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29/07/2013, 10:55

Mik, ma possibile che non capisci?!?

Il video non vuole essere una condanna verso l'ignaro consumatore che usa il telefonino e che da solo sostanzialmente ha poco potere, poco gioco per cambiare le cose. Il video vuole essere secondo me una denuncia per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli effetti che i comportamenti e le abitudini di consumo del mondo occidentale determinano sulle popolazioni dei paesi sottosviluppati.

Ovvio che la colpa principale è di chi se ne approfitta per denaro vedi multinazionali, governi e le strutture sovranazionali

Ma se continuiamo a girare lo sguardo altrove mi dici tu perchè queste dovrebbero cessare i loro crimini???

Altrettanto sicuramente modificando le nostre abitudini di consumo potremmo lanciare un segnale. Ma siamo troppo pigri per farlo e in questo ci rendiamo inconsapevolmente complici silenti di questa e altre situazioni che a volte ipocritamente condanniamo.

E infine, forse, alla fatidica domanda:

"Rinuncereste voi alle vostre comodità e a molti dei vostri privilegi affinchè i bambini africani non muoiano di fame?"

non so quanti di noi sarebbero disposti a farlo...

E' su questo che ci dobbiamo interrogare... su quanto siamo inavvertitamente complici, consapevolmente o inconsapevolmente, del "Sistema" e dei peccati del mondo.

29/07/2013, 11:44

Lo farebbe l'1% e le cose non cambierebbero di una virgola.
Tu vuoi snaturare l'essere umano. Non otterrai mai nulla così. Il mondo sottosviluppato è basato sullo sfruttamento, se non intervieni per risolvere questo dopo il coltan verrà il turno di qualcos'altro.

29/07/2013, 11:51

morpheus85 ha scritto:

Il mondo sottosviluppato è basato sullo sfruttamento, se non intervieni per risolvere questo dopo il coltan verrà il turno di qualcos'altro.


Scusami Morpheus ma non ti seguo. Mi sembra che quanto tu dica sia esattamente quello che dico io!

Il mondo sottosviluppato è basato sullo sfruttamento.. vero, ma lo sfruttamento da parte di chi?

Dopo il coltan verrà il turno di qualcos'altro... ovvio. E' già così.

E tu come la risolveresti la cosa?

29/07/2013, 11:53

Atlanticus81 ha scritto:

Mik, ma possibile che non capisci?!?

Sì... questo è possibilissimo... [:p]

In ogni caso, non credo che la questione sia "rinunciare o non rinunciare" alle tecnologie. Ma semmai adoperarsi affinchè certi crimini non avvengano. Oppure diamo per scontato che l'estrazione di quel minerale implichi NECESSARIAMENTE lo strupro di giovani donne o la schiavizzazione di uomini? Voglio dire.... questo genere di attività che riguardano l'approvvigionamento di materie prime per le multinazionali, potrebbero avvenire nel rispetto dei DIRITTI UMANI. O no?

Poi certamente ci sono delle scelte, e qui parliamo dei consumatori finali, che possono avere una diretta conseguenza su chi fa "il gioco sporco". Se si scopre, ad esempio, che una Banca internazionale crea profitti o finanzia lo scambio di armi tra Occidente e Africa, si può spostare il conto altrove e rendere consapevoli altri ignari correntisti circa quelle attività. Cioè, da consumatore finale, si può cercare di non alimentare il mercato di chi si comporta male e premiare chi rispetta determinate regole.

In realtà, e quello del topic è solo un piccolo esempio, andrebbero monitorate un pò tutte le attività delle c.d. multinazionali. Perchè i grandi profitti, purtroppo (grazie anche a governi compiacenti e corrotti) passano dallo sfruttamento selvaggio di popolazioni affamate o dallo sfruttamento indiscriminato di territori fiorenti di risorse.

29/07/2013, 11:56

Thethirdeye ha scritto:

Atlanticus81 ha scritto:

Mik, ma possibile che non capisci?!?

Sì... questo è possibilissimo... [:p]

In ogni caso, non credo che la questione sia "rinunciare o non rinunciare" alle tecnologie. Ma semmai adoperarsi affinchè certi crimini non avvengano. Oppure diamo per scontato che l'estrazione di quel minerale implichi NECESSARIAMENTE lo strupro di giovani donne o la schiavizzazione di uomini? Voglio dire.... questo genere di attività che riguardano l'approvvigionamento di materie prime per le multinazionali, potrebbero avvenire nel rispetto dei DIRITTI UMANI. O no?



