01/06/2013, 20:29
Bilderberg 2013. L’agenda dei potenti
presentata a Barcellona da D. Estulin Pubblicato il 21 maggio 2013

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=uluxjmpxLqE[/BBvideo]
Il 2 Giugno 2013, a pochi giorni di distanza dalla riunione 2013 del Bilderberg Group – che quest’anno si terrà poco lontano da Londra, presso l’
Hotel Grove (Chandler’s Cross, Watford, Hertfordshire, WD3 4TG, vedi foto più sotto
), la persona che più ha contribuito a far conoscere a tutto il mondo il “Club Bilderberg”,
Daniel Estulin, sarà a Barcellona a presentare la sua conferenza ”
Il Governo Mondiale e il Club Bilderberg“ (Hotel Barceló Sants, Plaça Països Catalans, Barcelona). [
Clicca per leggere il programma - organizzatore:
Lighthouse)
Per chi ancora non lo conoscesse, Estulin è la persona che ha dedicato e dedica la sua vita all'investigazione sulle trame sporche dei "capi del mondo", è colui che ha cercato di fare luce sull'
agenda segreta del Bilderberg Group, il "club elitista" che riunisce ogni anno (dal 1954, data della prima riunione, ndr) i vertici politici ed economici mondiali, al fine di discutere e decidere cosa fare del mondo e come farlo, senza ovviamente chiederne opinione a noi, la comunità civile, i diretti interessati, anzi, cercando di agire quanto più segretamente possibile.
Considerati la censura ed il silenzio stampa ordinato dai proprietari dei principali mezzi di comunicazione nazionali ed internazionali, coinvolti nella strategia di segretezza del Bilderberg, è solo grazie all'impegno di persone come Daniel Estulin, Jim Tucker (r.i.p., ndr), Alex Jones (e dei loro colaboratori e di molte altre persone che indagano ogni giorno, ndr), almeno per citare i principali giornalisti d'investigazione impegnati a smascherare il Bilderberg, che sempre più persone conoscono l'esistenza delle riunioni Bilderberg.

È necessario che molta più gente s'informi e venga a conoscenza chi sono veramente le persone che governano e quali sono i loro veri ed ultimi obiettivi. Che questi obiettivi non siano la promozione del benessere collettivo, della pace e dell'evoluzione positiva ed armonica della società civile, ormai dovrebbe essere chiaro a tutti: viviamo in un mondo dove regnano la fame, la guerra e la schiavitù economica della classe media.
Vi vorrei ricordare un paio di cose sul Bilderberg.
Il gruppo Bilderberg fu ideato dal sacerdote gesuita massone
Joseph Retinger, con la collaborazione del principe olandese
Bernardo de Lippe-Biesterfeld, membro della giunta della Farben Bilder, il gruppo d’intelligence della Germania nazista e dei due principali "demoni" dell'economia mondiale:
Jacob Rothschild e
Laurence Rockefeller.
Volete un rapido riassunto di quella che è l'agenda del Gruppo Bilderberg e di quali sono le loro intenzioni? Eccolo [tratto da:
"Bilderberg: ecco la sporca agenda dei capi del mondo"]:
1. Creare un’identità internazionale. Distruggere l’identità nazionale e la sovranità degli Stati, per costruire un unico governo mondiale. 2. Disporre di un controllo centralizzato di tutta la popolazione. Lavando il cervello alla popolazione, attraverso mass media, Internet e farmaci, per rendendoci servi obbedienti. 3. Realizzare una società a crescita zero. Se c’è prosperità, c’è progresso e questo impedisce d’esercitare la repressione. 4. Indurre uno stato di disequilibrio perpetuo. Si creano crisi artificiali che sottomettono la popolazione ad una coazione continua. 5. Disporre di un un controllo centralizzato dell’educazione. Sterilizzando e censurando il più possibile la storia del mondo.
