17/09/2009, 07:01
Sognatore ha scritto:
Siamo sempre uno con tutto...solo che non ce ne accorgiamo e non ne siamo consapevoli...in brevi attimi di consapevolezza, come quello che hai raccontato, accade "il miracolo"che ce lo ricorda e l'unica cosa che si può fare é emozionarsi
17/09/2009, 11:19
17/09/2009, 21:26
Thethirdeye ha scritto:
Personalmente non ritengo i tuoi discorsi "astratti". Almeno non più di tanto. Da quello che ho letto su questi temi, direi che è esatto ciò che affermi quando dici che "l'evoluzione della nostra coscienza collettiva, potrebbe farci risalire su un livello più alto della realtà, abbandonando il bisogno di nutrirci". Ma questo vuol dire che - oltre al bisogno di nutrirci - effettivamente abbandoneremo il "corpo fisico", il quale, senza quel tipo di nutrimento, non potrebbe nemmeno sopravvivere. Quindi al cibo andrebbero sommati gli approcci e i contatti materiali con il mondo circostante, relativamente a quel "piano di esistenza". Vero è tuttavia, che esistono livelli intermedi di consapevolezza del tutto che prevedono un passaggio graduale in tal senso. I vegetariani, ad esempio (e mi riferisco a quelli che "sentono" interiormente questo distacco dalla carne animale e non a quelli che fanno questo perchè qualcuno ha detto che è figo) rappresentano proprio questo "livello intermedio"; trascendono quindi questa necessità carnivora (e per certi versi "primordiale") proprio perchè l'ideale per chi crede che la materia non sia tutto è quello di non uccidere delle forme viventi organizzate come quelle animali
calicò ha scritto:
Bene Teschio, grazie per la risposta...
Nuovamente ti auguro ogni bene
Hannah ha scritto:
A proposito di coscienza collettiva e del concetto di UNO, non vi dice niente quella frase: "dove due o più persone sono riunite nel mio nome, io sono in mezzo a loro"? al di là delle tante strumentalizzazioni che sono state fatte su queste frase, c'è da tener presente che nome non corrisponde tanto ad un'invocazione ma ad una sorta d identificazione o di consapevolezza e che il nome racchiude in sé tutte le caratterstiche dell'essere.
Bellissima l'esperienza di DonnaCinzia.
07/02/2011, 11:58
09/02/2011, 21:38
Thethirdeye ha scritto:Teschio ha scritto:
Ognuno e' libero di trarre le conclusioni che vuole, le mie sono che la coscienza collettiva e i fenomeni paranormali esistono e possono essere spiegati dalla meccanica quantistica.
Quoto e aggiungo: speriamo che si apra al più presto un'autostrada in questa direzione....
perchè "il sentiero" tracciato sino ad oggi lascia davvero ben sperare
13/02/2011, 16:15
Julien ha scritto:
D'accordissimo.
Un link divertente ma interessante....
La filosofia Jedi e le teorie della fisica quantistica
<h3>LA FORZA DELL'UNIVERSO</h3>
http://www.fabbricantidiuniversi.it/sta ... rzaquanti1
18/08/2013, 13:18
18/08/2013, 14:12
19/08/2013, 04:35
70 anni? E come fai a crederci? Anch'io posso dirlo....il fatto è che non si possono neanche portare prove a sostegno....shighella ha scritto:
TTE, sappiamo che questo corpo per vivere ha bisogno di nutrimento, è ciò che ci insegnano che viviamo e a cui crediamo..
NOn mancano però esempi di esseri umani "fatti di carne" che sopravvivono senza bere e senza mangiare, come nel caso, venuto alla ribalta nei forum un paio di anni fa, di un anziano Indiano, il quale sosteneva di nn aver assunto solidi ne liquidi, per più di 70 anni..
19/08/2013, 10:55
Traverso ha scritto:70 anni? E come fai a crederci? Anch'io posso dirlo....il fatto è che non si possono neanche portare prove a sostegno....shighella ha scritto:
TTE, sappiamo che questo corpo per vivere ha bisogno di nutrimento, è ciò che ci insegnano che viviamo e a cui crediamo..
NOn mancano però esempi di esseri umani "fatti di carne" che sopravvivono senza bere e senza mangiare, come nel caso, venuto alla ribalta nei forum un paio di anni fa, di un anziano Indiano, il quale sosteneva di nn aver assunto solidi ne liquidi, per più di 70 anni..
19/08/2013, 11:16
Traverso ha scritto:
70 anni? E come fai a crederci? Anch'io posso dirlo....il fatto è che non si possono neanche portare prove a sostegno....
