Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3175 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81 ... 212  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/05/2013, 15:52 
Cita:
ubatuba ha scritto:





Eurosquinterstat.



Quando quei tre matti di Parguez (Prof. Alain), Mosler (Dr. Warren), e di conseguenza il loro divulgatore Barnard (trash Paolo) scrivevano in tempi non sospetti che…

“In un’Eurozona interamente dominata dal potere Neomercantile della Germania – cioè dal potere di chi vuole esportare tutti i beni reali possibili fino alla tua cistifellea, per arricchirsi e per impoverire milioni di cittadini – è strettamente necessario che l’economia deprima i consumi interni il più possibile. Questo perché se la gente consumasse il giusto, meno merci da esportare rimarrebbero nel cassetto dei vampiri Neomercantili. Ma attenzione, se si deprimono in consumi si deprimono le aziende, e si deprimono i salari, e si deprime l’occupazione, e si va in ********** tutti. Infatti le esportazioni sono un costo, mentre le importazioni un reale beneficio”

… quando quei tre scemi scrivevano questo, in molti pensarono che eravamo dei fantasiosi squinternati (grazie Travaglio per avermi prestato quest’etichetta). E in fondo lo siamo, se ci si pone sullo sfondo dei milioni che sbraitano che ‘sono le auto blu, è Fiorito, gli inceneritori, l’evasione, le mazzette, Ruby, ci vuole internet, abbasso il debito, e tassiamo le prostitute’. Sì, lo siamo, e fieri di esserlo.

In ogni caso per vostra info, ieri Eurostat ci ha informato
delle seguenti cose:
A) l’Eurozona ha registrato il più altro surplus di esportazioni (esporta molto più di quanto importa) dal 1999. Un record di fuoriuscita di beni reali dall’area con molti meno beni reali che entrano. Cioè: il paziente vende molte più sacche del suo sangue di quante i medici possano trasfondergli (della serie: “Huston, we have a problem…”).

B) Per ottenere quel surplus, i 17 dell’Eurozona hanno depresso i consumi interni e questo ha depresso la produzione per consumo interno, con le conseguenze di cui sopra. Infatti Eurostat ci dice che proprio a causa di questa depressione, i ‘frutti’ raccolti dalle maggiori esportazioni sono stati vanificati (della serie, scavi una buca nella sabbia sott’acqua convinto di tenerla asciutta).

C) Nel mezzo di questa depressione del nostro standard di vita (meno servizi, meno beni reali e, non scordiamolo, meno occupazione e quindi diritti), abbiamo un’inflazione del 1,2%, al minimo storico da quasi 30 anni. Evvai Giannino!

Ops, forse che lo Squinternatovirus abbia infettato i seri signori di Eurostat?


http://paolobarnard.info/intervento_mos ... php?id=649


http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=285727



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/06/2013, 23:16 
Portogallo: libro sull'uscita dall'euro primo in classifica

"Porque Debemos Sair do Euro" (Perché dobbiamo lasciare l'euro) è stato scritto dal professor João Ferreira do Amaral, Instituto Superior de Economia e Gestão (ISEG). Predica ritorno allo scudo; è in testa ai best seller.

LONDRA (WSI) - Il Portogallo si sta svegliando. Un nuovo libro che chiede il ritiro dall'euro e un ritorno allo scudo è arrivato in cima alla classifica dei best seller.

Con un titolo incendiario - "Porque Debemos Sair do Euro" (Perché dobbiamo lasciare l'euro) – è stato scritto dal professor João Ferreira do Amaral dell’ Instituto Superior de Economia e Gestão (ISEG).
Il professore si è già guadagnato l'appoggio di Luis Antonio Noronha Nascimento, Giudice Capo della Corte Suprema del Portogallo.

Questo segue l'apostasia di Jerónimo de Sousa, Segretario Generale del Partito Comunista portoghese, che ha chiesto un referendum sia sull’euro che sulla UE. De Sousa dice che la UE è "irriformabile", che è stata dirottata da un "direttorio" di poteri dominanti e che ha portato alla morte della sovranità portoghese.

Il nuovo libro fa un parallelo con la penosa sottomissione del Portogallo alla Spagna di Filippo II e dei 60 anni di sofferenze passati come provincia prigioniera dell'impero spagnolo per 60 anni.

