Aviaria.... ricomincia il teatrino
15/08/2013, 18:31
Aviaria: abbattere 128.000 galline
Colpito allevamento nel Ferrarese
15 agosto, 13:58
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 58677.html
FERRARA - Colpito un allevamento di galline ovaiole dal virus dell'influenza aviaria. Le analisi sono state fatte dal Centro nazionale di referenza di Padova: si tratta di un ceppo ad alta virulenza del tipo H7. L'allevamento colpito, composto da 128.000 galline, è a Ostellato (Ferrara).
L'azienda da ieri, quando si è manifestato il sospetto della malattia, è stata immediatamente isolata e sono state già predisposte dall'Ausl di Ferrara e dai Servizi Veterinari della Regione le operazioni di abbattimento, che inizieranno in mattinata. La Regione ha emanato un'ordinanza per l'attuazione di misure straordinarie previste dalla normativa sanitaria europea e nazionale per il contenimento dell'infezione, il monitoraggio degli allevamenti, per la tutela della salute pubblica, sotto lo stretto coordinamento dell' assessore alle politiche per la salute Carlo Lusenti, dell' assessore all'agricoltura Tiberio Rabboni e della vicepresidente Simonetta Saliera. Le misure volte alla prevenzione della diffusione del virus prevedono tra l'altro l'istituzione di zone di protezione e sorveglianza dell'area colpita, il censimento di tutte le aziende e degli animali presenti, prelievi e accertamenti sierologici da parte dei veterinari, controlli straordinari su tutto il territorio regionale e la sospensione di fiere e mercati di animali di specie vulnerabili.
Colpito allevamento nel Ferrarese
15 agosto, 13:58
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 58677.html
FERRARA - Colpito un allevamento di galline ovaiole dal virus dell'influenza aviaria. Le analisi sono state fatte dal Centro nazionale di referenza di Padova: si tratta di un ceppo ad alta virulenza del tipo H7. L'allevamento colpito, composto da 128.000 galline, è a Ostellato (Ferrara).
L'azienda da ieri, quando si è manifestato il sospetto della malattia, è stata immediatamente isolata e sono state già predisposte dall'Ausl di Ferrara e dai Servizi Veterinari della Regione le operazioni di abbattimento, che inizieranno in mattinata. La Regione ha emanato un'ordinanza per l'attuazione di misure straordinarie previste dalla normativa sanitaria europea e nazionale per il contenimento dell'infezione, il monitoraggio degli allevamenti, per la tutela della salute pubblica, sotto lo stretto coordinamento dell' assessore alle politiche per la salute Carlo Lusenti, dell' assessore all'agricoltura Tiberio Rabboni e della vicepresidente Simonetta Saliera. Le misure volte alla prevenzione della diffusione del virus prevedono tra l'altro l'istituzione di zone di protezione e sorveglianza dell'area colpita, il censimento di tutte le aziende e degli animali presenti, prelievi e accertamenti sierologici da parte dei veterinari, controlli straordinari su tutto il territorio regionale e la sospensione di fiere e mercati di animali di specie vulnerabili.
![[:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif "Felice"){kind=icon}
15/08/2013, 19:03
Era un po che non si inventavano qualcosa. ![[8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif "Caldo")
15/08/2013, 23:00
Ogni anno si inventano una pandemia, mi stavo già chiedendo quando arrivava quella di quest'anno... Uomo di poca fede... ![[:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif "Davvero Felice")
24/08/2013, 12:38
E dopo le galline ora tocca ai tacchini.
24 agosto 2013 - 10:53
Nonostante le rassicurazioni della Regione Emilia, dal 2013 tre casi accertati di focolari presenti nella zona.
E’ il terzo focolaio di influenza aviaria in Emilia: siamo a Portomaggiore, nel Ferrarese, stessa provincia del primo caso, ma in un’azienda del tutto diversa, con 18.000 tacchini, rispetto ai primi due che hanno colpito altrettanti allevamenti della filiera di galline del gruppo Eurovo, con 128.000 ovaiole abbattute a Ostellato e quasi 600.000 in corso di abbattimento a Mordano (Bologna). Identico nei tre casi il ceppo H7N7.
