Non capisci dove sia la falsa informazione?!?
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E nel frattempo...
Intervento di senatori 5 Stelle in merito ad ipotesi scissione. “In corso una campagna mediatica con l’obiettivo di minare il Movimento 5 Stelle”.I senatori M5S chiamati in causa da un articolo di oggi de ‘La Stampa’ smentiscono “personalmente e categoricamente” quanto viene pubblicato in merito alla possibilità di dar luogo a una scissione.
In un comunicato si legge che “i senatori e le senatrici: Alessandra Bencini, Rosetta Blundo, Elisa Bulgarelli, Francesco Campanella, Monica Casaletto, Cristina De Pietro, Paola De Pin, Serenella ****sia, Mario Giarrusso, Barbara Lezzi, Michela Montevecchi, Ivana Simeoni smentiscono personalmente che siano dei ‘parlamentari decisi ad andar via…’”.
“E’ evidente – si legge nella nota – che la campagna mediatica in atto è tesa a minare le fondamenta del movimento al quale si lascia spazio solo per sterili polemiche anzichè informare circa il buon lavoro svolto in parlamento”. I senatori interessati “si riservano azioni legali nel caso in cui la notizia non verrà smentita direttamente dal quotidiano interessato in quanto i senatori oggetto dell’articolo non hanno rilasciato alcuna dichiarazione in merito”.
Il sindaco a 5 Stelle di Parma, Federico Pizzarotti, twitta 140 caratteri con almeno un paio di destinatari. ”Rimanere uniti”, scrive rivolto al Movimento, che tra l’altro domani riunisce i gruppi parlamentari per decidere sull’eventuale espulsione della senatrice Gambaro.
La prima parte è però dedicata ai difficili rapporti tra M5S e stampa, di cui il sindaco ha parlato anche ieri in un incontro: ”Ascoltare quando si spiega, informarsi prima di sparare sentenze”, posta oggi sul social network, dopo tante domande vaghe ricevute sulla complicata vicenda dell’avversato inceneritore, sconosciuta ai piu’ nei dettagli. Ascoltare informati? ”No – conclude -è Più facile attaccare l’unica speranza rimasta”, ovvero lo stesso M5S per Pizzarotti.
http://www.termometropolitico.it/54136_ ... telle.htmlReddito di cittadinanza: proposta di legge del M5S quasi prontaDalle parole ai fatti il passo deve essere, necessariamente, molto breve. Ecco dunque che si annuncia come imminente la presentazione da parte del MoVimento 5 Stelle di una proposta di Legge articolata per realizzare quello che è stato il primo punto del Programma della lista fondata da Beppe Grillo: il Reddito di cittadinanza.
Trenta tra deputati e senatori, divisi in cinque gruppi di lavoro, sono all’opera da circa dieci giorni sul testo definitivo. Compito principale dei parlamentari del M5S, ovviamente, sarà quello di determinare la copertura finanziaria per garantire i fondi necessari al varo della manovra. Presto ne sapremo di più.
M5S a Report: altro che scontrini, ecco le cifre della nostra azioneI deputati del MoVimento 5 Stelle in una nota si rivolgono esplicitamente al programma condotto da Milena Gabanelli chiedendo di fare informazione completa, non limitandosi a focalizzarsi sugli scontrini. “E’ la stampa che si è occupata di ricevute – affermano i 5 Stelle – ignorando i disoccupati e tutti coloro che in questo momento soffrono per la profonda crisi culturale, sociale ed economica che attraversa il Paese”.
Nessun attacco a Milena Gabanelli, che fu addirittura indicata dalla “base” del MoVimento come propria candidata alla Presidenza della Repubblica. E’ la senatrice toscana del M5S Alessandra Bencini a ribadire sul suo blog la piena solidarietà nei confronti della giornalista.
I parlamentari del MoVimento 5 Stelle hanno dunque consegnato “un report a Report” contenente tutte le proposte e le azioni dei 163 parlamentari in questi primi 66 giorni di attività. 66 giorni caratterizzati da una pressione mediatica fortissima, un vero e proprio “assedio” durante il quale “si è anche manifestata una nuova moda mediatica, la caccia al grillino, mentre i partiti politici hanno continuato comodamente a replicare quegli stessi comportamenti che avevano stigmatizzato in campagna elettorale”.
I deputati del M5S elencano dunque alcune delle azioni concrete già fatte in questi 66 giorni e finora non adeguatamente segnalate dagli organi di informazione:
Rinuncia rimborsi elettorali: 42 milioni di euro
Rinuncia indennità fine mandato: 1,62 milioni di euro
Rinuncia della metà degli emolumenti: 5 milioni di euro
Rinuncia indennità di carica: 155 mila euro
Rinuncia alle spese generali aggiuntive: 3,5 milioni di euro
L’elenco appare anche come forte risposta alla proposta di legge portata avanti dal Partito Democratico attraverso Anna Finocchiaro e Luigi Zanda, finalizzata alla regolamentazione della vita dei partiti e alla conseguente esclusione dalle competizioni elettorali dei non-partiti, MoVimento 5 Stelle in testa.
Nella proposta del PD si parla infatti anche di regole su certificazione dei bilanci e accesso ai rimborsi elettorali. Come ormai avviene da tempo la replica dei 5 Stelle a tali ipotesi di “regolamentazione” è sempre la stessa: il MoVimento 5 Stelle, molto semplicemente, rifiuta i rimborsi elettorali. Stop.
http://www.mondoinformazione.com/notizi ... za/106151/---
Lo ripeto per l'ennesima volta.. prendete la briga di INFORMARVI direttamente sui canali che il M5S mette a disposizione di tutti invece di pendere dalle labbra della stampa di regime.
Cosa pretendete che vi raccontino i CANI DA GUARDIA del Sistema?!?
Ascoltate direttamente le dichiarazioni dei deputati e senatori del Movimento e POI fatevi la vostra idea.
Solo allora ne potremo discutere insieme, ma finché vi tenete le fette di salame davanti agli occhi diventa difficile parlare seriamente di queste cose.