28/05/2013, 10:21
Angel_ ha scritto:
La maggior parte degli italiani sono teledipendenti, li hanno bombardati
per mesi con le storielle e le hanno bevute tutte...
Basti pensare che il PD è favoritissimo al ballottaggio a Siena...
questo dice tutto, in un mondo normale si sarebbe dissolto...
28/05/2013, 11:02
ROMA - Le previsioni della vigilia erano molto, ma molto diverse. Incoraggiati da sondaggi che continuavano a raccontare di una ripresa che sembrava una cavalcata, con passo di un punto guadagnato a settimana, nel Pdl si attendevano un buon successo in questa tornata amministrativa. Triste è stata dunque la scoperta, nel pomeriggio di ieri, che il voto non ha rispettato le previsioni: arretramento ovunque, anche in roccaforti tradizionali come Imperia, in città governate come Brescia e Viterbo e Treviso, sconfitte pesanti a Vicenza, Sondrio, Siena, Ancona. Per non parlare di Roma. L’attesa non era quella di una vittoria al primo turno, e forse neanche di un sostanziale pareggio. Ma un divario tanto netto tra Alemanno e Marino e un voto sulle liste deludente è stato un segnale negativo che il drammatico calo dell’affluenza non faceva presagire. Prima dello spoglio, anzi, quel 53% di affluenza al voto era dato quasi in carico a Marino, al quale si attribuiva un tracollo perfino pericoloso per il governo. Poi, la brutta sorpresa. E un vertice tra i big di via dell’Umiltà per fare il punto, senza drammi ma con un’analisi condivisa: «Al Sud - dice un ex ministro - abbiamo retto abbastanza perché il partito è articolato con lavoro sul territorio dei dirigenti, al Centronord male perché è mancato l’effetto trascinamento di Berlusconi che è rimasto fuori dall’agone e perché le lotte intestine locali hanno provocato gravi danni». La conclusione, comunque, è unanime: il governo? Non rischia, ma deve darsi una mossa sul terreno delle riforme politiche ed economiche, perché la disaffezione degli elettori indica che servono misure molto più incisive, o i partiti saranno travolti.] Amministrative 2013 - Il centrodestra
Delusione Pdl, a rischio pure le roccaforti
Berlusconi: «La gente è sempre più lontana»
I dubbi su Alemanno. In Sardegna il Cavaliere ha accolto i risultati «senza drammi», i sondaggi però erano ben diversi
Silvio Berlusconi (Lapresse)Silvio Berlusconi (Lapresse)
ROMA - Le previsioni della vigilia erano molto, ma molto diverse. Incoraggiati da sondaggi che continuavano a raccontare di una ripresa che sembrava una cavalcata, con passo di un punto guadagnato a settimana, nel Pdl si attendevano un buon successo in questa tornata amministrativa.
Triste è stata dunque la scoperta, nel pomeriggio di ieri, che il voto non ha rispettato le previsioni: arretramento ovunque, anche in roccaforti tradizionali come Imperia, in città governate come Brescia e Viterbo e Treviso, sconfitte pesanti a Vicenza, Sondrio, Siena, Ancona.
Per non parlare di Roma. L'attesa non era quella di una vittoria al primo turno, e forse neanche di un sostanziale pareggio. Ma un divario tanto netto tra Alemanno e Marino e un voto sulle liste deludente è stato un segnale negativo che il drammatico calo dell'affluenza non faceva presagire. Prima dello spoglio, anzi, quel 53% di affluenza al voto era dato quasi in carico a Marino, al quale si attribuiva un tracollo perfino pericoloso per il governo. Poi, la brutta sorpresa. E un vertice tra i big di via dell'Umiltà per fare il punto, senza drammi ma con un'analisi condivisa: «Al Sud - dice un ex ministro - abbiamo retto abbastanza perché il partito è articolato con lavoro sul territorio dei dirigenti, al Centronord male perché è mancato l'effetto trascinamento di Berlusconi che è rimasto fuori dall'agone e perché le lotte intestine locali hanno provocato gravi danni». La conclusione, comunque, è unanime: il governo? Non rischia, ma deve darsi una mossa sul terreno delle riforme politiche ed economiche, perché la disaffezione degli elettori indica che servono misure molto più incisive, o i partiti saranno travolti.
Fonte:http://www.corriere.it/politica/13_maggio_28/delusione-pdl-a-rischio-pure-le-roccaforti-dicaro_1af8c308-c757-11e2-803a-93f4eea1f9ad.shtml
28/05/2013, 11:13
Thethirdeye ha scritto:Angel_ ha scritto:
La maggior parte degli italiani sono teledipendenti, li hanno bombardati
per mesi con le storielle e le hanno bevute tutte...