"Nel 1581 il Portogallo si arrese alla Spagna. Nel 1992 si è sdraiato ai piedi di una Commissione Europea sempre più irretita dalle melodie della Germania. Non c'è stato nessun referendum, gli elettori non sono mai stati consultati. L'élite portoghese, che sperava di beneficiare pienamente dei Fondi strutturali europei, cavallerescamente ha consegnato la propria moneta – insieme alla sovranità monetaria. – Il resto è storia. "

"A partire dal 2008, la Commissione Europea ha cambiato indirizzo ed è diventata un organo al servizio di un nuovo potere. L'economia portoghese ha ceduto, soffocata da un nuovo Marco. La tragedia era stata annunciata ampiamente in anticipo. Nel 1990 più voci avevano avvertito i portoghesi dei pericoli che si stavano correndo con l’adesione alla moneta unica "

Una di queste voci, naturalmente, era l'economista João Ferreira do Amaral , lo stesso che ora si sta godendo il momento amaro / dolce della rivincita. Il nocciolo della sua argomentazione è che l'uscita dall'euro non è una scelta di lusso ma l'unico modo possibile che consentirebbe al Portogallo di liberarsi dall'attuale struttura dell'UEM.

A differenza di altri, il Professore non crede che la situazione, per il Portogallo, potrà migliorare, se si la crisi della zona euro si stabilizzerà. Al contrario, crede che il già grave danno potrà ancora peggiorare.

Mette anche in guardia sul fatto che l'euro potrebbe salire a $ 1.50 o $ 1,60 per un dollaro, cosa che porterebbe alla devastazione finale tutta l'industria manifatturiera del Portogallo (che spesso è in diretta concorrenza con la Cina e con i paesi emergenti dell'Asia e Nord Africa).

Questo è un dibattito che prima o poi dovremo affrontare. La posizione del Portogallo nel EMU è evidentemente insostenibile, anche se sono in molti a sostenere il contrario.

Il debito combinato (non finanziario) pubblico e privato è arrivato al 370 % del PIL, il più alto al mondo dopo il Giappone. La differenza è che il Giappone rimane una nazione pienamente sovrana, con una banca centrale sovrana e la sua moneta, e quindi può fare ancora qualcosa per difendersi.

L'economia portoghese si sta riducendo dal 3% al 4% ogni anno e continua a non rispettare i suoi obiettivi sul disavanzo - come la Grecia ha già fatto prima, anche se meno drammaticamente - come se cercasse di rincorrersi la coda in una spirale deflazionistica verso il basso. Il punto cruciale è che il PIL "nominale" si sta contraendo violentemente. Ciò significa che il peso nominale del debito sta aumentando in una base nominale che invece si contrae, causando quindi un "effetto denominatore " negativo.

E’ possibile che i leader del Portogallo comprendano veramente queste implicazioni ? Il brillante Ministro della Finanza Vitor Gaspar - un veterano della BCE - potrà dare una risposta credibile a questo punto fondamentale? Riuscirà a capire che la politica della svalutazione interna non potrà far altro che peggiorare la situazione?

Sperano di ricominciare a crescere con le esportazioni, come ha fatto l'Irlanda . Buona fortuna a loro, ma ricordiamoci che l'Irlanda esporta merci che valgono il 105% del suo PIL e il Portogallo arriva a malapena al 30%.

Considerando che la disoccupazione supera il 18% - e il 39% tra i giovani - questi esperimenti stupidi stanno diventando anche crudeli. Il Prof Ferreira do Amaral ha tutte le mie simpatie.

Sì, il governo può mandare avanti le cose, forse ancora per molto tempo. Il nuovo atteggiamento della BCE e la volontà espressa di agire come prestatore di ultima istanza allontana la minaccia - o ha un effetto liberatorio, a seconda del punto di vista - di un tracollo finanziario.

Ma il problema di fondo persiste. Il Portogallo ha una valuta sbagliata e un tasso di cambio sopravvalutato per le sue necessità e le conseguenze sono visibilmente rovinose.

Un punto vale la pena ricordare: la posizione patrimoniale netta del Portogallo (NIIP) nei primi anni 1990 era in attivo. Ora è in deficit di quasi il 100 % del PIL.

Il paese era povero una generazione fa, ma viveva con i propri mezzi ed era fondamentalmente in equilibrio. E' l'euro che ha trasformato il paese in un colabrodo strutturale.

E’ vero l’uscita dall’ euro significa "default- fallimento" cosa che il fiero e nobile popolo portoghese cercherà di evitare a tutti i costi.

Ma sarà comunque costretto al default sia che rimanga nell’euro sia che ne esca - a meno che Eurolandia non subisca una conversione sulla via di Damasco e che opti per le Abenomics ( la politica economica del Giappone di Shinzo Abe) – e allora staremmo parlando a vuoto.

