19/05/2013, 16:40
19/05/2013, 17:45
Angel_ ha scritto:
La tensione si sta alzando perchè i russi stanno per consegnare alla Siria queste batterie antiaeree molto avanzate tecnologicamente (intercettano aerei e missili di tipo Cruise!), denominate S300:
Notare il pannello radar di intercettazione...la vedo dura volare sopra la Siria, B2 stealth compresi...The S-300 is regarded as one of the most potent anti-aircraft missile systems currently fielded.[3] Its radars have the ability to simultaneously track up to 100 targets while engaging up to 12. S-300 deployment time is five minutes.[3] The S-300 missiles are sealed rounds and require no maintenance over their lifetime.
Fonte:http://en.wikipedia.org/wiki/S-300_%28missile%29
19/05/2013, 17:51
Ufologo 555 ha scritto:
E' un gran casino ...
Bleffort, io non mi fossilizzo!>Diciamo che non sappiamo gran ché; anzi, è molto probabile che usino dette armi proprio i ribelli (magari forniti dagli "Hezbollah) ...
20/05/2013, 17:01
Siria, cresce il rischio-contagio in Libano. Strage di Hezbollah
14:48 20 MAG 2013
(AGI) - Roma, 20 mag. - Il conflitto siriano rischia sempre piu' di allargarsi ad altri Paesi, in particolare al Libano. Nell'offensiva che ha permesso alle forze di Bashar al-Assad di riconquistare Qusayr, nella Siria centrale, sono caduti decine di uomini di Hezbollah, la milizia sciita libanese e filo-iraniana che aiuta il regime. Un intervento che allarma Israele e che ha indotto il premier, Benjamin Netanyahu, a minacciare altri raid contro i depositi di armi di Hezbollah in Siria. Intanto, a conferma che l'intera regione e' una polveriera, combattimenti tra sostenitori e oppositori di Assad si sono registrati a Tripoli, nel nord del Libano, con un bilancio di tre morti e una quarantina di feriti in due giorni di combattimenti. Nella notte c'e' stato un lancio di granate e colpi di artiglieria pesante, scontri sfociati in sporadici colpi di cecchini quando si e' fatto giorno; sono rimasti feriti anche quattro soldati libanesi che tentavano di tenere separate le due parti belligeranti. Secondo gli attivisti siriani, la tensione e' aizzata dalle notizie che arrivano proprio da Qusayr. A Tripoli c'e' una minoranza alauita che vive su una collina prospiciente la citta' portuale, tutta sunnita. I sunniti libanesi si sentono molto vicini alla rivolta sunnita contro Assad.
L'area di Qusayr, nella provincia di Homs, e' strategicamente importante perche' permette di controllare la strada sulla costa mediterranea. La citta' e' ad appena una decina di chilometri dal confine libanese e quindi vi possono facilmente affluire i militanti di Hezbollah. Da ore, secondo gli attivisti, la citta' e' martellata dall'artiglieria dell'esercito e dai colpi di mortaio dei miliziani sciiti. "La gran parte delle vittime sono civili", ha raccontato un attivista, ma sono morti anche "decine di miliziani del movimento sciita libanese". Intanto a Madrid settori dell'opposizione siriana si sono riuniti per cercare di avvicinare le posizioni in vista dei prossimi appuntamenti, la riunione ad Amman degli Amici della Siria di mercoledi' e quella successiva a Istanbul dei vari gruppi d'opposizione. Tra i presenti Ahmed Moaz al-Khatib, che la scorsa settimana si e' dimesso dalla guida della Coalizione Nazionale Siriana per protesta nei confronti dell'inerzia della comunita' internazionale, altri membri della coalizione, oltre a "vari movimenti" dell'opposizione. (AGI) .
Siria, le truppe di Assad ricatturano Al-Qusair, sempre più centrale il ruolo di Hezbollah negli scontri
Truppe fedeli al presidente siriano Bashar al-Assad con l'appoggio dei miliziani filo-iraniani di Hezbollah hanno ricatturato la città siriana di Al-Qusair, un centro strategico poco distante dall'autostrada che collega la capitale Damasco con il Libano. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa governativa Sana le truppe filo-governative avrebbero distrutto i tunnel utilizzati dai ribelli e messo le mani su ingenti quantitativi di armi e munizioni.
Ma uno degli elementi chiave dei combattimenti è forse un altro: secondo quanto sostengono i guerriglieri che tentano di rovesciare il regime di Assad negli scontri sarebbero morti una ventina di soldati dell'esercito e addirittura una trentina di militanti di Hezbollah, una circostanza che confermerebbe il coinvolgimento sempre più profondo della milizia nel conflitto. La guerra Siria andrebbe così caratterizzandosi sempre più come un conflitto tra forze filo-sciite appoggiati dall'Iran e forze sunniti sostenute dai Paesi arabi filo-americani della regione come Arabia Saudita e Qatar.
