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03/05/2013, 14:36

Blissenobiarella ha scritto:

Ufologo, smetti di leggere le cosacce che leggi e un un mondo nuovo si aprirà ai tuoi occhi.


Legge articoli "peccaminosi".[:(]

03/05/2013, 14:43

bleffort ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

Ufologo, smetti di leggere le cosacce che leggi e un un mondo nuovo si aprirà ai tuoi occhi.


Legge articoli "peccaminosi".[:(]


Errare umanum est, perseverare autem diabolicum, et tertia non datur.
(Errare è umano, ma perseverare è diabolico e la terza possibilità non è concessa)

03/05/2013, 15:17

Faccio come voi: sento e leggo di tutto! Poi, esiste il discernimento ....[^]

03/05/2013, 16:10

Blissenobiarella ha scritto:

superza ha scritto:

Non so se è stato già detto ma Nella Lista dei nuovi sottosegretari/vice ministri compare agli esteri Marta Dassù presente negli organi direttivi aspen e partecipante alle trilaterali https://www.aspeninstitute.it/istituto/ ... -direttivi






Certo che chi non ha votato 5stelle per paura di un coinvolgimento di Casaleggio con i poteri forti è stato servito proprio bene...


Anche stavolta devo darti ragione,( provato sulla mia pelle [:D])..Mi consola però il fatto di nn aver votato..

03/05/2013, 17:13

Non è affatto facile destreggiasi in tutto il caos mediatico che viene generato ad arte proprio allo scopo di mischiare le carte e rendere il gioco poco comprensibile. Mettere assieme le informazioni a volte contraddittorie che ci sommergono richiede tempo e studio. Ma la maggior parte delle persone, questo tempo non ce l'ha. Deve cercare di capire cosa sta succedendo mettendo insieme i frammenti di informazione di cui dispone che non sono assolutamente sufficienti nè a capire nè a metterle in grado di prendere decisioni.

Questo è una violazione dei diritti basilari dell'uomo. Non informare correttamente è un crimine. Sono state prese delle decisioni politiche che hanno fortemente compromesso la nostra serenità e il nostro benessere e sono state prese in silenzio. Le nostre vite sono state cambiate mentre la stampa si occupava dell'ultimo scandalo di berlusconi, invece di informarci che in parlamento veniva cambiata la costituzione per consentire di approvare leggi che hanno assassinato la nostra economia e condotto decine di persone al suicidio. E i politici sapevano cosa stavano facendo. Non volevano farlo ma lo hanno fatto lo stesso. Perchè? Perchè non avevano il potere di opporsi a queste norme? Dove sperano di trovarlo ora questo potere che in passato ( non più di un anno fa) non hanno avuto?

Perchè oggi il M5S fa così tanta paura a tutti? Perchè impegnare la stampa in una guerra totale e disperata contro questo gruppo di gente comune che ha come una arma il fatto di non avere vincoli con i poteri forti e di poter per tanto agire per conto proprio e non in base a disposizioni "di altri"?

04/05/2013, 08:16

Ragazzi propongo che se Letta cambia la sua politica iniziando un braccio di ferro con la Trilaterale,faremo una colletta in modo che lui si faccia una implantologia di capelli,almeno lo rendiamo più accattivante,chissà a volte la Merckel ci possa fare un pensierino e avremo un ritorno!!.

04/05/2013, 09:48

bleffort ha scritto:

Ragazzi propongo che se Letta cambia la sua politica iniziando un braccio di ferro con la Trilaterale,faremo una colletta in modo che lui si faccia una implantologia di capelli,almeno lo rendiamo più accattivante,chissà a volte la Merckel ci possa fare un pensierino e avremo un ritorno!!.


La sua posizione la deve alla trilaterale e non credo che ci si metterà contro.[8D]

04/05/2013, 10:43

LA POLITICA SOTTO RICATTO. MENTRE ALEGGIA L'OMBRA DELLA P2...

di Anna Vinci - 4 Maggio 2013
"Letta il giovane, quasi meglio dello zio". In quel "quasi" è racchiuso l'ultimo atto di uno spettacolo imbastito da un comico di quart'ordine, che occupa la scena da vent'anni. E serpeggia una parola: pacificazione, che suona come un oltraggio per chi ha sempre rispettato le regole

Si sente dire in giro, da più parti: 'In gamba, certo, Letta il giovane... quasi meglio dello zio.' E mi viene da pensare che in quel quasi sia racchiuso l'ultimo atto di uno spettacolo imbastito da un comico di quart'ordine che, al di là delle sue stesse aspettative, ha occupato tutta la scena di questo povero, infelice paese da vent'anni: Italia a pezzi, Italia d'avanspettacolo, senza la dignità dell'avanspettacolo che non ambiva a governare le sorti di una nazione, ma voleva divertire e quanto ci riusciva. Venti anni sono un'eternità, interrotti da due vittorie del professor Romano Prodi che, giustamente, i cento e uno parlamentari del Pd si sono affrettati a impallinare come possibile nuovo Presidente della Repubblica: Fosse mai che eleggiamo una persona invisa al Cavaliere! Da non credere, ma è stato così.