Già... ma proprio tutte tutte.... compresa
la favoletta dell'elezione "casuale" di Letta
28/05/2013, 11:33
28/05/2013, 11:38
28/05/2013, 11:39
rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:Angel_ ha scritto:
La maggior parte degli italiani sono teledipendenti, li hanno bombardati
per mesi con le storielle e le hanno bevute tutte...
Già... ma proprio tutte tutte.... compresa
la favoletta dell'elezione "casuale" di Letta
Gli ItaGliani, hanno capito che a dispetto di quanto ha dichiarato quel coso di nome Crimi ("I parlamentari 5 Stelle non devono
occuparsi di strategie e alleanze"), i pentastellati in parlamento, ovviamente eterodiretti, di strategie o quantomeno di tattica si sono occupati.
La tattica era: non allearsi con nessuno e costringere ad un abbraccio mortale pd-pdl. Hanno ottenuto quello che volevano ma la reazione del pubblico pagante è stata molto diversa dalle aspettative, fischi, lancio di uova e pomodori non verso il pd-pdl ma verso l'm5s come si è visto dal risultato di ieri.
Per il pubblico pagante di sinistra, il Letta filo-berlusconianoè un regalo di Grillo.
Ah: e a questo per completare il capolavoro, aggiungi pure la serie lunghissima di brutte figure dei pentastellati, avvitamenti su se stessi, spocchioserie varie.
28/05/2013, 11:52
Angel_ ha scritto:bleffort ha scritto:
Quando gli ignoranti (e ne incontro molti in giro) capiranno che oltre a darsi il bastone in testa se lo stando dando pure nelle P....e,sarà troppo tardi , le politiche che ci ha imposto l'Europa con questo governo continueranno con lo stesso passo di prima,vedrete che succederà.............!!,il futuro degli Italiani è già fuori, nel Baratro.
La maggior parte degli italiani sono teledipendenti, li hanno bombardati per mesi con le storielle e le hanno bevute tutte...
Basti pensare che il PD è favoritissimo al ballottaggio a Siena...questo dice tutto, in un mondo normale si sarebbe dissolto...
28/05/2013, 12:06
mik.300 ha scritto:
il cretino semplice è cretino e non lo sa..
il cretino ideologizzato è cretino
ma pensa di essere einstein..
qui è il guaio............
Vi capisco
Non è corretto attribuire il (mancato) voto di ieri al M5S ai pennivendoli che da dopo le elezioni politiche diffamano h24 il M5S sui giornali e su tutte le reti televisive, notoriamente di proprietà dei partiti. Non è giusto. Il risultato delle elezioni comunali non è stato frutto di cittadini disinformati. Al contrario, il voto, in quanto comunale, vicino alla realtà quotidiana, è stato dato in piena coscienza. Non si tratta di italiani che hanno sbagliato per consuetudine o per dabbenaggine, ma di persone pienamente responsabili della loro scelta. Non diamo la colpa ai giornalisti o ai talk show, per favore. Possono aver inciso, ma non più di tanto. Il 50% o poco meno non ha votato. Il rimanente è andato alle coalizioni di Pdl e pdmenoelle e in parte al M5S. Capisco chi ha votato, convinto, per il condannato in secondo grado per evasione fiscale e chi ha dato la sua preferenza ai responsabili del disastro dell'ILVA, del Monte Paschi che hanno come testimonial il prescritto Penati. Capisco chi ha mantenuto la barra dritta e premiato i partiti che succhiano i finanziamenti pubblici e non chi li ha restituiti allo Stato. Vi capisco. Il vostro voto è stato pesato, meditato. Esistono due Italie, la prima, che chiameremo Italia A, è composta da chi vive di politica, 500.000 persone, da chi ha la sicurezza di uno stipendio pubblico, 4 milioni di persone, dai pensionati, 19 milioni di persone (da cui vanno dedotte le pensioni minime che sono una vergogna). La seconda, Italia B, di lavoratori autonomi, cassintegrati, precari, piccole e media imprese, studenti. La prima è interessata giustamente allo status quo. Si vota per sé stessi e poi per il Paese. Nella nostra bandiera c'è scritto "Teniamo famiglia". In questi mesi non ho sentito casi di funzionari pubblici, pluripensionati o dirigenti di partecipate che si siano suicidati. Invece, giornalmente, sfrattati, imprenditori falliti, disoccupati si danno fuoco, si buttano dalla finestra o si impiccano. Queste due Italie sono legate tra loro come gemelli siamesi, come la sabbia di una clessidra. L'Italia A non può vivere senza il contributo fiscale dell'Italia B, ma quest'ultima sta morendo, ogni minuto un'impresa ci lascia per sempre. Vi capisco comunque, la pensione, in particolare se doppia o superiore ai 5.000 euro, è davvero importante. Lo stipendio vi fa sopravvivere, che sia pubblico o politico non ha importanza. Il M5S ha commesso errori, chissà quanti, ma è stato l'unico a restituire, nella Storia della Repubblica, 42 milioni di euro allo Stato, a tagliare lo stipendio dei parlamentari e a destinare i tre quarti di quello dei consiglieri regionali siciliani alla microimpresa. L'Autunno Freddo è vicino e forse, per allora, l'Italia A capirà che votando chi li rassicura, ma in realtà ha distrutto il Paese, si sta condannando a una via senza ritorno. Vi capisco, avete fatto bene.
