Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3175 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 89, 90, 91, 92, 93, 94, 95 ... 212  Prossimo
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 13/08/2013, 11:12 
per qualsiasi persona che mastichi un po' di economia risulta evidente la stortura a livello macro che questi dati economici descrivono.

L'economia reale è al servizio della finanza internazionale nelle mani quest'ultima da pochi oligarchi assimilabili all'aristocrazia di un tempo.

Il sistema andrebbe ribaltato come un calzino, ma temo che neppure ciò possa essere sufficiente poichè la maggior parte della popolazione non conosce i reali colpevoli di questa situazione.

E se non identifichiamo nella finanza, nelle banche e nelle multinazionali i reali colpevoli sostituiremo l'aatuale sistema politico con uno nuovo, che sarà sempre soggetto alle regole imposte dal vertice della piramide.

Una vera rivoluzione deve mirare a colpire il vertice anche attraverso i livelli intermedi.

Saremo in grado di farlo?



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 13/08/2013, 19:39 
The 'September Angst': strategist guardano al prossimo mese. Avvertimento direttamente da JP Morgan.

Mercati in rialzo, ma a Wall Street molti strategist sono seriamente preoccupati di ciò che potrebbe accadere a settembre.

NEW YORK (WSI) - Appena qualche giorno fa, è stato Mohammed El-Erian, amministratore delegato e co-responsabile degli investimenti di Pimco, fondo obbligazionario numero uno al mondo, in un suo articolo pubblicato su Project Syndicate, a parlare di una situazione di falsa normalità, lanciando l'avvertimento sul futuro dell'Europa, in attesa del "grande ritorno" degli inizi di settembre.

Sono seguiti poi altri articoli, tutti provenienti dagli Stati Uniti, in cui si è manifestata una certa cautela, nonostante la performance positiva dei mercati e l'apparente rientro degli attacchi speculativi sui titoli dei paesi periferici: tra questi, un campanello d'allarme è giunto da un articolo del New York Times, che ha anche criticato i leader europei per la scelta di andare in vacanza.

Ancora una volta, è da Wall Street si che consiglia agli investitori di non accontentarsi o compiacersi della situazione attuale. Esattamente da JP Morgan, nella sua analisi "Early Look at The Market", messa a punto da Adam Crisafulli.

Nel report si fa riferimento a "una tonnellata di motivi di ansia a settembre", sottolineando che nelle ultime settimane - ma anche ultime ore - diversi sono stati gli articoli che hanno messo in guardia contro l'eventualità di un aumento di volatilità nel mese, causa la possibile adozione del programma di tapering da parte della Federal Reserve, la battaglia sul tetto sul debito Usa a Washington, le elezioni in Germania del prossimo 22 settembre.

La stessa Commissione dello S&P 500 prevede un settembre "molto agitato", come si vede nel seguente video, mentre gli strategist snocciolano previsioni tutto fuorchè confortanti, come quella: Come lo S&P perderà 90 punti, utilizzando anche espressioni interessanti come "Stars are aligned for serious US correction, ovvero le stelle sono allineate per una seria correzione dei mercati Usa

http://www.wallstreetitalia.com/article ... embre.aspx

..non c'e' che dire...................................[:(!]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/08/2013, 16:36 
e'un video datato ma e' sempre opportuno non dimenticare




Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/08/2013, 17:13 
In Italia il più cretino ha una banca (io sono al di sotto ...) [:(]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/08/2013, 14:30 
Ma si può parlare di una uscita da periodo di contrazione con disoccupazione record? Che farà la Bce?.

L'Eurozona torna a crescere nel secondo trimestre. Ma con la disoccupazione record, è difficile parlare di uscita da recessione.


ROMA (WSI)- Nel secondo trimestre del 2013, il Pil dell'Eurozona ha segnato una crescita, su base trimestrale, dello 0,3%, contro il +0,2% atteso dagli analisti di Bloomberg. Su base annua, permane la contrazione, pari a -0,7%. A deludere, per l'ennesima volta, è ancora il Pil italiano che, stando sempre ai dati di Eurostat, è sceso -0,2% dopo il -0,6% del primo trimestre. Su base annua, il calo è -2%.