L'unica domanda sensata è se valga la pena trascinare in questo modo la società portoghese ancora per anni e anni, o se sarebbe meglio dare una scossa forte al paese, come ha fatto l'Islanda. Di solito sentiamo dire che un'uscita dell'euro sarebbe catastrofica, ma dimentichiamo tutti che esiste un organismo come il FMI, che ha ormai 50 anni di esperienza nel somministrare medicine-shock come questa ai paesi che prende in cura?

La formula del FMI è ben nota: svalutazione, ristrutturazione del debito, riforma dalla domanda aggregata, finanziamenti ponte a prezzi bassi, a cui segue un recupero entro un paio di anni. Il Portogallo subirebbe lo stesso trattamento, se si agisse subito. Più tempo si aspetta, più aumenta il danno permanente provocato dalla isteresi del lavoro. Non c'è nulla da guadagnare aspettando.

Il Wall Street Journal ha pubblicato un bel pezzo sul Prof. Ferreira do Amaral e anche altri commenti sul dibattito dell'uscita dalla moneta unica in tutta Eurolandia.

Inutile dire che la maggior parte degli elettori portoghesi credono ancora alla propaganda dell’ UEM, quindi la saga sarà lunga, ancora molto lunga.



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 05/06/2013, 17:12 
Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 22932.html


Ne vedremo delle belle anche qui........ [:246]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 05/06/2013, 17:35 
Potrebbe essere l'occasione per "visitare" Roma... [;)]



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 06/06/2013, 17:08 
Cita:
Atlanticus81 ha scritto:

Potrebbe essere l'occasione per "visitare" Roma... [;)]


Ottimo.... [;)]

Nel frattempo.....




Un nuovo Fiscal Compact

La lobby degli industriali europei ha incontrato Merkel, Hollande e Barroso. Con il piano su competitività e produttività stati membri saranno costretti a implementare riforme strutturali neo liberali.

http://www.wallstreetitalia.com/article ... mpact.aspx

ROMA (WSI) - Nell'incontro del 18 marzo 2013 i leader delle aziende multinanzionali maggiori d'Europa hanno visto la Cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese Francois Hollande e il presidente della Commissione Europea Jose Manuel Barroso per parlare di competitivita' nel continente e per promuovore una sorta di nuovo Fiscal Compact.

A svelarlo e' il gruppo di ricerca indipendente Corporate Europe Observatory, ricordando che gia' in gennaio a Davos, durante il World Economic Forum, Merkel aveva fatto pressioni sugli altri leader mondiali per imporre un patto per la competitivita'.

Quest'anno in Europa e' stato aperto un dibattito su un nuovo patto per la competitivita' (un altro "compact", dopo quello fiscale). Se verra' approvato dal Consiglio Europeo a giugno, gli stati membri saranno costretti a implementare riforme strutturali di stampo neo liberale.

Come scrive Paolo Barnard sul suo blog, la tavola rotonda degli industriali europei "mira a mettere il turbo nucleare al mercato singolo, dove ovviamente solo i colossi possono competere, e dove milioni di piccole-medie aziende (e i loro lavoratori) andranno invece disintegrate (e già ci vanno)".

Inoltre il nuovo Fiscal Compact sulla competitività-produttività prevede l'introduzione di tre nuovi parametri, allarmanti per la tenuta del tessuto sociale. Se il patto sara' approvato dal Consiglio presieduto da Herman Van Rompuy, d'ora in avanti il nostro livello salariale sara' legato a:

1) la maggiore produttività sul lavoro

2) la competizione internazionale

3) la performance individuale

Le raccomandazioni mettono in primo piano la riduzione drastica degli ostacoli al licenziamento e la riduzione delle liquidazioni. E chiedono che la spesa pubblica venga utilizzata per aiutare il business, non per il sociale.

Barnard ricorda che "ogni singola parola della lobby diviene di regola un Trattato UE sovranazionale, cioè più potente di qualsiasi cosa i nostri parlamenti possano decidere. E’ accaduto col Fiscal Compact, accadrà con questo Compact".



