24/04/2013, 23:46
Buttiamola a ridere va... che è meglio... ![[:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif "Clown")
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=87zpyXhM8Oc[/BBvideo]
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=87zpyXhM8Oc[/BBvideo]
25/04/2013, 08:13
Dalla Repubblica parlamentare
al Presidenzialismo tecnocratico
http://notizie.tiscali.it/politica/soci ... atico.html
di Gerardo Lisco
Un anno e mezzo fa Napolitano#65279;, trovando l’opportunità nelle pressioni operate sul nostro sistema politico ed economico dalla speculazione finanziaria, strumento di lotta politica dei poteri forti internazionali, di fronte ad un’emergenza artatamente costruita, si è sostituito a un Governo imbelle e sconclusionato esautorando ruolo e funzioni del Parlamento. Infatti, invece di sciogliere le Camere e indire elezioni anticipate, cioè dare voce ai cittadini, ha di fatto commissariato la Democrazia italiana incaricando di formare il Governo Mario Monti. Espressione massima, quest’ultimo, del potere delle oligarchie finanziarie e dell’Eurocrazia in Italia. Per la durata del Governo Monti, agli Italiani, in nome della responsabilità e al grido de “l’Europa lo vuole”, sono stati imposte cose che mai nessun partito politico avrebbe fatto senza offrire una prospettiva chiara e definibile. Sono stati imposti provvedimenti come la Riforma Fornero, utilizzando il voto di fiducia o la decretazione di urgenza, ma mai atti legislativi che toccassero gli interessi delle varie caste.
Il Presidente Napolitano, sempre in nome di un’errata concezione del senso di responsabilità, all’indomani delle elezioni politiche del febbraio scorso, invece di incaricare Bersani di formare un Governo e consentirgli di cercare la maggioranza in Parlamento, ripristinando ruolo e funzioni di quest’ultimo, ha avuto la pretesa, l’ambizione e la presunzione di voler condizionare e determinare l’azione politica della nuova legislatura favorendo l’elezione di un Presidente della Repubblica idealmente suo continuatore. Se da una parte ha sempre dichiarato che non avrebbe mai accettato la rielezione, di fatto ha operato per condizionare la scelta del suo successore e garantire in questo modo la continuità delle proprie scelte.
Per fare questo ha lasciato che Bersani si consumasse nell’impasse impedendogli di giocare fino in fondo la partita. Napolitano ha sempre avuto in mente Monti o un suo clone. Per fare questo doveva liquidare definitivamente Bersani e per farlo ha tirato fuori dal cilindro il “comitato dei saggi”. In sostanza personalità nominate incaricate di creare le condizioni politiche perché a Napolitano succedesse, se non materialmente come è accaduto,almeno idealmente, lo stesso Napolitano.
Bersani è stato costretto ad ingoiare veleno e rospi fin a dover incontrare Berlusconi e accettare la candidatura di Franco Marini a Presidente della Repubblica. L’oggetto dello scambio è stato la salvaguardia di Berlusconi verso la continuità del mantenimento degli equilibri imposti dalle Oligarchie Finanziarie e dall’Eurocrazia. Il Governo di scopo, del Presidente, di responsabilità, ecc. non doveva essere altro che la prosecuzione del Governo Monti.
Napolitano ha utilizzato le prerogative e le funzioni proprie del presidente della Repubblica per farsi portatore di un ideale autoritaristico, tecnocratico, lontano dalla dovuta garanzia delle istituzioni di una Repubblica Parlamentare. Ha utilizzato abilmente la dissuasione e l’autorevolezza rivenienti dal proprio ruolo, per condizionare pesantemente ciò che resta dei partiti politici e un Parlamento fatto di nominati, di nullità politiche. Ha usato il suo potere facendo leva sulla pressione che veniva dall’opinione pubblica verso una classe politica imbelle, incapace e corrotta. L’opinione pubblica, giustamente indignata, è stata il principale strumento di pressione politica utilizzato da Napolitano.
Vittima principale di questa pressione è stato l’ultimo vero partito rimasto, il PD. L’azione di Napolitano è stata favorita dalla sua lunga militanza politica al fianco di buona parte dei dirigenti, lo conoscevano, lo stimavano, ne hanno accettato le imposizioni.