Secondo un testimone dei combattimenti intervistato dalla tv satellitare al-Arabiya, la città di Al-Qusair ieri sarebbe stata colpita ripetutamente dall'artiglieria siriana con punta di 50 esplosioni al minuto. Nella città vivono circa 40mila persone, per lo più donne e bambini che in molti casi non hanno avuto la possibilità di fuggire prima che il centro fosse messo sotto attacco.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AbK9QXxH
28/05/2013, 19:39
Israele: "Se Russia dà missili a Siria, reagiremo".
Ma Mosca insiste: "Non cambiamo nostri piani"
Non basta l'avvertimento lanciato dal governo israeliano perché non avvenga la consegna di S-300. Il ministro degli Esteri Sergei Ryabkov: "Queste forniture un fattore stabilizzante"
TAG siria, Russia, Israele, missili S-300 GERUSALEMME - Più che un avvertimento, una minaccia: Israele "saprà cosa fare" se la Russia consegnerà i missili S-300 al regime siriano. Lo ha detto oggi il ministro israeliano della difesa Moshé Yaalon, che ha aggiunto: "La consegna non ha ancora avuto luogo e spero che non accadrà mai. Ma se, disgraziatamente, i missili S-300 arriveranno in Siria, sapremo cosa fare". Yaalon ha commentato l'eventualità di un attacco chimico dalla Siria contro Israele: "il regime minaccia Israele in maniera diversa da come minaccia i ribelli. Il regime non è fermato dai suoi cittadini, mentre lo è da noi".
Ma Mosca non ha intenzione di modificare i suoi piani: la consegna al regime di Damasco dei sofisticati missili anti-aereo S-300 è "un fattore stabilizzante" per fare da deterrente a un intervento straniero nel conflitto siriano, ha fatto sapere la Russia, gelando così le speranze di chi contava che il Cremlino raccogliesse gli appelli di Israele a disdire il contratto. "Consideriamo queste forniture un fattore stabilizzante e riteniamo che questi passi dissuaderanno qualche testa calda dal considerare scenari che potrebbero trasformare (la crisi) in un conflitto internazionale con il coinvolgimento di forze straniere", ha detto il ministro degli Esteri, Sergei Ryabkov. Il 'numero' due della diplomazia russa ha poi ricordato che la consegna del materia è semplicemente l'adempimento di un contratto siglato alcuni anni fa.
La Russia si rifiuta di precisare se tali armi siano state già consegnate o meno. "Non posso né confermare né smentire notizie relative alla fase in cui si trova il processo di consegna" degli S-300, ha affermato ancora Ryabkov.
Inoltre Mosca ha definito "illegittima" la decisione della Ue di togliere nei prossimi mesi l'embargo sulle armi in Siria. "È una decisione illegittima in via di principio, discutere sul serio a livello ufficiale di fornitura o non fornitura delle armi a soggetti non statali contraddice tutte le norme del diritto internazionale", ha dichiarato da Parigi il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Itar-Tass.
http://www.repubblica.it/esteri/2013/05 ... -59829343/
RUSSIA: "Mandiamo S-300 a Siria come deterrente"
ISRAELE : "Se lo fate sapremo cosa fare"
RUSSIA:"Non cambiamo nostri piani"
28/05/2013, 19:47
28/05/2013, 19:54
GIANLUCA1989 ha scritto:Israele: "Se Russia dà missili a Siria, reagiremo".
Ma Mosca insiste: "Non cambiamo nostri piani"
Non basta l'avvertimento lanciato dal governo israeliano perché non avvenga la consegna di S-300. Il ministro degli Esteri Sergei Ryabkov: "Queste forniture un fattore stabilizzante"
TAG siria, Russia, Israele, missili S-300 GERUSALEMME - Più che un avvertimento, una minaccia: Israele "saprà cosa fare" se la Russia consegnerà i missili S-300 al regime siriano. Lo ha detto oggi il ministro israeliano della difesa Moshé Yaalon, che ha aggiunto: "La consegna non ha ancora avuto luogo e spero che non accadrà mai. Ma se, disgraziatamente, i missili S-300 arriveranno in Siria, sapremo cosa fare". Yaalon ha commentato l'eventualità di un attacco chimico dalla Siria contro Israele: "il regime minaccia Israele in maniera diversa da come minaccia i ribelli. Il regime non è fermato dai suoi cittadini, mentre lo è da noi".
Ma Mosca non ha intenzione di modificare i suoi piani: la consegna al regime di Damasco dei sofisticati missili anti-aereo S-300 è "un fattore stabilizzante" per fare da deterrente a un intervento straniero nel conflitto siriano, ha fatto sapere la Russia, gelando così le speranze di chi contava che il Cremlino raccogliesse gli appelli di Israele a disdire il contratto. "Consideriamo queste forniture un fattore stabilizzante e riteniamo che questi passi dissuaderanno qualche testa calda dal considerare scenari che potrebbero trasformare (la crisi) in un conflitto internazionale con il coinvolgimento di forze straniere", ha detto il ministro degli Esteri, Sergei Ryabkov. Il 'numero' due della diplomazia russa ha poi ricordato che la consegna del materia è semplicemente l'adempimento di un contratto siglato alcuni anni fa.
