http://www.repubblica.it/scienze/2013/0 ... ef=HRERO-1

Mitchell, l'uomo che sbarcò sulla Luna:
"Il silenzio sugli Ufo deve terminare"
L'ex astronauta parla del fenomeno di cui si dichiara "molto ben informato", dai contatti con i testimoni degli eventi di Roswell ai motivi per un possibile insabbiamento del tema da parte del governo. "C'è un'enorme quantità di denaro in ballo" in un'eventuale industria che utilizzi tecnologia aliena per il viaggio spaziale

EDGAR Mitchell è il sesto su un totale di dodici astronauti che hanno camminato sulla Luna, nella missione Apollo 14. Nello spazio Mitchell c'è stato, lo ha visto e raccontato. Come i suoi colleghi. Ma di questi è l'unico che parla senza particolari problemi del fenomeno Ufo, premettendo sempre però di non aver mai avuto un'esperienza diretta. Ma allo stesso modo, specificando di essere "molto preparato sull'argomento".

Mitchell ha 82 anni, una lunga carriera come pilota nell'esercito Usa, ingegnere aeronautico, ha ricevuto onorificenze importanti. Ha avuto a che fare anche con il caso Roswell: "Sono stato contattato da persone collegate agli osservatori dei fatti originali, come la persona che ha recapitato le bare di dimensioni minuscole per contenere i corpi degli alieni recuperati".

Mitchell sembra non aver paura di usare parole che negli ambienti Nasa non sono sempre semplici da pronunciare. Ufo, alieni, Roswell. Argomenti liquidati facilmente, forse troppo. E che anche per questo sollevano i dubbi degli osservatori: nella comunità ufologica l'acronimo Nasa significa anche Never A Straight Answer, "mai una risposta chiara".

Su Roswell Mitchell ritiene che i suoi contatti militari dicano il vero quando parlano di alieni. E, dice a Bloomberg, riguardo la presunta copertura della notizia di un incidente Ufo, " credo che inizialmente la giustificazione fosse che la popolazione non fosse pronta a una notizia del genere. Ma siamo da molto oltre quel punto". Il silenzio di chi sa, ammesso che esista qualcuno che sa, deve terminare.

Ma se qualcuno tace, perché? La risposta è sempre nei soldi, sembra. Spiega Mitchell: "E' un'opinione personale: ricordo quello che disse il presidente Eisenhower nel suo discorso finale, ovvero "diffidate della struttura industriale militare", credo che sia questo il nodo della vicenda". L'astronauta poi specifica: "Ma non bisogna ridurre la questione all'industria militare, c'è tutta una serie di organizzazioni che si muovono in questo senso per garantire dei profitti. Abbiamo inventato gli aerei all'inizio del XX secolo, vent'anni dopo avevamo un'industria aeronautica. Pensate a cosa possa significare questo rapportato al viaggio nello spazio, se avessimo controllo della tecnologia dietro gli Ufo. Pensate alla quantità di soldi che gira intorno a questa vicenda".

E quindi, secondo Mitchell in questo modo tutto si insabbia. Ma, prosegue l'astronautam la ricerca non si può fermare: "Dobbiamo continuare a sviluppare tecnologie per portare l'umanità su altri pianeti, ma dev'essere uno sforzo mondiale perché nessun Paese può farcela da solo. Le nazioni dovranno saper attraversare lo spazio perché prima o poi da questo pianeta dovremo andare via, il sole prima o poi finirà il suo ciclo vitale". E per sopravvivere, dovremo imparare a viaggiare oltre la Luna.

E per fare questo dovremmo gettare nelal spazzatura tutti gli aerei e aerodinamica compresa! Non serve l'aerodinamica, flussi d'aria, resistenza, calore ed altro quando si riparte da zero e si studia seriamente l'elettromagnetismo applicato e l'antigravità, allora non servono più a nulla le resistenze delle molecole dell'aria e dell'acqua!
Se non si vuol capire questo siamo ad un punto più che morto ....

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La popolazione ne è esclusa, ma loro usano già queste tecnologie.

Mitchell insiste sempre per togliere il sipario.
E' stufo, ED HA RAGIONE.
Gli anni passano ed il "muro di gomma" continua.

...

Appunto: abbiamo solo un ..."muro di gomma" e nient'altro!

.....

Bella! (Come SCV ...)

hahaahah bella. Comunque se è vero che qualcuno sa, allora noi non sapremo mai, su questo non c'è dubbio. Se hanno mantenuto il segreto fin'ora chi lgi impedisce di continuare ad oltranza?

sia mitchell,aldrin mc david,ed altri hanno fatto affermazioni del genere ma oltre non sono andati,sarebbe opportuno,un salto di qualita',x potere avere maggiori certezze...............

Scusa uba ma aldrin non ha mai fatto certe affermazioni che io sappia a quali ti riferisci?

Se qualcosa di grande e importante esiste, nessuno avrà il potere di tenerlo nascosto per sempre.... e neanche a lungo, secondo me. É anche per questo che non credo mai ai complotti globali....

Anch'io; a volte penso che non ne sappiano ancora una "mazza" sugli UFO (anche se ne hanno qualcuno nelle mani ...)