'Però. che governo Letta il giovane, non ha sbagliato una casella, che colpo di genio, la Bonino agli esteri'. Un brivido mi accarezza la schiena, al pensiero del rischio che abbiamo corso: Frattini, ancora?! O forse D'Alema, che non ha sbagliato un colpo, da quel lontano 1994, nel suo smisurato ego di unico interprete della raffinatezza della politica. E mi viene da pensare al titolo di un film: Tutto a posto niente in ordine. Non ha sbagliato!? Ma il suo governo è figlio di un doppio tradimento, ricordo come fosse oggi: Mai al governo con il Pdl, e non era solo Bersani ad affermarlo, c'era anche Letta il giovane.
Di quei cento e uno che non hanno votato Prodi, potremmo mai sapere i loro nomi e cognomi? Certo il sagace, cinico, fiero di esserlo, super intelligente, nella sua impotenza di uomo vittima dei propri solipsismi intellettuali, il super trasgressivo Giuliano Ferrara ripeterebbe che il voto è segreto. Infatti, ognuno è libero di votare ciò che vuole senza rendere conto ad altri, ma se si aderisce, non si rinuncia al segreto per partecipare a un progetto comune? Giuliano è libero, non è incatenato in pastoie moralistiche piccolo-borghese, come noi mediocri figli delle convenzioni.

'Meglio di così non si poteva fare, in fondo si è alleato con il Pdl, ci sono anche le donne'. Ah, beh, allora.
E chi glielo ha chiesto, però, di allearsi con il Pdl?
Mi torna in mente un colloquio tra due grandi donne della politica, una fortunatamente in vita e, pur nella malattia, dal suo eremo di Castelfranco, ancora presente, Tina Anselmi. L'altra, morta nel 2007, presente e viva nel ricordo dei tanti che l'apprezzarono e dei suoi amici, Giglia Tedesco. Riporto alcuni frammenti di un dialogo pubblico, ricco di suggestioni per noi che le ascoltavamo.
Eravamo nel 2006 e parlavano di governabilità, entrambe raffinate politiche, convinte che l'abilità nel gestire la cosa pubblica non fosse appannaggio dei furbi, tutt'altro, il cinismo non le convinceva, la scaltrezza non era nelle loro corde, credevano che la politica fosse passione, certo ambizione personale, e soprattutto desiderio di cambiare il mondo, con i rischi che sempre ciò comporta: mai credere che il nostro sia il migliore dei mondi. Giglia ricordava Anna Magnani nella risata, nell'essere come tutte eppure unica, romana nel modo scanzonato di approcciare la vita, nella voglia di vivere e di scegliere, cresciuta pur sempre all'ombra del Cupolone, che smorza ogni anelito di assoluto, anche se può sembrare una contraddizione, essendo il Vaticano la culla del Cattolicesimo... o forse proprio per questa vicinanza. L'altra Veneta, radicata nella sua terra, contadina e intellettuale, ironica e parca di parole, severa e tenera nelle pieghe del suo dover essere. Una, Tina, già parlamentare della Democrazia Cristiana, l'altra, Giglia, del Partito Comunista, quando c'erano i partiti.
"Ma tu lo faresti un governo con quel signore?" Non lo nominò, Giglia, nessuna delle due lo avrebbe mai nominato, non per ridicolo calcolo politico, per puro disprezzo.
"Giglia - l'altra rispose - dovendo fare una riforma delle banche, la potresti mai fare con dei rapinatori?!" E dopo una pausa, aggiunse: "Questi la faranno prima o poi, e così si completerà il Piano di rinascita Democratica della P2".

"Se ti sentissero parlare, ancora direbbero: 'Questa Tina vagante, con la P2, che fissazione'." E accompagnò le parole con un sorriso malinconico.

Alcune considerazioni a margine.
Vale la pena riportare qui di seguito il punto 3 del piano di Rinascita: democratica di Licio Gelli: Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione è la costituzione di un club (di natura rotariana per l'eterogeneità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità. Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante è stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale.

