17/01/2010, 23:29
Solotecnico ha scritto:in che modo siano potute evolversi eventuali specie simile alla nostra per intelletto..
speriamo di no sennò siamo rovinati
17/01/2010, 23:30
Frakkio ha scritto:Venom92 ha scritto:
E' molto probabile che noi deriviamo da un' intelligenza "madre".In un documentario che avevo visto veniva ipotizzato addirittura che i vari microorganismi che hanno dato origine a forme di vita più complesse sulla terra non si sono realmente formate qui ma sono state portate da un asteroide miliardi di anni fa.Ovviamente è solo un' ipotesi.
Si comunque una delle ultime teorie dell'astrofisica Margherita Hack è quella secondo cui la vita non nasce direttamente sui pianeti, ma dai microorganismi presenti sugli asteroidi, che cadendo sui pianeti trovano le condizioni adatte per lo sviluppo... Se non sbaglio ha anche scritto un libro al riguardo.
18/01/2010, 04:55
29/05/2011, 16:14
29/05/2011, 19:12
26/05/2013, 23:10
27/05/2013, 02:37
Tra queste forme diciamo "preferenziali" quella Umanoide - badate bene non umana, umanoide, ricordate la definizione - è palesemente quella più semplice per una specie senziente.
Un' ultima nota e poi finisco: per rispondere alla domanda "possono esistere specie MOLTO simili?" La risposta scientifica è "Sì, a patto che siano geneticamente imparentate".
Altrimenti le innumerevoli variabili nel loro distinto e diverso percorso evolutivo ne farebbero due specie DIVERSE e distinte.
Per cui, se là fuori ci fosse qualcuno che ci assomigli troppo, vorrebbe dire che da qualche parte abbiamo un... "fratello" separato alla nascita, o un "nonno" dimenticato, o un "figlio" che non sapevamo di avere....
Angel_ scrive:
Oggi mi sono imbattuto in questa intervista a Timothy Good e mi ha fatto venire in mente il racconto di TTE di una sua analoga esperienza, ma non ricordo in quale specifica discussione
01/06/2013, 10:12
01/06/2013, 10:21
MaxpoweR ha scritto:
Angel_ scrive:
Oggi mi sono imbattuto in questa intervista a Timothy Good e mi ha fatto venire in mente il racconto di TTE di una sua analoga esperienza, ma non ricordo in quale specifica discussione
Se ne è discusso nel forum o ne ha parlato a te personalmente?
Sarei molto curioso di saperne di più se, ovviamente, non è una cosa raccontata in confidenza
p.s.: proverò a fare come quel signore citato nell'articolo, hai visto mai...
01/06/2013, 18:25
MaxpoweR ha scritto:
Se facciamo un elenco delle specie con una intelligenza superiore l' UOMO (con la relativa linea evolutiva) con la propria struttura umanoide è l'unico. Se consideriamo i delfini, le balenottere, i topi, i cefalopodi allora ci rendiamo conto che la struttura fisica è solo semplicemente una conseguenza del proprio ecosistema e non una caratteristica che di per se favorisce e\o aumenta le possibilità di sviluppare capacità mentali superiori; a mio avviso sono altre le caratteristiche da considerare come una sorta di INDIZIO, più che la struttura in se è la presenza di alcune peculiarità a fare la differenza e cioè: appendici prensili, vista binoculare, capacità di trasmettere in qualche modo alla discendenza la propria esperienza (questo è l'unico grave limite dei cefalopodi che altrimenti come potenzialità sarebbero da considerarsi davvero tra le specie più intelligenti), la complessità del linguaggio (e qui ad esempio siamo secondi alle megattere) e la coscienza di se.
Aztlan ha scritto:
Un' ultima nota e poi finisco: per rispondere alla domanda "possono esistere specie MOLTO simili?" La risposta scientifica è "Sì, a patto che siano geneticamente imparentate".
Per cui, se là fuori ci fosse qualcuno che ci assomigli troppo, vorrebbe dire che da qualche parte abbiamo un... "fratello" separato alla nascita, o un "nonno" dimenticato, o un "figlio" che non sapevamo di avere....
01/06/2013, 23:03
02/06/2013, 02:16
02/06/2013, 11:25
02/06/2013, 13:33
02/06/2013, 22:42
Angel_ ha scritto:
Ha raccontato la sua esperienza in una discussione del forum, ma non ricordo quale...