Circa l'aerodinamica, condivido parzialmente le opinioni di Ufologo 555. Bisogna ripensare la tecnologia attuale a favore di una nuova; pienamente d'accordo. Da anni mi interesso alla questione della propulsione elettrogravitazionale, cominciando dagli studi approfonditi di Oberth fino a quelli dei collaboratori della N.A.S.A. inerenti ai progetti 'esotici' a lungo termine. Io stesso collaboro alla progettazione di lifter. Per parlare di elettrogravitazione bisogna prima di tutto collocarla in un contesto preciso. Cosa si intende per elettrogravitazione? In proposito ci sono tante idee, più o meno valide(tratte dalla teoria della supergravità, metriche ecc.ecc.), ma bisogna fare una distinzione fra una propulsione che sposta un corpo nello spazio, opponendo due campi di forza, indipendentemente dalla loro più intima natura, da un sistema di distorsione spazio-temporale che 'isola' dal normale continuum il corpo deputato a spostarsi. Solo nel secondo caso si può parlare di 'disimpegno' dalle influenze ambientali ma qui non c'entra l'ettrogravitazione, bensì bisogna pensare a una bolla di energia a densità negativa per formare un subspazio in grado di isolare il corpo. Questa bolla, potrebbe essere controllata concentrando lo spazio in avanti e dilatandolo dietro, attraverso la sua asimmetrizzazione. Non si tratta comunque di elettrogravitazione ma di manipolazione distorsiva del continuum relativistico.

Anche un treno maglev è un esempio della propulsione elettrogravitazionale, su guide. La gravità viene vinta(essendo una forza non può essere annullata ma contrastata, vinta, attenuata, trasformata) attraverso campi elettromagnetici, ma il treno si sposta interagendo con l'ambiente. Lo stesso dicasi per quanto concerne i lifter, indipendentemente dalla forza di contrasto( ancora discussa) che li fa librare, si spostano attraverso lo spazio-tempo interagendovi. Anche la più stabile repulsione diamagnetica offre gli stessi effetti. In ultima analisi e volendo credere a quanto riferisce Lazar, il disco volante si 'sconnette' dal continuum spazio-tempo solo nella configurazione delta.

cuao ronin aldrin in alcune interviste ha fatto affermazione simile a quelle di mitchel,una in particolare,sulla stampa,e piu' o meno era del medesimo tenore,solo bisognerebbe capire se e'l'esposizione reale di aldrin o se magari l'intervistatore ha interpretato a modo suo alcune congetture........

L’astronauta Aldrin avrebbe visto astronavi aliene sulla Luna?

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Naturalmente l’articolo che segue di seguito bisogna prenderlo con le pinze, visto che al momento conferme o smentite ufficiali non ce ne sono. Resta il fatto che “Buzz” Aldrin, il secondo astronauta americano ad aver messo il piede sulla Luna, avrebbe confessato ad uno scrittore boliviano che sulla Luna ci sono navi spaziali aliene. L’autore in questione, tale Eduardo Ascarrunz, ha scritto un libro dal titolo “The Salt of Wonder” dove dichiara di aver ricevuto l’assenso direttamente da Aldrin per scrivere ciò. Questa “rivelazione” sarebbe stata data ad Ascarrunz dieci anni fa, ma divulgata ora perchè il mondo è preparato per recepire la verità. Secondo ciò che è scritto nel libro, la NASA tiene il segreto sulla presenza extraterrestre, sia sulla Luna che sulla Terra, da mezzo secolo. Aldrin camminò sulla Luna il giorno 20 luglio 1969 e fu il secondo uomo a mettere il piede sul suolo selenita dopo Neil Armstrong (missione Apollo XI). In questo libro Ascarrunz riferisce che “gli astronauti hanno riferito, al Centro di Controllo NASA ad Houston, di essere stati scortati da un UFO quando hanno raggiunto la Luna“. Il dialogo che, prima Neil Armstrong e più, specificamente Aldrin avrebbe dichiarato ad Ascarrunz sarebbe stato il seguente:

“ci sono. Sono qui. Sono sotto la nostra nave. Abbiamo trovato alcuni visitatori“, avrebbe detto Neil Armstrong al Centro di Controllo NASA di Houston. Dalla NASA avrebbero risposto di essere più precisi e Aldrin avrebbe incalzato dicendo:

“sto dicendo che ci sono altre navi spaziali. Sono tutte nel cratere“.

Houston risponde: “siete riusciti a filmare?”

Aldrin: “Non possiamo filmare al momento. Le telecamere servono per fotografare altri obiettivi. Sono sotto di noi. Si avvicinano alla Luna accanto a noi. Ci guardano“.

Houston: “cosa? Vi guardano?”

Aldrin: “si. Non siamo soli“.

Fonte (in inglese) http://momento24.com/en/2010/01/03/astr ... -the-moon/

http://centroufologicotaranto.wordpress ... ulla-luna/

Se cercate conferme non ne avrete MAI!

“APOLLO-11”: QUELLE CINQUE ORE E MEZZO DI... BLACKOUT!
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... hichpage=1