6. Avere un controllo centralizzato di tutte le politiche nazionali ed internazionali. 7. Ottenere la concessione di un maggior potere alle Nazioni Unite. Per poi operare una tassazione diretta su tutti i cittadini in quanto “cittadini mondiali”. 8. Determinare un blocco commerciale occidentale. 9. Espandere la NATO. Man mano che la ONU continuerà ad intervenire sempre più nei conflitti bellici in Medio Oriente, Africa e così via, la NATO si convertirà nell’esercito mondiale, sotto comando della ONU. 10. Creare un sistema giuridico unico. Il tribunale Internazionale di Giustizia diventerà l’unico sistema giuridico del mondo. 11. Vivere in uno stato di benessere socialista. Nel quale si compensano gli schiavi obbedienti e si sterminano gli anticonformisti.I partecipanti italiani al Bilderberg:
Bilderberg Italia. Nomi e cognomi di tutti i partecipanti italianiInsomma in Club Bilderberg è, come ci raccontano alcuni portavoce dei partecipanti e i mass media corrotti, la riunione dove capi di Stato, banche e multinazionali decidono come salvare il mondo e che misure adottare per farci vivere tutti meglio? No, assolutamente. Il Bilderberg è un club di massoni formato da nazisti, banchieri senza scrupoli, aristocratici e trafficanti d’armi, il nucleo più intimo, che gioca al Monopoli ed al Risiko ordinando ai politici cosa fare e ai mass media cosa raccontarci.
E ricordate le parole di
William Shannon:
«I membri del Bilderberg stanno costruendo l’era del post-nazionalismo: non avremo più Paesi, ma solo regioni della Terra all’interno di un “mondo unico”. Questo signi#64257;cherà un’economia globalizzata, un “unico governo mondiale” (selezionato, più che eletto) ed una “religione universale”. Per assicurarsi il raggiungimento di tali obiettivi, il Bilderberg si concentra su “il controllo tecnologico e la scarsa sensibilizzazione della pubblica opinione”» e quelle di
David Rockefeller:
«Qualcuno crede che formiamo parte di una cabala segreta che attua contro i migliori interessi degli Stati Uniti d’America, qualificando la mia famiglia e me stesso d’internazionalista ed accusandoci di cospirare con altri individui del mondo per creare una struttura economica e politica globale più integrata; un mondo, se si vuole chiamarlo così. Se questa è l’accusa, mi dichiaro colpevole e ne sono orgoglioso»e le ancora più esplicite parole del fondatore del CFR
Edward Mandell House:
“la popolazione, i governi e le economie di tutti i paesi devono soddisfare le necessità delle banche e delle imprese multinazionali”Se volete saperne di più sullo stato dell’investigazione sul Bilderberg Group ed approfondire i temi della Nobiltà nera veneziana, l’Impero Britannico, la Commissione Trilaterale, se volete schiarirvi le idee su come funziona veramente il denaro ed i mercati finanziari, su quello che è l’obiettivo ultimo dell’attuale crisi economica e su quelli che sono i progetti per il futuro dell’uomo, andate ad ascoltare Estulin a Barcellona il prossimo 2 Giugno.
Se credete, invece, che siano solo teorie da maniaci cospiratori, continuate a vivere la vostra vita ma ricordatevi che solo pochi anni fa, chi diceva che un giorno l’Unione Europea avrebbe minato il potere e la sovranità dei singoli Stati che ne fanno parte, veniva ridicolizzato ed additato come pessimista e cospirazionista. Oggi è una realtà.
È ora che ascoltiate di più le voci della verità e meno baggianate dei politici in tv.
Matteo VitielloLeggi anche:
Vi lascio un paio di video della trasmissione di Daniel Estulin “
Desde la sombra” (RT Television). Sono alcune puntate in cui parla in modo particolare dell’Italia e della storia che ci riguarda più da vicino.
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=bsUN2GA3Yy4[/BBvideo]
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=cz-UyaUsgW4[/BBvideo]
E un’intervista al programma l’Ultima Parola:
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=Rq9xKS40N6g[/BBvideo]
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=
Y3OfMqbXnz8[/BBvideo]
Source:
Bilderberg 2013. L’agenda de... D. Estulin | bueno buono good
Ultima modifica di
Wolframio il 01/06/2013, 20:33, modificato 1 volta in totale.