Per avere un'idea della debolezza della crescita, si ricorda che sempre nel secondo trimestre il Pil degli Stati Uniti è cresciuto + 0,4%, ma +1,4% su base annua.

L'Eurozona esce comunque dalla recessione, almeno in termini tecnici: una buona notizia? Diciamo una notizia che promette bene, in un contesto in cui è presto saltare a conclusioni. D'altronde il tasso di disoccupazione dell'Eurozona viaggia al record di sempre, pari al 12,1%; la stessa Banca centrale tedesca, poi, ovvero la Bundesbank, stima che l'economia della Germania, motore dell'Europa, rallenterà alla fine di quest'anno.

Il commissario per gli Affari economici europei Olli Rehn ha dato il benvenuto ai dati ma ha avvertito di non farsi prendere dall'entusiasmo troppo presto e non fare grandi proclami, come quelli di Francois Hollande che il 9 giugno ha annunciato la fine della crisi.

Dichiarazioni simili sono state definite "premature e auto referenziali" da Rehn, che al contempo ha sottolineata che i fondamentali della risposta europea ala crisi vanno bene. The French unemployment rate is 11%, its highest level in 15 years.

I dati preliminari di Francia e Germania sono sicuramente confortanti. Il Pil francese è cresciuto nel secondo trimestre dello 0,5%, registrando la migliore performance su base trimestrale da quando il presidente Hollande ha preso il potere, nel maggio del 2012. Il dato è stato ben superiore alle attese, pari a una crescita dello 0,2%, e ha confermato l'uscita dalla recessione del paese.

Attenzione però, che i numeri cozzano con quelli relativi al mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione francese è salito all'11%, ai massimi degli ultimi 15 anni.

La Germania ha visto il proprio prodotto interno lordo salire +0,7% nello stesso arco temporale, rispetto al primo trimestre quando l'economia era in fase di stagnazione. Anche in questo caso numeri migliori delle attese, che erano per una crescita più limitata, pari a +0,6%.

"Abbiamo assistito a diverse sorprese positive nel corso del secondo trimestre e i dati di stamattina confermano che l'Eurozona è uscita dalla recessione - ha commentato in una intervista a Bloomberg Andreas Scheuerle, economista presso Dekabank a Francoforte - Non ci sono garanzie che non si torni indietro nel futuro. Ma lo scenario della Bce si sta concretizzando e questo significa che al momento non ci saranno tagli dei tassi (di interesse)".

I mercati, in tutti questi giorni, hanno scommesso sul miglioramento dei fondamentali in Europa. "Gli ultimi dati hanno alimentato le speculazioni secondo cui l'Eurozona tornerà a crescere per la prima volta in sei trimestri - ha commentato in una intervista a Cnbc Michael Hewson, senior analista dei mercati presso CMC Markets - La crescita sarà alimentata dall'economia numero uno dell'Europa, la Germania".

Ma ci sono alcuni rischi che non possono essere ignorati. Il primo, è che si possa assistere a una flebile crescita senza occupazione, dunque, con un esercito di disoccupati che rimane pressocché intanto. Dagli Stati Uniti sembra che gli economisti abbiano una visione più obiettiva della situazione.

Già si parla di ansia di settembre per i mercati, con i vari JP Morgan, Pimco e il recente editoriale di New York Times che non sono affatto confortati da come vanno le cose in Europa, elencando i rischi che sono per ora dormienti, ma che presto - a settembre appunto - si ripresenteranno.
http://www.wallstreetitalia.com/article ... crisi.aspx

ultima boccata di ossigeno prima del baratro,molto strano che questo notizia sia uscita in prossimita'delle elezoni tedesche,un po di fumo negli occhi agli elettori puo' essere utile ai potentati finanziari.......................[:(!]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/08/2013, 14:33 
Cita:
ubatuba ha scritto:
molto strano che questo notizia sia uscita in prossimita'delle elezoni tedesche,un po di fumo negli occhi agli elettori puo' essere utile ai potentati finanziari....................... [:(!]