Napolitano è portatore di un’ideologia europeista che ha inteso portare avanti a qualunque costo. Un disegno politico che, senza il consenso dei cittadini, senza Democrazia, si sta rivelando solo un disegno autoritario che sta portando alla degenerazione del sistema Democratico.
Siamo in presenza di un cambiamento della prassi costituzionale e ci troviamo di fronte a un bivio dal quale potrà uscire una svolta in senso autoritario e tecnocratico o un sistema democratico più avanzato. L’Italia in questo momento è un laboratorio politico come lo era negli anni 20 del secolo scorso; spero che la soluzione non sia la stessa.
22 aprile 2013
al Presidenzialismo tecnocratico
http://notizie.tiscali.it/politica/soci ... atico.html
di Gerardo Lisco
Un anno e mezzo fa Napolitano#65279;, trovando l’opportunità nelle pressioni operate sul nostro sistema politico ed economico dalla speculazione finanziaria, strumento di lotta politica dei poteri forti internazionali, di fronte ad un’emergenza artatamente costruita, si è sostituito a un Governo imbelle e sconclusionato esautorando ruolo e funzioni del Parlamento. Infatti, invece di sciogliere le Camere e indire elezioni anticipate, cioè dare voce ai cittadini, ha di fatto commissariato la Democrazia italiana incaricando di formare il Governo Mario Monti. Espressione massima, quest’ultimo, del potere delle oligarchie finanziarie e dell’Eurocrazia in Italia. Per la durata del Governo Monti, agli Italiani, in nome della responsabilità e al grido de “l’Europa lo vuole”, sono stati imposte cose che mai nessun partito politico avrebbe fatto senza offrire una prospettiva chiara e definibile. Sono stati imposti provvedimenti come la Riforma Fornero, utilizzando il voto di fiducia o la decretazione di urgenza, ma mai atti legislativi che toccassero gli interessi delle varie caste.
Il Presidente Napolitano, sempre in nome di un’errata concezione del senso di responsabilità, all’indomani delle elezioni politiche del febbraio scorso, invece di incaricare Bersani di formare un Governo e consentirgli di cercare la maggioranza in Parlamento, ripristinando ruolo e funzioni di quest’ultimo, ha avuto la pretesa, l’ambizione e la presunzione di voler condizionare e determinare l’azione politica della nuova legislatura favorendo l’elezione di un Presidente della Repubblica idealmente suo continuatore. Se da una parte ha sempre dichiarato che non avrebbe mai accettato la rielezione, di fatto ha operato per condizionare la scelta del suo successore e garantire in questo modo la continuità delle proprie scelte.
Per fare questo ha lasciato che Bersani si consumasse nell’impasse impedendogli di giocare fino in fondo la partita. Napolitano ha sempre avuto in mente Monti o un suo clone. Per fare questo doveva liquidare definitivamente Bersani e per farlo ha tirato fuori dal cilindro il “comitato dei saggi”. In sostanza personalità nominate incaricate di creare le condizioni politiche perché a Napolitano succedesse, se non materialmente come è accaduto,almeno idealmente, lo stesso Napolitano.
Bersani è stato costretto ad ingoiare veleno e rospi fin a dover incontrare Berlusconi e accettare la candidatura di Franco Marini a Presidente della Repubblica. L’oggetto dello scambio è stato la salvaguardia di Berlusconi verso la continuità del mantenimento degli equilibri imposti dalle Oligarchie Finanziarie e dall’Eurocrazia. Il Governo di scopo, del Presidente, di responsabilità, ecc. non doveva essere altro che la prosecuzione del Governo Monti.
Napolitano ha utilizzato le prerogative e le funzioni proprie del presidente della Repubblica per farsi portatore di un ideale autoritaristico, tecnocratico, lontano dalla dovuta garanzia delle istituzioni di una Repubblica Parlamentare. Ha utilizzato abilmente la dissuasione e l’autorevolezza rivenienti dal proprio ruolo, per condizionare pesantemente ciò che resta dei partiti politici e un Parlamento fatto di nominati, di nullità politiche. Ha usato il suo potere facendo leva sulla pressione che veniva dall’opinione pubblica verso una classe politica imbelle, incapace e corrotta. L’opinione pubblica, giustamente indignata, è stata il principale strumento di pressione politica utilizzato da Napolitano.