03/06/2013, 15:51
Bilderberg 2013 a Watford dal 6 al 9 giugno: di cosa si discuterà?C’è tensione nell’aria, forse troppa: ed è per questo motivo che la riunione del Gruppo Bilderberg, che quest’anno si terrà dal 6 al 9 giugno a Watford, sarà blindatissima. La polizia britannica sarà chiamata in massa a difendere i potenti della Terra nel loro incontro (che doveva restare ipersegreto) dagli assalti degli attivisti anti-Bilderberg, infuriati contro le conseguenze della crisi finanziaria e il distacco sempre più evidente tra ricchi e poveri.
Bilderberg 2013: Watford diventa una zona di guerraDalle ultime indiscrezioni si parla addirittura dell’installazione di una recinzione d’acciaio per evitare che i disordini sconfinino in qualcosa di più grave, ma anche per allontanare i giornalisti. Il tutto sarà finanziato naturalmente dai contribuenti, la maggior parte dei quali probabilmente inconsapevoli.
Watford diventerà una zona di guerra? Di certo sarà difficile la vita per i locali, visto il numero di check point lungo le strade e il divieto per i pedoni di transitare nelle vicinanze.
Obiettivo: controllare la Rete?I membri del gruppo Bilderberg potrano così entrare indisturbati nel Grove Hotel di Watford, che da 6 anni è anche la sede della Conferenza Zeitgeist di Google, lontani dall’occhio indiscreto delle telecamere e soprattutto dalle urla e dalle proteste dei manifestanti. E c’è già chi ha parlato addirittura di un Googleberg: sono in molti i cospirazionisti che ritengono che dietro i Google Glass si nasconda lo strumento definitivo per abbattere la privacy dei popoli. Con l’obiettivo di tenere tutta la popolazione connessa alla rete per conoscere i movimenti, i pensieri e le intenzioni, le teorie del complotto si moltiplicano all’ordine del giorno e il Grove Hotel come sede della riunione annuale del Club Bilderberg non diventa più una coincidenza.
La lista degli invitati non è ancora stata pubblicata, pertanto ancora non si sa se il premier Enrico Letta parteciperà anche quest’anno. Lo stesso aveva scritto su Facebook:
“Il Club Bilderberg non è la piovra soffocante che decide dei destini del mondo, incurante dei popoli e della democrazia.
Cos’è il Bilderberg secondo Daniel EstulinCosì non la pensa di certo il più noto detrattore del Club Bilderberg, Daniel Estulin, autore di un libro sul Gruppo, che oggi sarà impegnato a Barcellona per una conferenza intitolata "Il Governo Mondiale e il Club Bilderberg". Per Estulin gli obiettivi del Gruppo Bilderberg sono occulti e votati alla realizzazione di un unico governo mondiale, dove la popolazione è sottoposta a un controllo continuo e costante anche attraverso i mass media e il web, dove le società registrano una crescita pari a zero (e almeno su questo punto possiamo essere più o meno sicuri) perché più facilmente controllabili: il risultato sarebbe un governo pseudosocialista, dove da una parte vi sono gli obbedienti (da ammansire) e dall’altra gli anticonformisti (da far sparire).
La (im)popolarità del Gruppo Bilderberg?Teorie del complotto o no, di certo il Gruppo Bilderberg non è una fantasia. E in questi ultimi giorni è emerso agli onori delle cronache con il commento in Parlamento del deputato M5S Carlo Sibilia e con dei video realizzati dai cosiddetti "anti-Iene" che s’interrogano sul perché i media non parlano del MES e del Bilderberg per quel che realmente sono.
Filantropi o massoni? A voi le dovute considerazioni.
http://www.forexinfo.it/Bilderberg-2013 ... d-dal-6-alRagazzi. La lista dei partecipanti non si trova da nessuna parte? E' importante vedere chi saranno i rappresentanti italiani...