Quoto, ma sono convinto che affinchè questo avvenga nel rispetto dei diritti umani sia necessaria una presa di coscienza e una sensibilizzazione dell'opinione pubblica.

Non penso proprio che di colpo multinazionali e governi inizino a comportarsi in maniera etica senza un fattore esterno che li costringa a farlo.

E a quel punto entriamo in gioco noi, i consumatori.

29/07/2013, 12:06

Atlanticus81 ha scritto:

Mik, ma possibile che non capisci?!?

Il video non vuole essere una condanna verso l'ignaro consumatore che usa il telefonino e che da solo sostanzialmente ha poco potere, poco gioco per cambiare le cose. Il video vuole essere secondo me una denuncia per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli effetti che i comportamenti e le abitudini di consumo del mondo occidentale determinano sulle popolazioni dei paesi sottosviluppati.

Ovvio che la colpa principale è di chi se ne approfitta per denaro vedi multinazionali, governi e le strutture sovranazionali

Ma se continuiamo a girare lo sguardo altrove mi dici tu perchè queste dovrebbero cessare i loro crimini???

Altrettanto sicuramente modificando le nostre abitudini di consumo potremmo lanciare un segnale. Ma siamo troppo pigri per farlo e in questo ci rendiamo inconsapevolmente complici silenti di questa e altre situazioni che a volte ipocritamente condanniamo.

E infine, forse, alla fatidica domanda:

"Rinuncereste voi alle vostre comodità e a molti dei vostri privilegi affinchè i bambini africani non muoiano di fame?"

non so quanti di noi sarebbero disposti a farlo...

E' su questo che ci dobbiamo interrogare... su quanto siamo inavvertitamente complici, consapevolmente o inconsapevolmente, del "Sistema" e dei peccati del mondo.




le solite caxxate..
per lavare la coscienza alle multinazionali..
la colpa è degli "opulenti ocidentali"..
che vogliono le comodità..

non dei criminali internazionali
che ingrassano
con le violenze
e il commercio illegale..

se mangi banane
sei complice delle compagnie
che sfruttano l'america latina..
se telefoni,
stai stuprando le donne in congo..
se mangi il filetto,
crei il buco dell'ozono,
ecc.

ma la vogliamo finire con queste
fesserie??


piuttosto denuciamo e assicuriamo
al gabbio i criminali veri..

29/07/2013, 12:10

Thethirdeye ha scritto:

Atlanticus81 ha scritto:

Mik, ma possibile che non capisci?!?

Sì... questo è possibilissimo... [:p]

In ogni caso, non credo che la questione sia "rinunciare o non rinunciare" alle tecnologie. Ma semmai adoperarsi affinchè certi crimini non avvengano. Oppure diamo per scontato che l'estrazione di quel minerale implichi NECESSARIAMENTE lo strupro di giovani donne o la schiavizzazione di uomini? Voglio dire.... questo genere di attività che riguardano l'approvvigionamento di materie prime per le multinazionali, potrebbero avvenire nel rispetto dei DIRITTI UMANI. O no?

Poi certamente ci sono delle scelte, e qui parliamo dei consumatori finali, che possono avere una diretta conseguenza su chi fa "il gioco sporco". Se si scopre, ad esempio, che una Banca internazionale crea profitti o finanzia lo scambio di armi tra Occidente e Africa, si può spostare il conto altrove e rendere consapevoli altri ignari correntisti circa quelle attività. Cioè, da consumatore finale, si può cercare di non alimentare il mercato di chi si comporta male e premiare chi rispetta determinate regole.

In realtà, e quello del topic è solo un piccolo esempio, andrebbero monitorate un pò tutte le attività delle c.d. multinazionali. Perchè i grandi profitti, purtroppo (grazie anche a governi compiacenti e corrotti) passano dallo sfruttamento selvaggio di popolazioni affamate o dallo sfruttamento indiscriminato di territori fiorenti di risorse.



è quello che volevo dire..

29/07/2013, 12:17

mik.300 ha scritto:

piuttosto denuciamo e assicuriamo
al gabbio i criminali veri..



