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30/04/2013, 23:03

Chissà, se ci fosse stato un qualche interesse economico da mo che avrebbero trovato armi chimiche ^_^

01/05/2013, 09:58

Quello che ho sentito per radio è un escamotage di Obama (che sa tutto) per cercar di non intervenire in Syria! Sà benissimo che è stato il regime, ma siccome ha vuto il ..."premio nobel"! [8D]

01/05/2013, 11:33

bleffort ha scritto:

Sentite cosa ha detto Obama oggi:In Siria sono state usate armi chimiche ,però non siamo ancora certi chi le ha usate,però una cosa è sicura:se è stato il Regime di Assad,agiremo con determinazione.
Avete capito? [:0],non ha citato minimamente se sono stati I RIBELLI,solo contro Assad e...sicuramente troveranno le prove che sia stato il Regime. [;)] [:o)]
SI MA...... INVENTATE!! - [:D]


peggio...

http://www.repubblica.it/esteri/2013/04 ... -57787059/

Poi, il tema più caldo, il fattore in grado di mutare la situazione in modo radicale: "Ci sono prove che siano state usate armi chimiche in Siria, ma non sappiamo dove, come, quando e chi le abbia usate".

cioè..
e se sono stati i ribelli..
obama li bombarda ??

roba da pazzi.................................................

01/05/2013, 12:44

No, sa che è sato il Governo (è anche logico).

02/05/2013, 00:39

Ufologo 555 ha scritto:

No, sa che è sato il Governo (è anche logico).

No! ....se ragioni con la logica,non può essere stato il Governo Siriano,tu credi che sono così stupidi???.,io non credo.[:D]

02/05/2013, 11:12

Perché, Saddam non gassificò 10 mila civili? [8]

02/05/2013, 11:43

e allora bombardiamo gli stati uniti per quello che hanno combinato in vietnam e in altre decine di guerre.

02/05/2013, 13:19

Ufologo 555 ha scritto:

Perché, Saddam non gassificò 10 mila civili? [8]

Quello fu fatto in un'altro contesto,considerando sempre se ci dissero la verità- [^]

04/05/2013, 18:44

Caccia con la stella di david hanno attaccato, in territorio siriano, un carico di armi diretto a Hezbollah in Libano......certo che la situazione in loco si fa sempre piu'incandescente......[:(!]
Ultima modifica di ubatuba il 04/05/2013, 18:44, modificato 1 volta in totale.

05/05/2013, 09:51

Secondo attacco da parte Israeliana

Siria: nuovo blitz di Israele a Damasco

Siria: blitz aereo di Israele, e' giallo


Fnsi, fiocco giallo sui giornali per Quirico

Nuovo blitz di Israele a Damasco nella notte. Dopo gli attacchi di ieri oggi sarebbe stato colpito un centro di ricerche militari alla periferia della citta'. Lo annuncia la tv di Stato siriana spiegando che l'attacco con razzi ha colpito il centro a Jamraya.

Intanto dalla Siria continuano ad arrivare immagini raccapriccianti: il corpo senza vita e parzialmente carbonizzato di una bimba di circa un anno di vita è una delle numerose immagini giunte nelle ultime ore dalla regione costiera siriana di Banias, dove, secondo testimonianze non verificabili in maniera indipendente a causa della restrizione ai media imposte dal regime siriano, le milizie fedeli al presidente Bashar al Assad hanno compiuto l'ennesimo massacro a sfondo confessionale.

E mentre centinaia di famiglie hanno tentato oggi di fuggire da Banias in direzione di Tartus verso sud, gli Stati Uniti si dicono "inorriditi" e l'Italia, tramite la Farnesina, ha espresso una condanna del crimine, giudicando "intollerabile" la spirale di violenza in atto nel Paese.

La giornata si era aperta con la notizia, prima riferita da media americani e poi confermata da fonti anonime israeliane, di un raid aereo dello Stato ebraico in territorio siriano, presumibilmente - come già accaduto nei mesi scorsi - contro un carico di armi destinate agli Hezbollah libanesi.

Obama alla tv Usa in spagnolo Telemundo spiega che Israele ha il diritto di proteggersi di fronte a un rifornimento di armi della Siria agli hezbollah libanesi ma non conferma il raid israeliano contro un deposito di missili Scud in Siria.

Secondo un funzionario Usa intervistato dal New York Times nel mirino del raid c'era un carico di missili provenienti dall'Iran e diretti agli Hezbollah libanesi. Si tratta di missili noti con il nome Fateh-110S, che erano ammassati in un aeroporto nei pressi di Damasco, quando sono stati colpiti nell'attacco israeliano, afferma la fonte, citata dal giornale in forma anonima perché non autorizzata a parlare di questioni di intelligence.