La Russia si rifiuta di precisare se tali armi siano state già consegnate o meno. "Non posso né confermare né smentire notizie relative alla fase in cui si trova il processo di consegna" degli S-300, ha affermato ancora Ryabkov.
Inoltre Mosca ha definito "illegittima" la decisione della Ue di togliere nei prossimi mesi l'embargo sulle armi in Siria. "È una decisione illegittima in via di principio, discutere sul serio a livello ufficiale di fornitura o non fornitura delle armi a soggetti non statali contraddice tutte le norme del diritto internazionale", ha dichiarato da Parigi il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Itar-Tass.
http://www.repubblica.it/esteri/2013/05 ... -59829343/
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umm
RUSSIA: "Mandiamo S-300 a Siria come deterrente"
ISRAELE : "Se lo fate sapremo cosa fare"
RUSSIA:"Non cambiamo nostri piani"
Se continuano con questi toni si mette male!
28/05/2013, 20:23
28/05/2013, 22:51
mik.300 ha scritto:
gli s-300 sono contro le sortite israeliane
in territorio siriano...
29/05/2013, 07:59
ubatuba ha scritto:
Siria, primo via libera alle armi per i ribelli.
Damasco: "Ostacolo per soluzione politica"
L'Unione non rinnova le sanzioni sulla fornitura di mezzi militari al fronte anti-Assad ma si impegna a non inviarne fino ad agosto per cercare di non far fallire la conferenza di pace che si dovrebbe tenere a Ginevra. Oppositori al regime insoddisfatti: "Troppo poco e troppo tardi". Critiche da Mosca. Tre soldati libanesi uccisi vicino al confine
http://www.repubblica.it/esteri/2013/05 ... -59800998/
..armando continuamente ambedue le parti,e' supponibile che una soluzione negoziale sia altamente difficile se non impossibile......
29/05/2013, 10:48
mik.300 ha scritto:ubatuba ha scritto:
Siria, primo via libera alle armi per i ribelli.
Damasco: "Ostacolo per soluzione politica"
L'Unione non rinnova le sanzioni sulla fornitura di mezzi militari al fronte anti-Assad ma si impegna a non inviarne fino ad agosto per cercare di non far fallire la conferenza di pace che si dovrebbe tenere a Ginevra. Oppositori al regime insoddisfatti: "Troppo poco e troppo tardi". Critiche da Mosca. Tre soldati libanesi uccisi vicino al confine
http://www.repubblica.it/esteri/2013/05 ... -59800998/
..armando continuamente ambedue le parti,e' supponibile che una soluzione negoziale sia altamente difficile se non impossibile......
lo schema è quello libico..
armi ai terroristi
e copertura aerea israeliana...
(con la scusa dell'autodifesa..)
ma c sono gli s-300
29/05/2013, 11:13
ubatuba ha scritto:mik.300 ha scritto:ubatuba ha scritto:
Siria, primo via libera alle armi per i ribelli.
Damasco: "Ostacolo per soluzione politica"
L'Unione non rinnova le sanzioni sulla fornitura di mezzi militari al fronte anti-Assad ma si impegna a non inviarne fino ad agosto per cercare di non far fallire la conferenza di pace che si dovrebbe tenere a Ginevra. Oppositori al regime insoddisfatti: "Troppo poco e troppo tardi". Critiche da Mosca. Tre soldati libanesi uccisi vicino al confine
http://www.repubblica.it/esteri/2013/05 ... -59800998/
..armando continuamente ambedue le parti,e' supponibile che una soluzione negoziale sia altamente difficile se non impossibile......
lo schema è quello libico..
armi ai terroristi
e copertura aerea israeliana...
(con la scusa dell'autodifesa..)
ma c sono gli s-300
tu dici che hanno una certa valenza..........non ne sono certo.....ricordo quelli che sembravano il max della tecnologia in quel tempo) cioe' i sam7,se non erro,posizionati nella valle della bekaa,furono spazzati via in un batter d'occhio.....................poi a me suona strano che vengano dati certi sistemi cosi' avanzati con il rischio notevole,che possano cadere in mano israelo/usa............................
29/05/2013, 20:29
30/05/2013, 16:09
Siria, Assad: «Arrivati i missili dalla Russia» Nubi su conferenza di pace «Ginevra 2»
Il presidente: «Arrivato il primo carico di S-300. Presto altra fornitura». Israele: «Pronti a intervenire»
Fonte:http://www.corriere.it/esteri/13_maggio_30/siria-razzi-russia_e69dcc8a-c8fe-11e2-b696-db4a64575c16.shtml
30/05/2013, 17:48
Angel_ ha scritto:Israele: «Pronti a intervenire»