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07/07/2013, 20:30

E figurati se nelle scie che vedi ci sono tutti quei metalli! Non rimarrebbero in cielo anche per ore; poi, come ripeto sempre, quasi sempre sono presenti i cirri! E' proprio la condizione cliamtica che fa questo. nient'altro.

07/07/2013, 20:44

Ufologo 555 ha scritto:

E figurati se nelle scie che vedi ci sono tutti quei metalli! Non rimarrebbero in cielo anche per ore; poi, come ripeto sempre, quasi sempre sono presenti i cirri! E' proprio la condizione cliamtica che fa questo. nient'altro.


Hei [:)]
non è che disperdono per aria delle potrelle o degli incudini, si parla di polveri fini di diametro aerodinamico inferiore a 2.5 micron che possono rimanere sospesi anche per qualche mese. Sono anche dette polveri inalabili, quelle che penetrano nell'apparato respiratorio.
Ultima modifica di Wolframio il 07/07/2013, 21:00, modificato 1 volta in totale.

08/07/2013, 12:02

Scie chimiche: effetti sulla salute e sul clima

La polvere di vetro speciale (porous-walled glass microsphere) dovrebbe assorbire parte del CO2 e soprattutto riflettere i raggi solari, impedendo loro di giungere sulla Terra in eccesso.

Il punto è che gli esperimenti ("limitati") sono condotti da qualche anno in segreto dal Savannah River National Laboratory di Alken (South Carolina), un centro che appartiene al Dipartimento dell’Energia (D.O.E.), un ministero che si occupa anche di realizzazioni militari, specie di quelle troppo "delicate" per apparire sotto la sovrintendenza del Pentagono. Significativamente, certi “esperimenti” con materiale fissile e radiattivo cadono sotto la competenza del D.O.E. Sembra che il progetto derivi da una proposta di Paul Crutzen, chimico olandese e Nobel 1995 per studi "sulla chimica dell’atmosfera, in particolare circa la formazione e la decomposizione dell’ozono", studi grazie ai quali è stato bandito in tutto il mondo il CFC, gas di raffreddamento dei frigoriferi, “colpevole” del leggendario buco nell’ozono. E’ dunque uno scienziato molto vicino all’industria (quando si scoprì l’assottigliamento dell'ozonosfera, stava scadendo il brevetto del CFC appartenente al colosso chimico canadese DuPont, della famiglia Bronfman che stava per perderne l’esclusiva). Inoltre Crutzen lavora tra il Max Plank Institut tedesco e Stanford, San Francisco, in California (Il deterioramento subìto dalla coltre d’ozono è da attribuire in primis alle radiazioni nucleari, n.d.r.). Fanaticamente convinto delle colpe dell’uomo nel causare l’effetto serra, Crutzen propose di inondare la stratosfera con grandi quantità di zolfo lanciato da Boeing 747, ciò che, secondo lui, avrebbe raffreddato la Terra. Silenzio sugli effetti collaterali di una simile inseminazione dell’altissima atmosfera: del resto l’umanità colpevole va punita, per salvare il mondo. C’è chi, però, sospetta altri scopi.

Patrick Michaels, docente di Scienze ambientali all’Università della Virginia, afferma che i progetti di inseminazione della stratosfera derivano dalle ricerche degli scienziati sovietici che negli anni ‘70 cercarono di mutare il clima nel Nord della Russia e persino di invertire il corso di certi fiumi.

E’ impossibile che l’apparato scientifico-militare statunitense abbia trascurato un simile promettente campo di guerra, una volta che era stato aperto dal nemico. Come si intuisce, tutto questo porta molto vicino al fenomeno delle "scie chimiche", rilasciate da aerei senza insegne negli Stati Uniti ed in Europa (In quasi tutto il pianeta, n.d.r.).

Una radio della Lousiana, KSLA News, ha commissionato un ennesimo esame del materiale di ricaduta, trovando che conteneva alti livelli di bario (6,8 parti per milione) e piombo (8,2 ppm), oltre che tracce di arsenico, cromo, cadmio, selenio e argento. Tutti metalli tranne uno, in genere tossici e di rado presenti in natura.

Il Louisiana Deparment of Environmental Quality ha riconosciuto che la quantità di bario è "molto insolita" (di fatto, era sei volte il livello di tossicità ammesso dall’E.P.A., l’Environmental Protection Agency), ma che "dimostrare la fonte dalle scie chimiche è un altro paio di maniche" (sic).

