22/08/2013, 11:05
22/08/2013, 11:07
Ufologo 555 ha scritto:
Sempre meglio!
22/08/2013, 12:42
22/08/2013, 13:03
Io invece non mi spiego(forse si)come mai nel bel mezzo di una crisi di governo si continui ad alimentare questo topic nel quale non credo(per ora)vi sia nulla di rilevante da riportare.Ufologo 555 ha scritto:
Eppure dappertutto è ESAURITOm mare e montagna (ristoranti compresi), se qualcuno mi sa dare una spiegazione ...
22/08/2013, 13:15
22/08/2013, 14:58
mik.300 ha scritto:greenwarrior ha scritto:se facciamo camera unica
la possibilità diventa 0 su 10..
ma poi con gli esodati parlamentari
che facciamo??
Li mandiamo in miniera...
certo che votare
una legge x mangiarsi tra di loro
la vedo complicata..
...accusa Grillo: «(Pd e Pdl, ndr) sanno che con il Porcellum il rischio che il M5S vinca le elezioni e vada al governo è altissimo. Se succedesse, il presidente del Consiglio del M5S, che dovrà essere una persona interna al MoVimento, ricoprirebbe anche il ruolo di presidenza UE nel 2014. Uno scenario da evitare con ogni mezzo». Parole, insomma, che lasciano presagire un irrigidimento anche sulla riforma elettorale, fino ad oggi sostenuta dai Cinque Stelle....
Riforma della legge elettorale sì ma a certe condizioni. Che appoggiare la riforma vorrebbe dire perdere in termini di seggi. Un sacrificio dunque che per i Cinque Stelle deve avere un prezzo.
«Il M5S vuole cambiare la legge elettorale, ma per attuare la democrazia diretta vuole inserire il voto di preferenza, il vincolo di mandato, l'abolizione del voto segreto, la possibilità di sfiduciare l'eletto da parte del collegio elettorale (come avviene in parte negli Stati Uniti), l'obbligo dell'attuazione del programma elettorale, l'esclusione automatica di ogni politico condannato in via definitiva, la ratifica attraverso un referendum della nuova legge elettorale e l'inserimento di questa nella Costituzione in modo che non possa essere modificata a piacimento dai partiti per perpetuare il loro potere».
22/08/2013, 15:39
22/08/2013, 16:17
rmnd ha scritto:mik.300 ha scritto:greenwarrior ha scritto:se facciamo camera unica
la possibilità diventa 0 su 10..
ma poi con gli esodati parlamentari
che facciamo??
Li mandiamo in miniera...
certo che votare
una legge x mangiarsi tra di loro
la vedo complicata..
Vale anche per i grillini.
A Grillo infatti più di un'occasione ha mostrato di gradire il porcellum
E gli piace tutt'ora.
...accusa Grillo: «(Pd e Pdl, ndr) sanno che con il Porcellum il rischio che il M5S vinca le elezioni e vada al governo è altissimo. Se succedesse, il presidente del Consiglio del M5S, che dovrà essere una persona interna al MoVimento, ricoprirebbe anche il ruolo di presidenza UE nel 2014. Uno scenario da evitare con ogni mezzo». Parole, insomma, che lasciano presagire un irrigidimento anche sulla riforma elettorale, fino ad oggi sostenuta dai Cinque Stelle....
Riforma della legge elettorale sì ma a certe condizioni. Che appoggiare la riforma vorrebbe dire perdere in termini di seggi. Un sacrificio dunque che per i Cinque Stelle deve avere un prezzo.
«Il M5S vuole cambiare la legge elettorale, ma per attuare la democrazia diretta vuole inserire il voto di preferenza, il vincolo di mandato, l'abolizione del voto segreto, la possibilità di sfiduciare l'eletto da parte del collegio elettorale (come avviene in parte negli Stati Uniti), l'obbligo dell'attuazione del programma elettorale, l'esclusione automatica di ogni politico condannato in via definitiva, la ratifica attraverso un referendum della nuova legge elettorale e l'inserimento di questa nella Costituzione in modo che non possa essere modificata a piacimento dai partiti per perpetuare il loro potere».
ecco che ritorna in auge la democrazia diretta grillina, podromo delle dittature. Vincolo di mandato e abolizione del voto segreto.