E come fai a farlo se i criminali veri sono proprio coloro che siedono ai vertici del "Sistema"? Chi denunci, chi metti al gabbio, l'AD di Sony? Il presidente del CDA di Ericsson? Il socio di minoranza (probabilmente una banca d'affari) di altre multinazionali per esempio farmaceutiche o petrolifere?

Non cambierebbe nulla. Chi viene dopo continuerebbe a produrre telefonini a prezzi bassi per conquistare quote di mercato. E non lo biasimerei neppure! Anch'esso è vittima degli ingranaggi del Sistema. Lo siamo tutti.

E per farlo hai bisogno del Coltan, a basso costo. Non interesserebbe a quel punto come è stato ottenuto. La stessa cosa valeva per i rifiuti tossici inviati dalle aziende del nord (anche piccole-medie imprese) verso il meridione attraverso la criminalità organizzata.

Altrimenti cosa fai? Paghi magari 10 volte di più lo smaltimento rifiuti chiudendo l'azienda e gettando sul lastrico decine di famiglie?!

Sono tutte creature del "Sistema" - o rivoluzioni il "Sistema" o non puoi fare nulla.

E come fai a rivoluzionare il "Sistema"?

Togliendo loro il "consenso" ovvero le fondamenta, i pilastri della piramide su cui si regge il sistema.

Quel "consenso" che ormai si sono garantiti attraverso il "Sistema" stesso da cui nessun individuo è immune.

Come vedi torniamo sempre lì... solo la sensibilizzazione e la presa di coscienza da parte dell'opinione pubblica può cambiare le cose.

Se poi, consapevolmente, non lo vogliamo fare allora questo è un altro discorso.

29/07/2013, 12:24

Thethirdeye ha scritto:


In realtà, e quello del topic è solo un piccolo esempio, andrebbero monitorate un pò tutte le attività delle c.d. multinazionali. Perchè i grandi profitti, purtroppo (grazie anche a governi compiacenti e corrotti) passano dallo sfruttamento selvaggio di popolazioni affamate o dallo sfruttamento indiscriminato di territori fiorenti di risorse.


Sì TTE, concordo, ma dobbiamo essere noi consumatori i primi a doverlo e volerlo fare.

Invece non lo facciamo.

Ti faccio un esempio OT

Sappiamo benissimo che i prodotti provenienti dalla Cina sono per lo più frutto di sfruttamento di manodopera a basso costo in un paese dove i diritti umani non sanno nemmeno dove stanno di casa.

Però i negozi cinesi (ormai aprono veri e propri outlet - qui nella periferia di Milano solo nei dintorni di dove abito io ne conto già 2 di questi megastore di prodotti cinesi) sono sempre pieni di gente.

Come mai? La crisi...

Eppure lo sappiamo benissimo che se compriamo lì in sostanza stiamo togliendo il lavoro a un operaio italiano perchè l'azienda dove lavora non potrà sostenere la concorrenza.

Non togliamoci responsabilità che oggettivamente abbiamo e che dipendono in gran parte dalle nostre abitudini e comportamenti di consumo.

Troppo facile dire che la Cina deve rispettare i diritti umani e i cinesi in Italia lavorare rispettando le norme italiane.

Cominciamo a non comprare più i loro prodotti.

Boicottaggio.

Altrimenti è ipocrisia e vuol dire che ci va bene così.
Ultima modifica di Atlanticus81 il 29/07/2013, 12:26, modificato 1 volta in totale.

29/07/2013, 13:05

Atlanticus81 ha scritto:

Troppo facile dire che la Cina deve rispettare i diritti umani e i cinesi in Italia lavorare rispettando le norme italiane.

Cominciamo a non comprare più i loro prodotti.

Boicottaggio.

Altrimenti è ipocrisia e vuol dire che ci va bene così.


Sono d'accordo con il boicottaggio dei prodotti cinesi [^]

Ma dico anche che basterebbe che quegli stessi prodotti
pagassero un dazio alla dogana. A quel punto non sarebbero
più così convenienti (per i poveri italiani), le casse dello stato
si riempirebbero con le tasse dei cinesi (visto che di scontrini
a valle neanche l'ombra) e il tutto sarebbe più facile.