Un governo democratico non può volere il male dei suoi cittadini, anche se negli Stati Uniti, come hanno stabilito varie audizioni del Congresso, il governo sperimentò agenti biologici su 239 aree popolate. Altre innovazioni pensate per il vostro bene sono già in commercio. Per esempio, l’argento noto per le sue proprietà batteriologiche fin dai tempi degli antichi, viene oggi aggiunto in forma di nano-particelle in calze e tute da ginnastica (come deodorante), in certi bendaggi e prodotti di pulizia per la casa. Sulle qualità nuove, impreviste, spesso tossiche e super-attive che i metalli assumono quando sono finemente polverizzati in nano-particelle (un nanometro è un miliardesimo di metro), gli scienziati hanno moltiplicato gli allarmi. Ora due ricercatori, Paul Westerhoff e Troy Benn dell’Arizona State University, hanno presentato una ricerca alla American Chemical Society a proposito di un loro semplice esperimento condotto su calzini impregnati di nano-argento e già comunemente in commercio negli Stati Uniti (evita il cattivo odore). Lavando e rilavando i calzini, hanno appurato che essi rilasciano nano-particelle di argento che finiscono negli scarichi e infine nell’acqua di fiumi e laghi. Qui non attaccano solo i batteri colpevoli degli odori sgradevoli, ma aggrediscono anche microbi benefici e pesci, interferendo in modo imprevisto e ancora non ben studiato, nei processi biochimici della vita. I danni per l’ambiente ed anche per l’uomo sono ingenti: le nano-particelle superano la barriera delle fosse nasali che filtra i particolati meno fini, finendo nei polmoni e nel circolo. Si pensi agli effetti cancerosi dell’amianto dovuti allo sfarinameno in micro-particelle: le conseguenze possono essere imponenti, quanto più si diffonde l’uso commerciale di nano-materiali. C’è anche il rischio che qualche Nobel proponga di disseminare nano-particelle nell’alta atmosfera, per salvarci dall’effetto-serra…

Il traffico aereo sopra i 6.500 m (20.000 piedi) di quota è controllato, sotto tale quota no. Gli aerei che incrociano al di sotto dei 6.500 possono anche non presentare un piano di volo all’E.N.A.V., perché non è richiesto. Tali aerei viaggiano in VFR ossia “volo a vista” quindi l’E.N.A.V. non è a conoscenza dei piani di volo (qui ho i miei forti dubbi...). Praticamente, al di sotto di 6.500 m di quota, ognuno fa quel che vuole. Ricordo, nel film “Il muro di gomma” (sulla strage di Ustica), una battuta di chi interpretava il fabbricante dei DC-9. Costui operava un paragone rispetto al traffico di Roma dicendo: ”Che gran caos che c’è nelle strade di Roma, ognuno fa quel che vuole... e lassù è un po’ la stessa cosa”. Compiamo un ragionamento semplice e logico: le scie di condensazione si possono (a volte n.d.r.) formare al di sopra degli 8.000 m, temperatura inferiore ai 40 gradi sotto zero, umidità relativa al 70%.

Gli aerei “chimici” che noi vediamo (ricordo che si vede la fusoliera ad occhio nudo) non volano certo sopra gli 8.000 m. A volte non volano neanche a 6.000. Talora è già tanto se arrivano ai 3.000-4.000 m. A quella quota non è possibile il verificarsi delle scie di condensazione. Ne consegue una domanda: se a tale quota non è possibile la formazione di scie di condensazione, che diavolo di scie sono quelle che noi vediamo e che poi si espandono fino ad oscurare il cielo sopra le nostre teste? Ovvio che non sono scie di condensazione.

C’è poi un altro aspetto da riportare: gli aerei droni, ossia senza piloti. Sono velivoli che vengono pilotati tramite satellite. Perché poi questi voli non sono identificati dal radar AirNav? Forse perché sono militari e quindi hanno codici altamente criptati? Forse semplicemente perché non devono essere identificati. Il problema è che i nostri occhi identificano molto bene sia gli aerei sia le scie.

Identificano molto bene il crimine che questi signori in divisa stanno perpetrando sulla popolazione mondiale. Identificano molto bene quelle scie che alcuni si ostinano (in maniera interessata) a chiamare scie di condensazione e che giustificano il loro espandersi con la parola cristallizzazione dei vapori caldi emessi dai motori. Il problema è che il sottoscritto non ha visto mai una cristallizzazione che si espande, che non si scioglie (se di cristalli vogliamo proprio parlare, come quelli dei fiocchi di neve). Controllo climatico, nuove armi, organismi geneticamente modificati, malattie all’apparato respiratorio e alla pelle di origine “sconosciuta”, mutazioni dell’organismo (morbo di Morgellons) e chissà che altro.

Alzate gli occhi al cielo e ponetevi la domanda su che cosa stanno facendo.

Luca Romaldini

http://evoluzioneclima.com/2013/05/12/s ... /#more-688

08/07/2013, 15:24

Lukas ha scritto:
Patrick Michaels, docente di Scienze ambientali all’Università della Virginia, afferma che i progetti di inseminazione della stratosfera derivano dalle ricerche degli scienziati sovietici che negli anni ‘70 cercarono di mutare il clima nel Nord della Russia e persino di invertire il corso di certi fiumi.

E’ impossibile che l’apparato scientifico-militare statunitense abbia trascurato un simile promettente campo di guerra, una volta che era stato aperto dal nemico.