Possibile pensare di costruire il presente e proiettarsi nel futuro senza fare i conti con il passato? E il passato cosa ci racconta?
Che mentre alcuni servitori dello Stato, e mi piace ricordare tra tanti Giorgio Ambrosoli, non si tiravano indietro nell'adempiere al proprio dovere, fino a rischiare la propria vita, e così fu, per passione e senso dello Stato, per essere da esempio ai figli, altri, per carriera, per interesse, per qualsiasi altro motivo, tra cui il vecchio trito: tengo famiglia, si adoperavano in ogni modo per farsi, nel migliore dei casi, i fatti propri, e uso un eufemismo. Allora, in un paese in cui i servitori dello stato in prima linea volgendosi indietro spesso non trovavamo nessuno a proteggerli si può fare un'alleanza con chi ha calpestato la dignità dello Stato, con chi faceva affari e arraffava e arraffava?! E non ci venissero a dire: Era l'ultima spiaggia! E chi ci ha condotto fin qui? Non esiste una previsione, un progetto, un programma, paletti insuperabili? Evidentemente no. Chi conosce l'arma del ricatto, per quale motivo dovrebbe rinnegarla? Chi ha nel Dna una mancanza di cultura democratica, che negli altri paesi europei la destra ha, perché dovrebbe scoprirla proprio adesso? Chiedete agli ex An, che fine hanno fatto, certo dipenderà anche da loro, ma un "aiutino" il Pdl glielo ha dato.
Vi ricordate l'arrembaggio al Parlamento, l'assalto mediatico e non solo a uno dei cardini della Democrazia: la magistratura? E chi trucca le carte, lo farà di nuovo, ancora e ancora, alla prima occasione utile... basta aspettare. Se non si vuole fare una scelta etica, come non rendersi conto dell'errore di valutazione, scaturito nel non tenere in considerazione che nel momento in cui quel signore avrà ottenuto di occupare saldamente la ribalta, farà saltare il banco, pensando di poter vincere ancora? Così presentandosi come paladino dei tartassati - da non credere, uno che passa tre milioni di euro al mese alla ex moglie e mi sembra che questa cifra sia anche riferita a una storiaccia legata a un certo De Gregorio, mi pare - toglierà la fiducia al governo e andrà a nuove elezioni, alle quali si sta già preparando, appena avrà un bottino elettorale da incassare. O ancora, altra possibilità, egli spera o forse sa, che tra non molto tempo ci potrebbe essere una rinuncia da parte dell'attuale Presidente della Repubblica - anche egli ha diritto a un po' di riposo - e lui con un governo nato dal patto scellerato tra Pd e Pdl... dimenticavo Scelta Civica, si farà eleggere Presidente della Repubblica.

E serpeggia una parola: PACIFICAZIONE, che in questa situazione è un oltraggio a tutti coloro che negli anni hanno rispettato le regole, pagato le tasse, creduto nei buoni sentimenti. E siamo pure in un paese cattolico: cosa resta del tempo del rimorso e della penitenza?
Senatore quel signore?!
Forse è troppo, anche per l'Italia. E per favore non chiedete di liberarsi dall'odio, equi distanti analisti super partes. Non è l'odio che spinge a opporsi e a ribellarsi. Odiare un poveraccio che della sua vita ha fatto un deserto?! Non è l'odio che spinge, ma l'indignazione e la voglia di non soccombere. Di non ritrovarsi ne L'urlo di Munch, che non riesce a esplodere.
Bisogna procedere nel chiedere la ineleggibilità dell'impotente, ribaldo, magliaro, che tiene in ostaggio un Paese. Non bisogna che il tempo getti la sua polvere che confonde e fa illudere che tutto si superi senza pagare pegno. Non è così, la Storia presenta sempre il conto. Ai figli. Ma guai a lasciarsi condurre da un vecchio che odia la giovinezza che più non ha, il vigore che finge di possedere, la vivacità che cerca in un belletto da bambola.
Fonte:http://www.cadoinpiedi.it/2013/05/04/la_politica_sotto_ricatto_mentre_aleggia_lombra_della_p2.html
Ultima modifica di Angel_ il 04/05/2013, 10:54, modificato 1 volta in totale.