.... e alla Merkel, soprattutto..... [;)]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/08/2013, 14:36 
[:264]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/08/2013, 19:20 
Per i prossimi due anni pare che ci sia un copione già scritto. Nel 2015, settantennale della liberazione dell'Europa dal nazismo, gli USA arriveranno nuovamente a "liberare" l'Europa dall'attuale oppressione tedesca, grazie all'instaurazione del TTIP, il mercato transatlantico o "NATO economica", che comporterà probabilmente un aggancio delle valute europee al dollaro.

In un certo senso è vero che la Storia si ripete, poiché, dopo la caduta del Muro di Berlino, la Germania del cancelliere Helmut Kohl effettivamente riprese il sogno hitleriano - illustrato nel "Mein Kampf" - di un sub-imperialismo tedesco in Europa dell'Est all'ombra del super-imperialismo anglosassone. Ma è destino dei sub-imperialismi subire cicliche umiliazioni da parte della razza superiore.


In attesa della nuova "Liberazione" di marca USA, la politica interna ai Paesi europei può incaricarsi di gestire l'agonia dell'euro. Ciò, ovviamente con il concorso delle cosiddette "opposizioni". Il totalitarismo occidentale si basa da sempre sul controllo delle "opposizioni", opportunamente addomesticate ed etero-dirette per diventare altrettante riconferme del sistema e della propaganda vigente. Del resto sarebbe strano che uno Stato che ti organizza Guantanamo, Abu Ghraib, le "rendition", la "Kill List", i droni assassini e lo spionaggio a tappeto sui propri cittadini, poi permettesse ai suoi Paesi sudditi di regolarsi diversamente. Non c'è da stupirsi allora che nella sua recente intervista rilasciata a "Bloomberg Businessweek" il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, ci informi che il problema principale non è l'euro, ma "il problema è il debito".

Si tratta dell'identico slogan che ci venne propinato dai media alla fine del 2011 per giustificare l'emergenza finanziaria da far gestire al governo Monti. La stessa frase fu ripetuta con molto sussiego da Vittorio Feltri in una trasmissione televisiva del novembre 2011, per tacitare le tesi dei soliti "complottisti".
Il feeling di Grillo con la stampa estera è già di per sé sospetto, poiché difficilmente gli si darebbe spazio per dire cose imbarazzanti per il dominio coloniale. A riconferma del ruolo dell'oppositore che non si oppone, Grillo infatti non ha avuto niente da obiettare neppure ad una considerazione del suo intervistatore, secondo il quale il debito pubblico italiano sarebbe stato contratto per pagare le pensioni. Anzi, Grillo ribadisce il concetto, rilanciando la fiaba dell'emergenza pensionistica causata da una popolazione che invecchia a fronte di giovani generazioni che non trovano lavoro. La costante di tutte le "fintopposizioni" sta in questo declinare all'infinito lo slogan del Fondo Monetario Internazionale del "Paese che ha vissuto al di sopra dei propri mezzi" per l'avidità dei poveri, talmente insaziabili da farsi la guerra anche fra loro. Meno male che ci sono i ricchi per rimettere i poveri in riga, ovviamente per il loro bene. Già negli insospettabili anni '70, alcune riviste "teoriche" della estrema sinistra ci raccontavano che la crisi del capitalismo era dovuta agli aumenti salariali ed all'espansione dello Stato sociale.

Mentre la fiaba ufficiale narra che lo Stato si è svenato per accontentare i pensionati, la cronaca dice invece che lo Stato ha sempre considerato la previdenza come una riserva fiscale. Tra l'altro come datore di lavoro lo Stato è il maggiore evasore contributivo; e se questo non è reato, è perchè il reato è stato depenalizzato da un'apposita legge.
Da quando ha assorbito l'INPDAP, l'INPS è diventato uno dei maggiori proprietari immobiliari in Italia, e la dismissione di questo patrimonio costituisce un business per agenzie private come la Romeo Gestioni. Ma nulla garantisce che il margine di guadagno che dovrebbe rimanere all'INPS non venga assorbito dal bilancio dello Stato.

