Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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27/04/2013, 19:32

In effetti il documento potato da Beppe offre una diversa interpretazione.

Il filo comune comunque è uno solo: ci si sta veramente arrampicando sugli specchi!

If the genetics continue to show a human connection to this humanoid, what does this
mean? We cannot say the Atacama Humanoid is an ET.
Nor is he any known – or
clinically conceivable - human
that could have lived. So who is he? He remains a
mystery, and perhaps- just perhaps- a doorway to discovering much about who we are.
Recently, some scientists working on DNA and computer analysis found that
DNA has been around for over 10 billion years- but earth has been here for less than
half that time. Perhaps life is indeed universal, and Contact spreads life from world to
world...

I have discussed with other scientists the possibility of epigenetic augmentation of the
human genome. Is the Atacama Humanoid a so-called hybrid? Are we all some type of
hybrid? Could this have occurred via contact with other extraterrestrial civilizations over
millions of years?
A source who refuses to be identified stated to me several years ago
that he had seen a National Security Agency document that concluded that there had
been 64 epigenetic augmentations of the human genome in the past that has resulted in
modern humans. Could this be possible?


Visto che dopo tutti questi studi il DNA della creatura risulta essere quello umano (o per lo meno molto simile, si sa che questo tipo di esami non sono mai sicurissimi), il risultato quale sarebbe? Che forse non è lui ad essere umano...ma noi ad essere alieni! [:o)]
Aldilà della teoria della genesi aliena - che personalmente trovo plausibile - in questo contesto come risposta mi sembra molto forzata e fuori luogo.
Qui si doveva decidere se l'esserino era un feto o una creatura dallo spazio, ed il verdetto mi sembra abbastanza scritto.

30/04/2013, 09:54

Anche le scimmie condividono con noi il 98% di DNA ma loro sono comunque scimmie e noi uomini.
Chi l'ha detto che una civiltà aliena non abbia anch'essa un quasi 100% di DNA come il nostro???Nessuno dato che di prove della esistenza o non esistenza non ce ne sono ancora;quindi per quanto mi riguarda,non ragionando da scienziato quadrato con i paraocchi,potrebbe essere anche alieno e non umano.

30/04/2013, 10:20

robs79 ha scritto:

Anche le scimmie condividono con noi il 98% di DNA ma loro sono comunque scimmie e noi uomini.
Chi l'ha detto che una civiltà aliena non abbia anch'essa un quasi 100% di DNA come il nostro???Nessuno dato che di prove della esistenza o non esistenza non ce ne sono ancora;quindi per quanto mi riguarda,non ragionando da scienziato quadrato con i paraocchi,potrebbe essere anche alieno e non umano.


Sicuramente ti quoto, ma aggiungo che in realta' questa condivisione e' relativa solo alla parte del genoma destinata alla sintesi proteica, il che corrisponde all'incirca al 5% dell'intera sequenza. E il restante 95%? Cioe' come si fa ad affermare che le diversita' tra noi e gli scimpanze' sono da addebitare solo al 2% di differenze dell'intero genoma? Piu' correttamente bisognerebbe dire che tra le due specie vi e una corrispondenza solo del 4,9%!!! E considerando che alla fine le basi azotate sono solo 4 la cosa e' persino spiegabile su basi statistiche.

30/04/2013, 12:38

zakmck ha scritto:

robs79 ha scritto:

Anche le scimmie condividono con noi il 98% di DNA ma loro sono comunque scimmie e noi uomini.
Chi l'ha detto che una civiltà aliena non abbia anch'essa un quasi 100% di DNA come il nostro???Nessuno dato che di prove della esistenza o non esistenza non ce ne sono ancora;quindi per quanto mi riguarda,non ragionando da scienziato quadrato con i paraocchi,potrebbe essere anche alieno e non umano.


Sicuramente ti quoto, ma aggiungo che in realta' questa condivisione e' relativa solo alla parte del genoma destinata alla sintesi proteica, il che corrisponde all'incirca al 5% dell'intera sequenza. E il restante 95%? Cioe' come si fa ad affermare che le diversita' tra noi e gli scimpanze' sono da addebitare solo al 2% di differenze dell'intero genoma? Piu' correttamente bisognerebbe dire che tra le due specie vi e una corrispondenza solo del 4,9%!!! E considerando che alla fine le basi azotate sono solo 4 la cosa e' persino spiegabile su basi statistiche.