Appunto....... [8D]

08/07/2013, 16:48

Appunto; e dove sarebbe stata usata quest"'arma"? [^]

08/07/2013, 18:52

Wolframio ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

E figurati se nelle scie che vedi ci sono tutti quei metalli! Non rimarrebbero in cielo anche per ore; poi, come ripeto sempre, quasi sempre sono presenti i cirri! E' proprio la condizione cliamtica che fa questo. nient'altro.


Hei [:)]
non è che disperdono per aria delle potrelle o degli incudini, si parla di polveri fini di diametro aerodinamico inferiore a 2.5 micron che possono rimanere sospesi anche per qualche mese. Sono anche dette polveri inalabili, quelle che penetrano nell'apparato respiratorio.


Nessuno escluso. [:D]

08/07/2013, 19:48

Infatti! Anche chi darebbe l'eventuale ordine le respirerebbe ....! [^]

08/07/2013, 21:14

Magari in alcune zone le erogazioni nn vengono effettuate [8]
E se proprio vogliamo andare sul complottistico, ma "di brutto" [:D], posso avanzare l'ipotesi che questi signori abbiano la possibilità e il metodo per disintossicarsi, o anche un protocollo medico diverso dal nostro che permette loro cure a noi impossibili e sconosciute [:p

08/07/2013, 21:27

Ufologo 555 ha scritto:

Infatti! Anche chi darebbe l'eventuale ordine le respirerebbe ....! [^]


Ragionamento logico, trovare una risposta altrettanto logica è un bell'affare senza addentrarsi in mille supposizioni [:)]

Ciò nonostante questo caso venuto a galla 11 anni fà è avvenuto sfidando la logica. Quelli che hanno dato questi ordini vivevano su un altro pianeta con familiari ed amici? probabilmente si se hanno potuto avvelenare i loro compatrioti e cavarsela senza danni alla salute.

Milioni di persone coinvolte in test di armi biologiche

Una gran parte della Gran Bretagna fu esposta al contagio batteri irrorati nel corso di esperimenti segreti

© Antony Barnett, redattore per gli affari pubblici
The Observer - Domenica 21 aprile 2002

Versione originale inglese disponibile all’indirizzo internet:
http://www.guardian.co.uk/politics/2002/apr/21/uk.medicalscience

La traduzione è del curatore del sito, che ha pure aggiunto l’enfasi ad alcune parole o frasi (evidenziate in grassetto) ed alcuni commenti che non ha saputo fare a meno di esprimere (sono in corsivo fra le parentesi quadre). Il video finale (in inglese) evidenzia alcuni dei contenuti dell’articolo.

=======================================================


Il Ministero della Difesa ha trasformato una gran parte del paese in un gigantesco laboratorio per la realizzazione di una serie di esperimenti per testare armi biologiche [agenti infettivi, N.d.T.] sulla popolazione.

Un rapporto governativo appena rilasciato ci fa conoscere per la prima volta la storia completa ed ufficiale degli esperimenti britannici sulle armi biologiche compiuti tra il 1940 ed il 1979. Molti di queste test rilasciarono micro-organismi e sostanze chimiche potenzialmente pericolose su fascie enormi della popolazione senza che i cittadini ne fossero informati. Mentre i dettagli di alcuni esperimenti segreti sono emersi negli ultimi anni, il rapporto di 60 pagine rivela nuove informazioni su più di 100 esperimenti segreti.

Il rapporto rivela che al personale militare furono date istruzioni di riferire a qualsiasi “investigatore curioso” che gli esperimenti erano parte di progetti di ricerca sul clima e sull’inquinamento dell’aria. I test, portati avanti da scienziati statali a Porton Down, furono progettati [ufficialmente, ma ci dobbiamo credere? N.d.T. ] per aiutare il Ministero della Difesa a stimare la vulnerabilità della Gran Bretagna nell’eventualità che i russi rilasciassero nuvole di germi mortali sul paese.

Nella maggior parte dei casi durante gli esperimenti non vennero usate armi biologiche, ma degli agenti alternativi che gli scienziati pensavano potessero imitare quelli biologici e che il Ministero della Difesa sosteneva fossero innocui. Ma famiglie che vivono in determinate zone del paese e che hanno avuto bambini con difetti congeniti stanno richiedendo un’inchiesta pubblica [ovviamente mai effettuata, N.d.T. ].

Un capitolo del rapporto “Gli esperimenti con particelle fluorescenti” rivela come tra il 1955 ed il 1963 aerei volarono dal nord-est dell’Inghilterra alla punta della Cornovaglia lungo le coste meridionali e occidentali, sganciando sulla popolazione enormi quantità di solfuro di zinco e cadmio [vi ricorda niente? N.d.T.]. I composti chimici andarono alla deriva per miglia nell’entroterra, e la loro fluorescenza permise di monitorarne la diffusione. In un altro test, durante il quale si utilizzò solfuro di zinco e cadmio, un nebulizzatore fu rimorchiato lungo una strada vicino a Frome, nel Somerset, dove riversò il composto chimico per un’ora.