Sebbene ci abbiano sempre detto che il problema era il debito e che non bisognava fare più debiti, pochi giorni fa il debito pubblico ha toccato un nuovo record. In questa crescita del debito c'è da valutare non il presunto costo delle pensioni, ma il sempre maggiore costo-Europa. L'Italia ha versato sinora quasi sessanta miliardi alle varie istituzioni europee, tra le quali il Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM), una cupola finanziaria che ha preteso di garantirsi anche una completa immunità giudiziaria, segno che di reati ne vuole commettere parecchi. L'Italia contribuisce all'ESM per una quota di quasi il 18%, che corrisponde ad un capitale di oltre centoventicinque miliardi di euro. L'ultima tranche di pagamento della tangente all'ESM è stata di quasi tre miliardi.

Insomma, i pensionati non c'entrano. C'entra forse l'assistenzialismo per banchieri? Sì, eccome. Nel giugno scorso si è deciso che l'ESM contribuirà alla ricapitalizzazione delle banche europee con sessanta miliardi di euro. Si pagano sempre più tasse per versare sempre più elemosina ai ricchi.

La banca europea che presenta le maggiori perdite non è il Monte dei Paschi di Siena, ma Deutsche Bank, con un buco quantificato (per ora!) a dodici miliardi. Si è detto che Deutsche Bank avesse nascosto la perdita per evitare un salvataggio da parte del governo (la "virtù" tedesca!), ma ora il salvataggio appare inevitabile, e l'ESM esiste per questo.

Cifre del genere rendono marginali questioni come i rimborsi elettorali e fanno risultare futili i "Restitution Day". Ma ad una "opposizione di Sua Maestà" di un Paese colonizzato non è concesso di andare oltre l'evocazione di quel fantasma reazionario ed autorazzistico che è la "onestocrazia". Nel 1976 anche Enrico Berlinguer abbandonò il socialismo in nome dello slogan del "governo degli onesti". E, per quanto oggi possa sembrare assurdo, persino il Buffone di Arcore nel 1994 cavalcò un'ondata "moralizzatrice" che auspicava l'avvento al potere di un uomo ricco, che quindi non avesse bisogno di rubare. Ciò a riconferma del pregiudizio secondo cui la minaccia proviene sempre dai poveri, che quelle poche volte che non sono avidi poi si dimostrano pericolosi fanatici.

In un altro punto dell'intervista Grillo si spinge sino ad ammettere che se l'Italia avesse una sovranità monetaria potrebbe gestire meglio la questione del debito, ma poi rimanda ogni decisione sull'euro ad un referendum, rispetto al quale non darebbe indicazioni di voto, poiché, secondo lui non è compito di un politico dare indicazioni. E di chi allora?

Grillo è fatto spesso oggetto di attacchi pretestuosi per la mancanza di "democrazia" interna al suo movimento. Le critiche provengono magari dagli stessi commentatori che non avevano nulla da eccepire sulle autocrazie della Lega e del PdL; però, nonostante la sua inconsistenza, questo tipo di critiche costituisce per Grillo una sorta di ombrello protettivo contro le obiezioni più pertinenti al suo comportamento, che vengono oscurate dalla confusione mediatica. Quindi ci vorrà ancora parecchio tempo prima che si cominci ad ammettere che Beppe Grillo non è più quello che conoscevamo dieci anni fa, ma un uomo intimidito, ricattato e minacciato.

Che queste minacce esistano vi è qualche indizio. In un'intervista del marzo scorso al quotidiano "Live Sicilia", il governatore Rosario Crocetta dichiarava che attorno all'impianto MUOS di Sigonella si muovevano gli stessi interessi che avevano portato all'eliminazione di Enrico Mattei. In pratica Crocetta faceva sapere di temere per la propria vita.