![Palla Otto [8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif)
In secondo luogo, quali pensate siano i temi 'bollenti' che si troveranno a discutere quest'anno?
Penso che uno dei principali sarà come bloccare l'ondata di anti-europeismo dilagante nella UE e come demolire i movimenti tipo M5S.
04/06/2013, 08:43
Bilderberg 2013: ecco la lista dei partecipanti
Bilderberg 2013 che si terrà tra qualche giorno a Watford, UK.
Chairman
FRA Castries, Henri de Chairman and CEO, AXA Group
DEU Achleitner, Paul M. Chairman of the Supervisory Board, Deutsche Bank AG
DEU Ackermann, Josef Chairman of the Board, Zurich Insurance Group Ltd
GBR Agius, Marcus Former Chairman, Barclays plc
GBR Alexander, Helen Chairman, UBM plc
USA Altman, Roger C. Executive Chairman, Evercore Partners
FIN Apunen, Matti Director, Finnish Business and Policy Forum EVA
USA Athey, Susan Professor of Economics, Stanford Graduate School of Business
TUR Aydintasbas, Asli Columnist, Milliyet Newspaper
TUR Babacan, Ali Deputy Prime Minister for Economic and Financial Affairs
GBR Balls, Edward M. Shadow Chancellor of the Exchequer
PRT Balsemão, Francisco Pinto Chairman and CEO, IMPRESA
FRA Barré, Nicolas Managing Editor, Les Echos
INT Barroso, José M. Durão President, European Commission
FRA Baverez, Nicolas Partner, Gibson, Dunn & Crutcher LLP
FRA Bavinchove, Olivier de Commander, Eurocorps
GBR Bell, John Regius Professor of Medicine, University of Oxford
ITA Bernabè, Franco Chairman and CEO, Telecom Italia S.p.A.
USA Bezos, Jeff Founder and CEO, Amazon.com
SWE Bildt, Carl Minister for Foreign Affairs
SWE Borg, Anders Minister for Finance
NLD Boxmeer, Jean François van Chairman of the Executive Board and CEO, Heineken N.V.
NOR Brandtzæg, Svein Richard President and CEO, Norsk Hydro ASA
AUT Bronner, Oscar Publisher, Der Standard Medienwelt
GBR Carrington, Peter Former Honorary Chairman, Bilderberg Meetings
ESP Cebrián, Juan Luis Exe
ITA Rocca, Gianfelice Chairman,Techint Group
cutive Chairman, Grupo PRISA
CAN Clark, W. Edmund President and CEO, TD Bank Group
GBR Clarke, Kenneth Member of Parliament
DNK Corydon, Bjarne Minister of Finance
GBR Cowper-Coles, Sherard Business Development Director, International, BAE Systems plc
ITA Cucchiani, Enrico Tommaso CEO, Intesa Sanpaolo SpA
BEL Davignon, Etienne Minister of State; Former Chairman, Bilderberg Meetings
GBR Davis, Ian Senior Partner Emeritus, McKinsey & Company
NLD Dijkgraaf, Robbert H. Director and Leon Levy Professor, Institute for Advanced Study
TUR Dinçer, Haluk President, Retail and Insurance Group, Sabanci Holding A.S.
GBR Dudley, Robert Group Chief Executive, BP plc
USA Eberstadt, Nicholas N. Henry Wendt Chair in Political Economy, American Enterprise Institute
NOR Eide, Espen Barth Minister of Foreign Affairs
SWE Ekholm, Börje President and CEO, Investor AB
DEU Enders, Thomas CEO, EADS
USA Evans, J. Michael Vice Chairman, Goldman Sachs & Co.