La Regione Emilia rassicura che al più presto abbatterà i tacchini dell’allevamento e che proprio nel pomeriggio si è tenuto un vertice con i rappresentanti del settore avicolo per fare il punto sui danni economici. Il nuovo focolaio, spiegano da Bologna, è stato evidenziato grazie alla “rete di protezione stesa dalle autorità sanitarie per prevenire la diffusione del virus”, confermato dagli esami della sezione di Forlì dell’Istituto zooprofilattico e dal Centro nazionale di riferimento per l’influenza aviaria di Padova. Portomaggiore, ricordano dalla Regione, è “non molto distante dal sito di Ostellato, il primo ad essere stato colpito”.
La Coldiretti, dal canto suo, torna a sottolineare come il nuovo caso di influenza aviaria sia stato individuato proprio grazie alle misure precauzionali, “adottate con tempestività eccezionale a conferma dell’efficienza del sistema di controlli nazionale”.
Intanto, una prima stima di Eurovo ipotizza che si possano terminare “entro circa 30 giorni” le operazioni di sanificazione e ripristino delle attività che coinvolgono 120 lavoratori in entrambi i propri allevamenti di ovaiole. Operazioni da terminare comunque “nel più breve tempo possibile, per permettere la ripresa” sia nell’allevamento di Mordano (in batteria) che in quello di Ostellato (all’aperto e a terra) che, come “tutti gli allevamenti che fanno riferimento al Gruppo”, sono “da tempo stati adeguati alla normativa comunitaria 1999/74”.
[align=right]Source: Aviaria, ritorna l’incubo: 1...a abbattere a Ferrara - C.M.I. [/align]
24 agosto 2013 - 10:53
Nonostante le rassicurazioni della Regione Emilia, dal 2013 tre casi accertati di focolari presenti nella zona.
E’ il terzo focolaio di influenza aviaria in Emilia: siamo a Portomaggiore, nel Ferrarese, stessa provincia del primo caso, ma in un’azienda del tutto diversa, con 18.000 tacchini, rispetto ai primi due che hanno colpito altrettanti allevamenti della filiera di galline del gruppo Eurovo, con 128.000 ovaiole abbattute a Ostellato e quasi 600.000 in corso di abbattimento a Mordano (Bologna). Identico nei tre casi il ceppo H7N7.
La Regione Emilia rassicura che al più presto abbatterà i tacchini dell’allevamento e che proprio nel pomeriggio si è tenuto un vertice con i rappresentanti del settore avicolo per fare il punto sui danni economici. Il nuovo focolaio, spiegano da Bologna, è stato evidenziato grazie alla “rete di protezione stesa dalle autorità sanitarie per prevenire la diffusione del virus”, confermato dagli esami della sezione di Forlì dell’Istituto zooprofilattico e dal Centro nazionale di riferimento per l’influenza aviaria di Padova. Portomaggiore, ricordano dalla Regione, è “non molto distante dal sito di Ostellato, il primo ad essere stato colpito”.
La Coldiretti, dal canto suo, torna a sottolineare come il nuovo caso di influenza aviaria sia stato individuato proprio grazie alle misure precauzionali, “adottate con tempestività eccezionale a conferma dell’efficienza del sistema di controlli nazionale”.
Intanto, una prima stima di Eurovo ipotizza che si possano terminare “entro circa 30 giorni” le operazioni di sanificazione e ripristino delle attività che coinvolgono 120 lavoratori in entrambi i propri allevamenti di ovaiole. Operazioni da terminare comunque “nel più breve tempo possibile, per permettere la ripresa” sia nell’allevamento di Mordano (in batteria) che in quello di Ostellato (all’aperto e a terra) che, come “tutti gli allevamenti che fanno riferimento al Gruppo”, sono “da tempo stati adeguati alla normativa comunitaria 1999/74”.
[align=right]Source: Aviaria, ritorna l’incubo: 1...a abbattere a Ferrara - C.M.I. [/align]
Ultima modifica di Wolframio il 24/08/2013, 12:41, modificato 1 volta in totale.