Mentre il Governo ha insistito nell’affermare l’innocuità di tale composto chimico, il cadmio è riconosciuto come una causa di cancro al polmone e durante la Seconda Guerra mondiale esso fu considerato dagli Alleati come un’arma chimica.

In un altro capitolo “Esperimenti di copertura di grandi aree”, il Ministero della Difesa descrive come tra il 1961 ed il 1968 più di un milione di persone lungo la costa meridionale dell’Inghilterra, da Torquay alla New Forest [Foresta Nuova], furono esposte a batteri fra i quali e.coli e bacillus globigii, che simula l’agente dell’antrace. Questi rilasci provennero da una nave militare, la Icewhale, ancorata di fronte alla costa del Dorset che spruzzò i microrganismi in un raggio di 5-10 miglia.

Il rapporto rivela anche dettagli degli esperimenti DICE nel Dorset meridionale tra il 1971 ed il 1975. Questi esperimenti hanno coinvolto scienziati degli Stati Uniti e del Regno Unito che spruzzarono nell’aria massicce quantità di batteri di serratia marcescens, insieme ad un agente che simulava l’antrace ed al fenolo.

Batteri simili sono stati rilasciati nei “Test di sabotaggio” fra 1952 e 1964. Questi erano test per determinare la vulnerabilità all’attacco di grandi edifici statali e del trasporto pubblico. Nel 1956 i batteri furono rilasciati nella metropolitana londinese all’ora di pranzo lungo la Linea Nord tra Colliers Wood e Tooting Broadway. I risultati mostrano che i micro-organismi si diffusero lungo un tragitto di 10 miglia. Prove simili furono condotte in alcuni tunnel che scorrono al di sotto di edifici governativi a Whitehall.

Gli esperimenti che furono condotti tra 1964 e 1973 compresero l’attaccare germi alla ragnatele nelle cassette della posta per controllare come essi sarebbero sopravvissuti in differenti ambienti. Questi esperimenti furono eseguiti in una dozzina di località della nazione, incluso il West-End londinese, Southampton e Swindon. Il rapporto inoltre fornisce i particolari di più di una dozzina di altri esperimenti condotti su aree più piccole fra 1968 e 1977.

Negli ultimii anni, il Ministero della difesa ha affidato a due scienziati la verifica della sicurezza di questi test. Entrambi hanno affermato che non c’era rischio per salute pubblica, anche se uno dei due sospetta che le persone più anziane e quelle sofferenti di malattie respiratorie avrebbero potuto essere seriamente colpite se avessero inalato sufficienti quantità di microrganismi.

In ogni caso alcune famiglie che vivono nelle aree maggiormente coinvolte in questi test segreti sono convinte che gli esperimenti hanno causato ai loro bambini difetti congeniti, handicap fisici e difficoltà di apprendimento.

David Orman, un ufficiale dell’esercito di Bournemouth, sta richiedendo un’inchiesta pubblica. Sua moglie Janette nacque a Lulworth Est nel Dorset, nelle vicinanze di una delle aree dove vennero condotti molti di quegli esperimenti. Ha avuto un aborto spontaneo, quindi ha dato alla luce un figlio con paralisi cerebrale. Tre sorelle di Janette, anche loro nate in quel villaggio mentre gli esperimenti erano in corso, hanno dato alla luce dei bambini con dei problemi inspiegabili, così come è successo ad un certo numero di loro vicini.

L’autorità sanitaria locale ha negato che vi sia un’insolito raggruppamento di casi, ma Orman la pensa diversamente. Egli afferma: “Io ne sono convinto: è accaduto qualche cosa di terribile. Il villaggio era una comunità compatta ed il fatto di avere così tanti difetti congeniti in un lasso di tempo così limitato deve essere qualcosa di più che una coincidenza”.

I governi successivi hanno provato a mantenere segreti i particolari delle prove di guerra biologica. Mentre i rapporti di un certo numero di esperimenti sono emersi nel corso degli anni attraverso l’Ufficio del Pubblico Registro [Public Record Office, una sorta di archivio accessibile al pubblico, N.d.T. ]. Quest’ultimo documento del Ministero della Difesa - che è stato rilasciato su richiesta del parlamentare liberal-democratico Norman Baker - offre la più completa versione ufficiale disponibile al momento [chissà quante cose sono rimaste nascoste che non sapremo mai, N.d.T. ] sui test di guerra biologica.

Baker ha detto: “Accolgo favorevolmente il fatto che il governo abbia finalmente divulgato queste informazioni, ma mi chiedo perchè ci sia voluto così tanto tempo. È inaccettabile che i cittadini siano stati trattati come cavie inconsapevoli e voglio essere sicuro che siano veritiere le affermazioni del Ministero della Difesa sull’innocuità dei prodotti chimici e batteriologici utilizzati”.