Il deposito colpito da Israele, ha detto, era sotto il controllo di miliziani Hezbollah e elementi della forza paramilitare iraniana al Quds. Fonti siriane a conoscenza di questioni militari e di sicurezza citate sempre dal NYT hanno dal canto loro confermato la spedizione di missili dall'Iran all'aeroporto di Damasco, da dove dovevano poi essere consegnati agli Hezbollah. Secondo fonti Usa, i missili Fateh-110, a combustibile solido, più precisi dei missili Scud a combustibile liquido, hanno un raggio d'azione che li rende in grado di colpire dal Sud del Libano Tel Aviv e gran Parte di Israele.

Intanto il fronte filo-Assad ha segnato progressi nell'accerchiamento di Qusayr, cittadina solidale con la rivolta e stretta tra Homs e il confine libanese. Fonti filo-regime siriano affermano che nelle prossime ore Qusayr e l'intera piana dell'Oronte a sud di Homs potrebbe capitolare. Di fronte a questo scenario, gli Stati Uniti frenano sull'ipotesi di un intervento militare diretto in Siria, e Obama ha detto che non è previsto un invio di truppe di terra nel territorio siriano.

Del "massacro" di Banias si parlava già ieri sera quando erano giunte non confermate le prime notizie del ritrovamento di alcuni corpi nel sobborgo di Ras an Nabaa, alle porte meridionali della cittadina a maggioranza sunnita. Come gli altri porti della costa, anche Banias è a maggioranza sunnita, con enclavi cristiane, ma circondata da un oceano di località alawite. Secondo le testimonianze dei residenti, la sera tra il 2 e il 3 maggio l'artiglieria lealista ha martellato il sobborgo. All'alba del 3 sono penetrate le squadracce degli "ausiliari", un corpo di miliziani filo-Assad creato nei mesi scorsi e che sta sostituendo, almeno nella forma, le tristemente note squadre di shabbiha. I comitati di coordinamento locali hanno finora contato 102 corpi ritrovati a Ras an Nabaa.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 51196.html


Questi i video dell'attacco



Israel launches second Syria strike in three days, sources say
Only a few days after an alleged Israeli strike, Syrian media reports IAF struck a military research center; Western intel sources say target was a Fateh-110 surface-to-surface missile shipment; Israel declines to comment; Syria state TV: Israeli strike a desperate attempt to raise rebels' morale.

Large explosions rocked Damascus early Sunday morning, Syrian media reported. The Syrian new outlet blamed Israel for the rocket strike, which targeted a military research center in Jamraya near Damascus.

Reports come after anonymous Israeli officials told the Associated Press on Saturday morning that the Israeli Air Force carried out a strike against Syria early Friday that targeted a shipment of advanced missiles bound for Hezbollah. American officials said the strike targeted Iranian Fateh-110 missiles that Israel thought were headed for Hezbollah, the New York Times reported on Saturday.

On Sunday, Western intelligence sources said that both strikes over the weekend targeted Fateh-100 missile shipments sent from Iran intended for Lebanon's Hezbollah. U.S. President Barack Obama on Saturday said that Israel has the right to guard against the transfer of advanced weapons to Hezbollah a day after and alleged Israeli strike on a Hezbollah-bound missile shipment in Syria.

http://www.haaretz.com/news/diplomacy-d ... y-1.519250


le reazioni dell'Iran (testo in arabo da tradurre)
http://arabic.farsnews.com/newstext.aspx?nn=9107167252

altro video di RT

Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 05/05/2013, 10:11, modificato 1 volta in totale.

05/05/2013, 10:24

GIANLUCA1989 ha scritto:

le reazioni dell'Iran (testo in arabo da tradurre)
http://arabic.farsnews.com/newstext.aspx?nn=9107167252


http://translate.google.it/translate?sl ... 9107167252

05/05/2013, 10:43

Prime dichiarazioni di Benjamin Netanyahu e dispiegamento di due batterie difensive iron dome nelle citta di Haifa e Safed

11:30 A.M. IDF deploys two Iron Dome batteries, near the cities of Haifa and Safed, amid tension along Israel's northern border. (Amos Harel, Gili Cohen)

11:20 A.M. Prime Minister Benjamin Netanyahu made no comment on the alleged Israeli strikes on Syria at the opening of the weekly cabinet meeting, but only reiterated that he is committed to the security of Israel. This was the first time the Israeli prime minister spoke in public since the alleged Israeli strikes. (Haaretz)

http://www.haaretz.com/news/diplomacy-d ... y-1.519250
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 05/05/2013, 10:43, modificato 1 volta in totale.

05/05/2013, 23:03

Nuovo raid di Israele in Siria, Damasco: e' dichiarazione di guerra
L'obiettivo sarebbe stato un rifornimento di missili in transito dall'Iran agli Hezbollah libanesi

Immagine

05 maggio, 20:32

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 54729.html

TEL AVIV - Israele torna a colpire in Siria e la tensione a cavallo del confine sale alle stelle, scatenando inquietudine e reazioni in tutta la regione. Il raid, il secondo in pochi giorni, sarebbe stato condotto questa volta contro un centro di ricerche militari, a Jamraya, alle porte di Damasco, dove - secondo informazioni non confermate, ma neppure smentite nello Stato ebraico - i jet con la Stella di Davide avrebbero centrato e distrutto missili Fateh-110 in transito dall'Iran verso le milizie sciite libanesi di Hezbollah. Un'incursione che arriva a circa 48 ore da quella che, tra giovedì e venerdì, avrebbe preso di mira un altro stock di missili. E che la Siria ha bollato, per bocca del vice ministro degli Esteri Faisal al Medad, come "una dichiarazione di guerra".