24/08/2013, 18:22
Disease watch: New Chinese bird flu may be worse than H7N9 virus
Posted on August 24, 2013by The Extinction Protocol
August 24, 2013 – CHINA - A virus called H7N7 has been discovered in chickens in China, according to a new study published in the journal Nature. A team of Hong Kong researchers found the virus in about 25 percent of the fowl sampled, many of which also had the H7N9 virus. By testing the H7N7 virus on ferrets, the researchers found that it can be transmitted to mammals. “If (we) let this H7N7 continue circulating in chickens, I am sure that human infection cases will occur,” study co-author Guan Yi at the University of Hong Kong told AFP. “This virus could cause more severe infection than … H7N9, based on our animal experiments.” H7N7 appears to have developed alongside H7N9, which has killed 44 of more than 130 people infected in China. “We think it is scary for humans,” Guan added. “Our entire human population almost has no antibodies against the H7 subtype of influenza virus. Thus, if it causes pandemic outbreak, it will kill many people.” The scientists believe a better surveillance system is needed to monitor for dangerous viruses like H7N9 that may be emerging. “This is a very different influenza ecosystem from other countries,” Guan said, according to Nature. –The Epoch Times
[align=right]Source: Disease watch: New Chinese bir...tion Protocol: 2012 and beyond [/align]
Posted on August 24, 2013by The Extinction Protocol
August 24, 2013 – CHINA - A virus called H7N7 has been discovered in chickens in China, according to a new study published in the journal Nature. A team of Hong Kong researchers found the virus in about 25 percent of the fowl sampled, many of which also had the H7N9 virus. By testing the H7N7 virus on ferrets, the researchers found that it can be transmitted to mammals. “If (we) let this H7N7 continue circulating in chickens, I am sure that human infection cases will occur,” study co-author Guan Yi at the University of Hong Kong told AFP. “This virus could cause more severe infection than … H7N9, based on our animal experiments.” H7N7 appears to have developed alongside H7N9, which has killed 44 of more than 130 people infected in China. “We think it is scary for humans,” Guan added. “Our entire human population almost has no antibodies against the H7 subtype of influenza virus. Thus, if it causes pandemic outbreak, it will kill many people.” The scientists believe a better surveillance system is needed to monitor for dangerous viruses like H7N9 that may be emerging. “This is a very different influenza ecosystem from other countries,” Guan said, according to Nature. –The Epoch Times
[align=right]Source: Disease watch: New Chinese bir...tion Protocol: 2012 and beyond [/align]
24 Agosto 2013 - CINA - Un virus chiamato H7N7 è stato scoperto nei polli in Cina, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature. Un team di ricercatori di Hong Kong ha trovato il virus in circa il 25 per cento del pollame campionato, molti dei quali avevano anche il virus H7N9. Testando il virus H7N7 sui furetti, i ricercatori hanno scoperto che può essere trasmesso ai mammiferi. "Se (noi) lasciamo questo H7N7 continuano circolanti nei polli, sono sicuro che non si verifichino casi di infezione umana", coautore dello studio Guan Yi presso l'Università di Hong Kong, ha detto a AFP. "Questo virus potrebbe causare l'infezione più grave di quanto ... H7N9, sulla base dei nostri esperimenti sugli animali." H7N7 sembra aver sviluppato insieme H7N9, che ha ucciso 44 di più di 130 persone infettate in Cina. "Pensiamo che sia spaventoso per gli esseri umani," Guan aggiunto. "La nostra intera popolazione umana non ha quasi anticorpi contro il sottotipo H7 del virus dell'influenza. Quindi, se provoca pandemia, ucciderà molte persone. "Gli scienziati ritengono sia necessario un migliore sistema di sorveglianza per monitorare i virus pericolosi come H7N9 che possono emergere. "Questo è un ecosistema influenza molto diverso da altri paesi", ha detto Guan, secondo natura. - The Epoch Times
28/08/2013, 21:42
Aviaria, abbattere un milione di animali
In Italia sono stati individuati quattro focolai di influenza
BOLOGNA - Il quarto focolaio di influenza aviaria in Emilia-Romagna, confermato oggi con lo stesso ceppo H7N7, fa superare la soglia del milione di animali da abbattere. Altre 120.000 galline ovaiole, ancora in uno stabilimento della filiera Eurovo (il terzo in 15 giorni), il secondo in comune di Mordano, nell'imolese, provincia di Bologna, dove il gruppo conta anche altri due allevamenti non colpiti (una 'pulcinaia' forse da 100.000 capi e, a Imola, il Rondanina all'aperto per 60.000 ovaiole biologiche).