Ps: Ringrazio tutti coloro che hanno "rischiato" dando il loro voto al M5S che avrà a seguito di queste elezioni dove si presenta in 199 comuni, in quasi tutti per la prima volta, circa 3/400 nuovi consiglieri, raddoppiando quelli attuali.l
Fonte:http://www.beppegrillo.it/2013/05/vi_capisco.html#commenti
28/05/2013, 12:27
28/05/2013, 12:45
Angel_ ha scritto:mik.300 ha scritto:
il cretino semplice è cretino e non lo sa..
il cretino ideologizzato è cretino
ma pensa di essere einstein..
qui è il guaio............
Sono d'accordo...questo è dedicato proprio a loro...Vi capisco
Non è corretto attribuire il (mancato) voto di ieri al M5S ai pennivendoli che da dopo le elezioni politiche diffamano h24 il M5S sui giornali e su tutte le reti televisive, notoriamente di proprietà dei partiti. Non è giusto. Il risultato delle elezioni comunali non è stato frutto di cittadini disinformati. Al contrario, il voto, in quanto comunale, vicino alla realtà quotidiana, è stato dato in piena coscienza. Non si tratta di italiani che hanno sbagliato per consuetudine o per dabbenaggine, ma di persone pienamente responsabili della loro scelta. Non diamo la colpa ai giornalisti o ai talk show, per favore. Possono aver inciso, ma non più di tanto. Il 50% o poco meno non ha votato. Il rimanente è andato alle coalizioni di Pdl e pdmenoelle e in parte al M5S. Capisco chi ha votato, convinto, per il condannato in secondo grado per evasione fiscale e chi ha dato la sua preferenza ai responsabili del disastro dell'ILVA, del Monte Paschi che hanno come testimonial il prescritto Penati. Capisco chi ha mantenuto la barra dritta e premiato i partiti che succhiano i finanziamenti pubblici e non chi li ha restituiti allo Stato. Vi capisco. Il vostro voto è stato pesato, meditato. Esistono due Italie, la prima, che chiameremo Italia A, è composta da chi vive di politica, 500.000 persone, da chi ha la sicurezza di uno stipendio pubblico, 4 milioni di persone, dai pensionati, 19 milioni di persone (da cui vanno dedotte le pensioni minime che sono una vergogna). La seconda, Italia B, di lavoratori autonomi, cassintegrati, precari, piccole e media imprese, studenti. La prima è interessata giustamente allo status quo. Si vota per sé stessi e poi per il Paese. Nella nostra bandiera c'è scritto "Teniamo famiglia". In questi mesi non ho sentito casi di funzionari pubblici, pluripensionati o dirigenti di partecipate che si siano suicidati. Invece, giornalmente, sfrattati, imprenditori falliti, disoccupati si danno fuoco, si buttano dalla finestra o si impiccano. Queste due Italie sono legate tra loro come gemelli siamesi, come la sabbia di una clessidra. L'Italia A non può vivere senza il contributo fiscale dell'Italia B, ma quest'ultima sta morendo, ogni minuto un'impresa ci lascia per sempre. Vi capisco comunque, la pensione, in particolare se doppia o superiore ai 5.000 euro, è davvero importante. Lo stipendio vi fa sopravvivere, che sia pubblico o politico non ha importanza. Il M5S ha commesso errori, chissà quanti, ma è stato l'unico a restituire, nella Storia della Repubblica, 42 milioni di euro allo Stato, a tagliare lo stipendio dei parlamentari e a destinare i tre quarti di quello dei consiglieri regionali siciliani alla microimpresa. L'Autunno Freddo è vicino e forse, per allora, l'Italia A capirà che votando chi li rassicura, ma in realtà ha distrutto il Paese, si sta condannando a una via senza ritorno. Vi capisco, avete fatto bene.