19/08/2013, 11:58
Teresa NeumannDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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Maria Teresa NeumannMaria Teresa Neumann (Konnersreuth, 8 aprile 1898 – Konnersreuth, 18 settembre 1962) è stata una mistica cattolica tedesca.
Teresa Neumann è nota per alcuni fenomeni e proprietà sovrannaturali, che le sono stati riconosciuti dalla Chiesa Cattolica che le ha attribuito il titolo di "Serva di Dio", e per cui è in atto il processo di beatificazione: la comparsa di stigmate, fenomeni quali bilocazione, xenoglossia, telepatia e profezia; l'essere guarita da paralisi e cecità in seguito a visioni mistiche; la conoscenza di lingue mai studiate (greco, latino, aramaico); la capacità di sopravvivere senza alimentarsi: secondo quanto asserito da vari testimoni, per 36 anni si sarebbe nutrita ogni giorno esclusivamente con la Comunione sacramentale, senza assumere altri cibi o bevande.
Diverse indagini sulle sue "grazie" hanno dato esiti positivi, confermando la sua sanità psichica, ed escludendo qualsiasi forma di patologia legata alla personalità.
19/08/2013, 12:34
Teschio ha scritto:Julien ha scritto:
D'accordissimo.
Un link divertente ma interessante....
La filosofia Jedi e le teorie della fisica quantistica
<h3>LA FORZA DELL'UNIVERSO</h3>
http://www.fabbricantidiuniversi.it/sta ... rzaquanti1
Articolo interessante che suggerisce alcune riflessioni, in particolare come le nuove scoperte scientifiche vengano distorte e poi usate per far nascere nuove religioni.
Ad esempio la new age e' un aberrazione della meccanica quantistica, una nuova religione inventata per attrarre tutte quelle persone disilluse dalle religioni classiche.
Per quanto riguarda questo topic non ci sono novità rilevanti sulla coscienza collettiva, ma indirettamente ci sono novità riguardo gli studi intrapresi da Craig Hogan al Fermilab di Illinois.
L' astrofisico sta cercando di dimostrare in laboratorio ciò che era stato ipotizzato da David Bohm, che l'universo e' un ologramma.
La realtà e' solo un illusione dei nostri sensi.
Se in laboratorio sarà confermata questa teoria, avremo la prova che in realtà l'universo e' una pellicola bidimensionale. Una realtà illusoria fatta di spazio, tempo ed energia, dove l'unica cosa reale e' la coscienza dell' osservatore che crea l'universo secondo le proprie aspettative.
Nell'episodio III (La vendetta dei Sith) c'è una scena molto interessante: Anakin ha fatto un incubo in cui sua moglie incinta moriva durante il parto. Va a confidare tutta la sua preoccupazione – in precedenza aveva sognato l'assassinio della madre, cosa che poi si era verificata! - a Yoda, uno dei più saggi Jedi, il quale prova a insegnare ad Anakin la dottrina del distacco, facendo intravedere come c'è un pericolo quando ci si lascia coinvolgere in modo esagerato nelle relazioni anche le più intime, senza la "forza" che ti sorregge. La forza è un po' come lo Spirito Santo. Il messaggio è un po' new age, quasi da dottrine orientali, ma in realtà è assimilabile anche al cristianesimo e recupera il senso del vivere e del morire. Il dialogo è questo:
Yoda: "La paura del distacco è la via che conduce al Lato Oscuro".
Anakin: "Non permetterò che queste visioni si avverino, Maestro Yoda".
Yoda: "La morte è parte naturale della vita. Gioisci per coloro che intorno a te si trasformano nella Forza. Dolore non avere. Rimpianto non avere. L'attaccamento conduce alla gelosia. L'ombra della bramosia essa è".
Anakin: "Cosa devo fare, Maestro Yoda?"
Yoda: "Esercitati a distaccarti da tutto ciò che temi di perdere".
Uno splendido insegnamento del quale chiunque potrebbe fare proficuamente tesoro, a patto di non fraintenderlo: l'attaccamento che si condanna è quello ossessivo, quello al quale si subordina tutto, la possessività tipica di Anakin, opposto della compassione di Qui-Gon e Luke – altri protagonisti degli altri episodi: quello un amore egoistico, questo altruistico e pieno di luce e vita.