Sulla base di quanto detto, correggimi se sbaglio, si potrebbe affermare che quella creatura è "umana", pur essendo aliena, o che è "aliena" pur essendo umana?

Mi sembra il gioco delle tre carte... [:o)]

30/04/2013, 12:45

Thethirdeye ha scritto:
Sulla base di quanto detto, correggimi se sbaglio, si potrebbe affermare che quella creatura è "umana", pur essendo aliena, o che è "aliena" pur essendo umana?
TTE, la sintesi è questa: è umana, come confermato dal medico all'interno del documentario. Ma volendo comunque far emergere qualcosa di misterioso anzichè parlare di un feto abortito alla 15^ settimana, come dichiarato nella precedente analisi del 2007, si è preferito parlare di un bimbo sopravvissuto, dopo il parto, per ulteriori 6-8 anni il che viste le dimensioni della creatura (appena 15 cm.) rende il tutto ancora misterioso.
Ultima modifica di _INSIDER_ il 30/04/2013, 12:46, modificato 1 volta in totale.

30/04/2013, 13:02

nelle fiabe li chiamano "gnomi"

chi ci dice che non esistono quelle strane creature piccole e "magiche" che abiterebbero il nostro mondo, le cui storie sono narrate solo nelle leggende?

30/04/2013, 13:03

Jimi_Marshall ha scritto:

In effetti il documento potato da Beppe offre una diversa interpretazione.

Il filo comune comunque è uno solo: ci si sta veramente arrampicando sugli specchi!

If the genetics continue to show a human connection to this humanoid, what does this
mean? We cannot say the Atacama Humanoid is an ET.
Nor is he any known – or
clinically conceivable - human
that could have lived. So who is he? He remains a
mystery, and perhaps- just perhaps- a doorway to discovering much about who we are.
Recently, some scientists working on DNA and computer analysis found that
DNA has been around for over 10 billion years- but earth has been here for less than
half that time.[b] Perhaps life is indeed universal, and Contact spreads life from world to
world...
[/b]
I have discussed with other scientists the possibility of epigenetic augmentation of the
human genome. Is the Atacama Humanoid a so-called hybrid? Are we all some type of
hybrid? Could this have occurred via contact with other extraterrestrial civilizations over
millions of years?
A source who refuses to be identified stated to me several years ago
that he had seen a National Security Agency document that concluded that there had
been 64 epigenetic augmentations of the human genome in the past that has resulted in
modern humans. Could this be possible?


Visto che dopo tutti questi studi il DNA della creatura risulta essere quello umano (o per lo meno molto simile, si sa che questo tipo di esami non sono mai sicurissimi), il risultato quale sarebbe? Che forse non è lui ad essere umano...ma noi ad essere alieni! [:o)]
Aldilà della teoria della genesi aliena - che personalmente trovo plausibile - in questo contesto come risposta mi sembra molto forzata e fuori luogo.
Qui si doveva decidere se l'esserino era un feto o una creatura dallo spazio, ed il verdetto mi sembra abbastanza scritto.

Non ho seguito la discussione ma, traducendo quella frase che ti ho segnalato in rosso:
Recentemente, alcuni scienziati che lavorano sul DNA con analisi al computer hanno scoperto che il DNA è (vecchio) di oltre 10 miliardi di anni, ma la terra esiste da meno di metà tempo. Forse la vita è davvero universale, e un contatto diffonde la vita da mondo a
mondo ...


In sostanza si ipotizza che una specie umanoide, con alcuni punti genetici in condivisione con noi, si potrebbe essere diffusa nell'Universo (quindi anche qui da noi!)...in pratica te hai messo la faccina scherzosa sul fatto che gli alieni siamo noi, ma in effetti potrebbe essere proprio così... [;)]
Se così fosse, ogni razza umanoide si dovrebbe adattare alle caratteristiche del pianeta ospitante, quindi la sua altezza e forza dovrà correlarsi adeguatamente alla massa ed alla gravità del suo pianeta...un esserino piccolo potrebbe provenire da un pianeta molto più piccolo del nostro...

