23/08/2013, 11:18
Armando Spataro (Taranto, 16 dicembre 1948) è un magistrato italiano, procuratore della Repubblica aggiunto presso il tribunale di Milano, coordinatore del Gruppo specializzato nel settore dell'antiterrorismo, ex segretario nazionale del Movimento per la Giustizia (una delle correnti di sinistra dell'Associazione Nazionale Magistrati). È attualmente dirigente nazionale della ANM, di cui è anche segretario distrettuale a Milano.
"I magistrati adoranti piacevano molto al duce, e anche oggi a qualcuno piacerebbe disporre di una magistratura come quella, ma la nostra Costituzione ha scelto un modello totalmente diverso, quello di una magistratura indipendente e indifferente a ogni logica politica".
Usa parole dure, Armado Spataro, in apertura della trasmissione di Lucia Annunziata "Potere". Il pubblico ministero milanese ha esordito leggendo il resoconto della inaugurazione dell'anno giudiziario del 1940, quando ancora Mussolini era al potere e la magistratura genuflessa di fronte al Duce.
Vito D'Ambrosio
Vito D'Ambrosio (Pescara, 3 aprile 1943) è un [color=red]politico e magistrato italiano.
Nel 1966 si laureò in giurisprudenza ed un anno più tardi vinse il concorso per entrare nella magistratura. Pretore di Ancona dal 1971 al 1986, da quell'anno fino al 1990 ha fatto parte del Consiglio Superiore della Magistratura. Nel 1990 venne nominato sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione e poco dopo sostenne l'accusa contro la Mafia al maxiprocesso di Palermo, istruito da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, cui era legato da profonda amicizia.
Indipendente di sinistra, nel 1995 venne eletto consigliere regionale e presidente della regione Marche per L'Ulivo tra le file del Partito Democratico della Sinistra, incarico che gli venne confermato nel 2000 dal voto popolare. Ma è proprio il ruolo di Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma del '97 Marche che fa fatto sorgere numerose proteste e denunce di incompatibilità di accusatore del PM D'Ambrosio nei confronti del Magistrato Luigi De Magistris, presso il CSM, in quanto vi erano richieste di ispezioni su terremotati presso il Ministro Mastella che le ha respinte. Nel 2005, dopo la vittoria del candidato de L'Unione Gian Mario Spacca è ritornato in magistratura, riprendendo il suo incarico di sostituto procuratore generale. Vi è chi denuncia, infatti, che ancora da magistrato della Cassazione possa continuare ad influenzare la magistratura contro le associazioni che tali ispezioni a Mastella sollecitarono invano.
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23/08/2013, 11:19
Atlanticus81 ha scritto:
Prendiamo atto che per voi Berlusconi è innocente nonostante tutto.
Ma l'Italia non può e non può essere BERLUSCONI dipendente.
Siamo in grado di voltare pagina?!
23/08/2013, 11:30
rmnd ha scritto:
Forse dimentichi con che tipo di magistratura abbiamo a che fare.
quindi i sospetti sono più che giustificati.
23/08/2013, 21:33
24/08/2013, 16:05
24/08/2013, 17:26
24/08/2013, 19:01
25/08/2013, 12:30
25/08/2013, 12:46
25/08/2013, 13:05
Wolframio ha scritto:
Saturday 24 august 2013 6 24 /08 /Ago /201322:11
IL BECCHINO CHIAMATO EUROKYENGE
"....il tiranno della Torre oscura di Mordor, il cui potere si sta di nuovo diffondendo nel mondo. Noi siamo all'interno di una fortezza. Fuori si sta facendo buio. " Mai parole furono più adatte per catalogare questi nostri cupi tempi. Claudio Marconi
Notizie entusiasmanti giungono alle orecchie degli oltre 3 milioni di disoccupati italiani. Verranno messi in concorrenza con gli extracomunitari nell’assegnazione dei posti pubblici. Avete capito bene, non stiamo scherzando. A partire dal 4 settembre, infatti, anche chi non possiede la cittadinanza italiana potrà partecipare ai concorsi pubblici. I disoccupati si mettano l’animo in pace, prima vengono i diritti dei “migranti”.
Sarà sufficiente una carta di soggiorno (il permesso CE per lungo soggiornanti), lo status di rifugiato o lo status di protezione sussidiaria, e le porte di scuole, uffici pubblici e ospedali si spalancheranno. Sono i classici lavori che gli italiani non vogliono fare più. Gli appartenenti alla specie protetta non potranno, per il momento, aspirare a posti dove si esercitano pubblici poteri o si tutela l’interesse nazionale. In attesa di ulteriori estensioni, per le quali il ministro Kyenge studia giorno e notte, non avremo in autunno carabinieri somali o militari nordafricani che si fanno esplodere in caserma per condividere la propria cultura con i colleghi infedeli. Come accaduto negli Usa.
La lieta novità si deve alla legge europea 2013 (Art. 7 legge 6 agosto 2013, n. 97. Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013. Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.194 del 20-8-2013), uno degli strumenti attraverso i quali il Parlamento recepisce i diktat che arrivano dall’Unione Europea. Per chi non si adegua, multe salate. Questa è vera democrazia, caspita. Gli antichi greci si staranno rivoltando nella tomba. Bruxelles stava già per aprire una procedura di infrazione contro quei cattivoni di italiani che non permettono agli ultimi arrivati di rubargli il lavoro.
Il processo di disintegrazione della società italiana prosegue a passo spedito. Ce lo chiede l’Europa. Dopo aver fatto implodere il mercato dei lavori manuali, e costretto gli italiani ad accettare paghe più basse e meno diritti per poter sopravvivere alla loro concorrenza sleale, gli immigrati ci toglieranno anche i lavori intellettuali. Per fortuna sono molto pochi quelli che hanno le doti intellettive per poterlo fare, ma con qualche spinta tutto è possibile, il caso della congolese è emblematico. Chissà come la prenderanno le centinaia di migliaia di aspiranti docenti italiani che da anni cercano di realizzare le proprie aspirazioni, umiliati da sporadici concorsi pubblici e supplenze perpetue. Che scempio.
D’altronde lo chiede l’Europa, e di Europa dobbiamo morire. E chi si occuperà della nostra sepoltura sarà un becchino africano, integrato, che gioisce sventolando la bandiera europea. Attenzione però, un’altra tirannide potrebbe prendere il sopravvento, e stappare via quella bandiera sanguinante gettandola nel cestino della storia. E se dovesse accadere, la colpa sarà interamente e soltanto di questi signori. Platone li aveva avvisati. Se chiunque capita in casa d’altri ha gli stessi diritti di chi l’ha costruita, le conseguenze sono tragiche. A quel punto è bene dar fuoco alla casa, oppure cacciare gli intrusi. A voi la scelta.
Tratto da: identita.com
[align=right]Source: IL BECCHINO CHIAMATO EUROKYENG...rontediliberazionedaibanchieri [/align]
25/08/2013, 13:46
Ufologo 555 ha scritto:
Ecco, poi mi si accusa di essere ...."razzista"! Sighella, Bleffort & company, dove siete? (Ho sempre paura, quando rientro a casa, di trovarla OCCUPATA)!![]()
25/08/2013, 13:55
26/08/2013, 12:28
26/08/2013, 17:16
26/08/2013, 17:20