Ps: Ringrazio tutti coloro che hanno "rischiato" dando il loro voto al M5S che avrà a seguito di queste elezioni dove si presenta in 199 comuni, in quasi tutti per la prima volta, circa 3/400 nuovi consiglieri, raddoppiando quelli attuali.l
Fonte:http://www.beppegrillo.it/2013/05/vi_capisco.html#commenti
Preciso che le sottolineature sono originali all'articolo...Grillo è un Grande...
28/05/2013, 12:53
28/05/2013, 13:15
robs credo che le future politiche diranno la reale percentuale del m5stelle,in queste non potevano sperare di fare di più.robs79 ha scritto:
Se la gente non ha rinnovato la fiducia al signor Grillo é solo colpa dell'ignoranza di tutta questa gente??Possibile che il signor Grillo e compagnia non abbiano colpe???Si dimostra come tutti gli altri,scarica le colpe della sua sconfitta anzichè fare una sana autocritica.Quello si che l'avrebbe distinto da tutto il "salotto"!!
28/05/2013, 14:04
superza ha scritto:Angel_ ha scritto:bleffort ha scritto:
Quando gli ignoranti (e ne incontro molti in giro) capiranno che oltre a darsi il bastone in testa se lo stando dando pure nelle P....e,sarà troppo tardi , le politiche che ci ha imposto l'Europa con questo governo continueranno con lo stesso passo di prima,vedrete che succederà.............!!,il futuro degli Italiani è già fuori, nel Baratro.
La maggior parte degli italiani sono teledipendenti, li hanno bombardati per mesi con le storielle e le hanno bevute tutte...
Basti pensare che il PD è favoritissimo al ballottaggio a Siena...questo dice tutto, in un mondo normale si sarebbe dissolto...
Siamo al 140 posto per libertà di stampa..
un movimento che va (giustamente) contro di loro, visto il modo con cui i poteri forti a braccetto con la politica, possono guidano e distorere l'opinione pubblica con: stampa, televisioni, siti web, infiltrati nei forum, voti di scambio, e volendo brogli elettorali e manipolazioni finali dei dati nell'assemblamento del totale, non poteva finire altrimenti ahinoi.
"...Non è corretto attribuire il (mancato) voto di ieri al M5S ai pennivendoli che da dopo le elezioni politiche diffamano h24 il M5S sui giornali e su tutte le reti televisive, notoriamente di proprietà dei partiti. Non è giusto. Il risultato delle elezioni comunali non è stato frutto di cittadini disinformati. Al contrario, il voto, in quanto comunale, vicino alla realtà quotidiana, è stato dato in piena coscienza. Non si tratta di italiani che hanno sbagliato per consuetudine o per dabbenaggine, ma di persone pienamente responsabili della loro scelta. Non diamo la colpa ai giornalisti o ai talk show, per favore. Possono aver inciso, ma non più di tanto.."
28/05/2013, 14:15
Angel_ ha scritto:mik.300 ha scritto:
il cretino semplice è cretino e non lo sa..
il cretino ideologizzato è cretino
ma pensa di essere einstein..
qui è il guaio............