Il rapporto del Ministero della Difesa descrive la storia della ricerca del Regno Unito sulla guerra biologica a partire dalla seconda guerra mondiale, quando a Porton Down furono prodotte cinque milioni di balle di frumento piene di mortali spore dell’antrace, che sarebbero state lanciate sulla Germania per ucciderne il bestiame. Esso fornisce anche dettagli sugli infami esperimenti con l’antrace su Gruinard, sulla costa scozzese che lasciò l’isola così contaminata che essa non potè più essere abitata fino alla fine degli anni ‘80.

Questo rapporto inoltre conferma l’uso dell’antrace e di altri germi mortali su esperimeti condotti a bordo delle navi nei Caraibi e fuori del litorale scozzese durante gli anni 50. Il documento dichiara: “L’approvazione tacita per prove di simulazione nelle quali i cittadini potrebbero essere stati contaminati è stata fortemente influenzata da considerazioni di sicurezza della difesa, mirate ovviamente a limitare la conoscenza pubblica. Un corollario importante era la necessità di evitare l’allarme e l’inquietudine pubblica circa la vulnerabilità della popolazione civile all’attacco di armi biologiche.”

Sue Ellison, portavoce di Porton Down, ha detto: “Le relazioni indipendenti [indipendenti da chi? e chi ci crede che siano davvero “indipendenti”? N.d.T. ] di eminenti scienziati [così eminenti da sostenere che un composto cancerogeno come il cadmio sia innocuo, N.d.T] hanno mostrato che non c’è stato nessun pericolo per la salute pubblica in seguito agli esperimenti di rilascio di tali sostanze, i quali sono stati effettuati per proteggere la popolazione [alle persone irrorate con questi veleni evidentemente non resta che ringraziare per I gentili regali, N.d.T. ]. I risultati di questi esperimenti salveranno delle vite, se il paese o le nostre forze armate dovessero affrontare un attacco di armi chimiche e biologiche”. Alla domanda se tali test sulla popolazione sono ancora in atto [Sue Ellison] ha risposto: “Non è nostra abitudine discutere delle ricerche in atto” [affermazione che potremmo liberamente tradurre: “sì, lo stiamo ancora facendo, cosa volete, che ve lo andiamo a raccontare?” N.d.T. ].

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=3VLNNwiKvlE[/BBvideo]
[align=right]Source: Dossier sulle scie chimiche - appendice 1 [/align]
Ultima modifica di Wolframio il 08/07/2013, 21:29, modificato 1 volta in totale.

08/07/2013, 21:51

Wolframio ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Infatti! Anche chi darebbe l'eventuale ordine le respirerebbe ....! [^]


Ragionamento logico, trovare una risposta altrettanto logica è un bell'affare senza addentrarsi in mille supposizioni [:)]

Ciò nonostante questo caso venuto a galla 11 anni fà è avvenuto sfidando la logica. Quelli che hanno dato questi ordini vivevano su un altro pianeta con familiari ed amici? probabilmente si se hanno potuto avvelenare i loro compatrioti e cavarsela senza danni alla salute.

Milioni di persone coinvolte in test di armi biologiche

Una gran parte della Gran Bretagna fu esposta al contagio batteri irrorati nel corso di esperimenti segreti

© Antony Barnett, redattore per gli affari pubblici
The Observer - Domenica 21 aprile 2002

Versione originale inglese disponibile all’indirizzo internet:
http://www.guardian.co.uk/politics/2002/apr/21/uk.medicalscience

La traduzione è del curatore del sito, che ha pure aggiunto l’enfasi ad alcune parole o frasi (evidenziate in grassetto) ed alcuni commenti che non ha saputo fare a meno di esprimere (sono in corsivo fra le parentesi quadre). Il video finale (in inglese) evidenzia alcuni dei contenuti dell’articolo.

=======================================================


Il Ministero della Difesa ha trasformato una gran parte del paese in un gigantesco laboratorio per la realizzazione di una serie di esperimenti per testare armi biologiche [agenti infettivi, N.d.T.] sulla popolazione.

Un rapporto governativo appena rilasciato ci fa conoscere per la prima volta la storia completa ed ufficiale degli esperimenti britannici sulle armi biologiche compiuti tra il 1940 ed il 1979. Molti di queste test rilasciarono micro-organismi e sostanze chimiche potenzialmente pericolose su fascie enormi della popolazione senza che i cittadini ne fossero informati. Mentre i dettagli di alcuni esperimenti segreti sono emersi negli ultimi anni, il rapporto di 60 pagine rivela nuove informazioni su più di 100 esperimenti segreti.

Il rapporto rivela che al personale militare furono date istruzioni di riferire a qualsiasi “investigatore curioso” che gli esperimenti erano parte di progetti di ricerca sul clima e sull’inquinamento dell’aria. I test, portati avanti da scienziati statali a Porton Down, furono progettati [ufficialmente, ma ci dobbiamo credere? N.d.T. ] per aiutare il Ministero della Difesa a stimare la vulnerabilità della Gran Bretagna nell’eventualità che i russi rilasciassero nuvole di germi mortali sul paese.

