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17/07/2013, 17:28

zakmck ha scritto:


Oppure si vuole sostenere che esiste una violenza di genere perpetrata dalle donne contro gli uomini? No, tanto per sapere.





se esiste una violenza di genere perpetrata dagli uomini contro le donne, allora esiste anche una violenza di genere esattamente speculare anche se più bassa in cifre.

La maggior parte degli omicidi in Italia (ma potremmo dire per quasi tutti i paesi) sono commessi da uomini.
La maggior parte delle vittime in Italia, sono uomini.
Quindi le prime vittime delle violenze maschili sono proprio i maschi se vogliamo dirla tutta.

La propensione all'omicidio allora se vogliamo generalizzare è più marcatamente spiccata negli uomini, ed è inutile scomodare tante spiegazioni socio-culturali. Le spiegazioni sono 'naturali'. E il femminicidio rientra come effetto collaterale della propensione maggiore ad uccidere del maschio rispetto alla femmina. Collaterale, perchè le vittime di sesso femminile sono molto più basse rispetto a quelle di sesso opposto.

17/07/2013, 17:30

Evidentemente si fa fatica ad ammettere l'esistenza di questo, come di altri problemi sfuggendo alla discussione negando l'esistenza di particolari fenomenologie... [8)]

Bisognerebbe interrogarsi sul perchè.

Forse per paura di guardarsi allo specchio e di scoprirsi davvero razzista*, omofobo, misogino o altro?

[8]

* Una dovuta precisazione per meglio delineare la mia posizione:

- Il vero razzista non è per me colui che non vuole gli extracomunitari sul proprio territorio senza una corretta regolamentazione o un sano tentativo di integrazione. Tanto per la cronaca chi si oppone allo ius soli per me non è razzista.

- Il vero razzista è chi reputa gli extracomunitari o in generale "l'altro" inferiore e non degno dei diritti garantiti alla propria razza, etnia, nazione. Tanto per capirci chi disinfetta i treni usati dagli extracomunitari o chi passeggia con un maiale là dove è prevista la costruzione di una moschea.

17/07/2013, 17:38

Atlanticus81 ha scritto:
- Il vero razzista non è per me colui che non vuole gli extracomunitari sul proprio territorio senza una corretta regolamentazione o un sano tentativo di integrazione. Tanto per la cronaca chi si oppone allo ius soli per me non è razzista.
- Il vero razzista è chi reputa gli extracomunitari o in generale "l'altro" inferiore e non degno dei diritti garantiti alla propria razza, etnia, nazione.


[:264] [:264]

17/07/2013, 17:38

rmnd ha scritto:

zakmck ha scritto:

Oppure si vuole sostenere che esiste una violenza di genere perpetrata dalle donne contro gli uomini? No, tanto per sapere.



se esiste una violenza di genere perpetrata dagli uomini contro le donne, allora esiste anche una violenza di genere esattamente speculare anche se più bassa in cifre.

La maggior parte degli omicidi in Italia (ma potremmo dire per quasi tutti i paesi) sono commessi da uomini.
La maggior parte delle vittime in Italia, sono uomini.
Quindi le prime vittime delle violenze maschili sono proprio i maschi se vogliamo dirla tutta.

La propensione all'omicidio allora se vogliamo generalizzare è più marcatamente spiccata negli uomini, ed è inutile scomodare tante spiegazioni socio-culturali. Le spiegazioni sono 'naturali'. E il femminicidio rientra come effetto collaterale della propensione maggiore ad uccidere del maschio rispetto alla femmina. Collaterale, perchè le vittime di sesso femminile sono molto più basse rispetto a quelle di sesso opposto.



Bene... allora facciamo festa perchè il problema non sussiste e se sussiste è collaterale alla natura umana 'maschile'! (tue parole rmnd)

[:o)]

Spieghiamoglielo a quelle centinaia, che diventano decine di migliaia e più nel mondo (milioni se pensiamo alle violenze psicologiche non statisticamente calcolabili) di donne "vittime" di questo "effetto collaterale"

17/07/2013, 17:47

zakmck ha scritto:

robs79 ha scritto:
Trovo che il femminicidio sia l'ennesimo tentativo da parte di un certo tipo di fazione politica,di fare del clamore per portare alla luce una sorta di minoranza che si presume la donna abbia verso l'uomo.


Con questa frase dimostri di non aver letto una sola riga sull'argomento.