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 09/06/2013, 21:21 
Hollande in Giappone: Europa è uscita da crisi, lavoriamo insieme

Immagine

Tokyo (Giappone), 8 giu. (LaPresse/AP) - "Ciò che dovete comprendere qui in Giappone è che la crisi in Europa è finita. E che possiamo lavorare insieme, Francia e Giappone, per aprire nuove porte al progresso economico". Lo ha detto il presidente francese François Hollande, parlando nell'ultimo giorno della sua visita nel Paese asiatico. Ha aggiunto che la crisi del debito potenzialmente distruttiva ha "rafforzato" l'Europa e l'integrazione delle 17 economie della zona euro. Le autorità, ha proseguito, stanno sviluppando strumenti con cui assicurare maggior stabilità e solidarietà, tra cui l'unione bancaria. Ha infatti detto che l'Europa deve porre maggior enfasi sull'intraprendere passi per promuovere crescita e competitività e sottolineato la sua proposta di creare un governo comune economico per l'eurozona, che stabilisca le politiche economiche.

Pubblicato il 8 giugno 2013



Source: Economia. Hollande in Giappone..., lavoriamo insieme - LaPresse



[:p]Dopo aver preso per il culo gli europei si vuol prendere per il culo anche i giapponesi ? [:p]


Ultima modifica di Wolframio il 09/06/2013, 21:26, modificato 1 volta in totale.


_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2780
Iscritto il: 13/11/2009, 23:29
Località: Palermo
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 09/06/2013, 22:44 
LA BCE "chiude i rubinetti". In arrivo l'armageddon economico!




Immagine:
Immagine
27,46 KB

Berlino - La Bce avrebbe deciso di limitare ad un massimo di 524 miliardi di euro l'acquisto di bond dei Paesi in crisi come Spagna, Italia, Irlanda e Portogallo, il cui volume complessivo ammonta ad oltre 2.200 miliardi di euro. Sotto il titolo "La Bce fa di nuovo marcia indietro" la 'Frankfurter Allgemeine Zeitung' (Faz) rivela che Mario Draghi avrebbe deciso di limitare a 524 miliardi di euro l'acquisto di bond dei Paesi in crisi, mentre lo scorso anno aveva annunciato che l'Eurotower avrebbe potuto intervenire in maniera illimitata sui mercati.


Secondo il giornale, la mossa di Draghi sarebbe dettata dal timore che il "Bundesverfassungsgericht", la Corte Costituzionale di Karlsruhe, possa porre un limite all'acquisto di bond da parte della Bce. Martedi' e mercoledi' prossimo i supremi giudici di Karlsruhe esamineranno la questione se l'acquisto di bond dei Paesi in crisi da parte della Bce sia compatibile con la Costituzione tedesca.

Nel corso dell'esame verranno ascoltati numerosi esperti, tra i quali il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, ed il membro del board della Bce, Joerg Asmussen. La Faz scrive che, secondo il professore di diritto costituzionale Helmut Siekmann, e' concepibile che Karlsruhe ponga un limite all'acquisto di bond da parte della Bce.

Il giornale rivela che per anticipare un'eventuale decisione di Karlsruhe, la Bce ha fatto compiere una perizia, in cui si prospetta una "limitazione" nell'acquisto di bond, che dovrebbe riguardare solo i titoli con una durata da uno a tre anni.

La Faz scrive inoltre che a stilare la perizia su incarico della Bce e' stato il costituzionalista europeo Frank Schorkopf, titolare di una cattedra all'universita' di Goettingen. La Faz sottolinea che questa procedura e' stata "presa ovviamente in stretto accordo con Mario Draghi", ma rileva che "nessuno si e' finora accorto della carica dirompente del rapporto, poiche' cio' potrebbe anche inquietare i mercati".

Domani mattina si consiglia di munirsi di cardiotonici prima di guardare come vanno gli indici.

http://terrarealtime.blogspot.it


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 10/06/2013, 17:33 
Cita:
nemesis-gt ha scritto:

LA BCE "chiude i rubinetti". In arrivo l'armageddon economico!




Immagine:
Immagine
27,46 KB

Berlino - La Bce avrebbe deciso di limitare ad un massimo di 524 miliardi di euro l'acquisto di bond dei Paesi in crisi come Spagna, Italia, Irlanda e Portogallo, il cui volume complessivo ammonta ad oltre 2.200 miliardi di euro. Sotto il titolo "La Bce fa di nuovo marcia indietro" la 'Frankfurter Allgemeine Zeitung' (Faz) rivela che Mario Draghi avrebbe deciso di limitare a 524 miliardi di euro l'acquisto di bond dei Paesi in crisi, mentre lo scorso anno aveva annunciato che l'Eurotower avrebbe potuto intervenire in maniera illimitata sui mercati.



