E la bugia è verità






"Bashar al-Assad ha usato il gas"

Il segretario di Stato Kerry: l'intervento USA è vicino, ma Obama non ha deciso


ROMA - Il Governo degli Stati Uniti "considera con alta fiducia" che "il Governo siriano" ha attaccato con armi chimiche nella periferia di Damasco il 21 agosto 2013. È quanto si legge nel documento diffuso dalla Casa Bianca mentre il segretario di Stato Usa John Kerry parlava alla stampa sulla situazione in Siria. In un documento di quattro pagine fornito dalla Casa Bianca, l'amministrazione USA precisa che questo grado di fiducia non rappresenta "una certezza totale" ma che si continuano "a raccogliere informazioni per chiudere i gap". Assad, ha rimarcato, "ha ucciso 1.429 persone" in un solo raid col napalm.

Secondo l'Amministrazione Obama, lo scenario secondo cui l'attacco del 21 agosto sarebbe stato perpetrato da ribelli è "altamente improbabile". Proprio John Kerry, intanto, ha dichiarato che "dopo dieci anni di guerra l'America è stanca della guerra. Anch'io. Ma abbiamo le nostre responsabilità nei confronti del mondo". L'intervento, ha specificato, sarà limitato nel tempo e non saranno utilizzate truppe di terra. Negli scorsi giorni (vd suggeriti) Obama aveva specificato che l'intento non è quello di rovesciare il regime. L'attacco, però, non è ancora stato formalmente deciso, come ha reso noto oggi stesso il presidente Barack Obama.

IL RUOLO DELLA FRANCIA

La Francia "il nostro più vecchio alleato": una battuta del segretario di Stato John Kerry ha reso omaggio all'appoggio offerto da Parigi nella campagna per punire la Siria dell'uso di armi chimiche ma allo stesso tempo è stata una velenosa stilettata contro la speciale relazione transatlantica con la Gran Bretagna, da ieri incrinata dopo il "no" della Camera di Comuni sull'uso della forza. E la stessa Bbc, su Twitter, ha immediatamente notato che Kerry non ha mai menzionato il Regno Unito nel suo discorso, ma solo - appunto -l'alleato francese.

30.08.2013 - 20:10 ats

[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - "Bashar al-Assad ha usato il gas" [/align]

Ohhh.. ma come siamo cattivi cluster..... cos'è, lo zio Silvio ha i giorni contati
e allora ti brucia il culetto? Io ho solo espresso un'opinione.. e non deriva di certo
da ciò che hanno detto quelli del "Fatto".. ma semmai da quello che scrive la
stampa internazionale.

Se così non sarà, non posso che esserne felice, sai?

Non sono un invasato guerrafondaio come te.

Ho letto proprio oggi che in Siria dovrebbero esistere giacimenti di gas naturale.
Ganzissima la mela con il verme.

Marco1971.

Infatti I Rotshild e la Genie Oil & Gas - IDT.net lo sanno.

(Sicuramente tu ne fai parte!),hai presente quelle Sette religiose integraliste???,ecco la tua mente ti è stata plasmata così.
Qual'è il tuo Dio!!,per caso......Sil....io???? ,si perche' solo lui ha poteri da ipnotizzare le menti.

E in una situazine come questa, basta una piccola goccia in più che tutto:

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Hahahahaha te possino



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Un termine che mi è sempre piaciuto.

Usa controllano tutto il Medio Oriente
esclusi Iran, Siria e maggior parte Libano

http://italian.irib.ir/notizie/mondo/it ... rte-libano

Venerdì, 30 Agosto 2013 18:19

MOSCA - Tutti i Paesi del Medio Oriente, esclusi Siria, Iran e la maggior parte del Libano, sono controllati dagli Usa, ha detto nell'intervista a “La Voce della Russia” un alto funzionario del Ministero della Difesa della Libia in modo anonimo.

Secondo le sue parole, le dichiarazioni del principe saudita Bandar bin Sultan (http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=298173) che lui controlla i gruppi di terroristi in Siria, inclusi quelli ceceni, corrispondono alla realtà. Al Ministero della Difesa della Libia girano voci che proprio Bandar ha consegnato le armi chimiche ai ribelli siriani.

