece un po' più complicate.

Ernesto Galli della Loggia[/color]

24/04/2013, 11:04

(E' inutile, è come parlare col cicap ...) [8)]
D'altronde ognuno ha le sue idee ...

24/04/2013, 11:27

Se la "collaborazione" è per fare i propri interessi e quelli dei poteri forti invece che quelli degli italiani .. E' UN TRADIMENTO (oltre che un inciucio)

Ed è meraviglioso vedere giornali e giornalisti (di regime) adeguarsi immediatamente al nuovo vento che arriva da Monte Citorio, come tanti cagnolini, o asini diretti verso la nuova carota... Della serie Lupi, Cani e Pecore...

Da vomito!

[:14]

24/04/2013, 11:30

Thethirdeye ha scritto:
Ora che l'inciucio invece è avvenuto tra il pupazzone incipriato
e i famosi "comunisti" (dovo sono 'sti comunisti poi, non si sa),



Beh,mi pare che Bersani abbia corteggiato per settimane i 5 stelle e Grillo ha sempre risposto picche,umiliando Bersani a più non posso.
Ora Bersani si è dimesso ed i 5 stelle hanno perso un'occasione storica per contare davvero e per fare almeno una parte di quello che si erano prefissi.
A dire il vero c'era un'altra soluzione che poteva avviare il processo di formazione di un accordo PD e M5S sia sul governo che sull'elezione del Presidente della Repubblica...ma nessuni ci ha pensato oppure non ci si è voltuto pensare apposta.Si sarebbe potuto concordare su di un incarico ad un esponete del M5S per la formazione del governo...a quel punto ,davanti all'ipotesi concreta di un governo guidato da un esponete dei Cinque stelle con l'appoggio PD,non penso che Grillo avrebbe potuto dire di no.

24/04/2013, 11:56

Grillo vuol mandare tutti a casa, ma non capisce che fa parte del ... terzo? Ndò và ....!

24/04/2013, 12:09

Rispondi al messaggio