Vittima principale di questa pressione è stato l’ultimo vero partito rimasto, il PD. L’azione di Napolitano è stata favorita dalla sua lunga militanza politica al fianco di buona parte dei dirigenti, lo conoscevano, lo stimavano, ne hanno accettato le imposizioni.
Napolitano è portatore di un’ideologia europeista che ha inteso portare avanti a qualunque costo. Un disegno politico che, senza il consenso dei cittadini, senza Democrazia, si sta rivelando solo un disegno autoritario che sta portando alla degenerazione del sistema Democratico.
Siamo in presenza di un cambiamento della prassi costituzionale e ci troviamo di fronte a un bivio dal quale potrà uscire una svolta in senso autoritario e tecnocratico o un sistema democratico più avanzato. L’Italia in questo momento è un laboratorio politico come lo era negli anni 20 del secolo scorso; spero che la soluzione non sia la stessa.
22 aprile 2013
25/04/2013, 09:05
Rodotà: "I partiti hanno perso la testa, applaudivano invece di vergognarsi"
Il costituzionalista intervistato dal Manifesto
Il costituzionalista intervistato dal Manifesto
"I partiti hanno perso la testa: mentre Napolitano parlava della loro irresponsabilità, quelli applaudivano invece di stare zitti e vergognarsi". Non lascia spazio a interpretazioni il commento di Stefano Rodotà, intervistato dal Manifesto, che si è detto "scandalizzato" per quanto accaduto. "Da tutta questa vicenda è uscito vittorioso Berlusconi", ha spiegato, "che sta imponendo le sue condizioni, mentre il Pd è andato a raccomandarsi al Colle, e poi ha dato di nuovo spettacolo".
"Non posso mettere fra parentesi il fatto che la larga intesa si fa con il responsabile dello sfascio e della regressione culturale e politica di questo Paese", ha aggiunto il costituzionalista. "Si faranno interventi economici, si utilizzeranno i modestissimi documenti dei saggi, ma non potrà essere affrontata nessuna delle questioni che possono restituire alla politica e al Parlamento una qualità di interlocutore della società".
Fonte:http://www.cadoinpiedi.it/2013/04/23/rodota_partiti_hanno_perso_la_testa_applaudivano_invece_di_vergognarsi.html
Secondo me, non essere d'accordo con queste parole significa davvero essere "poveracci dentro"!...![[8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif "Caldo")
Il costituzionalista intervistato dal Manifesto
Il costituzionalista intervistato dal Manifesto
"I partiti hanno perso la testa: mentre Napolitano parlava della loro irresponsabilità, quelli applaudivano invece di stare zitti e vergognarsi". Non lascia spazio a interpretazioni il commento di Stefano Rodotà, intervistato dal Manifesto, che si è detto "scandalizzato" per quanto accaduto. "Da tutta questa vicenda è uscito vittorioso Berlusconi", ha spiegato, "che sta imponendo le sue condizioni, mentre il Pd è andato a raccomandarsi al Colle, e poi ha dato di nuovo spettacolo".
"Non posso mettere fra parentesi il fatto che la larga intesa si fa con il responsabile dello sfascio e della regressione culturale e politica di questo Paese", ha aggiunto il costituzionalista. "Si faranno interventi economici, si utilizzeranno i modestissimi documenti dei saggi, ma non potrà essere affrontata nessuna delle questioni che possono restituire alla politica e al Parlamento una qualità di interlocutore della società".
Fonte:http://www.cadoinpiedi.it/2013/04/23/rodota_partiti_hanno_perso_la_testa_applaudivano_invece_di_vergognarsi.html
Secondo me, non essere d'accordo con queste parole significa davvero essere "poveracci dentro"!...