Immagine

http://www.wallstreetitalia.com/article ... rande.aspx



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2780
Iscritto il: 13/11/2009, 23:29
Località: Palermo
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/06/2013, 09:17 
Riccardi accusa Monti: “Più dava legnate al paese, più la Merkel era contenta e più lui era soddisfatto”




Immagine:
Immagine
133,72 KB

Il retroscena raccontato da Dagospia. L’ex-ministro tecnico avrebbe confidato anche che il Professore era convinto che bisognava regredire dal troppo benessere
Scelta civica come partito non è mai esistito. Chiunque, già durante le elezioni, avrebbe potuto accorgersi che il partito di Mario Monti era nient’altro che un comitato elettorale che raggruppava diversi interessi: Italia Futura di Luca Cordero di Montezemolo, i cattolici di Andrea Riccardi, le Acli di Andrea Oliviero, i finiani di Fli, noti imprenditori e qualche liberale sciolto. Gli italiani, a dire il vero, sono stati i primi a radiografare la natura di scelta civica, premiandolo (si fa per dire) con un misero 10% o poco più. La conferma è arrivata invece dal giorno successivo al voto, quando molti, persino Pierferdinando Casini, ne presero le distanze in maniera brutale.
Tra i più delusi c’è il ciellino e ministro della Difesa Mario Mauro, che si sta organizzazndo un proprio movimento in diverse regioni. Andrea Riccardi, come racconta Dagospia, non perde occasione per scagliare stilettate contro Loden Monti. L’aneddoto preferito dal fondatore della Comunità Sant’Egidio, scrive Dagospia, è questo: “Più Monti assumeva provvedimenti lacrime e sangue, più esodati la Fornero creava, più saliva la protesta e la sofferenza delle classi più deboli, più a Palazzo Chigi erano soddisfatti perché proprio quella era la dimostrazione lampante di credibilità verso la signora Merkel Angela. Cioè, più legnate riuscivano a dare al Paese più pensavano di essere forti in Europa”.

Meglio tardi che mai – Un atteggiamento, questo, che oggi l’ex-ministro Riccardi bolla come follia pura. Monti, avrebbe affermato Riccardi, era convinto che nel Paese ci fosse troppo benessere, per cui bisognava regredire. Sarebbe esagerato, ora, dire che non ce ne siamo accorti. Il fatto che le accuse giungano da un ex-ministro dal governo dei miracoli (miracoli al rovescio, evidentemente) guidato da Monti, seppur a distanza di mesi, conferma la convinzione già ben radicata negli italiani. Come dire, meglio tardi che mai.

DAGOSPIA
Scelta Civica, come una clessidra che lentamente ma inesorabilmente fa scorrere la sabbia del tempo sul profilo gia’ merkeliano di Monti Mario, si avvia davvero a diventare “Sciolta Civica”. Gli ultimi segnali sono due. Il primo: Mauro Mario, ministro della Difesa e ciellino si appresta a dire addio al suo capo partito poiché sta già dando vita ad una iniziativa propria nelle regioni, nel solco tradizionale del Partito Popolare Europeo.



Immagine:
Immagine
16,34 KB

Immagine:
Immagine
7,3 KB

Il secondo: incredibile a dirsi, Riccardi Andrea, l’uomo di S.Egidio, il ministro della cooperazione, l’uomo che aveva in mano le chiavi del partitino, ormai parla apertamente malissimo del suo ex presuntuoso leader in tutte le sedi e racconta particolari inediti di quanto il governo di cui ha fatto parte sia stato all’insegna di un sadismo politico servile alla Merkel e alla Germania come nessuno mai prima aveva fatto in Italia.

Mauro Mario nei prossimi giorni dirà chiaro e tondo all’ex Mose’ Monti che l’esperienza politica comune e’ finita, accodandosi in questo a Montezemolo Luca, a Casini Pierferdinando e allo stesso Riccardi. Quanto a quest’ultimo, vale la pena (visto che del governo Monti gli italiani hanno sopportato per un anno non soltanto molte decisioni sballate ma anche i fiumi di bava sui grandi giornali e le televisioni) di riportare alcune altre cose che egli racconta a chiunque gli capita di incontrare.


La più importante e’ questa: più Monti assumeva provvedimenti lacrime e sangue, più esodati la Fornero creava, più saliva la protesta e la sofferenza delle classi più deboli, più a Palazzo Chigi erano soddisfatti perché proprio quella era la dimostrazione lampante di credibilità verso la signora Merkel Angela. Cioè, più legnate riuscivano a dare al Paese più pensavano di essere forti in Europa.