Nella maggior parte dei casi durante gli esperimenti non vennero usate armi biologiche, ma degli agenti alternativi che gli scienziati pensavano potessero imitare quelli biologici e che il Ministero della Difesa sosteneva fossero innocui. Ma famiglie che vivono in determinate zone del paese e che hanno avuto bambini con difetti congeniti stanno richiedendo un’inchiesta pubblica [ovviamente mai effettuata, N.d.T. ].

Un capitolo del rapporto “Gli esperimenti con particelle fluorescenti” rivela come tra il 1955 ed il 1963 aerei volarono dal nord-est dell’Inghilterra alla punta della Cornovaglia lungo le coste meridionali e occidentali, sganciando sulla popolazione enormi quantità di solfuro di zinco e cadmio [vi ricorda niente? N.d.T.]. I composti chimici andarono alla deriva per miglia nell’entroterra, e la loro fluorescenza permise di monitorarne la diffusione. In un altro test, durante il quale si utilizzò solfuro di zinco e cadmio, un nebulizzatore fu rimorchiato lungo una strada vicino a Frome, nel Somerset, dove riversò il composto chimico per un’ora.

Mentre il Governo ha insistito nell’affermare l’innocuità di tale composto chimico, il cadmio è riconosciuto come una causa di cancro al polmone e durante la Seconda Guerra mondiale esso fu considerato dagli Alleati come un’arma chimica.

In un altro capitolo “Esperimenti di copertura di grandi aree”, il Ministero della Difesa descrive come tra il 1961 ed il 1968 più di un milione di persone lungo la costa meridionale dell’Inghilterra, da Torquay alla New Forest [Foresta Nuova], furono esposte a batteri fra i quali e.coli e bacillus globigii, che simula l’agente dell’antrace. Questi rilasci provennero da una nave militare, la Icewhale, ancorata di fronte alla costa del Dorset che spruzzò i microrganismi in un raggio di 5-10 miglia.

Il rapporto rivela anche dettagli degli esperimenti DICE nel Dorset meridionale tra il 1971 ed il 1975. Questi esperimenti hanno coinvolto scienziati degli Stati Uniti e del Regno Unito che spruzzarono nell’aria massicce quantità di batteri di serratia marcescens, insieme ad un agente che simulava l’antrace ed al fenolo.

Batteri simili sono stati rilasciati nei “Test di sabotaggio” fra 1952 e 1964. Questi erano test per determinare la vulnerabilità all’attacco di grandi edifici statali e del trasporto pubblico. Nel 1956 i batteri furono rilasciati nella metropolitana londinese all’ora di pranzo lungo la Linea Nord tra Colliers Wood e Tooting Broadway. I risultati mostrano che i micro-organismi si diffusero lungo un tragitto di 10 miglia. Prove simili furono condotte in alcuni tunnel che scorrono al di sotto di edifici governativi a Whitehall.

Gli esperimenti che furono condotti tra 1964 e 1973 compresero l’attaccare germi alla ragnatele nelle cassette della posta per controllare come essi sarebbero sopravvissuti in differenti ambienti. Questi esperimenti furono eseguiti in una dozzina di località della nazione, incluso il West-End londinese, Southampton e Swindon. Il rapporto inoltre fornisce i particolari di più di una dozzina di altri esperimenti condotti su aree più piccole fra 1968 e 1977.

Negli ultimii anni, il Ministero della difesa ha affidato a due scienziati la verifica della sicurezza di questi test. Entrambi hanno affermato che non c’era rischio per salute pubblica, anche se uno dei due sospetta che le persone più anziane e quelle sofferenti di malattie respiratorie avrebbero potuto essere seriamente colpite se avessero inalato sufficienti quantità di microrganismi.

In ogni caso alcune famiglie che vivono nelle aree maggiormente coinvolte in questi test segreti sono convinte che gli esperimenti hanno causato ai loro bambini difetti congeniti, handicap fisici e difficoltà di apprendimento.

David Orman, un ufficiale dell’esercito di Bournemouth, sta richiedendo un’inchiesta pubblica. Sua moglie Janette nacque a Lulworth Est nel Dorset, nelle vicinanze di una delle aree dove vennero condotti molti di quegli esperimenti. Ha avuto un aborto spontaneo, quindi ha dato alla luce un figlio con paralisi cerebrale. Tre sorelle di Janette, anche loro nate in quel villaggio mentre gli esperimenti erano in corso, hanno dato alla luce dei bambini con dei problemi inspiegabili, così come è successo ad un certo numero di loro vicini.

L’autorità sanitaria locale ha negato che vi sia un’insolito raggruppamento di casi, ma Orman la pensa diversamente. Egli afferma: “Io ne sono convinto: è accaduto qualche cosa di terribile. Il villaggio era una comunità compatta ed il fatto di avere così tanti difetti congeniti in un lasso di tempo così limitato deve essere qualcosa di più che una coincidenza”.