Inutile discutere.

E' come sostenere che il razzismo non esiste in quanto i delitti a sfondo razzista, in fin dei conti, sono anche quelli dei delitti e basta.




Aggiungerei lo sterminio degli ebrei, per robs sono solo 5 milioni di omicidi. [;)]

17/07/2013, 17:48

Atlanticus81 ha scritto:

Evidentemente si fa fatica ad ammettere l'esistenza di questo, come di altri problemi sfuggendo alla discussione negando l'esistenza di particolari fenomenologie... [8)]

Bisognerebbe interrogarsi sul perchè.

Forse per paura di guardarsi allo specchio e di scoprirsi davvero razzista*, omofobo, misogino o altro?

[8]

* Una dovuta precisazione per meglio delineare la mia posizione:

- Il vero razzista non è per me colui che non vuole gli extracomunitari sul proprio territorio senza una corretta regolamentazione o un sano tentativo di integrazione. Tanto per la cronaca chi si oppone allo ius soli per me non è razzista.

- Il vero razzista è chi reputa gli extracomunitari o in generale "l'altro" inferiore e non degno dei diritti garantiti alla propria razza, etnia, nazione. Tanto per capirci chi disinfetta i treni usati dagli extracomunitari o chi passeggia con un maiale là dove è prevista la costruzione di una moschea.





ma per quanto mi riguarda non nego che esista (l'ho scritto anche nel post precedente) una disparità di omicidi passionali tra uomo e donna a danno di quest'ultima.

Trovo risibili queste campagne 'femministe'. Le risposte devono essere, come nel caso dell'immigrazione, risposte politiche e non ideologiche.

Le risposte devono essere improntate sul tema della prevenzione, sulla sicurezza e sulla repressione.

Una donna sottoposta a stalking (quello vero e non quello strumentale per questioni legate a pratiche di affido e divorzio) dovrebbe ricevere una scorta di protezione e non lasciata da sola, nel denunciare davanti a carabinieri impotenti rispetto alla legge, un giorno si e un'altro pure i casi di stalking alla quale è sottoposta.

E i magistrati dovrebbero (e volerlo prima di tutto) poter processare e condannare con rapidità i molestatori, excompagni o sconosciuti che siano, invece di perder tempo dietro ai reati di presunta istigazione all'odio razziale e oranghi vari.

17/07/2013, 17:50

Atlanticus81 ha scritto:

rmnd ha scritto:

zakmck ha scritto:

Oppure si vuole sostenere che esiste una violenza di genere perpetrata dalle donne contro gli uomini? No, tanto per sapere.



se esiste una violenza di genere perpetrata dagli uomini contro le donne, allora esiste anche una violenza di genere esattamente speculare anche se più bassa in cifre.

La maggior parte degli omicidi in Italia (ma potremmo dire per quasi tutti i paesi) sono commessi da uomini.
La maggior parte delle vittime in Italia, sono uomini.
Quindi le prime vittime delle violenze maschili sono proprio i maschi se vogliamo dirla tutta.

La propensione all'omicidio allora se vogliamo generalizzare è più marcatamente spiccata negli uomini, ed è inutile scomodare tante spiegazioni socio-culturali. Le spiegazioni sono 'naturali'. E il femminicidio rientra come effetto collaterale della propensione maggiore ad uccidere del maschio rispetto alla femmina. Collaterale, perchè le vittime di sesso femminile sono molto più basse rispetto a quelle di sesso opposto.



Bene... allora facciamo festa perchè il problema non sussiste e se sussiste è collaterale alla natura umana 'maschile'! (tue parole rmnd)

[:o)]

Spieghiamoglielo a quelle centinaia, che diventano decine di migliaia e più nel mondo (milioni se pensiamo alle violenze psicologiche non statisticamente calcolabili) di donne "vittime" di questo "effetto collaterale"



e tu spiegalo alle centinaia di migliaia di vittime maschili che non sono un effetto collaterale ma l'oggetto del bersaglio principale della naturale violenza umana e maschile in particolare.

17/07/2013, 17:54

Atlanticus81 ha scritto:

Evidentemente si fa fatica ad ammettere l'esistenza di questo, come di altri problemi sfuggendo alla discussione negando l'esistenza di particolari fenomenologie... [8)]

Bisognerebbe interrogarsi sul perchè.