Sono d'accordo...questo è dedicato proprio a loro...Vi capisco
Non è corretto attribuire il (mancato) voto di ieri al M5S ai pennivendoli che da dopo le elezioni politiche diffamano h24 il M5S sui giornali e su tutte le reti televisive, notoriamente di proprietà dei partiti. Non è giusto. Il risultato delle elezioni comunali non è stato frutto di cittadini disinformati. Al contrario, il voto, in quanto comunale, vicino alla realtà quotidiana, è stato dato in piena coscienza. Non si tratta di italiani che hanno sbagliato per consuetudine o per dabbenaggine, ma di persone pienamente responsabili della loro scelta. Non diamo la colpa ai giornalisti o ai talk show, per favore. Possono aver inciso, ma non più di tanto. Il 50% o poco meno non ha votato. Il rimanente è andato alle coalizioni di Pdl e pdmenoelle e in parte al M5S. Capisco chi ha votato, convinto, per il condannato in secondo grado per evasione fiscale e chi ha dato la sua preferenza ai responsabili del disastro dell'ILVA, del Monte Paschi che hanno come testimonial il prescritto Penati. Capisco chi ha mantenuto la barra dritta e premiato i partiti che succhiano i finanziamenti pubblici e non chi li ha restituiti allo Stato. Vi capisco. Il vostro voto è stato pesato, meditato. Esistono due Italie, la prima, che chiameremo Italia A, è composta da chi vive di politica, 500.000 persone, da chi ha la sicurezza di uno stipendio pubblico, 4 milioni di persone, dai pensionati, 19 milioni di persone (da cui vanno dedotte le pensioni minime che sono una vergogna). La seconda, Italia B, di lavoratori autonomi, cassintegrati, precari, piccole e media imprese, studenti. La prima è interessata giustamente allo status quo. Si vota per sé stessi e poi per il Paese. Nella nostra bandiera c'è scritto "Teniamo famiglia". In questi mesi non ho sentito casi di funzionari pubblici, pluripensionati o dirigenti di partecipate che si siano suicidati. Invece, giornalmente, sfrattati, imprenditori falliti, disoccupati si danno fuoco, si buttano dalla finestra o si impiccano. Queste due Italie sono legate tra loro come gemelli siamesi, come la sabbia di una clessidra. L'Italia A non può vivere senza il contributo fiscale dell'Italia B, ma quest'ultima sta morendo, ogni minuto un'impresa ci lascia per sempre. Vi capisco comunque, la pensione, in particolare se doppia o superiore ai 5.000 euro, è davvero importante. Lo stipendio vi fa sopravvivere, che sia pubblico o politico non ha importanza. Il M5S ha commesso errori, chissà quanti, ma è stato l'unico a restituire, nella Storia della Repubblica, 42 milioni di euro allo Stato, a tagliare lo stipendio dei parlamentari e a destinare i tre quarti di quello dei consiglieri regionali siciliani alla microimpresa. L'Autunno Freddo è vicino e forse, per allora, l'Italia A capirà che votando chi li rassicura, ma in realtà ha distrutto il Paese, si sta condannando a una via senza ritorno. Vi capisco, avete fatto bene.
Ps: Ringrazio tutti coloro che hanno "rischiato" dando il loro voto al M5S che avrà a seguito di queste elezioni dove si presenta in 199 comuni, in quasi tutti per la prima volta, circa 3/400 nuovi consiglieri, raddoppiando quelli attuali.l
Fonte:http://www.beppegrillo.it/2013/05/vi_capisco.html#commenti
Preciso che le sottolineature sono originali all'articolo...Grillo è un Grande...
28/05/2013, 14:20
rmnd ha scritto:superza ha scritto:Angel_ ha scritto:
[quote]bleffort ha scritto:
Quando gli ignoranti (e ne incontro molti in giro) capiranno che oltre a darsi il bastone in testa se lo stando dando pure nelle P....e,sarà troppo tardi , le politiche che ci ha imposto l'Europa con questo governo continueranno con lo stesso passo di prima,vedrete che succederà.............!!,il futuro degli Italiani è già fuori, nel Baratro.
La maggior parte degli italiani sono teledipendenti, li hanno bombardati per mesi con le storielle e le hanno bevute tutte...
Basti pensare che il PD è favoritissimo al ballottaggio a Siena...questo dice tutto, in un mondo normale si sarebbe dissolto...
Siamo al 140 posto per libertà di stampa..
un movimento che va (giustamente) contro di loro, visto il modo con cui i poteri forti a braccetto con la politica, possono guidano e distorere l'opinione pubblica con: stampa, televisioni, siti web, infiltrati nei forum, voti di scambio, e volendo brogli elettorali e manipolazioni finali dei dati nell'assemblamento del totale, non poteva finire altrimenti ahinoi.
"...Non è corretto attribuire il (mancato) voto di ieri al M5S ai pennivendoli che da dopo le elezioni politiche diffamano h24 il M5S sui giornali e su tutte le reti televisive, notoriamente di proprietà dei partiti. Non è giusto. Il risultato delle elezioni comunali non è stato frutto di cittadini disinformati. Al contrario, il voto, in quanto comunale, vicino alla realtà quotidiana, è stato dato in piena coscienza. Non si tratta di italiani che hanno sbagliato per consuetudine o per dabbenaggine, ma di persone pienamente responsabili della loro scelta. Non diamo la colpa ai giornalisti o ai talk show, per favore. Possono aver inciso, ma non più di tanto.."