I governi successivi hanno provato a mantenere segreti i particolari delle prove di guerra biologica. Mentre i rapporti di un certo numero di esperimenti sono emersi nel corso degli anni attraverso l’Ufficio del Pubblico Registro [Public Record Office, una sorta di archivio accessibile al pubblico, N.d.T. ]. Quest’ultimo documento del Ministero della Difesa - che è stato rilasciato su richiesta del parlamentare liberal-democratico Norman Baker - offre la più completa versione ufficiale disponibile al momento [chissà quante cose sono rimaste nascoste che non sapremo mai, N.d.T. ] sui test di guerra biologica.

Baker ha detto: “Accolgo favorevolmente il fatto che il governo abbia finalmente divulgato queste informazioni, ma mi chiedo perchè ci sia voluto così tanto tempo. È inaccettabile che i cittadini siano stati trattati come cavie inconsapevoli e voglio essere sicuro che siano veritiere le affermazioni del Ministero della Difesa sull’innocuità dei prodotti chimici e batteriologici utilizzati”.

Il rapporto del Ministero della Difesa descrive la storia della ricerca del Regno Unito sulla guerra biologica a partire dalla seconda guerra mondiale, quando a Porton Down furono prodotte cinque milioni di balle di frumento piene di mortali spore dell’antrace, che sarebbero state lanciate sulla Germania per ucciderne il bestiame. Esso fornisce anche dettagli sugli infami esperimenti con l’antrace su Gruinard, sulla costa scozzese che lasciò l’isola così contaminata che essa non potè più essere abitata fino alla fine degli anni ‘80.

Questo rapporto inoltre conferma l’uso dell’antrace e di altri germi mortali su esperimeti condotti a bordo delle navi nei Caraibi e fuori del litorale scozzese durante gli anni 50. Il documento dichiara: “L’approvazione tacita per prove di simulazione nelle quali i cittadini potrebbero essere stati contaminati è stata fortemente influenzata da considerazioni di sicurezza della difesa, mirate ovviamente a limitare la conoscenza pubblica. Un corollario importante era la necessità di evitare l’allarme e l’inquietudine pubblica circa la vulnerabilità della popolazione civile all’attacco di armi biologiche.”

Sue Ellison, portavoce di Porton Down, ha detto: “Le relazioni indipendenti [indipendenti da chi? e chi ci crede che siano davvero “indipendenti”? N.d.T. ] di eminenti scienziati [così eminenti da sostenere che un composto cancerogeno come il cadmio sia innocuo, N.d.T] hanno mostrato che non c’è stato nessun pericolo per la salute pubblica in seguito agli esperimenti di rilascio di tali sostanze, i quali sono stati effettuati per proteggere la popolazione [alle persone irrorate con questi veleni evidentemente non resta che ringraziare per I gentili regali, N.d.T. ]. I risultati di questi esperimenti salveranno delle vite, se il paese o le nostre forze armate dovessero affrontare un attacco di armi chimiche e biologiche”. Alla domanda se tali test sulla popolazione sono ancora in atto [Sue Ellison] ha risposto: “Non è nostra abitudine discutere delle ricerche in atto” [affermazione che potremmo liberamente tradurre: “sì, lo stiamo ancora facendo, cosa volete, che ve lo andiamo a raccontare?” N.d.T. ].

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=3VLNNwiKvlE[/BBvideo]
[align=right]Source: Dossier sulle scie chimiche - appendice 1 [/align]



[8)] [8)]..Per come stanno le cose nemmeno una mente fervidamente complottistica puo immaginare di avvicinarsi al reale [8)]

09/07/2013, 10:00

Resta il fatto che le scie bianche che possiamo osservare in cielo sono e restano innocue (e per il 90% accompagnate dai cirrocumuli e cirrostrati; anche le nuvole "irrorano"?).[:253]

09/07/2013, 21:59

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=fATQDWLWw8c[/BBvideo]

[:)]

10/07/2013, 16:00

In questo video,

http://www.youtube.com/watch?v=a2x6TEek ... e=youtu.be

Dane Wigington opera una carrellata circa gli effetti nocivi della Geoingegneria, dichiarando che non esiste oggigiorno alcun argomento più cruciale. Gli stessi elementi essenziali per sostenere la vita sulla Terra sono distrutti dalle attività chimico-biologiche. Questo non è un problema che comincerà ad incidere nei prossimi anni, perché sta già causando una massiccia estinzione di animali e di piante nonché malattie tra gli esseri viventi.

Il dibattito sulla questione se le operazioni di geoingegneria siano in corso tende a presentarle come qualcosa di controverso, laddove abbiamo dati più che sufficienti per confermare che esse sono in atto da tempo. Esiste una coincidenza tra le azioni in oggetto ed i brevetti che si riferiscono ad armi utili a possedere il tempo ed il clima. I nostri cieli oggi non sono più normali. Questo non può essere negato. Essi sono pieni di nanoparticolato. Il firmamento è da così tanto tempo attraversato da reticoli che molti si sono assuefatti e quasi non notano più le scacchiere formate dalle scie chimiche.