Forse Crocetta si illudeva di riscuotere un moto di solidarietà attorno alla sua persona minacciata per la difesa del suolo siciliano dall'invasione USA. Invece niente. Crocetta riscosse soltanto le irrisioni della stampa di destra, mentre dalla "opposizione" nessuno rilanciò la notizia dei timori del governatore per la propria vita. Come sorprendersi allora che Crocetta sia diventato un sostenitore entusiasta del MUOS, e che in un'intervista ai media statunitensi ci abbia ricordato che sono stati gli Americani a "liberarci"?

Nel suo nuovo entusiasmo filoamericano, Crocetta non si è ricordato della strage di prigionieri italiani avvenuta nel 1943 in Sicilia, a Biscari, da parte delle truppe statunitensi del generale Patton. Oppure se n'è ricordato sin troppo, visto il suo comportamento attuale?

Ora Crocetta dice che il MUOS serve alla pace, e accusa persino il movimento No-MUOS di essere infiltrato dalla mafia. Insomma, il MUOS non inquina (anzi, fa bene alla salute), non è affatto un'arma ambientale ad onde elettromagnetiche (lo HAARP italiano), ma serve solo per difenderci dalla "invasione islamica". Il fisico Antonino Zichichi ha dichiarato che il MUOS servirà persino a difenderci da impatti di asteroidi, e magari pure dalle astronavi aliene. Però non è servito a difendere Crocetta dalla prospettiva di ricevere la visita di un drone di Obama.

Certo, oggi è facile dare del traditore e del buffone a Crocetta, però a marzo si sarebbe anche potuto dare più risonanza ai suoi timori di essere eliminato dagli USA. Allora ci si sarebbe presi l'epiteto di "complottista", ma sarebbe stato comunque meglio che prendersi l'etichetta di mafioso adesso.

Fonte: http://www.comidad.org
Link: http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=565

http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=12195


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/08/2013, 19:51 
Cita:
ubatuba ha scritto:


Per i prossimi due anni pare che ci sia un copione già scritto. Nel 2015, settantennale della liberazione dell'Europa dal nazismo, gli USA arriveranno nuovamente a "liberare" l'Europa dall'attuale oppressione tedesca, grazie all'instaurazione del TTIP, il mercato transatlantico o "NATO economica", che comporterà probabilmente un aggancio delle valute europee al dollaro.

In un certo senso è vero che la Storia si ripete, poiché, dopo la caduta del Muro di Berlino, la Germania del cancelliere Helmut Kohl effettivamente riprese il sogno hitleriano - illustrato nel "Mein Kampf" - di un sub-imperialismo tedesco in Europa dell'Est all'ombra del super-imperialismo anglosassone. Ma è destino dei sub-imperialismi subire cicliche umiliazioni da parte della razza superiore.




Come disse Andreotti in occasione dell'unione della Germania: "Amo talmente tanto la Germania che ne preferivo due. ... " [^] [;)] [8D]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/08/2013, 13:17 
“Italia e Francia declinano, se ne vadano dall’euro”
Per essere forte, l’euro deve liberarsi di Francia e Italia, ovviamente insieme a Portogallo, Spagna e Grecia. È con questa provocazione che il candidato tedesco e fondatore del partito Alternative für Deutschland (AfD), Bernd Lucke, cerca di scaldare gli animi nel freddo agosto tedesco. Una moneta più flessibile, che preveda la possibilità di uscire in momenti di crisi: sarebbe la chiave della pacifica convivenza in Europa, ne è sicuro colui che si definisce un «europeista appassionato». Con i primi segnali di ripresa però, la sua formazione sembra perdere consensi in Germania a un mese dalle elezioni.