Coldiretti ricorda che "l'Italia è il secondo produttore europeo dopo la Francia con quasi 13 miliardi di uova e 1,2 milioni di tonnellate di carni avicole per un fatturato totale di 5,7 miliardi". E stima in oltre 10 milioni i danni diretti e indiretti, derivanti anche dai limiti per la movimentazione dei capi dettati dalle norme di salvaguardia.
Le stesse norme che, sempre oggi, hanno fatto disporre l'abbattimento (già cominciato) anche per 65.000 tacchini sani, in un'allevamento del sistema Amadori a Portoverrara di Portomaggiore (Ferrara), la stessa località dove nei giorni scorsi era stato scoperto un focolaio, il terzo, in un diverso allevamento di tacchini, della filiera Aia Veronesi. È il secondo abbattimento solo preventivo, dopo quello di 220.000 ovaiole sane a Occhiobello (Rovigo), deciso nella gestione di questa emergenza, arrivata fino a Bruxelles.
28.08.2013 - 20:47
ats
[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - Aviaria, abbattere un milione di animali [/align]
29/08/2013, 06:56
Ragass, io abito sull'Appennino Emiliano, al confine tra le provincie di Parma e Reggio Emilia.....MI DEVO PREOCCUPARE?? Sono tutte balle o è in corso una sorta di epidemia pericolosa per l'uomo?? ![[V]](./images/smilies/UF/icon_smile_disapprove.gif "Disapprovazione")
07/09/2013, 19:30
In Serbia è allarme "febbre del Nilo"
BELGRADO - Con un totale di 137 casi registrati finora, la Serbia è prima in Europa per il contagio da Febbre del Nilo occidentale. I casi mortali sono stati 12, secondo gli ultimi dati forniti dai responsabili della Clinica per le malattie infettive e tropicali.
Al secondo posto per numero di infezioni, come reso noto dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), la Federazione russa con 102 casi, seguita da Grecia (49) e Israele (47). Infezioni da febbre del Nilo si sono registrate anche in Italia (9), Romania (5), Ungheria (3), Austria, Croazia, Ucraina, Macedonia, Montenegro, con un caso ciascuno.
La febbre del Nilo occidentale, diffusa in Africa e altre parti del mondo, si trasmette con la puntura di zanzare entrate in contatto con volatili infetti.
7.09.2013 - 19:03
Red. Online
[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - In Serbia è allarme "febbre del Nilo" [/align]
BELGRADO - Con un totale di 137 casi registrati finora, la Serbia è prima in Europa per il contagio da Febbre del Nilo occidentale. I casi mortali sono stati 12, secondo gli ultimi dati forniti dai responsabili della Clinica per le malattie infettive e tropicali.
Al secondo posto per numero di infezioni, come reso noto dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), la Federazione russa con 102 casi, seguita da Grecia (49) e Israele (47). Infezioni da febbre del Nilo si sono registrate anche in Italia (9), Romania (5), Ungheria (3), Austria, Croazia, Ucraina, Macedonia, Montenegro, con un caso ciascuno.
La febbre del Nilo occidentale, diffusa in Africa e altre parti del mondo, si trasmette con la puntura di zanzare entrate in contatto con volatili infetti.
