OK Bliss, lo sappiamo che la nostra criminalità è altrettanto pericolosa di quella straniera, ma questo non può giustificare la crescente e sempre più pericolosa criminalità d' importazione.
Ci manca solo che la politica cieca sull' immigrazione faccia diventare questo paese una zona di frontiera.
L' accoglienza và regolamentata come era stato previsto da Maroni quando era ministro degli interni.
I permessi vanno concessi coinvolgendo i consolati e le ambasciate italiane presenti nei paesi da dove è più massiccia la richiesta di espatrio. Và regolata a flussi in base alle capacità ricettive del paese per quanto riguarda il lavoro. La cittadinanza và concessa dopo non meno di 10 anni e solo se la persona dimostra di essersi integrato pienamente nel tessuto sociale. Tuute cose che con altre facevano parte della proposta di legge, purtroppo disattesa, presentata dal governo Berlusconi.
La civiltà la si costruisce con le regole e non con l' integrazione a tutti i costi e sempre.
Ti assicuro che so di quello che sto parlando, avendo vissuto in prima persona la vita in un paese straniero.

Green. E' un allarme che esiste solo nella testa dei videoti ed è alimentato arbitrariamente dai media.
Ogni rapporto e indagine ufficiale, smentisce la correlazione tra immigrazione e aumento della criminalità.

Piantatela di farvi menare per il naso.

Se volete fare proselitismo per campagne razziste fatele su un altro forum.

Chi insiste a dar man forte alla disinformazione alimentando campagne d'odio, ne pagherà le conseguenze.



" [...]Gli utenti accettano quindi con l’iscrizione di assumersi tale responsabilità e sono pertanto invitati a non inserire messaggi inappropriati, link a siti erotici, o comunque messaggi che siano offensivi, infamanti, diffamatori o che vadano contro il rispetto delle leggi e del buon senso comune, a non inserire nei messaggi parole volgari, offese, calunnie, bestemmie o frasi che inneggino alla violenza, all'odio razziale, alla discriminazione sociale o che siano comunque irrispettose nei confronti delle minoranze etniche e religiose. "
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=21

Mafia russa, albanese. Criminalità rumena e mafia cinese, se ti sembra niente. Non credo che sia solo propaganda, forse alcuni quotidiani enfatizzano eccessivamente l' argomento ma il problema è reale, basta parlare con un milanese o con un torinese o con un cittadino di qualsiasi grande città. Non faccio razzismo perchè non lo sono, ma valuto cio che vedo e non cio che sento.

Consiglio una cammomilla a tutti.




??????????? Questa è rivolta agli organi d' informazione o è una minaccia diretta a qualche utente ?

Xchè pubblicare un fatto di cronaca preso da una normale testata è razzismo? Non capisco i buonisti e la loro politica da struzzi. I buonisti sono un danno delle società moderne votate alla distruzione. L'australia applica politiche che i buonisti definirebbero razziste ma guarda caso è uno dei continenti con la qualità della vita più alta. Non sono gli extracomunitari o stranieri in genere i veri nemici delle società evolute ma tutti i buonisti d'accatto. I buonisti d'accatto vanno spodestati da tutti i ruoli e posizioni di comando. Dai governi, associazioni culturali, stampa, sindacati,università. La cultura socialista e marxista europea che ha portato la nostra civiltà sul baratro va estirpata con i diserbanti. Deve essere ristabiilito il primato della cultura e tradizione europeista conservatrice, rifiutando e rigettando in mare ogni forma di relativismo culturale , di insano meticciato culturale. Ristabilirr l'ordine e il rispettodelle regole senza le quali nessuna serena convivenza sarà mai possibile.