Follia allo stato puro, dice oggi Riccardi Andrea. E aggiunge che Monti Mario era anche convinto di dover distribuire legnate come attività professorale/pedagogica per indurre il Paese a regredire pesantemente rispetto al suo benessere (vedi l’uso propagandistico di Equitalia contro gli indicatori di ricchezza come le auto e le barche, scoraggiandone l’uso anche a chi le tasse le pagava, unico effetto della caccia scatenata).

Il tutto, aggiunge ancora, mentre il benessere personale del senatore a vita Monti Mario non ne ha mai sofferto, ovviamente. E Riccardi Andrea, anche per giustificare la sua precedente “complicità”, si dice profondamente deluso dal suo ex capo proprio dal punto di vista dei rapporti umani.
Meglio tardi che mai, ma intanto degli italiani vittime del rigore di Rigor Montis (rigore, e’ bene dirlo, in parte necessario, in parte, come vediamo proprio dai racconti dei protagonisti di un’epoca fortunatamente breve, fatto per compiacere se stessi e un interlocutore straniero) si stanno raccogliendo solo i cocci.


nocensura.com


Ultima modifica di nemesis-gt il 11/06/2013, 09:17, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/06/2013, 10:56 
Agire subito prima che sia troppo tardi.
Dobbiamo fare pressione come stà avvenendo in altri paesi, senza violenza ma semplicemente con i numeri. Siamo tanti, ricordiamoglielo.



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 4249
Iscritto il: 09/05/2012, 18:57
Località: roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/06/2013, 11:46 
Cita:
greenwarrior ha scritto:

Agire subito prima che sia troppo tardi.
Dobbiamo fare pressione come stà avvenendo in altri paesi, senza violenza ma semplicemente con i numeri. Siamo tanti, ricordiamoglielo.


E come Gren?..Sarà perchè abito in zona molto periferica, ma qui vedo tante persone dormienti e inconsapevoli..La maggior parte delle persone che conosco nn si rende minimamente conto a cosa stiamo andando incontro, nonostante molti di questi nn abbiano più nemmeno un lavoro!!Come Gren dimmelo tu..[:(]



_________________
La scienza è solo una perversione, se non ha come fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità.(Nikola Tesla)
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/06/2013, 19:04 
Cita:
shighella ha scritto:

Cita:
greenwarrior ha scritto:

Agire subito prima che sia troppo tardi.
Dobbiamo fare pressione come stà avvenendo in altri paesi, senza violenza ma semplicemente con i numeri. Siamo tanti, ricordiamoglielo.


E come Gren?..Sarà perchè abito in zona molto periferica, ma qui vedo tante persone dormienti e inconsapevoli..La maggior parte delle persone che conosco nn si rende minimamente conto a cosa stiamo andando incontro, nonostante molti di questi nn abbiano più nemmeno un lavoro!!Come Gren dimmelo tu.. [:(]


Mi associo. E' brutto dirlo, ma non nutro ormai molte speranze.
Anche dalle mie parti la maggior parte delle persone e' come anestetizzata. [8)]
Nessuno di loro riesce a vedere oltre un palmo dal naso.



_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/06/2013, 19:07 
Anche io sto perdendo le speranze...Mi sa che per dare una svegliata a tutti bisogna aspettare di toccare il fondo...anche se scommetterei che anche a quel punto sarebbero in molti che comincerebbero a scavare invece di cercare di risalire [8)]



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/06/2013, 19:26 
Il problema è solo l' unità di intenti. Ognuno coltiva il suo orticello e guai a fargli correre rischi.
Si dice che il web possa fare la differenza e allora utilizziamolo per portare in strada più gente possibile. Mamme, papà, nonni e figli e gridare il più forte possibile che non siamo più disposti a farci prendere per i fondelli.
Non perdiamo la speranza, però non stiamo ad aspettare che qualche evento celeste ci porti aiuto.



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/06/2013, 19:31 
si deve trovare un accordo con l'europa,poi uscirne,ritornando alla ns liretta,vedi che il reich non fa gli affari sulle spalle altrui..................... [;)]

green tu dici unita' d'intenti,ma occorrerebbe avere un po di spiirito nazionalista,purtroppo manca,aveva pienamente ragione il conte di matternich,quando affermava"l'italia non e' altro che un entita'geografica" [:(!]


Ultima modifica di ubatuba il 11/06/2013, 19:33, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3175 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81 ... 212  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 21/05/2025, 20:41
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org