Il partito «alternativo» e antieuro ha conquistato le prime pagine dei quotidiani tedeschi quando è stato lanciato all’inizio di quest’anno e anche Linkiesta ne ha parlato in più occasioni. Ciononostante, con il passare dei mesi, l’arrivo di alcuni indicatori di ripresa economica in Europa e l’affievolirsi della Angst tedesca nei confronti della crisi, le tesi euroscettiche hanno smesso di far presa anche sul pubblico tedesco. Solo il 3% dei cittadini intende votarlo, secondo i sondaggi. Eppure il ruolo del suo partito rimane decisivo, in elezioni in cui pochi punti percentuali, soprattutto se rubati ai liberali, potrebbero essere determinanti. Per conquistare consensi, diversamente dal resto dei partiti che competono in questa settimana in campagna elettorale, l’AfD deve convincere i suoi elettori che la crisi continuerà a lungo, che i problemi siano irrisolvibili con la moneta unica così com’è e che l’unica soluzione sia la rottura dell’Euro: il cambiamento delle regole in tavola, verso quella che lui definisce una «unione monetaria più flessibile».

A chi fa presente alcuni dati positivi — è di mercoledì la notizia che la Ue è uscita dalla recessione— Lucke risponde così, nel corso di un’incontro con giornalisti stranieri il 14 agosto: «La crisi dell’euro non è finita, i segnali nell’eurozona sono ancora piuttosto cupi. Le esportazioni nei paesi colpiti dalla crisi continuano a crescere al di sotto della media. In tutti i paesi sud-europei che fanno parte dell’euro l’aumento delle esportazioni è inferiore a quello tedesco mentre nei paesi europei che non fanno parte della moneta unica, come Romania o Bulgaria, l’aumento è molto più significativo di quello tedesco, questo dimostra che ora come prima il problema dei paesi colpiti dalla crisi come Grecia, Spagna e Italia è sopratutto la competitività dei prezzi. Ora come prima questo problema rimane irrisolto».

Lo stesso vale anche per i vicini francesi, principali partner economici della Germania. «Da sempre ho ritenuto che la Francia fosse uno dei candidati da escludere da una unione monetaria ridotta e omogenea per un euro forte», assicura. Le ragioni sono evidenti, dal suo punto di vista: «la produzione industriale in Francia cade sempre più velocemente. Quello che osserviamo nel paese è un processo di de-industrializzazione, la disoccupazione giovanile è arrivata al 30 per cento. La Francia ha tradizionalmente svalutato la sua moneta rispetto alla Germania, ma negli ultimi tredici anni non era in condizione di farlo». Per questa ragione, da un punto di vista strettamente economico, sarebbe sensato che la Parigi tornasse a introdurre una moneta propria nei confronti della Germania e solo allora potrebbe svalutare. Tutto ciò, ovviamente, nella Weltanschauung di AfD, un partito di destra, intellettuale ed euroscettico, che crea enorme dibattito in Germania.

Il problema è chiaro, secondo il rinomato economista tedesco: si è andati troppo avanti con l’integrazione in Europa. Le disuguaglianze tra i paesi all'interno dell’euro sono state sottovalutate troppo a lungo, è necessario fermarsi e ripensare i trattati. Lucke ci tiene da subito a precisare: «non proponiamo che la Germania esca dall’euro, quello che suggeriamo è che ne escano i paesi del Sud Europa. Vogliamo un’euro più forte composto da un gruppo di paesi più piccolo le cui economie sono tra loro più omogenee — centro e nord Europa». In ogni caso, anche all’interno di questo piccolo gruppo, AfD crede che sia necessario modificare alcune regole come quella del «no bail-out» prevista dal trattato di Maastricht. Per poter continuare, una moneta unica (anche in una forma ridotta) deve basarsi sul divieto che un paese possa farsi carico di pagare i debiti altrui. Inoltre in un nuovo euro deve essere incluso il diritto di abbandonare l’unione monetaria da parte dei suoi membri. Ed è questo un’altro cavallo di battaglia del partito, che lo avvicina, paradossalmente, per fare un paragone italiano, ad alcune istanze difese dal Movimento 5 Stelle: «La situazione attuale è assurda. Che non si possa uscire dall’euro è profondamente antidemocratico. Se una popolazione esprime la volontà di abbandonare la moneta unica nell’ambito di un’elezione democratica, ciò dev’essere possibile».