DNK Federspiel, Ulrik Executive Vice President, Haldor Topsøe A/S
USA Feldstein, Martin S. Professor of Economics, Harvard University; President Emeritus, NBER
FRA Fillon, François Former Prime Minister
USA Fishman, Mark C. President, Novartis Institutes for BioMedical Research
GBR Flint, Douglas J. Group Chairman, HSBC Holdings plc
IRL Gallagher, Paul Senior Counsel
USA Geithner, Timothy F. Former Secretary of the Treasury
USA Gfoeller, Michael Political Consultant
USA Graham, Donald E. Chairman and CEO, The Washington Post Company
DEU Grillo, Ulrich CEO, Grillo-Werke AG
ITA Gruber, Lilli Journalist – Anchorwoman, La 7 TV
ESP Guindos, Luis de Minister of Economy and Competitiveness
GBR Gulliver, Stuart Group Chief Executive, HSBC Holdings plc
CHE Gutzwiller, Felix Member of the Swiss Council of States
NLD Halberstadt, Victor Professor of Economics, Leiden University; Former Honorary Secretary General of Bilderberg Meetings
FIN Heinonen, Olli Senior Fellow, Belfer Center for Science and International Affairs, Harvard Kennedy School of Government
GBR Henry, Simon CFO, Royal Dutch Shell plc
FRA Hermelin, Paul Chairman and CEO, Capgemini Group
ESP Isla, Pablo Chairman and CEO, Inditex Group
USA Jacobs, Kenneth M. Chairman and CEO, Lazard
USA Johnson, James A. Chairman, Johnson Capital Partners
CHE Jordan, Thomas J. Chairman of the Governing Board, Swiss National Bank
USA Jordan, Jr., Vernon E. Managing Director, Lazard Freres & Co. LLC
USA Kaplan, Robert D. Chief Geopolitical Analyst, Stratfor
USA Karp, Alex Founder and CEO, Palantir Technologies
GBR Kerr, John Independent Member, House of Lords
USA Kissinger, Henry A. Chairman, Kissinger Associates, Inc.
USA Kleinfeld, Klaus Chairman and CEO, Alcoa
NLD Knot, Klaas H.W. President, De Nederlandsche Bank
TUR Koç, Mustafa V. Chairman, Koç Holding A.S.
DEU Koch, Roland CEO, Bilfinger SE
USA Kravis, Henry R. Co-Chairman and Co-CEO, Kohlberg Kravis Roberts & Co.
USA Kravis, Marie-Josée Senior Fellow and Vice Chair, Hudson Institute
CHE Kudelski, André Chairman and CEO, Kudelski Group
GRC Kyriacopoulos, Ulysses Chairman, S&B Industrial Minerals S.A.
INT Lagarde, Christine Managing Director, International Monetary Fund
DEU Lauk, Kurt J. Chairman of the Economic Council to the CDU, Berlin
USA Lessig, Lawrence Roy L. Furman Professor of Law and Leadership, Harvard Law School; Director, Edmond J. Safra Center for Ethics, Harvard University
BEL Leysen, Thomas Chairman of the Board of Directors, KBC Group
DEU Lindner, Christian Party Leader, Free Democratic Party (FDP NRW)
SWE Löfven, Stefan Party Leader, Social Democratic Party (SAP)
DEU Löscher, Peter President and CEO, Siemens AG
GBR Mandelson, Peter Chairman, Global Counsel; Chairman, Lazard International
USA Mathews, Jessica T. President, Carnegie Endowment for International Peace
CAN McKenna, Frank Chair, Brookfield Asset Management
GBR Micklethwait, John Editor-in-Chief, The Economist
FRA Montbrial, Thierry de President, French Institute for International Relations
ITA Monti, Mario Former Prime Minister
USA Mundie, Craig J. Senior Advisor to the CEO, Microsoft Corporation
ITA Nagel, Alberto CEO, Mediobanca
NLD Netherlands, H.R.H. Princess Beatrix of The
USA Ng, Andrew Y. Co-Founder, Coursera
FIN Ollila, Jorma Chairman, Royal Dutch Shell, plc
GBR Omand, David Visiting Professor, King’s College London
GBR Osborne, George Chancellor of the Exchequer
USA Ottolenghi, Emanuele Senior Fellow, Foundation for Defense of Democracies
TUR Özel, Soli Senior Lecturer, Kadir Has University; Columnist, Habertürk Newspaper
GRC Papahelas, Alexis Executive Editor, Kathimerini Newspaper
TUR Pavey, Safak Member of Parliament (CHP)
FRA Pécresse, Valérie Member of Parliament (UMP)
USA Perle, Richard N. Resident Fellow, American Enterprise Institute
USA Petraeus, David H. General, U.S. Army (Retired)
PRT Portas, Paulo Minister of State and Foreign Affairs
CAN Prichard, J. Robert S. Chair, Torys LLP
INT Reding, Viviane Vice President and Commissioner for Justice, Fundamental Rights and Citizenship, European Commission
CAN Reisman, Heather M. CEO, Indigo Books & Music Inc.