Quello che voglio dire è che il vero "consumatore consapevole"
dovrebbe muoversi in più direzioni.... chiedendo ai propri amministratori
di muovere le chiappe e di NON promuovere determinati processi
commerciali, anche firmando, ad esempio, petizioni e/o
iniziative volte alla regolamentazione di questi mercati.

E' la globalizzazione ad aver GENERATO queste dinamiche....
Le multinazionali poi, hanno fatto il resto, cioè hanno approfittato
sconfinando nell'orrore e nello sfruttamento..... al punto che il tutto
ha visto una degenerazione come quella raccontata in questo topic.

29/07/2013, 20:25

Atlanticus81 ha scritto:

mik.300 ha scritto:

piuttosto denuciamo e assicuriamo
al gabbio i criminali veri..



E come fai a farlo se i criminali veri sono proprio coloro che siedono ai vertici del "Sistema"? Chi denunci, chi metti al gabbio, l'AD di Sony? Il presidente del CDA di Ericsson? Il socio di minoranza (probabilmente una banca d'affari) di altre multinazionali per esempio farmaceutiche o petrolifere?

Non cambierebbe nulla. Chi viene dopo continuerebbe a produrre telefonini a prezzi bassi per conquistare quote di mercato. E non lo biasimerei neppure! Anch'esso è vittima degli ingranaggi del Sistema. Lo siamo tutti.

E per farlo hai bisogno del Coltan, a basso costo. Non interesserebbe a quel punto come è stato ottenuto. La stessa cosa valeva per i rifiuti tossici inviati dalle aziende del nord (anche piccole-medie imprese) verso il meridione attraverso la criminalità organizzata.

Altrimenti cosa fai? Paghi magari 10 volte di più lo smaltimento rifiuti chiudendo l'azienda e gettando sul lastrico decine di famiglie?!

Sono tutte creature del "Sistema" - o rivoluzioni il "Sistema" o non puoi fare nulla.

E come fai a rivoluzionare il "Sistema"?

Togliendo loro il "consenso" ovvero le fondamenta, i pilastri della piramide su cui si regge il sistema.

Quel "consenso" che ormai si sono garantiti attraverso il "Sistema" stesso da cui nessun individuo è immune.

Come vedi torniamo sempre lì... solo la sensibilizzazione e la presa di coscienza da parte dell'opinione pubblica può cambiare le cose.

Se poi, consapevolmente, non lo vogliamo fare allora questo è un altro discorso.


denunciare i vertici..
xchè no??
quelli della krupp
sono finiti dentro,
idemriva,
quelli dell'eternit..
magari la sfangano,
magari no..

il resto è delirio..
e si finisce x colpevolizzare
l'ultima ruota del carro..
il consumatore finale..

30/07/2013, 17:38

Con chi stupra le donne e schiavizza bambini bisogna usare solo le maniere forti, tanto certa gente parla solo questa lingua. Volete tentare di far ragionare persone che hanno vissuto 50 anni con determinate convinzioni?

30/07/2013, 17:46

Bisogna andare lì e gestire direttamente l'estrazione, avremmo sempre poveracci in giro, ma coltan pulito. Se vi basta.

Re:

09/04/2019, 13:37

Wolframio ha scritto:documentario in inglese del 2007 "Bloody coltan"
Guarda su youtube.com



Non so se si tratta dello stesso video, ora non più visionabile, che hai già riportato Wolframio..

Guarda su youtube.com






Queste persone si spaccano le schiena con pala e piccone per estrarre dalla terra (che è loro), un minerale utile alla realizzazazione di tecnologia in consummatio.

Guarda su youtube.com






Vabbèh!

Questa è la realtà di chi “vive” in Congo estraendo il Coltam.

Guarda su youtube.com









E questa è la realtà di chi vive con tecnologia in consummatio.

Guarda su youtube.com







Accidenti, che schifo il popolo terrestre.
Chi più chi meno..... ci siamo dentro tutti.

Re: CONGO & COLTAN: un Olocausto taciuto per interessi

09/04/2019, 13:46

funziona così, il nostro modello culturale funziona solo parassitando i più deboli, sfruttandoli e depredandoli anche con la connivenza di chi invece di curare gli interessi del proprio paese cura quelli della propria tasca. La responsabilità è 65% "nostra" ma un buon 35% loro.

In Italia è stato lo stesso in questi 25\30 anni, sono stati i nostri stessi rappresentarci a svenderci e farci diventar un paese da terzo mondo.
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