Comunque non è il caso di prendere come spunto una notizia per poi farla diventare motivo di aggressioni verbali.
Ci si puo scandalizzare per le sempre più frequenti notizie di cronaca che riguardano stranieri, ma il problema è un altro e lo sai. Queste situazioni sono create da chi ha come scopo la destabilizazione della società civile e il metterci gli uni contro gli altri fa parte della strategia. Il problema và sicuramente risolto, ma sono i metodi che spesso sono discutibili. Io sono per le regole chiare come postato in precedenza. Regole che siano attuabili subito e senza ledere il diritto dei cittadini di sentirsi tali a casa loro a qualsiasi paese essi appartengano. Se una persona è "felice" diventa più disponibile al dialogo e all' accoglienza, sono le mancanze di regole che ci hanno portato a questi estremi, bisogna ripristinare la legalità partendo dai nostri politici.

In paesi di tradizioni d' accoglienza e di civiltà come Svezia o Norvegia tanto per citarne qualcuno, si stanno verificando fatti impensabili sino a qualche anno fà. qualcosa non quadra.

il problema è il solito ed è ben noto.
Non si è unito l'accoglienza con il rigore. Anzi, sono stati concessi loro case popolari, assegni di disoccupazione a vita, rendite di stato senza chiedere nulla in cambio.

70 anni di politiche di sinistra in Europa hanno portato a questo.
E i paesi scandinavi vantano una pluridecennale cultura di sinistra , socialita e marxista.

L'accoglienza doveva essere impostata col rispetto delel regole, niente (auto)ghetizzazioni, niente tolleranza buonista, ma patti chiari. Vieni in Svezia ? devi diventare svedese a tutti gli effetti e nel tuo modo di porti con gli altri. Usi e costumi che minano la convivenza civile, l'ordine, l'efficienza, la cultura autoctona non devono essere ammesse. Non ti va bene? torna al tuo paese.
Invece si ammesso di tutto e di più .
Il problema della mancanza di integrazione e convivenza pacifica non possiamo imputarla agli stranieri che non vogliono integrarsi o rispettare la legge, ma ai politici, all'intellighenzia europea di matrice socialista e marxista.

La destra conservatrice europea invece di brandire sciocchi slogan populisti,dovrebbe piuttosto lavorare dietro le quinte, mettendo i loro uomini e donne nei vertici di potere, politico e finanziario , e negli organi di informazione, nelle università, nei circoli accademici. In modo esattamente speculare a quello che le sinistre europee hanno perpetuato e continuano a perpetuare da 70 anni a questa parte.

Le politiche terzomondiste , sono buoniste, tolleranti verso i crimini degli ultimi. Giustificazioniste. Le politiche terzomondiste, sono quelle di rendere le società evolute nord europee più vicine a quelle dei paese poveri, a un fondersi insieme. a un meticciato culturale .
E' qui l'errore di fondo.
Integrazione non significa tollerare culture e usi e costumi che agli occhi di un nord occidentale possono apparire barbare e tribali.
Ma semmai l'opposto, integrarsi vuol dire rendere gli ultimi più vicini ai primi. Aiutare ad essere più europee queste persone provenienti da situazioni estreme e far si che queste accettino usi e costumi del paese ospitante e le basilari regole di convivenza civile. Ed essere fermi con chi delinque. Iniziando dai nostri.

.

... E non farli uscire subito, poi.

Senti, a me piace essere onesta e mi piace la coerenza.
Non mi piace chi altera la realtà.
Non mi piace chi bluffa.
Non mi piacciono le banderuole che cambiano il loro pensiero a secondo della convenienza del momento.
Non mi piace chi è scorretto.

Tu sei un razzista, esattamente nella proporzione in cui io non sono per niente buonista è inutile provare a rigirare le parole, per cui non abusare della mia pazienza che è giunta al limite.

Te lo ripeto, Il crimine va punito dove c'è e quando si compie indipendentemente dall'etnia di appartenenza di chi delinque. Il tuo intento non è quello di denunciare dei crimini, ma è quello di criminalizzare specifici gruppi di persone. Sei libero di farlo, ma non su questo forum. Chiaro?

Anche questa discussione è chiusa.