Israele intanto ha cominciato a rafforzare la sicurezza a ridosso del confine, con il dispiegamento - tra l'altro - di due batterie anti-missilistiche 'Iron Dome' schierate a protezione del nord del Paese e la chiusura dello spazio aereo nella zona, malgrado l'azione israeliana - rivelata da una fonte occidentale non identificata - non sia stata per ora confermata ufficialmente né dal premier Benyamin Netanyahu - partito come nulla fosse per la Cina - né da altre fonti. Il ministro dell'Informazione siriano, Mahmud al Zubi, ha invece confermato tutto e ha detto che l'entrata in azione di Israele "apre la strada a tutte le possibilità": tanto che la Siria - secondo fonti di Damasco, citate dalla tv Almayadin, emittente iraniana vicina agli Hezbollah che trasmette da Beirut - avrebbe dispiegato a sua volta batterie di missili puntate verso il 'nemico sionista'. I raid, che alcuni commentatori israeliani hanno interpretato come un chiaro messaggio all'Iran (e ai suoi piani nucleari), sono stati condannati - in un soprassalto di sintonia con Teheran, raro di questi tempi - sia dall'Egitto, che parla di "aggressione israeliana", sia dalla Lega Araba, che denuncia la "violazione grave della sovranità" nazionale della Siria. Per l'Iran, che ha negato che l'attacco fosse contro suoi missili, l'incursione finirà per "accorciare la vita" di Israele; giudizio accompagnato dall'invito ai paesi della regione "a levarsi" contro il nemico di sempre. Tacciono invece, almeno per ora, gli Hezbollah in Libano.

L'Onu - di cui è stato invocato l'intervento - ha espresso tramite il segretario generale Ban Ki-moon "grave preoccupazione" e ha invitato le parti - precisando che le Nazioni Unite non dispongono ancora dei dettagli del blitz, e non sono in grado di verificare in maniera indipendente l'accaduto - ad agire con la massima moderazione per evitare un'ulteriore escalation del sanguinoso conflitto siriano. Da parte israeliana ha parlato per conto del governo solo il viceministro della Difesa Danny Danon: senza confermare né smentire raid, ha detto in un'intervista alla radio militare che "Israele sta proteggendo i suoi interessi e continuerà a farlo". Una strategia complessiva che sembra essere avallata dal presidente degli Usa, Barack Obama, il quale ieri ha giustificato in qualche modo l'alleato israeliano, affermando che questo ha il diritto "di proteggersi" dal trasferimento di armi sofisticate a "organizzazioni terroristiche come gli Hezbollah". Ma di fronte alla quale non mancano dubbi sulle reali possibilità di manovra di Washington. Fatto sta che gli avvenimenti di stanotte hanno acuito la tensione. Ne ha preso atto lo stesso Netanyahu: prima di partire stasera per un viaggio di stato in Cina di cinque giorni, ha convocato d'urgenza una riunione del gabinetto di sicurezza per "discutere i recenti sviluppi nella regione". Sul campo spicca la chiusura dello spazio aereo civile nel nord del Paese, cosa che non avveniva dal 2006 nel periodo dell'ultima guerra in Libano. Ma anche il dispiegamento a Haifa e Safed (Galilea) di due postazioni Iron Domé (Cupola di ferro), sistemi antimissile impiegati massicciamente durante il recente conflitto con Gaza del novembre scorso. Il comando delle retrovie israeliane ha poi disposto nelle ultime ore tutta una serie di ispezioni nei rifugi pubblici al nord, in particolar modo a Haifa e sulle alture del Golan. Mentre i 30 mila abitanti israeliani della zona hanno avuto ordine di verificare l'agibilità delle 'stanze protette' nelle loro abitazioni, nel timore di possibili rappresaglie dalla Siria. E dalle roccaforti di Hezbollah in Libano.

06/05/2013, 12:18

Assad,se nuovo raid Israele risponderemo
Quotidiano Kuwait cita presidente siriano

(ANSA) - BEIRUT, 6 MAG - Se Israele dovesse attaccare di nuovo la Siria quest'azione sara' considerata un'azione di guerra e la Siria rispondera' immediatamente. Lo ha detto il presidente Bashar al Assad, citato dal quotidiano ar Rai del Kuwait che riporta fonti vicine al presidente siriano.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 58981.html

06/05/2013, 12:19

GIANLUCA1989 ha scritto:

Assad,se nuovo raid Israele risponderemo



E ... ce le prenderanno! [8D]
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