22/08/2013, 16:56
mik.300 ha scritto:
sull'abolizione del voto segreto
posso anche essere d'accordo..
ognuno deve sapere chi vota cosa..
22/08/2013, 17:48
22/08/2013, 20:33
rmnd ha scritto:mik.300 ha scritto:
quindi se ho capito bene
al senato c vanno quelli delegati
dai consiglieri regionali,
o essi stessi, giusto?
mi può stare anche bene,
ma di cosa si occuperebbe
esattamente??
sarebbe una specie di cnel
su argomentazioni locali..
eè il quid che non mi è chiaro però..
scusa se cito wikipedia, ma è solo per brevità e rapidità di inserimento.
Sul parlamento tedesco, lasciando perdere il loro sistema elettorale però. Sistema elettorale che può essere causa della nascita di una große koalitionen. Una cosa simile potrà funzionare in Germania, ma da noi sarebbe il solito governo di larghe intese papocchio e ingovernabile. La nuova legge elettorale da noi dovrà garantire un vincitore certo alla camera (sempre nell'ottica della fine del bicameralismo perfetto). Lasciando a mio avviso perdere anche la nomina del cancelliere. Propendo più per un premierato forte , eletto direttamente dai cittadini, con revoca dei ministri, facoltà di scioglimento della camera (sul senato non avrebbe legislazione, sempre nell'ottica di un senato delle regioni) , sfiducia costruttiva e via dicendo.
Sul parlamento tedesco quindi:
Camera bassa = Bundestag: di cosa si occupa:
Il Bundestag è composto da 622 deputati..
Il Bundestag ha quattro funzioni principali:
È l'organo decisivo per la formazione del governo: qui viene eletto il cancelliere.
È il fulcro del procedimento legislativo: nel Bundestag il testo definitivo di ogni singola legge viene approvata dopo varie discussioni.
È l'organo di controllo del governo e della politica governativa: può chiedere e sollecitare il governo a rendere conto del proprio operato.
È l'organo di rappresentanza di tutto il popolo: il Bundestag ha il compito di occuparsi dei problemi di tutti i gruppi sociali discutendoli pubblicamente.
Camera alta, o senato federale = Bundesrat
Il Bundesrat è un organo federale, intendendo con ciò un organo facente parte della struttura federale dello stato tedesco.
Le sue funzioni si esplicano esclusivamente in ambito federale, pertanto i suoi provvedimenti producono la loro efficacia all'interno dell'ordinamento federale e non direttamente negli ordinamenti dei vari Länder.
Il Bundesrat non si occupa dunque di questioni che appartengono alla competenza dei singoli Länder e non svolge neppure un ruolo di coordinamento, qualora questioni appartenenti alla competenza di più Länder richiedano soluzioni comuni. Una tale funzione di coordinamento spetta infatti ad apposite conferenze a cui partecipano i ministri competenti dei vari Länder e non al Bundesrat, che esercita le proprie prerogative solo sul piano federale e non statale.
All'interno del sistema federale tedesco il Bundesrat esercita un ruolo chiave nella ripartizione della sovranità tra lo stato centrale (in tedesco Bund) e gli stati membri (Länder) poiché è attraverso quest'organo che i Länder possono tutelare i propri interessi e contribuire al processo legislativo e all'amministrazione a livello federale mediante le proprie esperienze politiche ed amministrative. Il Bundesrat condivide dunque con gli altri organi costituzionali federali la responsabilità della politica generale dell'intera federazione.
Nell'ordinamento costituzionale tedesco il Bundesrat non può essere propriamente considerato il secondo ramo del parlamento accanto al Bundestag. La provenienza dei suoi membri, non eletti a suffragio universale ma esponenti dei governi dei vari Länder, impedisce che il Bundesrat rivesta il ruolo di seconda camera di un sistema tipicamente bicamerale. I membri del Bundesrat sono inoltre vincolati al mandato ricevuto dai governi dei Länder di cui sono parte, in violazione del generale principio del divieto di mandato imperativo per i parlamentari.