25/04/2013, 11:17
Angel_ ha scritto:
Rodotà: "I partiti hanno perso la testa, applaudivano invece di vergognarsi"
Il costituzionalista intervistato dal Manifesto
Il costituzionalista intervistato dal Manifesto
"I partiti hanno perso la testa: mentre Napolitano parlava della loro irresponsabilità, quelli applaudivano invece di stare zitti e vergognarsi". Non lascia spazio a interpretazioni il commento di Stefano Rodotà, intervistato dal Manifesto, che si è detto "scandalizzato" per quanto accaduto. "Da tutta questa vicenda è uscito vittorioso Berlusconi", ha spiegato, "che sta imponendo le sue condizioni, mentre il Pd è andato a raccomandarsi al Colle, e poi ha dato di nuovo spettacolo".
"Non posso mettere fra parentesi il fatto che la larga intesa si fa con il responsabile dello sfascio e della regressione culturale e politica di questo Paese", ha aggiunto il costituzionalista. "Si faranno interventi economici, si utilizzeranno i modestissimi documenti dei saggi, ma non potrà essere affrontata nessuna delle questioni che possono restituire alla politica e al Parlamento una qualità di interlocutore della società".
Fonte:http://www.cadoinpiedi.it/2013/04/23/rodota_partiti_hanno_perso_la_testa_applaudivano_invece_di_vergognarsi.html
Che peccato... abbiamo avuto un'occasione importante....
Ma ha vinto la faziosità unita alla mancanza di buon senso....
![[V]](./images/smilies/UF/icon_smile_disapprove.gif "Disapprovazione"){kind=icon}
25/04/2013, 12:08
Ha vinto la vigliaccheria di una parte politica (il PD) disposto a disintegrarsi piuttosto che dover fare i conti con la propria ipocrita realtà fatta da una maschera con la quale si rivolge al paese mentre alle spalle stringe le mani dei mondialisti e firma trattati con il sangue dei cittadini.
Ma tutto questo non fa che allargare la forbice tra un certo modo di fare politica e la popolazione con i suoi bisogni, i suoi diritti, le sue richieste/necessità e perché no, i suoi sogni.
Il castello di carte crollerà un giorno, certo che crollerà...
Ma tutto questo non fa che allargare la forbice tra un certo modo di fare politica e la popolazione con i suoi bisogni, i suoi diritti, le sue richieste/necessità e perché no, i suoi sogni.
Il castello di carte crollerà un giorno, certo che crollerà...
26/04/2013, 00:47
Thethirdeye ha scritto:
Buttiamola a ridere va... che è meglio...
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Sempre grande Maurizio Crozza.
![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino"){kind=icon}
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Il Silvietto aveva altro a cui pensare che prestare attenzione alle parole di Napolitano.
Ehhh.... l'ItaGlia.
Il Presidente Napolitano ha tirato me##a a dritta e manca e tutti ad applaudire (mancavano i cori, gli striscioni e fare la ola).
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26/04/2013, 09:59
Se riesce questo tipo di governo (l'unico possibile) avranno applicato ciò che Napolitano "voleva"; del resto solo uniti si va avanti in Italia ... (A questo punto, lo spero: creando due fazioni ognuna cerca di impedire all'altra di governare; brutto ma diventa così)
26/04/2013, 10:37
Thethirdeye ha scritto:Angel_ ha scritto:
Rodotà: "I partiti hanno perso la testa, applaudivano invece di vergognarsi"
Il costituzionalista intervistato dal Manifesto
Il costituzionalista intervistato dal Manifesto
"I partiti hanno perso la testa: mentre Napolitano parlava della loro irresponsabilità, quelli applaudivano invece di stare zitti e vergognarsi". Non lascia spazio a interpretazioni il commento di Stefano Rodotà, intervistato dal Manifesto, che si è detto "scandalizzato" per quanto accaduto. "Da tutta questa vicenda è uscito vittorioso Berlusconi", ha spiegato, "che sta imponendo le sue condizioni, mentre il Pd è andato a raccomandarsi al Colle, e poi ha dato di nuovo spettacolo".