FRA Rey, Hélène Professor of Economics, London Business School
GBR Robertson, Simon Partner, Robertson Robey Associates LLP; Deputy Chairman, HSBC Holdings
ITA Rocca, Gianfelice Chairman,Techint Group
POL Rostowski, Jacek Minister of Finance and Deputy Prime Minister
USA Rubin, Robert E. Co-Chairman, Council on Foreign Relations; Former Secretary of the Treasury
NLD Rutte, Mark Prime Minister
AUT Schieder, Andreas State Secretary of Finance
USA Schmidt, Eric E. Executive Chairman, Google Inc.
AUT Scholten, Rudolf Member of the Board of Executive Directors, Oesterreichische Kontrollbank AG
PRT Seguro, António José Secretary General, Socialist Party
FRA Senard, Jean-Dominique CEO, Michelin Group
NOR Skogen Lund, Kristin Director General, Confederation of Norwegian Enterprise
USA Slaughter, Anne-Marie Bert G. Kerstetter ’66 University Professor of Politics and International Affairs, Princeton University
IRL Sutherland, Peter D. Chairman, Goldman Sachs International
GBR Taylor, Martin Former Chairman, Syngenta AG
INT Thiam, Tidjane Group CEO, Prudential plc
USA Thiel, Peter A. President, Thiel Capital
USA Thompson, Craig B. President and CEO, Memorial Sloan-Kettering Cancer Center
DNK Topsøe, Jakob Haldor Partner, AMBROX Capital A/S
FIN Urpilainen, Jutta Minister of Finance
CHE Vasella, Daniel L. Honorary Chairman, Novartis AG
GBR Voser, Peter R. CEO, Royal Dutch Shell plc
CAN Wall, Brad Premier of Saskatchewan
SWE Wallenberg, Jacob Chairman, Investor AB
USA Warsh, Kevin Distinguished Visiting Fellow, The Hoover Institution, Stanford University
CAN Weston, Galen G. Executive Chairman, Loblaw Companies Limited
GBR Williams of Crosby, Shirley Member, House of Lords
GBR Wolf, Martin H. Chief Economics Commentator, The Financial Times
USA Wolfensohn, James D. Chairman and CEO, Wolfensohn and Company
GBR Wright, David Vice Chairman, Barclays plc
INT Zoellick, Robert B. Distinguished Visiting Fellow, Peterson Institute for International Economics
Fonte: bilderbergmeetings.org
08/06/2013, 20:32
sabato 8 giugno 2013
Bilderberg,i blogger ad un passodi Glauco Benigni - 05/06/2013
Fonte: megachip [scheda fonte]


Ebbene sì. Stando alle informazioni che circolano, il Club Bilderberg ha ritenuto opportuno convocare una delle sue riunioni: la 61esima dalla fondazione avvenuta nel 1954. L'incontro si tiene dal 6 giugno, al 9 giugno presso il Grove Hotel a Watford: una ridente località dell'Hertfordshire, Inghilterra. Il Grove Hotel è "uno dei migliori alberghi del mondo" - almeno così lo presenta il suo sito - posto a circa mezz'ora di strada dal centro di Londra. Offre stanze a partire da 235 sterline. Neanche tanto se si considera, in questo caso, l'alto profilo dei suoi ospiti. Per l'occasione, da 21 diverse nazioni europeee e nordamericane, giungeranno a Watford circa 140 partecipanti. Tra loro: leader politici, boss dell'industria e della finanza, opinion maker e accademici. La lista dei partecipanti è rinvenibile all'indirizzo
www.bilderbergmeetings.org .