Forse per paura di guardarsi allo specchio e di scoprirsi davvero razzista*, omofobo, misogino o altro?

[8]

* Una dovuta precisazione per meglio delineare la mia posizione:

- Il vero razzista non è per me colui che non vuole gli extracomunitari sul proprio territorio senza una corretta regolamentazione o un sano tentativo di integrazione. Tanto per la cronaca chi si oppone allo ius soli per me non è razzista.

- Il vero razzista è chi reputa gli extracomunitari o in generale "l'altro" inferiore e non degno dei diritti garantiti alla propria razza, etnia, nazione. Tanto per capirci chi disinfetta i treni usati dagli extracomunitari o chi passeggia con un maiale là dove è prevista la costruzione di una moschea.





è proprio così [;)]
si rifiuta l'esistenza di qualcosa di negativo solo quando ci sono degli interessi dietro.

17/07/2013, 17:54

rmnd ha scritto:
Trovo risibili queste campagne 'femministe'. Le risposte devono essere, come nel caso dell'immigrazione, risposte politiche e non ideologiche.


Risibili campagne femministe???

Io vedo solo gente che protesta di fronte alla sordita' e all'incapacita' di una classe politica che non e' in grado di formulare soluzioni efficaci.

17/07/2013, 17:55

rmnd ha scritto:
e tu spiegalo alle centinaia di migliaia di vittime maschili che non sono un effetto collaterale ma l'oggetto del bersaglio principale della naturale violenza umana e maschile in particolare.


Ma dai rmnd, questa non e' sostenibile. Queste vittime non lo sono solo perche' di genere maschile!!!!

17/07/2013, 18:03

rmnd ha scritto:

Atlanticus81 ha scritto:

rmnd ha scritto:

[quote]zakmck ha scritto:

Oppure si vuole sostenere che esiste una violenza di genere perpetrata dalle donne contro gli uomini? No, tanto per sapere.



se esiste una violenza di genere perpetrata dagli uomini contro le donne, allora esiste anche una violenza di genere esattamente speculare anche se più bassa in cifre.

La maggior parte degli omicidi in Italia (ma potremmo dire per quasi tutti i paesi) sono commessi da uomini.
La maggior parte delle vittime in Italia, sono uomini.
Quindi le prime vittime delle violenze maschili sono proprio i maschi se vogliamo dirla tutta.

La propensione all'omicidio allora se vogliamo generalizzare è più marcatamente spiccata negli uomini, ed è inutile scomodare tante spiegazioni socio-culturali. Le spiegazioni sono 'naturali'. E il femminicidio rientra come effetto collaterale della propensione maggiore ad uccidere del maschio rispetto alla femmina. Collaterale, perchè le vittime di sesso femminile sono molto più basse rispetto a quelle di sesso opposto.



Bene... allora facciamo festa perchè il problema non sussiste e se sussiste è collaterale alla natura umana 'maschile'! (tue parole rmnd)

[:o)]

Spieghiamoglielo a quelle centinaia, che diventano decine di migliaia e più nel mondo (milioni se pensiamo alle violenze psicologiche non statisticamente calcolabili) di donne "vittime" di questo "effetto collaterale"



e tu spiegalo alle centinaia di migliaia di vittime maschili che non sono un effetto collaterale ma l'oggetto del bersaglio principale della naturale violenza umana e maschile in particolare.
[/quote]

in quali contesti? in quello criminale?

17/07/2013, 18:36

rmnd ha scritto:
se esiste una violenza di genere perpetrata dagli uomini contro le donne, allora esiste anche una violenza di genere esattamente speculare anche se più bassa in cifre.

La maggior parte degli omicidi in Italia (ma potremmo dire per quasi tutti i paesi) sono commessi da uomini.
La maggior parte delle vittime in Italia, sono uomini.
Quindi le prime vittime delle violenze maschili sono proprio i maschi se vogliamo dirla tutta.

La propensione all'omicidio allora se vogliamo generalizzare è più marcatamente spiccata negli uomini, ed è inutile scomodare tante spiegazioni socio-culturali. Le spiegazioni sono 'naturali'. E il femminicidio rientra come effetto collaterale della propensione maggiore ad uccidere del maschio rispetto alla femmina. Collaterale, perchè le vittime di sesso femminile sono molto più basse rispetto a quelle di sesso opposto.