04/05/2013, 13:59

Blissenobiarella ha scritto:

Sono state prese delle decisioni politiche che hanno fortemente compromesso la nostra serenità e il nostro benessere e sono state prese in silenzio. Le nostre vite sono state cambiate mentre la stampa si occupava dell'ultimo scandalo di berlusconi, invece di informarci che in parlamento veniva cambiata la costituzione per consentire di approvare leggi che hanno assassinato la nostra economia e condotto decine di persone al suicidio. E i politici sapevano cosa stavano facendo. Non volevano farlo ma lo hanno fatto lo stesso. Perchè? Perchè non avevano il potere di opporsi a queste norme? Dove sperano di trovarlo ora questo potere che in passato ( non più di un anno fa) non hanno avuto?


Non possono trovarlo. Hai ragione Bliss...

Anzi... direi che con la scelta di Letta (di comune accordo) è come se avessero gettato definitivamente la spugna. I poteri forti controllano e gestiscono il tutto, decidono quale Presidente della Repubblica e quale Premier. Ci tengono per le palle con l'acquisto in pompamagna dei titoli di stato in scadenza, con lo spread e con le altre diavolerie della tecnocrazia e della finanza speculativa. E' un ricatto. Un complotto orchestrato per potersi presto accaparrare a prezzi stracciati TUTTI i gioielli di famiglia e per schiavizzare le risorse umane del belpaese. Germania e Francia hanno in mano quasi la metà del nostro debito pubblico (solo la Francia poco più di 500 miliardi di euro)... e devono rientrare, costi quel che costi.

Perchè oggi il M5S fa così tanta paura a tutti?

Perchè è l'unico partito in Italia che è in grado fare ragionamenti sensati come questo...



... e che è in grado oggettivamente di portare gli italiani
(almeno con la mente) fuori dalla GABBIA chiamata Europa....
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=281261

04/05/2013, 14:10

Angel_ ha scritto:

LA POLITICA SOTTO RICATTO. MENTRE ALEGGIA L'OMBRA DELLA P2...

Alcune considerazioni a margine.
Vale la pena riportare qui di seguito il punto 3 del piano di Rinascita: democratica di Licio Gelli: Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione è la costituzione di un club (di natura rotariana per l'eterogeneità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità. Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante è stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale.


Ecco che rispunta l'idolo del nostro amico rmnd..... [:D]

04/05/2013, 14:21

Beh se magari fosse contrapposta alla presunta trilaterale non mi dispiacerebbe una nuova p2, almeno farebbero qualcosa per il paese :>
Ultima modifica di MaxpoweR il 04/05/2013, 14:21, modificato 1 volta in totale.

04/05/2013, 15:29

Thethirdeye ha scritto:

Angel_ ha scritto:

LA POLITICA SOTTO RICATTO. MENTRE ALEGGIA L'OMBRA DELLA P2...

Alcune considerazioni a margine.
Vale la pena riportare qui di seguito il punto 3 del piano di Rinascita: democratica di Licio Gelli: Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione è la costituzione di un club (di natura rotariana per l'eterogeneità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità. Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante è stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale.


Ecco che rispunta l'idolo del nostro amico rmnd..... [:D]



Fosse stata attuata ora questo paese sarebbe pari e meglio della Germania.
'rinascita democratica' nel senso letterale del termine. Altro che le pistolinate di decrescita felice
[8D]

04/05/2013, 16:04

rmnd ha scritto:
Fosse stata attuata ora questo paese sarebbe pari e meglio della Germania.


Certo... ma ci voleva un esponente di centro destra con le palle esagonali
e senza l'IO IPERTROFICO. Devono aver sbagliato persona..... [:o)]

04/05/2013, 18:32

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:
Fosse stata attuata ora questo paese sarebbe pari e meglio della Germania.


Certo... ma ci voleva un esponente di centro destra con le palle esagonali
e senza l'IO IPERTROFICO. Devono aver sbagliato persona..... [:o)]


Ma io non parlavo di Silvio..quando fu redatto il piano di rinascita democratica, non esistevano neanche le reti mediaset.
[;)]

05/05/2013, 00:25

ma a chi è venuto in mente, mettere una straniera come ministro.
che circo e che schifo..ci manca lo ius soli.

Su questo è (o almeno era) contrario anche il razzista Grillo. [}:)]

http://www.repubblica.it/politica/2013/05/04/news/kyenge_cittadinanza-ius_soli-58061123/

[color=blue]Cittadinanza, Kyenge rilancia sullo 'ius soli'.
Il Pdl: "Quella legge minaccia per il governo"
Il nuovo fronte di scontro nella maggioranza riguarda ancora il campo dei diritti civili. Il ministro ritiene prioritario il riconoscimento del passaporto per i figli, nati in Italia, di immigrati 'consolidati'. Gasparri: "Mai un provvedimento simile". Il Pd: "Non accettiamo diktat"[/color]
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