Fonte:http://www.qumran2.net/parolenuove/commenti.php?mostra_id=12100
27/11/2014, 11:36
Scoperte le prove della Coscienza Collettiva e dell’interconnessione delle menti
In molte culture e in tutte le antiche sapienze, è risaputo che nessuno agisce da sé e per sé su questo pianeta. E’ ormai approvata dagli ambienti scientifici l’esistenza della cosiddetta memoria genetica, che trasmette di generazione in generazione alcuni dati acquisiti con l’esperienza.
Attraverso gli imprinting e gli IRM (meccanismi innati di reazione), le tartarughe oceaniche sanno che alla schiusa delle uova devono correre il più velocemente possibile verso l’acqua, e lo fanno consapevoli che rallentando potrebbero essere mangiate dai predatori.
Jung assegnò una definizione “moderna” agli archetipi, le figure impresse nella coscienza o sub-conscio alla base di ogni mitologia, sistema di credenze, reazione. I ricercatori di oggi riconoscono nelle figure primordiali impresse nei nostri geni, il lento e inesorabile lavoro di miliardi di anni di evoluzione dell’universo e delle energie che da esso e su di esso esercitano.
La teoria del caos assegna ad ogni azione compiuta in un qualche luogo del pianeta delle conseguenze in altre parti del globo.
La legge dell’attrazione, la matrix divina… sono elaborazioni recenti, e di facile presa sul pubblico, di ispirazioni e di verità vecchie come l’umanità, e fondono elementi di Dharma, Karma, new age, fisica quantistica in un calderone a mio personale parere troppo semplicistico se non asfittico.
Scienziati moderni come Capra ne “Il Tao della Fisica” o come Paul Davies de “La mente di Dio” offrono elementi più consistenti delle citate teorie divenute ormai dei veri e propri generi letterari.
Ma oggi arrivano nuove scoperte che provano la connessione delle coscienze!
La Nuova Scoperta
Le nostre menti individuali, sebbene distinte e unicamente nostre, possono anche partecipare con gli altri in una sorta di “sinfonia mentale” che “di tanto in tanto” diventa misurabile e udibile.
Questa è la conclusione di una ricerca che appare sul sito del World Future Society.
Riportata dal futurista Richard Samson, Direttore dell’Istituto Era Nova, la conclusione si basa su 16 anni di analisi da parte del Project Global Consciousness (GCP), con sede a Princeton, New Jersey.
Il progetto di ricerca, guidato dallo psicologo cognitivo Roger Nelson, è iniziato alla Princeton University nel 1998 e continua come un consorzio internazionale con il supporto logistico presso l’Istituto di Scienze Noetiche (IONS), fondata da astronauta dell’Apollo 14 Edgar Mitchell.
Dopo aver monitorato più di 480 eventi mondiali, i ricercatori GCP hanno accumulato una forte evidenza di un certo tipo di mentalità transpersonale che sembra emergere quando molte persone condividono una preoccupazione o un’esperienza comune. In quei momenti, una rete globale di dispositivi che impiegano tunneling quantistici ha misurato deboli ma al tempo stesso nitidi segni di coerenza che si staccano dal “rumore di fondo” e non sembrano frutto di “casualità”.
Anche se le prove sono state in possesso dagli specialisti per anni, sono aumentate e sono diventate tanto presenti che ora meritano di essere portate all’attenzione del pubblico, come afferma Samson. “E si arriva in un momento in cui vengono messe in discussione le ipotesi materialistiche della scienza tradizionale, in particolare la fisica.”
L’effetto misurato, anche se debole e volubile, è statisticamente significativo ad un livello estremamente elevato, secondo Nelson e i suoi colleghi ricercatori. Si presenta durante i periodi di crisi o di festa, come un terremoto o Capodanno, quando milioni di persone si concentrano sulla stessa cosa nello stesso momento.
Come già fatto notare da diversi scrittori, immaginate come una paura universale (ad esempio quella della crisi economica o del terrorismo internazionale o causata da una profezia) possa influire non solo su questa interconnessione, ma sull’intero campo magnetico e sul magnetismo animale spingendosi fino alla possibilità concreta che si scrivano nei geni della popolazione di oggi nuove forme “mitologiche” per le generazioni future.
La ricerca suggerisce che la nostra mente non può essere limitata dalle nostre teste fisiche, ma in qualche modo si estende fuori di noi, nel mondo e nell’universo, e si mescola con altre sicuramente in determinati eventi.
“Quello che possiamo constatare grazie ai nostri esperimenti è che siamo davvero interconnessi”, dice Nelson. “Gli esseri umani non sono semplicemente separate e distanti isole di coscienza.”
http://www.acam.it/scoperte-le-prove-della-coscienza-collettiva-e-dellinterconnessione-delle-menti/
28/11/2014, 00:00