Purtroppo molta gente non guarda mai in alto. Per essere chiari, quello che osserviamo non è il cloud-seeding per aumentare le precipitazioni. I metalli sono diffusi per offuscare la luce solare e per deviare la corrente a getto. Questo sta producendo fenomeni estremi: siccità ed inondazioni.

La nostra atmosfera è diventata un laboratorio per scienziati pazzi che non hanno alcuna preoccupazione di sorta per le conseguenze dei loro delitti sull'umanità o su qualsiasi essere vivente, compresi loro stessi. Con i loro "esperimenti” stanno straziando il pianeta.

Nella conferenza Dane Wigington tratta i seguenti aspetti del tema.

• Geoingegneria e sconvolgimenti climatici (siccità, alluvioni)
• Deterioramento della coltre di ozono
• Rilascio di metano dai fondali oceanici
• Drastica riduzione del ghiaccio artico
• Decremento dell'ossigeno nella biosfera
• Oceani sull'orlo del collasso
• Morie tra la fauna ittica
• 200 specie che si estinguono ogni giorno
• Un preoccupante aumento di patologie tra la popolazione quali autismo, Parkinson, Alzheimer etc.
• Depauperamento delle foreste
• Sterilizzazione dei suoli che rende impossibile o ardua la crescita delle piante, senza il ricorso ai semi resistenti all'alluminio o all'aridità, semi già brevettati dalla Monsanto

Dane Wigington presenta dati concreti che rivelano ciò che queste attività catastrofiche e deleterie hanno provocato al nostro pianeta e che cosa provocheranno, se i geoingegneri non saranno fermati.


Fonte: geoengineeringwatch.org
Ultima modifica di Lukas il 10/07/2013, 16:01, modificato 1 volta in totale.

10/07/2013, 19:27

Lukas ha scritto:

Sterilizzazione dei suoli che rende impossibile o ardua la crescita delle piante, senza il ricorso ai semi resistenti all'alluminio o all'aridità, semi già brevettati dalla Monsanto


Già solo questo dovrebbe bastare a mettere a tacere i debunkers negazionisti.
Altrimenti mi spieghino come mai la Monsanto ha brevettato semi resistenti all'alluminio.

Forse per chi vorrebbe coltivare le patate in una ex miniera di bauxite?
Ultima modifica di Wolframio il 10/07/2013, 19:28, modificato 1 volta in totale.

10/07/2013, 19:59

Rotte circolari di aerei di linea


L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Una delle asserzioni ricorrenti dei sostenitori delle “scie chimiche” è che vengono osservate in cielo delle scie circolari o ellittiche che per la loro forma non sarebbero compatibili con le traiettorie di volo lineari degli aerei di linea e quindi sarebbero sospette.

Chi fa quest'asserzione forse non conosce il concetto di circling o holding pattern, ossia di rotta di parcheggio o di attesa, seguita dagli aerei di linea in caso di traffico congestionato all'aeroporto di arrivo oppure in caso di guasto. Il velivolo vola intorno all'aeroporto fino a quando viene risolta la coda di traffico o l'emergenza di bordo.

Un esempio chiarissimo in questo senso è stato segnalato il 16 febbraio 2013 da Flightradar24: un passeggero del volo BA49 (Heathrow-Seattle), David Price, ha documentato fotograficamente la rotta di parcheggio del proprio volo causata da un problema di pressurizzazione. La disavventura, conclusasi con un rientro senza ulteriori problemi a Heathrow, è raccontata in sintesi qui su Twitter. La fotografia scattata da David Price allo schermo dello schienale è eloquentissima (anche se la collocazione delle località non è granché precisa):


Immagine


La vicenda è confermata dallo stato del volo su Flightstats.com (immagine qui accanto) e dai dettagli pubblicati su BASource.com: “British Airways Boeing 747-436 G-BYGC operating BA49 London Heathrow – Seattle was close to Northampton when it stopped the climb at approximately 10,000 ft due to pressurisation issues. The aircraft circled close to Northampton to troubleshoot then headed to the Essex Coast off Clacton to dump fuel before returning to London Heathrow. The flight was operated later by sister G-BYGG.”

Immagine

Il 18 febbraio 2013 un aereo della Malmö Aviation, il volo TF305 da Umea a Gothenburg, ha effettuato una serie di percorsi ellittici prima dell'atterraggio, come documentato da Flightradar24:


Immagine


Una scia circolare o ellittica, insomma, in sé non dimostra nulla e non è una prova di complotto: semmai è una prova della scarsa competenza aeronautica di chi la presenta come indizio sospetto
.
http://sciechimicheinfo.blogspot.it/

Infatti sono chiamti "Holding" oppure "Holdingpattern": sono procedure di attesa per troppo traffico (o in partenza o in atterraggio). [:253]
(Quando non sono operazioni d'intercettamento simulato, riguardo i caccia) [8D]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 10/07/2013, 20:09, modificato 1 volta in totale.
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