7.09.2013 - 19:03
Red. Online
[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - In Serbia è allarme "febbre del Nilo" [/align]
10/09/2013, 22:08
Aviaria, si allarga l’emergenza: terzo contagio umano in Emilia
10 settembre 2013 - 21:27
Ecco gli aggiornamenti delle ultime ore
Non si ferma l’emergenza aviaria in Emilia Romagna; la regione è letteralmente tartassata da inizio estate da questa epidemia che, partita da un ovile ferrarese, si è diffusa in altre località della zona, costringendo all’abbattimento di migliaia di tacchini e da qualche settimana poi, si riscontrano casi di contagi all’uomo. Proprio di queste ore è la notizia secondo cui, si è verificato un nuovo caso di trasmissione del virus all’uomo, è il terzo dall’inizio dell’emergenza. L’uomo è un addetto all’abbattimento dei tacchini, è stato quindi a stretto contatto con gli animali infetti e non preoccupano più di tanto le condizioni di salute.
Nel pomeriggio, ci ha pensato poi l’assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna, Carlo Lusenti, a fare il punto della situazione; dal punto di vista animale, non ci sono più casi registrati al momento, le zone colpite dai focolai delle settimane scorse sono state bonificate e si è proceduto all’abbatimento degli animali sospetti. Invece, per l’appunto, c’è il terzo caso umano, mentre gli altri due però si apprestano a guarire: in tutti e tre i casi, i sintomi manifestati hanno riguardato un’acuta congiuntivite.
Chiarito l’aspetto sanitario, con le doverose e dovute rassicurazioni, ora il fronte principale diventa quello dei risarcimenti. «Oggi – afferma l’assessore Lusenti – c’è la riunione a Bruxelles con le autorità della Comunità europea per definire le deroghe alle limitazioni nelle zone C, cioè le zone più larghe e distanti dai focolai. E anche per sostenere la necessità di avere rapidamente disponibili i finanziamenti per risarcire e indennizzare i lavoratori»
[align=right]Source: Aviaria, si allarga l’emerge...tagio umano in Emilia - C.M.I. [/align]
10 settembre 2013 - 21:27
Ecco gli aggiornamenti delle ultime ore
Non si ferma l’emergenza aviaria in Emilia Romagna; la regione è letteralmente tartassata da inizio estate da questa epidemia che, partita da un ovile ferrarese, si è diffusa in altre località della zona, costringendo all’abbattimento di migliaia di tacchini e da qualche settimana poi, si riscontrano casi di contagi all’uomo. Proprio di queste ore è la notizia secondo cui, si è verificato un nuovo caso di trasmissione del virus all’uomo, è il terzo dall’inizio dell’emergenza. L’uomo è un addetto all’abbattimento dei tacchini, è stato quindi a stretto contatto con gli animali infetti e non preoccupano più di tanto le condizioni di salute.
Nel pomeriggio, ci ha pensato poi l’assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna, Carlo Lusenti, a fare il punto della situazione; dal punto di vista animale, non ci sono più casi registrati al momento, le zone colpite dai focolai delle settimane scorse sono state bonificate e si è proceduto all’abbatimento degli animali sospetti. Invece, per l’appunto, c’è il terzo caso umano, mentre gli altri due però si apprestano a guarire: in tutti e tre i casi, i sintomi manifestati hanno riguardato un’acuta congiuntivite.
Chiarito l’aspetto sanitario, con le doverose e dovute rassicurazioni, ora il fronte principale diventa quello dei risarcimenti. «Oggi – afferma l’assessore Lusenti – c’è la riunione a Bruxelles con le autorità della Comunità europea per definire le deroghe alle limitazioni nelle zone C, cioè le zone più larghe e distanti dai focolai. E anche per sostenere la necessità di avere rapidamente disponibili i finanziamenti per risarcire e indennizzare i lavoratori»
[align=right]Source: Aviaria, si allarga l’emerge...tagio umano in Emilia - C.M.I. [/align]
11/09/2013, 00:38
Traverso ha scritto:
Ragass, io abito sull'Appennino Emiliano, al confine tra le provincie di Parma e Reggio Emilia.....MI DEVO PREOCCUPARE?? Sono tutte balle o è in corso una sorta di epidemia pericolosa per l'uomo??
Ma no... non è pericoloso per l'uomo. L'unica cosa che portesti osservare è quella di NON comprare tacchino nelle macellerie della zona. Mangia altro per un pò. Non ti farà male...