Gli italiani presenti saranno:
Bernabè, Franco Chairman and CEO, Telecom Italia S.p.A.; Cucchiani, Enrico Tommaso CEO, Intesa Sanpaolo SpA; Gruber, Lilli Journalist - Anchorwoman, La 7 TV; Monti, Mario Former Prime Minister; Nagel, Alberto CEO, Mediobanca;Rocca, Gianfelice Chairman,Techint Group .
Il programma degli incontri prevede i seguenti argomenti: "Possono USA e Europa crescere ancora e creare posti di lavoro?". "Lavoro, diritto e debito". "Come i "big data" stanno cambiando quasi tutto". "Nazionalismo e populismo". "USA e politica internazionale". "Le sfide in Africa". "Cyberguerre e proliferazione delle minacce asimettriche". "Le tendenze più importanti nella ricerca medica". "Educazione online: promesse e impatto". "La politica dell'Unione Europea". "Lo sviluppo in medio Oriente".
No comment. Un programma di tutto rispetto che verrà affrontato da esseri umani dotati di grandi competenze e di informazioni sicuramente aggiornate. Dove sono le notizie allora?
La prima. È scattata l'Operazione trasparenza, a conferma dell'ormai famosa frase che connota il web: "No one can hide " cioè "Nessuno può (più) nascondersi". In passato infatti le riunioni del Club Bilderberg erano a tutti gli effetti segrete. Conoscere la lista dei partecipanti e il programma era (quasi) impossibile. Se trapelava qualcosa era alla conclusione dell'incontro. Non erano ammessi giornalisti, né osservatori esterni e se qualcuno provava ad avvicinarsi veniva prontamente allontanato dalle numerose guardie del corpo che, devotamente, scortano gli ospiti del Club.
Oggi invece, dopo alcuni libri e dopo soprattutto un incessante martellare di informazioni (Vere? False? Quasi vere? . non si sa!) pubblicate da centinaia e centinaia di siti web europei e americani, evidentemente gli organizzatori hanno preferito "giocare d'anticipo" rendendo nota la lista dei partecipanti e il programma "ufficiale" degli incontri. Perché? Ovviamente per limitare il gossip e le pesanti accuse di governo occulto che si sono tirati addosso con la loro politica di estrema riservatezza. "Ci sono altre ragioni ?" - chiede il dietrologo. E chi lo sa?
Da questa notizia ne deriva un'altra. Per la prima volta nella sua storia, il Club Bilderberg "dialogherà" con i media. È confermato infatti che gli organizzatori rilasceranno un comunicato ufficiale sull'andamento del loro incontro privato. Non è un granché, diciamolo pure, ma è un ennesimo segnale di "qualcosa" che è cambiato. Certo consentire ai media di seguire i lavori in diretta è un'ipotesi ancora assolutamente remota. Chissà perché? "A pensà male se fa peccato, però spesso ce s'azzecca" - dice un Saggio dei Secoli Bui.
La terza notizia, forse la più interessante, è quella che sta circolando in queste ore. Dopo lunghi negoziati con la Polizia della zona, che certo questa rogna se la sarebbe evitata volentieri, un gruppo di giornalisti attivisti ha ottenuto la facoltà di insediare un palco detto Bilderberg Speakers Corner (mutuato dal famoso Hide Park Corner, monumento alla libertà di espressione tanto decantata tra i sudditi di Sua Maestà la Regina) a ridosso dell'hotel (probabilmente all'interno del parco dell'albergo). Secondo alcune fonti della rete, alcuni blogger d'assalto avrebbero anche chiesto una stanza per pernottare ma sarebbero stati "rigettati" e spernacchiati con varie motivazioni. "La Dea Sicurezza non vuole". "Tutto prenotato già dall'anno scorso." "Ma come vi viene in testa?" Etc... Comunque, da venerdì 7 fino a domenica 9 si avvicenderanno sul palco un gran numero di ricercatori, giornalisti, scrittori e accademici (a ognuno i suoi) insieme ad attori e poeti che commenteranno le attività del Club e forniranno informazioni sulle sue strategie, a loro avviso, nefaste .