"Non posso mettere fra parentesi il fatto che la larga intesa si fa con il responsabile dello sfascio e della regressione culturale e politica di questo Paese", ha aggiunto il costituzionalista. "Si faranno interventi economici, si utilizzeranno i modestissimi documenti dei saggi, ma non potrà essere affrontata nessuna delle questioni che possono restituire alla politica e al Parlamento una qualità di interlocutore della società".
Fonte:http://www.cadoinpiedi.it/2013/04/23/rodota_partiti_hanno_perso_la_testa_applaudivano_invece_di_vergognarsi.html
Che peccato... abbiamo avuto un'occasione importante....
Ma ha vinto la faziosità unita alla mancanza di buon senso....
non ho capito
se l'affermazione è ironica
o seria..
i grillini hanno avuto 50 giorni
x quagliare e non hanno fatto nulla..
adesso questo..
ma la colpa è stata
di quel fetente dci bersani..
GIUSTO ????
26/04/2013, 10:40
...pazzesco...hanno fatto una figura di m.... galattica e la colpa di chi è?
Ma di Grillo naturalmente...
![[:142]](./images/smilies/UF/142.GIF "Emoticon")
26/04/2013, 10:49
Atlanticus81 ha scritto:
Ha vinto la vigliaccheria di una parte politica (il PD) disposto a disintegrarsi piuttosto che dover fare i conti con la propria ipocrita realtà fatta da una maschera con la quale si rivolge al paese mentre alle spalle stringe le mani dei mondialisti e firma trattati con il sangue dei cittadini.
Ma tutto questo non fa che allargare la forbice tra un certo modo di fare politica e la popolazione con i suoi bisogni, i suoi diritti, le sue richieste/necessità e perché no, i suoi sogni.
Il castello di carte crollerà un giorno, certo che crollerà...
ma che doveva fare il pd??
ah già..
applicare alla lettera i 20 punti
dei grillini..
gli inviati da dio..
i puri di spirito..
(MA QUANTO PRENDONO?
5000, 10000, 14000 al mese ?
non ho ancora capito..)
meri esecutori insomma..
dopo la batosta in friuli,
forse adesso arrivano
a più miti consigli..
spero sempre in nuove elezioni
come in grecia..
non capisco perchè in grecia si
e qui no..
bah..
26/04/2013, 10:57
Angel_ ha scritto:
...pazzesco...hanno fatto una figura di m.... galattica e la colpa di chi è?
Ma di Grillo naturalmente...
straquoto fassina
è quello che dico io da sempre..
travaglio
è un cretino ..
se berlusca è tornato su
lo deve a lui..
26/04/2013, 11:10
mik.300 ha scritto:
straquoto fassina
è quello che dico io da sempre..
travaglio
è un cretino ..
se berlusca è tornato su
lo deve a lui..
Certo certo...riguardalo un paio di volte quel video, specialmente in questo punto:
Immagine:
37,68 KB
Interessante la mimica facciale di Cacciari...non credo che la sua mente pensasse in quel momento che il "cretino", come dici te, fosse stato Travaglio...
![[:246]](./images/smilies/UF/246.GIF "Emoticon")
26/04/2013, 13:15
Angel_ ha scritto:mik.300 ha scritto:
straquoto fassina
è quello che dico io da sempre..
travaglio
è un cretino ..
se berlusca è tornato su
lo deve a lui..
Certo certo...riguardalo un paio di volte quel video, specialmente in questo punto:
Immagine:
37,68 KB
Interessante la mimica facciale di Cacciari...non credo che la sua mente pensasse in quel momento che il "cretino", come dici te, fosse stato Travaglio...
cacciari ?
il cretino n.2
26/04/2013, 13:24
Sono sempre più convinta che Fassina sia il fratello segreto di Marìo De Janeiro
![[:p]](./images/smilies/UF/icon_smile_tongue.gif "Goloso")
26/04/2013, 13:44
Blissenobiarella ha scritto:
Sono sempre più convinta che Fassina sia il fratello segreto di Marìo De Janeiro
![[:257]](./images/smilies/UF/257.GIF "Emoticon")
Ultima modifica di Angel_ il 26/04/2013, 13:52, modificato 1 volta in totale.