Io sono di destra, sempre stato filo americano (anche se ultimamente non mi piace come si pongono), berlusconiano e guerrafondaio, ritengo la guerra purtroppo una pratica ineludibile ed indispensabile, però c'è modo e modo cavolo -_-

Onestamente sta storia della Siria mi sembra una grandissima presa per il culo. Perfino gli inglesi se ne sono accorti dai. Vogliamo far finta di niente ed andare a salvare i poveri civili indifesi? andiamo pure tanto ormai... PErò un pò di ritegno, nemmeno il pudore di trovare una scusa credibile questa volta, mamma che schifo -_-

Ormai sta gente può fare quello che gli pare, come gli pare, la PSEUDO GUERRA AL TERRORE ha ottenuto il suo obiettivo. Tutti sono nemici DEL MONDO, quando conviene. Trovata davvero ottima, su questo non posso che togliermi il cappello.

Soprattutto quando toccherà a noi, E CI TOCCHERA', vi voglio vedere tutti avallare l'attacco della super potenza del momento contro IL REGIME ITALIANO in lotta contro i RIBELLI ITALIANI (ovviamente stipendiati dalle multinazionali della difesa contractor insomma, al-queda e chissà quale altra organizzazione destabilizzatrice magari sovvenzionata da CIA, NSA o qualche altro servizio segreto estero).

Vi voglio vedere tutti con le bandiere ad aspettare le bombe. Perché ci vuole coerenza. Non è che quando toccheranno a noi questi suppostoni carichi di piombo, questi odierni paladini e pacificatori, li considererete dei nemici eh mi raccomando.

Comprendo la tua riflessione e apprezzo il tuo "mettere in discussione la faccenda". Quello che dici ti fa onore. Perchè mostri un'onesta intellettuale che è indipendente dal tuo credo politico. Finalmente....

Approfitto per ribadire un concetto, almeno per chi mi accusa di essere "antiamericano". Io non lo sono affatto. Lo so che posto cose che suggeriscono il contrario, ma vi assicuro che non è così. Nel senso che sono solidale con gli americani POPOLO, in quanto sono anche loro vittime indifese di uno sparuto grappolo di criminali che siedono SOPRA i vertici. Il fatto è che anche loro, cioè il popolo americano, si sta accorgendo ogni giorno di più che le balle gli vengono propinate a iosa e senza vergogna. Hanno capito anche loro che la crisi economica, in America e nel mondo, come le guerre imperialistiche che passano sopra tutto e tutti, sono gestite da super poteri economico-finanziari. Poteri che nulla hanno a che fare con gli stessi Presidenti in carica. Sono loro che decidono ed è su di loro, semmai, che dovremmo TUTTI puntare il dito.

Se verrà confermata questa notizia, non controllano più nemmeno l'Egitto...

Tue parole: "PERO' QUESTA VOLTA", allora secondo te le "missioni Umanitarie di guerra in Iraq e in Libia sono state giuste?.
Se si considera poi che nemmeno in Vietnam e in tutti gli altri Stati e Staterelli del mondo dove sono intervenuti gli Americani sono stati interventi giusti!.

Sono interventi solo ed esclusivamente per interesse economico o militare strategico nella scacchiera mondiale...

Altro che armi chimiche

Siria, Obama pronto all'attacco
Sesta nave da guerra nel Mediterraneo

Usa insieme alla Francia pensano a «un'azione limitata». Ispettori Onu arrivati in Libano.

ROMA - Gli Usa sono pronti insieme alla Francia a punire «con un'azione limitata» Assad per l'uso di armi chimiche, che Obama ha definito «una sfida al mondo». Kerry ha parlato di oltre 1.400 persone uccise coi gas. «Bugie», le ha definite Damasco. Intanto sono sei le navi da guerra Usa schierate nel Mediterraneo. Il team di ispettori Onu incaricati di investigare sul presunto uso di armi chimiche in Siria dopo aver lasciato Damasco è giunto in Libano.

Gli Stati Uniti sono pronti, assieme alla Francia, a punire il regime siriano di Assad. Il presidente Barack Obama ha affermato di non avere ancora preso «una decisione finale» ma sulla sua determinazione non ha lasciato dubbi quando ha aggiunto che l'uso di armi chimiche in Siria è «una sfida al mondo» e «una minaccia ad alleati degli Usa come Israele, Turchia e Giordania», «una minaccia agli interessi della sicurezza nazionale americana».