La particolare posizione del Bundesrat è stata riconosciuta dalla Corte Costituzionale federale che in una sentenza del 1974 ha affermato che:
Secondo il dettato costituzionale il Bundesrat non è la seconda camera di un organo legislativo unitario, che prende parte in modo paritetico con la "prima camera" al procedimento legislativo. (BVerfGE 37, 363)
Il Bundesrat non è dunque un organo dotato di un potere legislativo pieno in quanto la sua funzione legislativa è limitata a determinati settori, individuati dalla Legge fondamentale....
Il Bundesrat è composto dai delegati dei governi dei vari Länder. Secondo quanto previsto dall'art. 51 della Legge Fondamentale siedono nel Bundesrat i membri dei governi di ogni singolo Land. Ogni Land è rappresentato nel Bundesrat da un numero di delegati determinato sulla base del numero dei suoi abitanti. Ogni Land può avere da un minimo di 3 ad un massimo di 6 delegati per un totale di 69 delegati che compongono il Bundesrat..
22/08/2013, 20:38
rmnd ha scritto:mik.300 ha scritto:
sull'abolizione del voto segreto
posso anche essere d'accordo..
ognuno deve sapere chi vota cosa..
sul voto segreto, come x tutte le cose è sufficiente che sia chiaramente regolamentato invece di essere abolito.
Una democrazia non può fare a meno del voto segreto. Quella di Grillo si, ma infatti non è democrazia.
Il voto segreto è importante perchè lascia libertà di scelta al parlamentare, (ma anche in altri ambiti, come quello aziendale) di esprimersi secondo coscienza senza subire pressioni psicologiche, mobbing, ritorsioni.
Ricordi l'elezione di Grasso?
è avvenuta grazie al voto segreto. Se il voto fosse stato palese probabilmente al suo posto ora vi sarebbe schifani
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Grasso-eletto-anche-con-voti-M5S-lira-di-Grillo-chi-ha-tradito-si-dimetta_314290777590.html
poi sappiamo com'è andata a finire in casa M5S. Condanna, minacce, pubblica fustigazione e ludibrio e poi il perdono del padre-padrone. Se questa è la forza di democrazia di Grillo, andiamo bene...
e aggiungi anche l'incoerenza o malafede grillina alla pari di ogni altro partito.
Sono contrari al voto segreto per principio, ma quando si è trattato di chiedere la sfiducia ad Alfano per il caso Shalabayeva, hanno chiesto il voto segreto.
22/08/2013, 21:00
mik.300 ha scritto:
ma io non capisco di cosa
c si deve vergognare..
uno vota e si assume
le sue responsabilità..
eventualmente va nel gruppo misto..
(non c'è vincolo di mandato..)
non capisco il senso del voto segreto..
se non quello di buttare il sasso
e nascondere la mano
(collettivamente)
poi vai a sapere chi ha votato cosa..
la gente deve sapere,
così poi si regola..
sennò è come l'anonima sequestri..
c'è il reato ma manca il colpevole..
22/08/2013, 21:19
22/08/2013, 21:50
Atlanticus81 ha scritto:mik.300 ha scritto:
ma io non capisco di cosa
c si deve vergognare..
uno vota e si assume
le sue responsabilità..
eventualmente va nel gruppo misto..
(non c'è vincolo di mandato..)
non capisco il senso del voto segreto..
se non quello di buttare il sasso
e nascondere la mano
(collettivamente)
poi vai a sapere chi ha votato cosa..
la gente deve sapere,
così poi si regola..
sennò è come l'anonima sequestri..
c'è il reato ma manca il colpevole..
Appunto, ma evidentemente c'è chi preferisce il torbido alla trasparenza... specialmente se, non avendo un proprio cervello, deve rendere conto al CAPO.
Ovvio, si deve essere consapevoli delle responsabilità che la tua azione comporta. Ovvero voti contro i principi e i valori rappresentati dal tuo partito e per il quale sostanzialmente sei stato votato? SEI FUORI!
Ma se lo fai con cognizione di causa non dovresti avere paura e quindi volerti nascondere dietro il voto segreto.