Se «i paesi del sud Europa» — i tedeschi sono soliti includere in questa espressione non solo Italia, Spagna, Grecia e Portogallo ma anche Francia, lo stesso vale per AfD— uscissero dall’euro, Lucke si aspetta un rapido recupero economico: essi infatti potrebbero svalutare immediatamente, il che significherebbe, secondo lui, crescita e occupazione. Potrebbero tornare rapidamente ad essere competitivi e allo stesso tempo migliorerebbe la sostenibilità del debito pubblico, dato che con crescita e occupazione aumentano anche le entrate fiscali. Il problema dell’indebitamento sarebbe contenuto, quindi, attraverso la svalutazione monetaria.

Cosa ne sarà del partito una volta superata la crisi? Il candidato assicura di avere un’agenda variegata e che affronta i temi importanti per il futuro della Germania che gli altri partiti preferiscono non affrontare. A partire dal “cambio energetico”, sarebbe a dire l’abbandono dell’energia nucleare, che secondo lui dovrebbe avvenire ma in modo diverso, senza gravare sui singoli contribuenti e le piccole e medie aziende. Fino ad arrivare alla «sostenibilità a lungo termine del welfare tedesco», di fronte al rapido invecchiamento della popolazione. Per quanto riguarda l’immigrazione, invece, AfD vorrebbe un modello simile a quello canadese, più selettivo e di qualità, che accolga a braccia un po’ più aperte gli stranieri «più inclini a integrarsi», tutto volto a attirare cervelli e migliorare la qualità verso una Germania più competitiva.

Per posizioni come quest’ultima, AfD è stato più volte avvicinato a formazioni di destra ultranazionaliste, ma Lucke rifiuta questo paragone e lo liquida come un’esplicita operazione di discredito. «Tra le nostre fila ci sono ex elettori di sinistra. Succede sempre in Germania che dopo la fondazione di un partito si cerchi ossessivamente di dimostrare che è di estrema destra. È un errore non è il nostro caso». A dimostrazione di ciò, assicura che AfD si presenterà alle elezioni Europee ma non si alleerà per ora con nessuna formazione straniera


Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/bernd-lucke-afd#ixzz2cJokFlBH
...magari sarebbe opportuno prendere la palla al balzo senza tentennamenti....[;)]


Ultima modifica di ubatuba il 18/08/2013, 13:20, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/08/2013, 16:46 
Cita:
ubatuba ha scritto:

“Italia e Francia declinano, se ne vadano dall’euro”
Per essere forte, l’euro deve liberarsi di Francia e Italia, ovviamente insieme a Portogallo, Spagna e Grecia. È con questa provocazione che il candidato tedesco e fondatore del partito Alternative für Deutschland (AfD), Bernd Lucke, cerca di scaldare gli animi nel freddo agosto tedesco.



Ecco, da qui si evince che l'Europa è ... LA GERMANIA!

Sieg Heil! Immagine



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/08/2013, 17:10 
La Merkel balla sulle macerie: "Euro e Grecia: ho vinto io"


Tutto va a rotoli ma la Cancelliera festeggia: la mia linea ha trionfato!



Immagine:
Immagine
8,73 KB

http://www.ilgiornale.it/

[;)] [8D] [^]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/08/2013, 18:10 
MA non c' è nessuno disposto a dargli un colpettino come dice Grillo ? [:o)]



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/08/2013, 19:30 
Ah! Lo dice ... Grillo! [:o)]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/08/2013, 13:37 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Ah! Lo dice ... Grillo! [:o)]


Grillo dice una cosa seria.
Gli altri.... leccano lo zerbino della Merkel con convinzione e prostrazione.

Bello eh?



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3175 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 89, 90, 91, 92, 93, 94, 95 ... 212  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 24/05/2025, 11:06
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org