Anche la statistica ti smentisce:

Nel Rapporto sulla criminalità e sicurezza in Italia 2010, curato da Marzio Barbagli e Asher Colombo per Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Fondazione ICSA e Confindustria, i risultati sono cosi' sintetizzati: "Rispetto alla fase di picco del tasso di omicidi, negli anni Novanta, oggi la quota di donne uccise e' straordinariamente cresciuta. Nel 1991 esse costituivano solo l’11% delle vittime di questo reato, ma oggi superano il 25%. In Italia, quindi oltre 1/4 delle vittime e' donna.

La crescita dipende da una relazione ben nota agli studiosi, per la quale la quota di donne sul totale delle persone uccise cresce al diminuire del tasso di omicidi. Questo accade perche', mentre il tasso di omicidi dovuto alla criminalita' comune e a quella organizzata e' molto variabile, gli omicidi in famiglia - la categoria in cui le donne sono colpite con maggiore frequenza - e' invece piu' stabile nel tempo e nello spazio".

17/07/2013, 20:29

zakmck ha scritto:

rmnd ha scritto:
se esiste una violenza di genere perpetrata dagli uomini contro le donne, allora esiste anche una violenza di genere esattamente speculare anche se più bassa in cifre.

La maggior parte degli omicidi in Italia (ma potremmo dire per quasi tutti i paesi) sono commessi da uomini.
La maggior parte delle vittime in Italia, sono uomini.
Quindi le prime vittime delle violenze maschili sono proprio i maschi se vogliamo dirla tutta.

La propensione all'omicidio allora se vogliamo generalizzare è più marcatamente spiccata negli uomini, ed è inutile scomodare tante spiegazioni socio-culturali. Le spiegazioni sono 'naturali'. E il femminicidio rientra come effetto collaterale della propensione maggiore ad uccidere del maschio rispetto alla femmina. Collaterale, perchè le vittime di sesso femminile sono molto più basse rispetto a quelle di sesso opposto.


Anche la statistica ti smentisce:

Nel Rapporto sulla criminalità e sicurezza in Italia 2010, curato da Marzio Barbagli e Asher Colombo per Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Fondazione ICSA e Confindustria, i risultati sono cosi' sintetizzati: "Rispetto alla fase di picco del tasso di omicidi, negli anni Novanta, oggi la quota di donne uccise e' straordinariamente cresciuta. Nel 1991 esse costituivano solo l’11% delle vittime di questo reato, ma oggi superano il 25%. In Italia, quindi oltre 1/4 delle vittime e' donna.

La crescita dipende da una relazione ben nota agli studiosi, per la quale la quota di donne sul totale delle persone uccise cresce al diminuire del tasso di omicidi. Questo accade perche', mentre il tasso di omicidi dovuto alla criminalita' comune e a quella organizzata e' molto variabile, gli omicidi in famiglia - la categoria in cui le donne sono colpite con maggiore frequenza - e' invece piu' stabile nel tempo e nello spazio".



mi smentisce cosa?
Il 75% delle vittime sono uomini..e ti pare poco?

18/07/2013, 00:20

Thethirdeye ha scritto:
Ma basta lo diciamo noi, visto che ce lo hai fatto a peperini.
Abbiamo compreso il tuo punto di vista.

Il tuo parere lo hai esternato in tutte le salse e in tutta la sua inutilità.
E' palloso per te parlare di questo argomento?

Se la cosa non ti interessa.. ci sono migliaia di topics interessanti...
non vedo dove sia il problema. Se non quello di poter parlare di questo
argomento in piena serenità.

Ci è concesso o... dobbiamo chiedere a te o ad altri il permesso in carta bollata?

Ecco il solito TTE che alla fine poi esce fuori [;)]

18/07/2013, 00:27

morpheus85 ha scritto:

zakmck ha scritto:

robs79 ha scritto:
Trovo che il femminicidio sia l'ennesimo tentativo da parte di un certo tipo di fazione politica,di fare del clamore per portare alla luce una sorta di minoranza che si presume la donna abbia verso l'uomo.


Con questa frase dimostri di non aver letto una sola riga sull'argomento.

Inutile discutere.

E' come sostenere che il razzismo non esiste in quanto i delitti a sfondo razzista, in fin dei conti, sono anche quelli dei delitti e basta.




Aggiungerei lo sterminio degli ebrei, per robs sono solo 5 milioni di omicidi. [;)]

In realtà il mio vero nome è Ahmadinejad, mi avete sgamato....
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