30/04/2013, 13:42

_INSIDER_ ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:
Sulla base di quanto detto, correggimi se sbaglio, si potrebbe affermare che quella creatura è "umana", pur essendo aliena, o che è "aliena" pur essendo umana?
TTE, la sintesi è questa: è umana, come confermato dal medico all'interno del documentario.

Credo non sia sufficiente, vista la conformazione (almeno apparente) dell'esserino. Non c'entra il fatto di voler rendere misterioso o meno un caso. La questione va vista da più persone, come si fa di solito in ambito scientifico, con DATI alla mano, analisi, confronti e verifiche incrociate. Spero concorderai....

Altrimenti si fa la fine del caso Starchild.... in cui NON ci sono scienziati in grado di prendersi la responsabilità di affermare cose "fuori dal mondo"... semplicemente per non rischiare la carriera o il linciaggio da parte dei colleghi.

30/04/2013, 14:28

Thethirdeye ha scritto:
Credo non sia sufficiente, vista la conformazione (almeno apparente) dell'esserino. Non c'entra il fatto di voler rendere misterioso o meno un caso. La questione va vista da più persone, come si fa di solito in ambito scientifico, con DATI alla mano, analisi, confronti e verifiche incrociate. Spero concorderai....

Altrimenti si fa la fine del caso Starchild.... in cui NON ci sono scienziati in grado di prendersi la responsabilità di affermare cose "fuori dal mondo"... semplicemente per non rischiare la carriera o il linciaggio da parte dei colleghi.


Questo è il nocciolo della questione,non ci sarà mai nessun medico o scienziato che si prenderà la briga di ipotizzare qualcosa fuori dall'ordinario.Nessuno vuole prendersi del "pazzo" o essere tagliato fuori!!

30/04/2013, 14:38

Angel_ ha scritto:
Non ho seguito la discussione ma, traducendo quella frase che ti ho segnalato in rosso:
Recentemente, alcuni scienziati che lavorano sul DNA con analisi al computer hanno scoperto che il DNA è (vecchio) di oltre 10 miliardi di anni, ma la terra esiste da meno di metà tempo. Forse la vita è davvero universale, e un contatto diffonde la vita da mondo a
mondo ...


In sostanza si ipotizza che una specie umanoide, con alcuni punti genetici in condivisione con noi, si potrebbe essere diffusa nell'Universo (quindi anche qui da noi!)...in pratica te hai messo la faccina scherzosa sul fatto che gli alieni siamo noi, ma in effetti potrebbe essere proprio così... [;)]
Se così fosse, ogni razza umanoide si dovrebbe adattare alle caratteristiche del pianeta ospitante, quindi la sua altezza e forza dovrà correlarsi adeguatamente alla massa ed alla gravità del suo pianeta...un esserino piccolo potrebbe provenire da un pianeta molto più piccolo del nostro...


Oppure bisognerebbe datare la terra con "qualche" anno in più [:D]
Insider dirà probabilmente che i macchinari con cui é stata fatta quest'analisi era guasti [:o)]

30/04/2013, 16:54

Thethirdeye ha scritto:
Credo non sia sufficiente, vista la conformazione (almeno apparente) dell'esserino. Non c'entra il fatto di voler rendere misterioso o meno un caso. La questione va vista da più persone, come si fa di solito in ambito scientifico, con DATI alla mano, analisi, confronti e verifiche incrociate. Spero concorderai....
Certo che concordo, è stato già fatto... le analisi del 2007, qui riportate, non le hai lette?