Tra gli oratori figurano alcuni guru del Web anglosassone, dai più bizzarri ai più posati: David Icke che tra i primi rivelò l'esistenza del Club, scrittore britannico tra i più noti fautori della teoria del complotto. Famoso per le sue ipotesi su "chi e che cosa davvero controlla il mondo"; Alex Jones (Infowars) conosciuto per aver realizzato 911: the Road to Tyranny, un
documentario in cui smentisce la versione ufficiale data dal governo statunitense sull'
11 settembre 2001; i giornalisti investigativi Charlie Skelton (The Guardian) e Tony Gosling (Russia Today) che da anni seguono i Bilderberg; Dan Dicks (Press for truth) e Luke Rudkowsky (We are change) noti nella Rete per le loro teorie sul Nuovo Ordine Mondiale ; Jurriaan Maessen (Explosive Reports) che già da qualche giorno sul suo seguitissimo blog scalda gli animi:
"http://www.blogger.com/null"«Come bambole farcite i media mainstream perseverano nella loro obbedienza silenziosa nei confronti di ogni cosa riguardi i Bilderberg . ma i cuori di attivisti e blogger stanno di nuovo battendo i tamburi della disperazione e invocano con campane, corni, trombe e ogni altro strumento, la necessità di incenerire il terribile silenzio che ha gravato pesantemente sul giornalismo per lunghe decadi.»Augh!
Con tali premesse se ne potrebbero vedere di cotte e di crude. Il confronto tra gli appartenenti a una delle tribù dei Padroni del Mondo e i Grandi Tribuni del Popolo della Rete, per la prima volta posti a distanza fisica ravvicinata gli uni dagli altri, sebbene interfacciati da cavalli di frisia, poliziotti e guardie del corpo, potrebbe assumere forme molto aspre. Oppure risolversi in un grande show.
Gli organizzatori del Bilderberg Speakers Corner appaiono molto agguerriti e chiamano al raduno le masse. «Le stazioni della metropolitana di Watfordf e Watford Junction sono aperte fino a tarda notte» - ricordano ai londinesi e a chi si troverà in città - «Venite a trovarci per il week end e poi tornate a casa quando volete» «Arrivate il 6 - scrivono nelle loro breaking news - così potrete fotografare qualche testa coronata, banchiere o politico mentre sbarcano dalle loro limousines . organizzatevi per campeggiare attorno all'Hotel Grove o prenotate nei bed&breakfast della cittadina . Icke e Jones parleranno sabato pomeriggio, mentre venerdì potrete ascoltare attori e accademici». In un impeto di situazionismo quelli del Corner invitano i delegati Bilderberg ad approfittare di trattamenti Reiki gratuiti che verranno impartiti da Maestri presenti
"http://www.blogger.com/null"(il Reiki è una pratica spirituale usata come forma terapeutica alternativa per il trattamento di malanni). È evidente che gli attivisti li considerino malati, mentre è probabile che i Bilderberg considerino gli attivisti microbi galattici.
«Portate costumi, strumenti musicali, videocamere, materiali da picnic e hulahop . siate creativi . invitate amici, parenti colleghi, vicini di casa. si tratta di un'occasione unica per la trasparenza della politica elitaria». «Speriamo bene» - dice il Capo della Polizia di Watford.
Tante altre notizie su
www.ariannaeditrice.itSource:
Un lungo sogno: Bilderberg,i blogger ad un passo