Cita:
rmnd ha scritto: Della serie, piaccia o meno ma i debiti si pagano eccome...
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... sconfitta/ Cita:
[color=blue]Islanda, il pagamento del debito condanna la sinistra alla sconfitta
Le elezioni islandesi sono caratterizzate dalla frustrazione dei cittadini verso una crisi infinita che non passa
La rivoluzione delle padelle sta per terminare in Islanda. Alle prossime le elezioni il primo governo interamente di sinistra nella storia dell’isola verrà battuto per colpa della crisi finanziaria che travolse il sistema creditizio islandese a fine 2008. Il governo di Jóhanna Sigurðardóttir sarà punito anche per quello che in Italia si crede non abbia fatto, ovvero pagare i debiti.[/color]
Leggo nel tuo medesimo link:
L'economia, dopo essersi contratta in modo molto pesante – nel 2008 il calo del Pil arrivò al livello shock di meno 12 -,
è tornata a crescere nel 2012, con un aumento della ricchezza nazionale dell’1,6% , discreto rispetto all’andamento dell’eurozona. Ancora più positivo è il contenuto tasso di disoccupazione, poco sotto il 5%, ma il paese soffre per l’alta inflazione causata dalla svalutazione della sua moneta, la krona.
EURO INQUIETUDINE- Benchè il deprezzamento della valuta islandese nei confronti dell’euro sia stato notevole, pari a circa il 50%, le esportazioni hanno sì risentito del benefici, ma l’economia non ha potuto contare sulla ripresa che ci si sarebbe potuti aspettare da una simile svalutazione.
Come detto da Már Gudmundsson al Financial Times, anche se li vendi ad un costo minore non puoi pescare così tanti pesci in più. Se il significativo deprezzamento della moneta ha garantito un miglioramento dell’export, i consumi interni hanno invece risentito del rincaro dei prezzi. Il punto più dolente è rappresentato dalla crescita costante dei mutui, che sono prevalentemente indicizzati all’inflazione. Ciò ha provocato una continua erosione del reddito disponibile degli islandesi, a causa dell’aumento generalizzato dei prezzi. L’inflazione si è mantenuta costantemente sopra il 4% negli ultimi due anni, causando un incremento del costo del debito della maggior parte dei nuclei domestici.
Una situazione che ha generato un malessere diffuso, che si è tradotto nel crollo di popolarità del governo progressista che ha portato alla prima Costituzione scritta direttamente dai cittadini. Fonte:http://www.giornalettismo.com/archives/900009/islanda-il-pagamento-del-debito-condanna-la-sinistra-alla-sconfitta/
Considerazioni:
1-Stanno messi comunque molto meglio di noi!
2- Da che mondo è mondo, nel momento che svaluti la moneta le esportazioni ripartono a gonfie vele...se in Islanda non è accaduto MI VIENE IL DUBBIO che QUALCUNO abbia intimato a quei "pesci" di non comprare più i prodotti islandesi...ovvero la reazione dei poteri forti allo "sgarro" islandese...[}:)]