Altrimenti si fa la fine del caso Starchild.... in cui NON ci sono scienziati in grado di prendersi la responsabilità di affermare cose "fuori dal mondo"... semplicemente per non rischiare la carriera o il linciaggio da parte dei colleghi.
No, no... non è questo il punto. E' l'ideatore di questo "starchild" a non voler condividere le analisi con veri scienziati, alludendo solo a laboratori. A tal proposito, leggiti questo articolo:

http://misterorisolto.wordpress.com/201 ... o-umano-3/

30/04/2013, 17:22

Angel_ ha scritto:




In sostanza si ipotizza che una specie umanoide, con alcuni punti genetici in condivisione con noi, si potrebbe essere diffusa nell'Universo (quindi anche qui da noi!)...in pratica te hai messo la faccina scherzosa sul fatto che gli alieni siamo noi, ma in effetti potrebbe essere proprio così... [;)]
Se così fosse, ogni razza umanoide si dovrebbe adattare alle caratteristiche del pianeta ospitante, quindi la sua altezza e forza dovrà correlarsi adeguatamente alla massa ed alla gravità del suo pianeta...un esserino piccolo potrebbe provenire da un pianeta molto più piccolo del nostro...


Questo è uno spunto molto interessante su cui bisognerebbe lavorare. [^]

Un esserino alto 15 centimetri potrebbe sopravvivere sul pianeta Terra per 6 / 8 anni considerando che tutta la sua fisiologia, di provenienza umana, sarebbe seriamente compromessa ??? [?]

Ovviamente esistono sulla Terra mammiferi di queste dimensioni ( per es. i topi ) ma è ovvio che l'evoluzione e le condizioni ambientali hanno modellato tutte le funzioni per adattarle alla situazione reale.

Una grave mutazione genetica potrebbe generare indubbiamente questo, passatemi il termine, "mostriciattolo" ma sfido chiunque a fare sopravvivere questa creatura per un periodo relativamente lungo (ripeto 6 / 8 anni) senza qualche ausilio di natura tecnologica che, sicuramente, non esisteva quando questo soggetto è vissuto tra noi esseri umani. [:)]
Ultima modifica di BOBBY il 30/04/2013, 17:22, modificato 1 volta in totale.

30/04/2013, 18:36

BOBBY ha scritto:
Questo è uno spunto molto interessante su cui bisognerebbe lavorare. [^]

Un esserino alto 15 centimetri potrebbe sopravvivere sul pianeta Terra per 6 / 8 anni considerando che tutta la sua fisiologia, di provenienza umana, sarebbe seriamente compromessa ??? [?]
A questo dovrebbe rispondere chi ha già effettuato le analisi del 2007, dichiarando che l'essere è un feto umano, non un bimbo. Ripropongo il succo di quelle analisi riportate in un mio precedente post:

_INSIDER_ ha scritto:
En cuanto a la momificación resulta sencillo explicar este proceso si tenemos presente que los fetos no tienen flora bacteriana en el tubo digestivo que es donde se inicia la putrefacción de los cadáveres, unido a la circunstancia de la pérdida de sangre como consecuencia de no haber mantenido ninguna precaución con el cordón umbilical. De este modo, la hipovolemia habría favorecido el proceso de conservación del cadáver.


In sintesi: il processo di mummificazione viene favorito in quanto il feto non ha ancora flora batterica nel tratto intestinale, dove inizia la putrefazione dei corpi, tenendo conto anche di perdite ematiche per non aver avuto alcuna cautela con il cordone ombelicale. Si parla quindi di ipovolemia che avrebbe ulteriormente favorito il processo di conservazione del corpo.

fonte: http://blogs.elcorreo.com/magonia/files ... miaFEG.pdf

02/05/2013, 16:40

Riporto la notizia pubblicata oggi su TGCOM24:

Immagine

fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/magazine ... mano.shtml

02/05/2013, 17:14

Allora le analisi del Dott. Nolan della Stanford University (che REALMENTE esiste ed insegna alla Stanford University che non
é l'università di Kanchanaburi... [:D]) sono chiare l'essere é un bambino umano non un feto.

"I can’t police every website and I know I am being misquoted in many quarters. What I said is in the attached report.
Every nucleotide so far is human. The mystery is only I cannot find a mutation that accounts for the morphology. But the genome is a huge place and lots of places for subtle mutations to hide. Concluding the specimen is alien or a hybrid would be a gross overstepping of the bounds.
It is likely a human child with an unfortunate mutation. How the child’s bones say it is 6-8 years old is a mystery."

http://www.cryptozoonews.com/nolan/
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