![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino"){kind=icon}
11/09/2013, 20:03
Thethirdeye ha scritto:Traverso ha scritto:
Ragass, io abito sull'Appennino Emiliano, al confine tra le provincie di Parma e Reggio Emilia.....MI DEVO PREOCCUPARE?? Sono tutte balle o è in corso una sorta di epidemia pericolosa per l'uomo??
Ma no... non è pericoloso per l'uomo. L'unica cosa che portesti osservare è quella di NON comprare tacchino nelle macellerie della zona. Mangia altro per un pò. Non ti farà male...
ragazzi ho lavorato fino a poco tempo fa in una ditta che riforniva i grandi magazzino con confezioni di pollame tacchino etctc,vi posso garantire che si puo'mangiare tranquillamente,in quanto il prodotto e' continuamente monitorato e controllato.....................
11/09/2013, 22:04
abbattere un milione di animali
per 4 casi? A me sembra follia... Ditemi voi cosa ne pensate... In ogni caso:
Thethirdeye ha scritto:Traverso ha scritto:
Ragass, io abito sull'Appennino Emiliano, al confine tra le provincie di Parma e Reggio Emilia.....
MI DEVO PREOCCUPARE??
Sono tutte balle o è in corso una sorta di epidemia pericolosa per l'uomo??
Ma no... non è pericoloso per l'uomo.
L'unica cosa che portesti osservare è quella di NON comprare tacchino nelle macellerie della zona. Mangia altro per un pò.
Non ti farà male...
Infatti. Tutto quello che bisogna fare in questi casi è variare il menù stagionale.
![[:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif "Clown"){kind=icon}
Ultima modifica di Aztlan il 11/09/2013, 22:06, modificato 1 volta in totale.
12/09/2013, 11:58
Aztlan ha scritto:abbattere un milione di animali
per 4 casi? A me sembra follia... Ditemi voi cosa ne pensate... In ogni caso:Thethirdeye ha scritto:Traverso ha scritto:
Ragass, io abito sull'Appennino Emiliano, al confine tra le provincie di Parma e Reggio Emilia.....
MI DEVO PREOCCUPARE??
Sono tutte balle o è in corso una sorta di epidemia pericolosa per l'uomo??
Ma no... non è pericoloso per l'uomo.
L'unica cosa che portesti osservare è quella di NON comprare tacchino nelle macellerie della zona. Mangia altro per un pò.
Non ti farà male...
Infatti. Tutto quello che bisogna fare in questi casi è variare il menù stagionale.
aztlan,nelle zone in cui e' stata accertata la cosa,sono stati abbattuti,cemtinaia di migliaia di polli,tanti esclusivamente x sicurezza....
Ultima modifica di ubatuba il 12/09/2013, 11:59, modificato 1 volta in totale.
17/11/2014, 00:55
Aviaria, scoperto ceppo in Olanda: già abbattuti 150mila polli
Un ceppo di influenza aviaria, l’H5N8, è stato scoperto in un allevamento a Hekendorp. Disposto l’immediato blocco del trasporto di pollame
Un ceppo di influenza aviaria, l’H5N8, è stato scoperto in Olanda in un allevamento a Hekendorp, a circa venticinque chilometri da Asmterdam.
Il ministero della Salute olandese ha fatto sapere che saranno abbattuti immediatamente i 150mila polli della fattoria. Le autorità olandesi hanno disposto l’immediato blocco del trasporto di pollame, uova e mangime in tutto il Paese per settantadue ore. Termine che durerà per un mese in un raggio di dieci chilometri dalla fattoria mentre saranno effettuati test in altri sedici allevamenti nella zona.
Nel 2003 un altro ceppo di aviaria, H7N7, spinse l’Olanda ad abbattere 30 milioni di volatili. L’influenza aviaria, che si è dimostrato in grado di contagiare ed uccidere anche gli uomini, si manifesta di anno in anno sotto forme diverse più o meno virulente e letali. L’H5N1 ha ucciso oltre 400 persone dal 2003, soprattutto in Asia. Un altro ceppo, l’H7N9, ha causato oltre 170 vittime nel 2013. Ora si tratta dell’H5N8 già individuato in Germania nel Mecklenburg-Vorpommern il 4 novembre scorso.
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/avi ... 68305.html