Il segretario di Stato John Kerry ha ribadito la determinazione americana ad agire contro il regime siriano, e dopo il 'dietro-front' di Londra, Obama ha fatto sapere che potrebbe lanciare anche da solo una azione militare. Il condizionale è d'obbligo, ma l'attacco ora sembra di nuovo, e più che mai, imminente. «Non ci saranno truppe sul terreno e sarà un'azione limitata nel tempo», ha assicurato.

L'Iran invia una delegazione parlamentare a Damasco. Una delegazione di tre importanti deputati iraniani, tra cui il presidente della Commissione parlamentare per la sicurezza nazionale e la politica estera Alaeddin Boroujerdi, è partita stamani per una visita di cinque in Libano e Siria: lo segnala l'agenzia iraniana Fars citando un portavoce della Commissione ma senza precisare però quando è previsto l'arrivo della delegazione a Damasco. I parlamentari portano «tre messaggi»: innanzitutto lo «sdegno» per l'uso di armi chimiche che a loro avviso è stato fatto da «paesi occidentali» in Siria; c'è poi «l'opposizione» alla presenza di qualsiasi «forza straniera» nel paese; infine verrà espresso «sostegno» alla «resistenza palestinese» contro il regime sionista di Israele. Alla vigilia era stato sottolineato da parte iraniana che la delegazione si recherà a Damasco anche in caso di attacco statunitense contro la Siria.

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/E ... 0526.shtml

Attacco chimico in Siria: Siamo alla circonvenzione di incapace

http://www.nocensura.com/2013/08/attacc ... -alla.html

sabato 31 agosto 2013

Potevamo essere leali e ammettere che la Siria era più forte di qualsiasi armata o emiro, ma siamo diventati degli impostori bugiardi. Filmati manipolati, testimonianze imbeccate, la falsità non ha più limiti. Non possiamo credere alle “gonnelle del deserto” traditori dell’Islam e servi della corruzione, che con tutti quei miliardi a disposizione hanno costruito sceneggiate da quattro soldi. Il fallimento della strategia di destabilizzazione del Qatar era evidente, e coraggiosamente siamo stati i primi ad annunciare la vittoria di Damasco sui terroristi. Un dato di fatto che gli sceicchi non vogliono accettare, e cercano ora di provocare l’intervento della NATO, su cui riversare il costo di una guerra totale per eliminare Assad, facendo di lui un genocida: quando i giocatori di poker stanno perdendo la partita, allora fanno saltare il banco. Messi alle strette dall’avanzata dell’esercito siriano e dalla fuga dei disertori, gli sceicchi e i loro alleati occidentali hanno giocato la carta estrema delle ‘armi chimiche’, proprio durante la missione degli ispettori ONU. La Siria, infatti, non è come la Libia, e non potrà essere invasa con una banda di barbette e una risoluzione di ‘no-fly zone’. Così si è messa in moto la macchina della finzione e della propaganda di Al Jazeera, che con un pessimo lavoro di montaggio, vuole spingere l’Alleanza Atlantica a bombardare il territorio siriano. Tuttavia l’America non sembra molto convinta stavolta e, coprendosi dietro l’opposizione di Russia e Cina, cerca di prendere tempo e di negoziare con Francia e Inghilterra, quando più convinte a ricorrere alla NATO. Purtroppo stiamo parlando di Paesi europei che non rappresentano più stati-nazione, considerando che Parigi è stata completamente corrotta dal cancro delle massonerie, mentre Londra è solo la decadente capitale di un popolo che per il 70 per cento è figlio delle dominazioni colonialiste. Visti i presupposti, l’Italia dovrebbe prendere subito le proprie distanze, da una guerra-suicida, che rischia di rovinare tutti, ma soprattutto di fermare la ripresa del Mediterraneo.

Non si può negare che la comunità internazionale ha accolto con stupore ed incredulità la possibilità che sia avvenuto un attacco del genere in presenza degli esperti delle Nazioni Unite, già invitati ad accertare l’assenza di armi chimiche proprio dalle autorità siriane, per eliminare ogni dubbio dai tentativi di ingerenza esterna. Ed infatti sarebbe troppo avventata la decisione del governo siriano di spargere del gas proprio in una zona che l’esercito aveva messo in sicurezza, come testimonia un dettagliato documento-video dell’Agenzia Anna-News (VIDEO http://anna-news.info/node/12225), che mostra il passaggio dell’esercito senza maschere anti-gas nell’area di Ghouta orientale proprio il 20-21 agosto.

CONNTINUA>>> http://www.nocensura.com/2013/08/attacc ... -alla.html